SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 19/11/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CROLLATO IL TETTO DELLA SEDE DEL CONSORZIO AGRARIO DI AGRIGENTO. FORTUNATAMENTE IL FATTO E' SUCCESSO IERI DOMENICA, E NON HA PROVOCATO DANNI A PERSONE.

IPIA FERMI DI AGRIGENTO. TRA BOTTA E RISPOSTA, L'ISTITUTO SARA' OSPITATO NEI LOCALI DELL'ASI.

IL SINDACO MANGANELLA HA INCONTRATO LA CITTA'. BUONA LA PARTECIPAZIONE DI CITTADINI CHE HANNO ESPRESSO LE LORO PERPLESSITA'.

SPORT. CALCIO: PRO FAVARA - CANICATTI' FINISCE CON UN PAREGGIO. IL RIGORE ASSEGNATO ALLA SQUADRA OSPITE ERA INESISTENTE.


Poteva avere conseguenze più gravi il crollo verificatosi all’alba di ieri presso la sede del Consorzio Agrario di Via Pier Santi Mattarella ad Agrigento, dove a cedere improvvisamente è stato il tetto dell’immobile antistante la Stazione Bassa. Fortunatamente il collasso della vetusta copertura a due falde del deposito è avvenuto in orario non lavorativo. Per la messa in sicurezza dell’intera area sul posto si sono recati i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Agrigento che nonostante la chiusura al pubblico dello stabile, hanno ugualmente eseguito le verifiche per accertare la presenza di persone. In Via Pier Santi Mattarella si sono recati anche responsabili dell’Ufficio Tecnico Comunale. Gli immobili del Consorzio Agrario, realizzati durante il ventennio fascista, necessiterebbero di urgenti lavori di manutenzione. Anche la copertura dell’altro deposito attiguo a quello interessato dal crollo, infatti, presenta una vistosa falla. Scampato il pericolo, adesso al vaglio dei tecnici, le cause che hanno provocato il crollo e la predisposizione delle operazioni di bonifica dell’eternit, materiale quest’ultimo di cui era costituito il tetto.


L'IPIA Fermi di Agrigento, verrà ospitata presso il Centro di addestramento professionale dell'ASI di Agrigento. A dirlo è il preside della scuola Francesco Casalicchio. La speranza del preside, è che dopo tanti mesi di calvario, si possa procedere nella maniera più celere e congrua possibile al trasferimento, al fine di evitare ulteriori danni, adesso irrimediabilmente irreparabili, consentendo così agli alunni ed agli operatori scolastici di poter pensare al proprio futuro in maniera meno traumatica. Casalicchio chiede al Sindaco ed al Presidente della Provincia, ognuno per le proprie competenze, di voler definire una volta per tutte, la questione del plesso "Tortorelle" che ha bisogno –dice- di interventi non consistenti. La pressione del Preside, arriva, in quanto l'istituto può ospitare 8 classi, alleviando così l'attuale situazione della classi, in tutto 33, costrette a turni pomeridiani. Nella nota il preside Casalicchio parla anche delle sterili polemiche nate sulla questione IPIA. Nello specifico tra il sindaco di Agrigento Marco Zambuto e il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi. Quest'ultimo accusa il primo, di essersi appropriato il merito del trasferimento nei locali dell'ASI di Agrigento. Ad appoggiare D'Orsi, è la sua giunta e nello specifico l'assessore Francescochristian Schembri. “Qui non si è alla ricerca di meriti, -dice l'assessore- ma vedere il Sindaco di Agrigento intestarsi una cosa che non ha fatto, lascia meravigliati e fa riflettere sul suo operato da Sindaco di Agrigento che di certo non brilla per dare futuro e prospettiva ai nostri ragazzi”. Arriva la risposta del sindaco Zambuto: "Al di là di bassi attacchi provenienti da quanti dovrebbero dignitosamente rappresentare pubbliche istituzioni confermo quanto avevo preannunciato nei giorni scorsi, a proposito della primissima soluzione del problema". L’intervento del Sindaco ha portato a prendere in considerazione diverse soluzioni, tra cui la possibilità di rendere disponibili dapprima i locali dell’ex centro provinciale antitubercolare di Monserrato e successivamente senza esito positivo, del plesso scolastico comunale “Tortorelle”. A tranquillizzare il Sindaco è la dottoressa Luciana Giammanco che ha confermato che entro questa settimana si avvieranno le procedute per la concessione del Centro di Addestramento Professionale nell’area ASI. Contro le dichiarazioni di D'Orsi, si schiera il consigliere provinciale Orazio Guaraci, criticandolo per l'intervento poco tempestivo alla risoluzione del problema. Questione IPIA Fermi, -dice Guarraci- che si sapeva già da un paio di anni. L'intervento di D'Orsi, invece c'è stato solo dopo le proteste degli alunni; dei genitori; dei docenti; di alcuni comitati cittadini. Praticamente solo l'11 Ottobre scorso, quando ha firmato la richiesta per ottenere la disponibilità dei locali della zona ASI. Infine Guarraci al Presidente D'Orsi: "Non so se si renda conto del pressappochismo con il quale ha caratterizzato tutta la sua attività amministrativa".


Auto incendiata a Racalmuto. Il fatto è avvenuto nella tarda serata di sabato in via Mario Restivo. A bruciarsi l'auto di un ambulante del luogo G.B. queste le iniziali del nome di 33 anni. La lancia Y era parcheggiata nei pressi dell’abitazione dell'uomo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco. Non è stato ancora stimata l‘entità economica del danno.


Sono stati segnalati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata alla Procura delle Repubblica e alla Prefettura di Agrigento, tre giovani incensurati per detenzione e uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti o psicotrope. I tre, rispettivamente di 20, 23 e 24 anni, sono stati bloccati durante un controllo stradale per normali accertamenti. I carabinieri hanno perquisito anche l'auto sulla quale viaggiavano, trovando 5 grammi di marijuana e uno spinello, ovviamente sequestrati. Fermato sempre a Licata, durante un altro controllo notturno dei carabinieri, un pregiudicato per possesso a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante la perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti 9 grammi di hashish La segnalazione piede libero alla Procura della Repubblica è stata così inevitabile.


A Licata, intorno alle 20 di sabato, due individui, entrambi armati di pistola e con passamontagna, hanno rapinato il supermercato “Pam” di Via Palma, ricavando un magro “bottino” di 200 euro. I malviventi, dopo il furto si sono dati alla fuga in sella ad un ciclomotore. Ad occuparsi delle indagini sono i Poliziotti del locale Commissariato.


Prima udienza in tribunale in merito alle ottimizzazioni abusive sull’isola di Lampedusa. Il primo della difesa a rivolgersi ai giudici è stato il legale della “Calacreta srl”, la società che ha costruito la villa in uso dal cantante Claudio Baglioni. Ricordiamo che ad essere indagati su questa vicenda sono il legale della società e i due acquirenti dei terreni. Il noto cantante ne è escluso. L’inchiesta, avrebbe portato alla luce trent’anni di costruzioni abusive. Sono infatti 90 gli immobili sequestrati, in quanto non conformi alle leggi in materia edilizia.


L’appuntamento che il Sindaco di Favara, Rosario Manganella ha dato al Castello Chiaramonte ai suoi concittadini era per molti un’occasione imperdibile. “Costruiamo insieme ” questo il nome scelto dallo stesso Manganella per l’iniziativa nata alla vigilia del probabile azzeramento di Giunta. L’invito alla “partecipazione amministrativa della Città” è stato accolto positivamente dai favaresi che hanno riempito la Sala del Collare del Palazzo Medievale. Per la prima volta nella storia della Città, un Sindaco chiede pubblicamente aiuto ai cittadini e spiega i motivi che hanno determinato l’adozione di alcuni provvedimenti “impopolari”come l’aumento delle aliquote IMU e l’introduzione dell’addizionale IRPEF. Scelte quest’ultime che per il Primo Cittadino erano inevitabili per scongiurare il default del Comune. Apprezzabile, a nostro avviso, la scelta democratica del sindaco di dialogare direttamente con i cittadini così come apprezzabile è stato il coraggio che lo stesso ha avuto nell’affrontare la popolazione, costretta a convivere con crisi economica, disoccupazione, aumento delle tasse e disservizi vari. Dalla Sala del Collare, Manganella, consapevole dei ritardi sul non raggiungimento degli obbiettivi del suo programma elettorale, ha anche illustrato alcune delle scadenze che a breve potrebbero dare slancio alla sua azione amministrativa. Il Sindaco infatti ha annunciato che entro fine mese, sarà trasmesso il P.R.G al Consiglio Comunale e sarà stipulato il contratto per la metanizzazione di parte della Città. Provvedimento quest’ultimo che necessita però delle riserve, poiché il project financing tra pubblico e privato prevede la compartecipazione finanziaria dell’Ente per il 35 %, soldi che momentaneamente – a detta del sindaco- non sono nelle casse del comune. Tra gli obiettivi che Manganella si è prefisso di raggiungere entro fine anno la pubblicazione del bando di integrazione sociale on line, il progetto “In Contemporanea” ed alcuni interventi di riqualificazione del Centro Storico. Inoltre entro Dicembre Favara dovrebbe dotarsi di un regolamento chioschi e di un nuovo arredo urbano. Per quanto riguarda la questione politica, Manganella apre alla società civile e traccia un identikit dell’assessore ideale che oltre ad essere una persona onesta deve anche avere tanta volontà e spirito di sacrificio. Il Sindaco non chiude le porte a quanti hanno avuto esperienze amministrative così come non chiude gli accordi con i partiti politici della “Coalizione di Responsabilità” che lo hanno sostenuto alle elezioni. Dal Castello lancia un messaggio che sa di ultimatum, se la politica non accelererà i tempi per il rilancio amministrativo questo potrebbe passare anche da una giunta scelta dallo stesso primo cittadino. Parole che in politichese si traducono in “governo tecnico”. Chiusa la lunga relazione, tra i diversi dissensi di cittadini che avrebbero voluto sentire altro, il Sindaco ha ascoltato le istanze provenienti dalla popolazione. Purtroppo le lamentele segnalate, nonostante ci troviamo nel 2012, sono sempre gli stessi denunciati da decenni e decenni e che noi puntualmente segnaliamo ovvero rifiuti in strada, carenza d’acqua, traffico e viabilità caotica ed ancora la pressione fiscale e l’impossibilità di numerose famiglie di poter pagare i tributi. Problemi quest’ultimi a cui però un solo e apprezzabile confronto democratico non può dare giusta risposta. Sicilia TV ha ripreso integralmente la manifestazione, durata oltre 3 ore e mezzo, andata in onda già ieri e pubblicata sul nostro portale siciliatv.org.


Il MeetUp del movimento 5 stelle di Favara ha deciso di rivolgere un appello all’amministrazione Comunale e al sindaco della Città Rosario Manganella. Gli aderenti al movimento chiedono che si prenda in considerazione la sostituzione e la modifica dell’articolo 67 dello statuto del comune di Favara. L’articolo 67 parla di “Referendum popolare” e gli attivisti della città dell’agnello pasquale, chiedono che il sindaco dia la possibilità di esercitare e proporre, da parte dei cittadini, i referendum deliberativi. Questo infatti è l’unico strumento di democrazia diretta che permette ai cittadini di esprimere ed attuare la loro volontà. "Cosi come stanno le cose –scrive Giovanni Di Caro- l'art. è difficilmente applicabile".


Marco Zambuto invita in Città il neo Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta per costatare di persona quali sono i problemi insoluti, quali ad esempio quelli legato alla cattedrale, al centro storico, al rifacimento della rete idrica cittadina ed all’annosa questione del depuratore di Villaggio Peruzzo. La lettera del primo cittadino al Governatore della Regione si conclude con un riferimento alla riduzione del debito comunale: “salvando questo ente locale dal dissesto – scrive Zambuto - ho cancellato gli sperperi, ho annullato le consulenze e le auto blu, ho lavorato con dedizione per fare di Agrigento un “gioiello d’Italia”, pari al suo essere un sito protetto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.”


I consiglieri Provinciali di Agrigento del PdL, Ivan Paci, Mario Lazzano, Carmelo D’Angelo, Nicola Testone e Angelo Bennici ritengono improcrastinabile l’avvio di un'azione di rilancio del loro partito che sappia riflettere bene sui risultati del 28 Ottobre scorso e che assumi una strategia di svolta per le prossime primarie. Tali consiglieri si rivolgono agli Onorevoli Vincenzo Fontana e Giuseppe Marinello, il primo nella qualità di unico rappresentante agrigentino del PdL alla Regione il secondo nella qualità di deputato nazionale, affinchè raccolgono la loro sollecitazione di azzerare il quadro dirigenti del partito e diano la disponibilità a costruire un partito capace di avere maggiori consensi e di recitare il ruolo che gli compete nel panorama politico e amministrativo.


Rischio sismico e disastri ambientali in Sicilia: presentato a Roma dal vice presidente degli architetti Rino La Mendola un progetto per creare la rete dei presidi degli architetti con delega alla protezione civile. Nel corso del suo intervento a Roma, l’architetto Rino La Mendola ha fermamente affermato che bisogna avviare immediatamente una proficua politica di manutenzione dei corsi d’acqua anteponendo il recupero e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente. Recupero e messa in sicurezza devono essere, infatti, le parole d’ordine per ridurre al minimo il rischio di emergenza nel caso in cui dovesse verificarsi un’emergenza sismica. Un progetto, dunque, attraverso il quale gli architetti offrono ancora una volta la loro professionalità a servizio della sicurezza dei cittadini e della messa in sicurezza del patrimonio edilizio delle nostre città.


Benefici “light” per la Nuova Presidente del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento Maria Immordino che ha rinunciato al cellulare aziendale e alle auto con autista per gli spostamenti. “Farò il possibile – ha detto la neo Presidente – per dare forza e produttività all’offerta didattica e rendere quindi il più proficuo possibile il servizio agli studenti che rappresentano una priorità. Su di essi non devono infatti ricadere gli effetti dell’attuale crisi economico-finanziaria che travaglia il Paese”. I soci del CUPA avevano già deciso di eliminare le indennità per i componenti del CDA e di ridurli a 5.


Un pareggio che arresta la serie di vittorie avute nelle partite di campionato di promozione. Parliamo del Pro Favara che ieri nell’atteso derby contro il Canicattì, era riuscito a passare in vantaggio, con un gran gol di testa di Bennardo,al 4° minuto del secondo tempo, ma si è fatto poi raggiungere dalla squadra della città dell’Uva Italia, dopo 6 minuti. Primo tempo abbastanza equilibrato, è un susseguirsi di azioni e ripartenze in contropiede. Poche le azioni da goal. Terminati i primi 45 minuti, tutti negli spogliatoi. A 4 minuti della ripresa il pubblico di casa ha potuto esultare grazie a Bennardo, che di testa, in seconda battuta, insacca un assist di Cordaro. Il Canicattì, dopo 6 minuti ottiene un calcio di rigore inesistente. Dalle immagini è palese che il giocatore del Pro Favara non ha commesso nessun fallo ai danni dell'avversario. Rigore che comunque l'arbitro Michele Di Cairano, su segnalazione del guardalinee assegna. Dagli 11 metri è il giocare con la maglia numero 7, Marturana, a spiazzare il portiere. Il risultato è di 1 a 1. Impietriti i tifosi locali. I giocatori gialloblu provano a rialzare la testa ed a tentare a più riprese di siglare la rete del vantaggio. Ritmi molto alti fino alla mezzora, poi complice il campo reso pesante dalla fitta pioggia, le due squadre hanno calato pesantemente sul piano fisico e tattico, congelando di fatto il punteggio. Dopo il match, mister Filippazzo si è detto comunque soddisfatto, perché un punto contro il Canicattì è importante vista la capacità dimostrata dagli avversari. (int) In classifica comunque, il Pro Favara resta in testa con 21 punti, gli stessi dello Sciacca e del Dattilo, ma con una partita in meno rispetto a queste due formazioni e quindi ipoteticamente, i gialloblu potrebbero tentare l’allungo nel recupero del match contro il Partinicaudace. Ma vediamo nel dettaglio, la classifica del girone A di Promozione: Pro Favara, Sciacca, Dattilo: 21 punti; Serradifalco, 19 punti; Canicattì, Salemi, 18 punti; Strasatti, 17 punti; Corleone, 15 punti; Cianciana, Terrasini, 14 punti; Aragona, 13 punti; Piana degli Albanesi, 11 punti; Carini, 10 punti; Campobello di Mazara, 9 punti; Partinicaudace, 8 punti; Mussomeli, 5 punti. Ecco invece i risultati dell’undicesima giornata: Atletico Corleone - Serradifalco 3-1 Cianciana 2000 - Campobello di Mazara sospesa per pioggia Città di Carini - M.F. Strasatti 2-1 Dattilo - Skanderberg Piana 1-0 Mussomeli - Aragona rinviata per mal tempo Pro Favara - Canicattì 1-1 Salemi - Città di Terrasini 3-0 Sciacca - Partinicaudace 2-0 Il prossimo turno Skanderberg Piana – Salemi Aragona – Cianciana Canicatti – Sciacca Campobello di Ma zara – Pro Favara Città di Terrasini – Mussomeli Strasatti – Atletico Corleone Partinicaudace – Città di Carini Serradifalco – Dattilo.


E parliamo adesso di basket. La squadra pugliese del San Severo si arrende alla corazzata della Fortitudo Moncada Agrigento. La sfida infinita tra pugliesi e agrigentini viene vinta ancora una volta dai padroni di casa allenata da coach Ciani con un risultato di 81 a 70. Ironia della sorte il miglior realizzatore di casa Fortitudo è l’ex della Cestistica San Severo Vincenzo Di Vaccaro, autore di ben 19 punti. La favola Fortitudo continua e la neo promossa vola in cima alla classifica.


Hanno festeggiato ieri un prestigioso traguardo. I loro 60 anni di matrimonio. Parliamo dei coniugi favaresi Francesca e Rosario Mossuto. I due, hanno nuovamente promesso amore e fedeltà, durante una cerimonia svoltasi presso la Chiesa Madre della città, la stessa che 60 anni fa, ha incoronato il loro sogno di matrimonio. A celebrare la Santa Messa, l’arciprete don Mimmo Zambito. Presenti all'evento, oltre ai parenti ed amici, anche il sindaco della città, Rosario Manganella, che ha consegnato ai coniugi Mossuto, una targa ricordo. Tappa sicuramente importante, da sottolineare, in un periodo della storia, cui vanno perdendosi i valor sacri del matrimonio e della famiglia, culla fondamentale della società.


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