SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 15/11/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

INQUINAMENTO DEL MARE AGRIGENTINO. SCARICAVANO SCARTI DI FRANTOIO IN UNA CONDOTTA ABUSIVA CHE SFOCIAVA AL FIUME NARO. DENUNCIATI DUE FAVARESI.

ARRESTATO PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA UN 55ENNE DI BURGIO. ARRESTI A CAMPOBELLO DI LICATA E PALMA.

FAVARA: IL CONSIGLIERE NOBILE INTERVIENE SULLE DEMOLIZIONI DEGLI IMMOBILI DEL CENTRO STORICO. INTANTO IL CONSIGLIERE MILIOTI SI SFOGA A QUANTI CRITICANO L'OPERATO DEL CONSIGLIO COMUNALE.

E' NATO IL MOVIMENT SPONTANEO APARTITICO FAVARA CASA NOSTRA.

GOVERNO DELLA REGIONE. ANCORA INCERTEZZE SUI FUTURI ASSESSORI DEL GOVERNO CROCETTA


Si è conclusa oggi a Favara, con due denunce a piede libero presso la Procura della Repubblica, un’operazione di servizio dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Agrigento, finalizzata alla tutela ambientale, soprattutto alla luce delle frequenti attività di inquinamento del mare. L'attività è partita da un’evidentissima macchia nera rilevata giorni addietro, nel tratto di mare in cui versa il fiume Naro con propagazione verso le spiagge di san Leone. I carabinieri del Nucleo Investigativo, hanno individuato il punto esatto di provenienza dei liquami, attribuibili a scarichi provocati da un frantoio che aveva illecitamente costruito una condotta di scarico. La titolare dell’oleificio, una donna di 52 anni ed il gestore di 55 anni, entrambi favaresi, sono stati quindi deferiti a piede libero alla Procura con l’accusa di scarico di acque derivanti dalla lavorazione della molitura di olive direttamente in un corso d’acqua localizzato vicino al frantoio, nonché per avere depositato, sempre illecitamente, i residui del processo di lavorazione delle olive in un terreno limitrofo. Gli inquirenti hanno sottoposto a sequestro, la condotta abusiva per lo scarico delle acque ed il piazzale con la “sansa vergine” generata dalla struttura produttiva, che puntualmente veniva depositata nell'area.


È stato definitivamente riconosciuto colpevole di bancarotta fraudolenta, il 55enne di Burgio Calogero D'Avilla, arrestato dai Carabinieri della locale stazione, su disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca. L’uomo deve espiare una pena detentiva di poco più di tre anni. I fatti sono inerenti ad un’operazione di servizio condotta dalla G. di F. nel Dicembre del 2005. L’arrestato è stato accompagnato dai militari dell’Arma alla Casa Circondariale di Sciacca per scontare la pena.


Un uomo è stato arrestato a Campobello di Licata, dal personale della locale Stazione Carabinieri, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Agrigento. Giorgio Romano, 34enne, è stato condannato alla detenzione domiciliare per un anno per violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza. I fatti risalgono al 2007. Con la stessa accusa, è stato arrestato in flagranza di reato. Il 34enne palmese Rosario Guadagnato. Lo stesso era anche sottoposto all'obbligo di soggiorno. Lo stesso è stato beccato dai Carabinieri della locale stazione, alla guida di un ciclomotore sprovvisto di copertura assicurativa. L'uomo si trova adesso agli arresti domiciliari in attesa di giudizio direttissimo.


Incidente stradale sulla Ss 118 Agrigento-Raffadali. A scontrarsi sono state una Fiat Marea ed una Skoda Fabia. Il bilancio dell’incidente, avvenuto ieri era è di tre feriti. Tutti e tre sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento con le ambulanze del 118. Ad avere la peggio sembra essere stato il conducente della Skoda, un poliziotto in servizio alla Questura di Agrigento, che sembra aver subito varie fratture. Ad effettuare i rilievi per la ricostruzione della dinamica dell’incidente, sono stati i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile.


Sequestrato all’interno dell’area A, zona sottoposta alla massima inedificabilità del Parco Archeologico Valle dei Templi di Agrigento, un edificio in costruzione di circa 170 metri quadrati. La proprietaria dell’immobile, risultava priva di qualsiasi autorizzazione, ed è stata denunciata all’autorità giudiziaria. La scoperta è stata fatta dal Corpo Forestale di Agrigento, nucleo operativo provinciale.


"Io faccio il consigliere comunale con dignità, con rispetto e massimo impegno, trascurando il più delle volte anche la mia famiglia e impegni personali". È questo lo sfogo "postato" questa mattina su facebook, dal Consigliere comunale di Favara Giuseppe Milioti, dopo aver sentito di critiche, avverso la pubblica assise cittadina. "E' facile criticare e contestare, -dice- occorre proporre e collaborare. Dopo 15 mesi dalla mia elezione, posso dire di essere stato sempre presente. Il rammarico – continua Milioti- è che l'amministrazione comunale non interagisce con il consiglio e molte volte non segue l' indirizzo o le mozioni che noi consiglieri proponiamo. Ne ho presentate tante –dice Milioti- ma non hanno avuto nessun riscontro da parte dell'amministrazione. Proprio per questo da oggi sarò piu' "pesante" nei loro confronti affinché non si sottovaluti chi vuole difendere e rappresentare i favaresi. Milioti parla della mozione presentata per quanto riguarda l'istituzione di un registro dei tumori. "Non si può morire a 30 anni senza sapere il perché –dice il giovane consigliere. Avevo chiesto all'amministrazione di chiamare l'ARPA e il Presidente della Provincia, affinché non si sottovaluti la questione effettuando dei controlli, presso la miniera, nell'aria ed evitare lo scarico di amianto per le strade o che lo stesso venga ancora utilizzato come cisterna d'acqua o come tetto".


Nella città dell'agnello pasquale nasce un nuovo movimento apartitico chiamato "Favara Casa Nostra", di cui è ideatore e fondatore l'Arch. Calogero Niesi. La presentazione del gruppo, è avvenuta ieri, all'interno della sala del Collare del Castello Chiaramonte di Piazza Cavour. «Il nostro è un movimento spontaneo -afferma l’architetto Niesi- nato quasi dalla necessità, conseguenza della stanchezza di restare inermi di fronte alle quotidiane brutture e mortificazioni cui assistiamo sempre più spesso». Il movimento, si inserisce, infatti, nel clima di rinnovamento del “senso civico” da cui, in questo ultimo periodo, è presa la città di Favara. L’obiettivo principale del movimento, ma anche il più difficile da raggiungere, è la crescita della cultura della legalità nella popolazione. L’incontro di ieri sera, a cui ha anche partecipato il sindaco della città di Favara, Rosario Manganella, e rappresentanti di diverse associazioni, che non hanno ancora aderito formalmente al movimento, è stato sicuramente motivo di dibattito, dove lo stesso sindaco ha avuto modo di rispondere ad alcune domande poste dagli stessi partecipanti. Tutte le notizie riguardanti il movimento Favara casa nostra potranno essere visionati attraverso internet. Le riunioni del movimento, che partiranno a breve, si prefissano inoltre, l’obiettivo di consentire di discutere sulle problematiche sentite dai cittadini e di poter dire la propria senza timore trattandosi di un movimento “apolitico”.


Soddisfazione per la creazione del nuovo movimento spontaneo Favara Casa Nostra, arriva dal consigliere comunale del PdL di Favara Giuseppe Milioti. Lo stesso augura buon lavoro a tutto il gruppo. "E' importante –dice- il contributo che i giovani possono dare nella vita sociale e politica di tutti i giorni".


Non è ancora nata la “Giunta a sette stelle” annunciata sabato scorso dal Governatore della Regione Sicilia, Rosario Crocetta. Quest’ultimo, nonostante il benestare dei leader nazionali di PD e UdC e gli incontri con i segretari regionali degli stessi partiti di coalizione, momentaneamente ha solo due assessori certi, ovvero quello alla Sanità, Lucia Borsellino figlia del Magistrato Paolo e del cantante Franco Battiato a cui sarà affidata la delega al turismo. Dell’esecutivo dovrebbe far parte anche il Procuratore Aggiunto della D.D.A di Caltanissetta Nicolò Marino che dovrebbe guidare l’Assessorato all’Energia. L’arrivo a Palazzo d’Orleans del magistrato della procura nissena, dato per certo, registra una frenata. È lo stesso Marino a precisare che l’offerta del prestigioso incarico, necessita di un ulteriore tempo di riflessione. Marino che attualmente lavora sulle inchieste relative alle stragi di Capaci e via D'Amelio ritiene opportuno anche parlare della questione con il suo superiore, Procuratore Capo Sergio Lari. La riserva di Marino comunque dovrebbe essere sciolta entro la fine della settimana. Tra la rosa dei papabili assessori rimangono ancora l'ex leader della Cgil siciliana, Mariella Maggio il deputato regionale del PD Concetta Raia e la funzionaria di Confindustria Caltanissetta, Linda Vancheri. Intanto ieri il Presidente della Regione Crocetta si è recato a Roma dove ha incontrato i leader regionali di PD e UdC rispettivamente, Giuseppe Lupo e Giampiero D’Alia. Presenti tra gli altri anche il segretario nazionale UdC, Lorenzo Cesa ed il coordinatore della segreteria nazionale del Partito Democratico Maurizio Magliavacca. Dall'incontro è emerso come occorre costruire in Sicilia una Giunta Regionale composta da gente competente in grado di realizzare un programma di governo che dia priorità allo sviluppo economico e produttivo, offrendo quindi nuove opportunità occupazionali nel pieno rispetto della legge.


“E’ bene che lo si dica chiaramente, quello di ieri del Movimento 5 Stelle all’Ars è stato un grande bluff nei confronti dei cittadini siciliani”. Così l’ultimo editoriale di Grande Sud News, l’organo di informazione online dell’omonimo movimento guidato da Gianfranco Miccichè, sottolinea come presentarsi davanti a telecamere e taccuini annunciando di voler rinunciare al rimborso elettorale, è solamente un’ operazione di immagine a favore del neo movimento guidato da Beppe Grillo. “Rinunciare significa fare a meno di qualcosa che si possiede ed i Grillini non hanno rinunciato a nulla -continua Grande Sud- in quanto non hanno i requisiti necessari per accedere ai rimborsi. Infine chiudono al movimento di dire la verità e di raccontare ai siciliano le cose come stanno.


Il consiglio comunale di Agrigento, ha approvato la delibera riguardante il rendiconto dell'esercizio finanziario del 2011. Soddisfazione e apprezzamento per il grande senso di responsabilità dimostrata dal Consiglio Comunale, esprime il sindaco Marco Zambuto. "L’opera di risanamento portata avanti dalla mia amministrazione –dice- registra dati economici positivi, mettendo in risalto che le scelte attuate fino ad ora, seppur difficili, hanno portato a scongiurare il dissesto economico. Scelte –dice Zambuto- che hanno inoltre consentivo di non sforare il patto di stabilità, garantendo lo stesso standard di servizi erogati ai cittadini. Le entrate –conclude il sindaco di Agrigento- hanno registrato una crescita delle risorse derivanti dal recupero dell’evasione ed un aumento dei proventi derivanti dalle sanzioni del codice della strada".


Ad Agrigento, si continua a discutere dell’emergenza rifiuti. A farlo è il Vice Presidente Vicario del Consiglio comunale della città, Giuseppe Di Rosa. “Mentre i Comuni vengono strangolati dai debiti, il servizio di raccolta dei rifiuti si dimostra sempre più inefficace e costoso, determinate parti della politica vogliono salire sul carro del vincitore, schierandosi al fianco dei cittadini come difensori degli interessi collettivi. Si tratta della stessa politica- ha continuato di Rosa- che però gestisce da anni potere e poltrone. Nel Consiglio di Amministrazione dell’Ato rifiuti, ad esempio, -continua Di Rosa- hanno trovato posto consiglieri comunali, futuri assessori, futuri portavoce e più generalmente raccoglitori di voti. Una operazione di spartizione del potere che ci è costata in sette anni un milione e mezzo di euro e che non ha fruttato nessun vantaggio per la collettività. I numeri parlano chiaro -conclude Di Rosa-: c’è chi di questi Cda ha fatto occasione di lavoro, con stipendi di tutto rispetto pagati dalle tasse dei cittadini.


Confrimpresa Euromed di Agrigento, torna a ribadire la sua contrarietà alla realizzazione del Rigassificatore di Porto Empedocle. Il Presidente Alessio Lattuca ha infatti inoltrato anche al neo Governatore dell’Isola, Rosario Crocetta la nota già trasmessa anche alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al precedente governo della Regione. Lattuca chiede al Presidente Crocetta la revoca dell’autorizzazioni rilasciate dalla stessa Regione Siciliana.


Marco Lupo, soggetto attuatore per l’emergenza a Lampedusa ha bandito la gara d’appalto per la realizzazione del depuratore. L’importo complessivo dell’opera è di 8 milioni di euro. Il moderno impianto di trattamento delle acque reflue consentirà all’Ente isolano,un notevole risparmio economico sui costi di gestione. Soddisfatta si dice in merito il Sindaco di Lampedusa e Linosa, Giusi Nicolini che in una nota dichiara:”Mettiamo la parola fine a una delle tante emergenze ambientali che hanno contraddistinto per troppi anni la vita sulla nostra Isola”.


Minaccia del blocco temporaneo a Favara delle attività aggiuntive sia di insegnamento che funzionali finora svolte presso l’IPIA Marconi di Favara. Questa è la forma di protesta annunciata dalle rappresentanze sindacali del personale scolastico contro i tagli previsti dal Governo Monti. In periodi di crisi per il settore Istruzione si aggiungono anche le deficitarie condizioni strutturali di alcuni edifici scolastici. Per questo motivo il personale docente e non, in servizio presso l’Istituto di Via Che Guevara esprime vicinanza nei confronti dell’IPIA Fermi di Agrigento. Intanto gli alunni, genitori, operatori scolastici e preside dell'IPIA Fermi di Agrigento hanno indetto una conferenza stampa sulla situazione della scuola per domani alle ore 11.00, presso l'auditorium dell'istituto Gallo in c.da Calcarelle.


Pubblicate sul sito del dipartimento dell’Istruzione e della Formazione Professionale della Regione Sicilia, l’elenco delle scuole ammesse per ottenere il contributo per l’attivazione di laboratori di studio e di approfondimento sul tema della “legalità”. Sono ben 73 i progetti di scuole siciliane che saranno finanziati con 581.000 euro che coinvolgeranno gli alunni delle quarte e quinte classi elementari e delle scuole medie. In modo particolare, 4 i progetti che coinvolgeranno le scuole della provincia di Agrigento.


Via La Pira a Porto Empedocle interessata da nuovi lavori di illuminazione pubblica. Così continua l’opera di miglioramento della vivibilità nei quartieri e nelle periferie della città di Porto Empedocle ad opera del sindaco Calogero Firetto. Si tratta di dieci pali illuminati che nelle ore notturne renderanno percorribile, con maggiore facilità, la strada periferica.


Organizzata per domani alle ore 11 nei locali del dipartimento di Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, l’assemblea dei Medici, organizzata dalla Fp CGIL, alla presenza del Segretario Regionale della Dirigenza Medica del sindacato il Dottor Renato Costa. “Tra i tanti punti dell’ordine del giorno -afferma Alfonso Buscemi segretario generale FP CGIL- si discuterà delle iniziative da intraprendere contro la mancata corresponsione dell'indennità di posizione variabile ai medici che sono transitati in Azienda dall'ex AUSL1. “In questa azienda” -conclude il Segretario FP CGIL- si devono eliminare le incrostazioni, bisogna, come dice il contratto, riconoscere le risorse economiche sulla base di valutazioni oggettive rispetto ai risultati conseguiti”.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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