SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 14/11/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

LO SGOMBERO FORZATO DELLE CASE POPOLARI DI VIA FANI A RIBERA, COSTANO UN AVVISO DI GARANZIA AL SINDACO CARMELO PACE.

L'ORDINANZA SUI FUNERALI A FAVARA, PROVOCA ANCORA DELLE REAZIONI. AD INTERVENIRE I CONSIGLIERI NOBILE DEL PDL E PALUMBO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA CHE NE CHIEDONO LA MODIFICA.

IL SINDACO DI FAVARA DA RITORNO DAL BELGIO, RISPONDE A QUANTI LO HANNO CRITICATO PER AVER LASCIATO IL PAESE NEL MOMENTO DI EMERGENZA.

IL FAVARESE ANGELO PECORARO TRA GLI ASPIRANTI PROTAGONISTI DELLA TRASMISSIONE DI RADIO 1 CITOFONARE CUCCARINI.

NOZZE DI DIAMANTE A FAVARA PER UN COPPIA DI CONIUGI. LUI, UN POETA, LE DEDICA UNA POESIA.


Un’Assemblea civica aperta alla collettività nel corso della quale discutere dei problemi e programmare le eventuali soluzioni da adottare. Questo è lo scopo della manifestazione “Costruiamo Insieme” promossa dal Sindaco di Favara Rosario Manganella e che si svolge sabato prossimo alle ore 17:00 al Castello Chiaramonte di Piazza Cavour. Un incontro che servirà al primo cittadino anche per intraprendere un cammino partecipato tra amministrazione pubblica e società civile per il futuro amministrativo dell’Ente.


Il mancato sgombero a Ribera dei 76 alloggi di edilizia economica popolare di Via Fani, sono al centro di un' inchiesta della Procura della Repubblica di Sciacca e che vede coinvolto anche il Sindaco della Città delle arance Carmelo Pace a cui nei giorni scorsi è stato notificato un avviso di garanzia. La vicenda giudiziaria delle case popolari di Ribera, verte essenzialmente sulle carenze strutturali degli edifici, costruiti con cemento depotenziato. Alloggi per cui la Giunta Regionale Siciliana lo scorso 21 Giugno aveva deliberato la demolizione.


Il prossimo 23 gennaio al Tribunale di Agrigento dovranno presentarsi le 13 persone coinvolte nell’inchiesta “Self Service” nata sulle presunte mazzette in cambio di una “preferenza” per ottenere concessioni edilizie. Tra i rinviati a giudizio ci sono ex dirigenti dell’Utc del Comune di Agrigento, e due vigili urbani accusarti di aver prestato la loro complicità nel far eseguire opere abusive nell’area sottoposta a vincolo paesaggistico Zona B.


Un 76 enne di Raffadali si trova in prognosi riservata dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale. Il fatto è successo ieri sulla strada provinciale 17 Siculiana-Raffadali. L'incidente è avvenuto tra il suo trattore ed un autocarro. Di principio l'uomo sembrava stare bene, ma nel pomeriggio le sue condizioni di salute si sono aggravate notevolmente. Il 76enne infatti ha riportato una grave ferita alla testa.


Arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della locale stazione, il raffadalese 38enne Salvatore Vella, per trasporto illecito di rifiuti ferrosi. Il giovane è stato sorpreso a bordo di un autocarro a trasportare le carcasse di due vecchie automobili. Ovviamente l’autocarro e il materiale sono stati sottoposti a sequestro, mentre Salvatore Vella, dopo aver svolto le formalità di rito è stato accompagnato nella propria abitazione, dove attende in regime di detenzione domiciliare il giudizio.


Pietro Poienaru, cittadino rumeno, condannato agli arresti domiciliari a Palma di Montechiaro, è stato arrestato dai Carabinieri, perché notato fuori dalla propria abitazione, non assolvendo agli obblighi impostigli a seguito del precedente provvedimento di arresto. L’uomo, è stato riaccompagnato nella propria abitazione dove dovrà permanere, sempre in regime di arresti domiciliari.


In attesa che il consorzio ASI consegni all'Ente Provincia Regionale di Agrigento i locali del Cap, centro di addestramento professionale, struttura da adibire a sede dell’IPIA Fermi, il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi e l’Assessore Provinciale all’Edilizia Piero Marchetta propongono il piano provvisorio di dislocazione delle 23 aule da destinare esclusivamente ad indirizzo delle attività didattiche dell’Istituto Professionale diretto dal Prof. Francesco Casalicchio. Ricordiamo che la chiusura dell’IPIA Fermi è dovuta per carenze strutturali in quanto per la sua costruzione è stato utilizzato cemento depotenziato. Le classi saranno così dislocate: 7 aule al geometra “Brunelleschi”, 3 al commerciale “Sciascia” e 5 allo scientifico “Majorana”. All’appello quindi mancherebbero altre 8 classi, che un accordo tra Provincia e Comune di Agrigento, prevede la collocazione presso il plesso Tortorelle dell’Istituto Comprensivo “Pascoli”. Scuola tra latro di cui lo stesso Presidente Eugenio D’Orsi è dirigente scolastico. Per le attività pomeridiane dell'IPIA, sono state trovate altre 24 aule dislocate negli istituti di scuola superiore presenti in C.da Carcarelle. Secondo il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento D'Orsi, occorrerebbero circa 12 milioni di euro per ovviare i problemi dell'istituto. Somma di cui ovviamente l'Ente Provincia non dispone.


Il sindaco di Favara Rosario Manganella, tornato dalla sua esperienza a Liegi, meravigliosa città belga, ha voluto sottolineare, alle nostre telecamere, i momenti più importanti di questo suo viaggio per partecipare alla “1^ Festa di San Martino” in programma il 10 e11 Novembre scorsi. L’incontro, ha compreso due momenti portanti, incentrati sulla tematica dell’immigrazione. Il primo momento, ha visto riunito il Consiglio Federale dei Siciliani a Liegi e Lussemburgo per parlare del "problema" immigrazione. Nella seconda parte della manifestazione è stato possibile attuare un costruttivo dibattito con i responsabili dell’organizzazione Paolo Patti e Angelo Mantione, sulla problematica dell’immigrazione in questa parte dell’Europa e sull’assoluta necessità di avviare rapporti culturali, di gemellaggio, ma soprattutto economici tra i due paesi. A telecamere spente Manganella ha risposto anche a quanti lo hanno criticato per aver abbandonato la città in un momento emergenziale, quale quello dei rifiuti. “Non potevo esimermi dall’impegno fissato molti mesi prima –dice il sindaco- ed inoltre a partecipare erano anche i sindaci di Enna, Montedoro e Piazza Armerina”.


Ultimamente l’attenzione dei cittadini favaresi, oltre alle diverse emergenze quali acqua, spazzatura e l'aumento dell'IMU, punta su una questione culturale e tradizionale diventata di rilievo ovvero l'ordinanza sindacale sui funerali. Ricordiamo, infatti, che secondo quanto dettato dal sindaco Manganella, è fatto divieto salutare i parenti del defunto davanti la chiesa in cui vengono celebrate le esequie, per evitare l’ingorgo del traffico veicolare e di celebrare quest’ultime al cimitero. A voler dare la propria opinione è il Consigliere Comunale Giuseppe Nobile, che in una sua nota, mette in evidenza il dovere morale di lasciare invariata la tradizione di salutare i parenti del defunto, proprio perché fortemente radicata. Per Nobile, il sindaco dovrebbe lasciare invariata la disposizione della CEI, ovvero quella di celebrare le esequie all'interno delle chiese di appartenenza, ma modificare l'ordinanza del divieto di saluto, e renderlo possibile solo all'interno del cimitero di Piana Traversa.


Sulla stessa scia d'onda è il consigliere comunale di Favara della Rifondazione comunista Antonio Palumbo. Non volendo entrare nel merito delle direttive CEI a cui si è adeguata l’Amministrazione Comunale di Favara, il Consigliere Palumbo, in una nota, esamina due aspetti dell’ordinanza, il divieto del saluto ed il trasporto delle salme. Secondo Palumbo, l’imporre ai cittadini il divieto, presso il cimitero, di stringere la mano ai familiari li costringe a recarsi presso le abitazioni delle persone defunte, provocando problemi al traffico veicolare. Per il Consigliere Comunale di Rifondazione Comunista il Sindaco dovrebbe rivedere l’ordinanza e ristabilire il saluto al Cimitero. Sul rischio coincidenza di più funerali allo stesso orario e quindi del relativo problema traffico nella zona cimiteriale, il Consigliere Palumbo precisa che la cosa sarebbe facilmente superabile con una adeguata collaborazione tra le varie parrocchie. Per quanto riguarda invece il trasporto a spalla delle salme che l’ordinanza affida esclusivamente a personale di agenzia, servizio quest'ultimo che ha un costo extra per i familiari del defunto, Palumbo chiede al Sindaco che questo, venga utilizzato solo per chi ne fa richiesta. Per Palumbo quindi non occorre imporlo. Qualora l’Amministrazione Comunale di Favara non prenda in considerazione le richieste avanzate, lo stesso Consigliere Palumbo si dice pronto a presentare ad Aula Falcone e Borsellino un'apposita mozione.


A parlare ancora sulla questione dell'ordinanza dei funerali è UDC di Favara. L'intero gruppo consiliare avverte l’esigenza di ripristinare il vecchio saluto per i familiari al cimitero. Inoltre, preso atto dei disagi che tale ordinanza ha causato sui cittadini, l'intero gruppo chiede il ripristino delle passerelle in ferro predisposte al Camposanto per il saluto ai familiari. "In una situazione di profonda crisi economica con un inasprirsi di carico fiscale contro i cittadini –scrivono dall'UDC- appare un’ulteriore beffa per i favaresi quella di un vortiginoso aumento del costo medio per le spese legate alle cerimonie funebri". Infine l'UDC di Favara sente la necessità di evidenziare come l'intero partito si è sempre posto all'opposizione della "coalizione di responsabilità" che ha portato alle emergenze quotidiane che la città vive.


Il coordinatore cittadino di “Italia dei Valori”, Salvatore Ferreti, in riferimento alle recenti disposizioni della CEI, che hanno riguardato il ripristino della norma del diritto canonico che riguarda la celebrazione delle esequie nella Parrocchia di appartenenza del defunto, in una sua nota afferma di non ritenere tale disposizione incompatibile con l’usanza, ormai radicata, di manifestare il cordoglio da parte dei partecipanti al funerale. "Se il divieto posto dal Sindaco di porgere le condoglianze fuori dalla chiesa è motivato dall’esigenza di non creare traffico veicolare -afferma Salvatore Ferretti- riteniamo opportuno e doveroso consentire il cordoglio nel cimitero di Piana Traversa. Salvatore Ferretti preannuncia che, nel caso in cui non si arrivi subito ad una soluzione, nel più breve tempo possibile, si passerà ad una raccolta firme.


Sono stati sbloccati dal Dipartimento delle Autonomie Locali della Regione Sicilia i finanziamenti del fondo sociale 2010. Si tratta di 6 milioni di euro che un apposito decreto del dirigente generale del dipartimento, Luciana Giammanco assegna ai Comuni che hanno presentato progetti. I fondi serviranno a cofinanziare programmi di risanamento o di sviluppo economico sociale. Per la Provincia di Agrigento sono 40 i Comuni ammessi ai cofinanziamenti, per un importo complessivo di 662.771 euro. Nella città capoluogo sono in arrivo 17.300 euro. Al Comune di Favara invece dovrebbero arrivare 15.577 euro. Quasi identico il contributo assegnato al Comune di Canicattì, maggiore invece il cofinanziamento concesso agli altri due grossi centri della Provincia ovvero, Sciacca e Licata con rispettivamente, 17.134 e 17.308 euro.


Il Movimento Cinque stelle, rinuncia formalmente a 1 milione 426 mila euro di rimborsi elettorali spettanti per le consultazioni regionali del 28 Ottobre scorso. Gli attivisti del movimento, tramite lettera, hanno comunicato la propria volontà sia alla Camera dei deputati che alla Presidenza dell’ARS. Gesto di rinuncia che in mattinata è stato espresso anche davanti Palazzo dei Normanni a Palermo con la consegna simbolica di un maxi assegno. “Un gesto – dichiara in merito il portavoce Giancarlo Cancelleri - che pone ancora una volta l’accento su come si possa e si debba fare politica senza gravare sui cittadini”. Ricordiamo che il calcolo dei rimborsi elettorali spettanti ai partiti politici si ottiene moltiplicando un euro per il numero dei voti ottenuti e moltiplicato ancora per 5 ovvero gli anni di una legislatura.


Proseguono in Italia le elezioni primarie del centro sinistra, consultazioni da cui uscirà il nome del candidato premier alle nazionali del prossimo Aprile. Nella Città dei Templi, gli elettori del Centro Sinistra possono esprimere il proprio voto recandosi dalle ore 19:00 alle ore 20:00 nei locali dell'Unione Provinciale del Partito Democratico di Agrigento, ubicato in via San Vito 29. Per votare, è necessario sottoscrivere il programma “Italia Bene Comune” e iscriversi all'albo degli elettori, versando un contributo di 2 euro. Alle primarie possono partecipare tutti i cittadini italiani e stranieri residenti in Italia che alla data del prossimo 25 Novembre avranno compiuto il 18esimo anno di età. Per ulteriori informazioni è possibile consultare l’indirizzo web www.primarieitaliabenecomune.it


Ad Agrigento, così come in tutta Italia, si è tenuta oggi una manifestazione davanti la Prefettura per parlare di lavoro e solidarietà. Ad organizzarla la CGIL per dire NO alle politiche di solo rigore che stanno alimentando pericolosi processi di recessione in Europa e in Italia. Uno sciopero di quattro ore, a cui ha partecipato anche il Segretario generale della CGIL di Agrigento Massimo Raso. Anche in altri centri della provincia si sono svolte manifestazioni legate al mondo della scuola. Anche la UIL ha partecipato alla “Giornata Europea di Azione e Solidarietà” indetta dalla Confederazione Europea dei sindacati, consegnando al Prefetto di Agrigento Dott.ssa Ferrandino dei documenti riguardanti il sapere e l'istruzione. "Il dramma della disoccupazione giovanile che vive l’Italia, in particolare il SUD, -scrive Aldo Broccio Segretario generale - potrà trovare una risposta se si investe sul sapere, sulla ricerca e innovazione e sull’istruzione. Soprattutto se si crea quel raccordo necessario tra mondo del lavoro e quello della formazione-istruzione. Documenti redatti dalla UIL che il Prefetto consegnerà al Premier Mario Monti.


Il favarese Angelo Pecoraro, in arte Angelo Jay è tra gli aspiranti protagonista del programma radiofonico “Citofonare Cuccarini” di Radio 1. La sua partecipazione al programma è legata ad un concorso indetto su Facebook. Angelo Jay e tutti gli aspiranti speaker, hanno inviato alla radio un proprio video che è stato pubblicato sul principale social network e che tramite i "mi piace" cliccati dagli internauti, stileranno una classifica che deciderà il vincitore. Per votare il video di Angelo Jay, basta aprire la pagina Facebook di “Citofonare Cuccarini”. Proprio per spingere gli internauti a votarlo Angelo, ha preparato un video che vi mostriamo.


Secondo un recente studio condotto dall’ISTAT, la durata media di un matrimonio in Italia è di 15 anni, oggi noi contrariamente a quanto emerge dalla statistica nazionale, non vogliamo parlarvi di crisi coniugali ma del prestigioso traguardo raggiunto da una coppia di Favara che si accinge a festeggiare le nozze di diamante. Stiamo parlando dei Signori, Rosario Mossuto e Francesca Giglia. 80enne fruttivendolo in pensione lui, 78enne casalinga lei, suggellarono la loro unione in Chiesa Madre, il 15 Novembre del 1952, così come allora, domenica prossima alle ore 09:30 la cupola della Matrice farà da tetto al longevo matrimonio con il rinnovo della promessa. Cerimonia che per i coniugi Mossuto avrà un ospite speciale, ovvero il nipotino che porta in grembo la figlia Adriana. Rosario Mossuto è un volto noto a Favara, oltre al mestiere di fruttivendolo che negli anni lo hanno visto sempre a contatto diretto con i cittadini, lo stesso ha anche svolto una breve carriere politica con la presenza in Consiglio Comunale nella legislatura 71/76 quando sindaco di Favara era il compianto onorevole Filippo Lentini. Il sig. Mossuto, da diversi anni si è dedicato anche alla poesia e dai nostri studi dedica alla moglie questi romantici versi. Sicilia TV augura alla Famiglia Mossuto tanta felicità. L'augurio è che tante altre giovani coppie seguano l’esempio di Rosario e Francesca.


Week-end favorevole per la formazione under 14 e under 16 del Miraglia rugby, allenata da Giuseppe Zambuto e Danilo Italia con un risultato di 20-5, dopo una partita difficile, che proprio per questo motivo, ha richiesto la massima concentrazione da parte di tutti i componenti della squadra. Più combattuta, è dunque più bella da vedere, la partita dell’under 16, che riesce a battere i Briganti di Librino fuori casa, con un risultato di 10 a 5. La partita è cominciata con un leggero svantaggio, ma presa coscienza della situazione, le giovani promesse hanno giocato d’attacco, trovando la meta con Andrea Zambuto che dopo una corsa di 30 metri ha trasformato la situazione portando il risultato a 7-5 . Male, invece per i seniores che perdono lo scontro contro i Briganti di Librino con un risultato di 53 a 3.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV