SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 13/11/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SPAZZATURA IN FIAMME IERI SERA A FAVARA. AD ESSERE PRESI DI MIRA I CONTENITORI IN PLASTICA DI VIA ITALIA.

POLITICA FAVARESE. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE PITRUZZELLA SCIRVE AL SINDACO: ''CI RELAZIONI IL SUO ANNO DI ATTIVITA' ''. INTANTO IL CONSIGLIERE COMUNALE DEL PD CASTRONOVO SCRIVE PER QUANTO RIGUARDA LA PRESENZA DI AMIANTO NEL CENTRO STORICO.

ORDINANZA SINDACALE SULLO SVOLGIMENTO DEI FUNERALI A FAVARA. SICILIA TV SPINTA DALLE DIVERSE RICHIESTE DI CITTADINI, HA FATTO UN GIRO PER LA CITTA'. NEL TG VI MOSTREREMO COSA NE PENSA LA GENTE.

AGRIGENTO. A BREVE L'AVVIO DEI LAVORI IN VIA DELLE TORRI. LA PROSSIMA SETTIMANA ZAMBUTO SARA' A PALERMO.


Nuovo danno ambientale ieri sera a Favara. Ignoti hanno appiccato l'ennesimo incendio ai cumuli di spazzatura con il relativo sprigionamento di diossina nell'aria. Il fatto è successo ieri sera intorno alle 22.45 nella centralissima Via Italia. Sul posto, nonostante la raccolta dei rifiuti fosse ripartita da qualche giorno, insistevano ancora cumuli di spazzatura. Gli abitanti della zona, hanno immediatamente chiamato i vigili del fuoco, che in pochi minuti sono arrivati in Via Italia. Secondo alcune testimonianze raccolte, ad allarmare gli abitanti, è stato un forte boato, probabilmente dovuto dallo scoppio di un vecchio televisore abbandonato. Ad andare in fumo anche due cassonetti in plastica. L’episodio è solo l’ultimo della lunga serie di "attentati" alla salute pubblica che ciclicamente si verificano in periodi di accumulo dei rifiuti. Se qualcuno crede che bruciando i sacchetti contenenti spazzatura risolva il problema dei rifiuti, noi possiamo assolutamente affermare che non è così, perché oltre a sprigionare diossina nell'aria e quindi essere nociva per la nostra salute, è anche più costoso per le nostre tasche in quanto adesso, occorrerà sostituire i contenitori bruciati e incaricare una ditta specializzata alla raccolta di quella spazzatura oramai diventata "rifiuto pericoloso".


Una balestra, un arco di precisione ed una spada illegalmente detenuti, sono le armi bianche rivenute dai Carabinieri della Tenenza di Ribera a casa di un pensionato del luogo. L’uomo, poi denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica, deteneva le armi, ovviamente sottoposte a sequestro, appese in bella mostra alle pareti della propria abitazione.


Una nota è stata inviata dal Presidente del consiglio comunale di Favara Leonardo Pitruzzella al primo cittadino Rosario Manganella. "Oramai –dice- il primo anno di legislatura è abbondantemente trascorso, sarebbe una buona occasione discutere la relazione annuale, così come previsto per legge, in corrispondenza con il prossimo Consiglio Comunale che avrà come discussione il bilancio di previsione 2012". Pitruzzella invita il sindaco a far pervenire presso l'ufficio di presidenza la suddetta relazione.


Sulla problematica dell'amianto in pieno centro storico, interviene il capogruppo del PD al consiglio comunale di Favara Calogero Castronovo, dopo aver ricevuto diversi solleciti. "Qualche mese fa –dice il consigliere- una vecchia casa in via largo San Nicola aveva preso fuoco. Dopo il suo abbandono è diventata adesso una discarica abusiva. Purtroppo -dice- ho dovuto constatare la presenza di rifiuti tossici, come l'amianto, oltre a vario materiale che rende il luogo assolutamente impraticabile e a rischio per la salute dei vicini e di ulteriori incendi". L'esponente del PD chiede un intervento urgente di bonifica all'Utc e all'amministrazione comunale.


Ultimamente a Favara, nei bar, negli uffici, nei negozi, in piazza, per le strade, oltre che a parlare di crisi, di tasse, di politica e di sport, si parla anche di ... funerali. La città, legata ormai al modello culturale di “Vaju a dugnu a manu o mortu” anche se non nella sua totalità, contesta la nuova ordinanza sindacale che riguarda il divieto di salutare i parenti del morto. ...A Favara il tempo sembra essersi fermato! Andiamo con ordine. Per la Cei dallo scorso 2 Novembre è giusto che le esequie dei fedeli cattolici vengano svolte nelle proprie chiese di appartenenza, dove l’ormai defunto è spiritualmente cresciuto, insomma. Per il Sindaco di Favara, nasce il problema degli ingorghi stradali che le auto dei cittadini andrebbero a creare per salutare i familiari del morto dopo i riti funebri celebrati nelle varie chiese. Ecco che quindi nasce l’ordinanza di divieto di “dare la famosa mano”. A valutare positivamente l’ordinanza è una scarsissima percentuale della popolazione, mentre un’alta percentuale reputa il provvedimento in modo negativo proprio per l’abbandono di un “rituale” ormai radicato nella collettività. Ed ancora c’è una minima parte della cittadinanza che reputa inutile discutere sul provvedimento, date le attuali condizioni in cui verte la città e crede sia necessario dare priorità ad altre problematiche. Intanto al Cimitero di Piana Traversa, frettolosamente, hanno già tolto le due passerelle utilizzate fino a poco tempo fa per i familiari dei defunti. Si potrebbe pensare di trovare una soluzione alternativa che accontenti tutti? Per quale soluzione optare? Allora... Riepiloghiamo… : La Cei è interessata a far svolgere i funerali in chiesa d’appartenenza. Il Sindaco è interessato alla pubblica sicurezza dei cittadini. La gente è interessata a “dare la mano” ai parenti del morto. Perché non cercare un nuovo punto d’incontro? Per molti l’alternativa potrebbe essere, da una parte, quella di attenersi alle norme dettate dalla Cei, dall’altra, quella di lasciare invariata la tradizione locale dell’ultimo saluto di “cordoglio al cimitero”.


E sull’argomento interviene anche il consigliere comunale del PdL Antonio Fallea, presidente quest’ultimo della VII° Commissione Consiliare Regolamenti, al Comune di Favara. "L’Amministrazione Comunale –dice Fallea- deve rispettare le direttive imposte dalla CEI, ma oltre al fattore prettamente religioso, deve tenere in considerazione anche la tradizione di salutare i parenti dei defunti, usanza radicata nel territorio". Per Fallea, Favara non è ancora pronta per la firma sul registro. Per il presidente della VII^ Commissione l’ordinanza sindacale potrebbe prevedere il saluto solo davanti l’abitazione del defunto.


Oggi ad Agrigento, il Presidente della Provincia Regionale Eugenio D'Orsi e l'assessore al bilancio, edilizia e gestione patrimoniale Piero Marchetta, hanno indetto una conferenza stampa per aggiornare la stampa sulla situazione logistica dell'IPIA Fermi di Agrigento.


A breve potrebbero ripartire due importanti servizi in provincia di Agrigento, l'assistenza domiciliare in favore ai soggetti in condizione di svantaggio grave e in favore dei disabili sensoriali e non. A deciderlo la giunta provinciale guidata dal Presidente Eugenio D'Orsi che ha approvato i due atti amministrativi. I pesanti tagli operati sul bilancio della Provincia Regionale di Agrigento hanno imposto di poter attivare questi importanti servizi esclusivamente alle persone che presentano gravi situazioni di handicap. L'altro provvedimento approvato dalla Giunta provinciale è relativo all'estinzione anticipata di un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti.


Si incontreranno mercoledì prossimo 21 novembre, alle ore 15,30, il sindaco di Agrigento Marco Zambuto ed il Commissario straordinario delegato per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia Maurizio Croce. La conferenza si terrà presso la sede del dipartimento regionale Territorio e Ambiente. L’incontro verterà sulle modalità di intervento sul muro crollato in via delle Torri, al fine di conseguire tutti i prescritti atti amministrativi e di assenso necessari alla realizzazione dei lavori.


Prosegue la protesta dei dipendenti degli istituti di previdenza, Inps ed Inail contro i tagli, circa 5.500 posti di lavoro, previsti dal governo Monti nella legge di stabilità. In contemporanea alla manifestazione nazionale prevista a Roma per giovedì prossimo, ad Agrigento le organizzazioni sindacali di categoria hanno organizzato un sit-in davanti il Palazzo della Prefettura dalle ore 10.00 alle ore 12.30. “ Una mobilitazione – dichiara in merito il segretario provinciale CGIL FP, Giuseppe Argento - in difesa dei servizi e della dignità del lavoro”.


A pochi giorni dall’inizio del 49° convegno Multimediale di studi pirandelliani, in programma dal 5 all’8 dicembre prossimi, presso il Palacongressi di Villaggio Mosè, il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, annuncia che non ritiene opportuno spendere le somme che dovrebbero essere utilizzate per ottenere dal comando dei vigili del fuoco la certificazione antincendio, necessaria a tenere aperto il Palacongressi, dopo che la Regione ha deciso di cedere la struttura ai privati. Si tratta di una notizia drammatica per la città di Agrigento e per l’intera provincia tenuto conto dell’importanza culturale ed anche turistica dell’evento, che fa registrare centinaia di partecipanti provenienti da 19 province italiane.


Lucia Borsellino e' il nuovo assessore regionale per la Salute. Il decreto di nomina, firmato dal presidente della Regione Rosario Crocetta, e' stato notificato ieri. "Mi aspetta un lavoro impegnativo - ha detto la Borsellino - ma intendo mettere a disposizione la mia esperienza, il mio bagaglio di valori, la mia storia personale e le tante cose che ho imparato dalla straordinaria storia umana e lavorativa piu' recente. Ringrazio –dice- Massimo Russo, che ha portato avanti un lavoro difficile con passione e competenza, riuscendo a valorizzare le tante professionalita' presenti nell'amministrazione regionale e nel mondo della sanita' siciliana".


Riprende oggi il consiglio provinciale di Agrigento. Otto i punti all'ordine del giorno che i consiglieri dovranno affrontare. Nella scorsa seduta erano stati approvati il piano triennale delle opere pubbliche, il piano delle alienazioni e il bilancio di previsione 2012. Oggi alle 18.00, i consiglieri affrontano le interrogazioni del consigliere Cammilleri ed altri sulle manifestazioni sportive del 2012 e sul tema della mobilità in provincia di Agrigento. Inoltre il consiglio dovrà approvare cinque debiti fuori bilancio a seguito di sentenza della magistratura per un totale 200 mila euro. Infine il Consiglio si occuperà della mozione presentata dai consiglieri provinciali Avarello e Spoto sull'IPIA Fermi di Agrigento.


Ci sono alcuni ritardi nell'avvio della nuova stagione teatrale Pirandello di Agrigento. Stagione che doveva partire già questo fine mese, ma a causa di ritardi nella comunicazione della formalizzazione dei finanziamenti da parte della Regione Siciliana, probabilmente causati anche dallo svolgimento delle recenti elezioni regionali, hanno costretto l'organizzazione a non rispettare le date programmate. Nei prossimi giorni non appena sarà completata la rimodulazione del calendario verrà data comunicazione agli abbonati.


Un corso volto alla formazione di operatori che intendono intraprendere l'attività di apicoltore, è stato organizzato dalla Camera di commercio di Agrigento, dall'Azienda Servizi, Promozione e Gestione Progest e dell'Associazione Al Karhub. Il progetto di 6 giornate è suddiviso in lezioni teoriche e pratiche con visite in aziende. Maggiori dettagli saranno presentati alla stampa dopodomani giovedì 15 Novembre alle ore 10.30 presso la sala conferenze delle Stoai di Agrigento.


Nella città dell'agnello pasquale nasce un nuovo movimento chiamato "Favara Casa Nostra" di cui è fondatore ed ideatore l'Arch. Calogero Niesi. Un movimento che nasce dalla necessità di partecipare alla vita sociale della città. All'incontro di presentazione , che si terrà domani mercoledì 14 Novembre alle ore 18.00, presso il Castello Chiaramonte di Piazza Cavour, parteciperanno le associazioni di Favara e tutti coloro i quali sono interessati alle sorti della città.


E’ in corso la ristampa del libro “Naro: leggenda, arte, tradizione” di Lillo Novella, Capo Ufficio dei Servizi Culturali del comune. La ristampa di ben altre 4.000 copie, voluta dall’Amministrazione Comunale è stata possibile farla grazie al contributo finanziario dell’Assessorato Regionale per le Autonomie Locali. Il libro è stato presentato qualche giorno fa nella sala conferenze del Castello medievale, con l’intervento del Sindaco Giuseppe Morello, dell’Assessore alla Cultura Ignazio Terranova, della Presidentessa dell’Associazione “Naro che rinasce” Iolanda Grillo Nicolaci e lo stesso autore del libro Lillo Novella. "La ristampa e la diffusione del libro - ha dichiarato il sindaco- sono state programmate per promuovere l’immagine di Naro e valorizzare le sue risorse turistico culturali".


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