SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 08/11/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

EMERGENZA RIFIUTI IN PROVINCIA. OGGI AD AGRIGENTO IL COMMISSARIO REGIONALE DELEGATO ALLA EMERGENZA MAURIZIO NORRITO. LETTERE DI LICENZIAMENTO PER 141 LAVORATORI DELLA DITTA ISEDA.

LA PRESENZA DEI RIFIUTI IN STRADA COSTRINGE IL SINDADO DI FAVARA A SOSPENDERE LE LEZIONI IN TUTTE LE SCUOLE, IL MERCATO DI DOMANI E LA FIERA PROGRAMMATA QUESTO FINE SETTIMANA.

VASTO CONTROLLO DEL TERRITORIO IN PROVINCIA DI AGRIGENTO. ELEVATE SANZIONI PER OLTRE 14.000 DI EURO.

ASSENTEISMO AL COMUNE DI FAVARA. AVVIATI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI A 6 LAVORATORI.

GRANDE SPETTACOLO AL CASTELLO CHIARAMONTE DI FAVARA CON IL CONCERTO DEL GRUPPO SIKANIA MANDOLIN ENSAMBLE.


E’ stato un risveglio amaro per i 141 dipendenti della Ditta ISEDA per cui è partita la lettera di licenziamento collettivo. Momentaneamente dalle altre imprese non sarebbero stati adottati provvedimenti simili, che interesserebbero il restante dei lavoratori quasi 260 unità. Le lettere, secondo prassi, sono state trasmesse alle organizzazioni sindacali ed ai sindaci dei 19 Comuni dell’ATO GESA AG2 e sono giunte in seguito all’incontro palermitano di ieri tra il Liquidatore di Gesa Teresa Restivo ed il Commissario Regionale Delegato alla Emergenza Rifiuti, Maurizio Norrito. Soggetto attuatore quest’ultimo che in mattinata è giunto ad Agrigento per incontrare i sindaci nel faticoso tentativo di ottenere un ulteriore impegno di spesa. Nel pomeriggio invece, il Commissario Norrito ed il liquidatore Restivo, incontrano i responsabili delle organizzazioni sindacali. Ricordiamo che le ditte vantano dalla Gesa un credito di circa 11 milioni e 800 mila euro e che nelle scorse settimane, le stesse avevano imposto un ultimatum a GESA. Giancarlo Alongi, amministratore Delegato dell’Iseda, ditta quest'ultima capogruppo del raggruppamento di imprese che svolgono il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nei 19 Comuni, aveva informato l'ATO della loro intenzione di risolvere il contratto con la società se entro il 12 Novembre non riceveranno i quasi 12 milioni di euro spettanti. Ed in merito ai licenziamenti collettivi, esprime solidarietà ai lavoratori, il Sindaco di Favara, Rosario Manganella che in una nota dichiara:” la pesante situazione debitoria non può essere recuperata con il licenziamento dei lavoratori, anello debole, di una catena di problemi di cui i lavoratori non hanno alcuna colpa o responsabilità”. Presa coscienza del grave periodo di crisi occupazionale il sindaco di Favara, propone l’istituzione di un tavolo tecnico per la ricerca di una risoluzione della vertenza lavoratori.


I cumuli di spazzatura presenti in strada possono realmente minacciare l’igiene pubblica. Per questo motivo, il Sindaco di Favara, Rosario Manganella con propria ordinanza N° 242 prot. 47225 ha disposto per domani venerdì 9 e dopodomani sabato 10 Novembre la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado ricadenti sul territorio comunale. In considerazione della nota trasmessa ai Comuni dal Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene Ambienti e Vita dell’ASP di Agrigento, il primo cittadino favarese ha anche disposto la sospensione del mercato settimanale di domani venerdì e il rinvio sempre per carattere di sicurezza e igiene pubblica della Fiera. Quindi la fiera in programma questo fine settimana non si svolgerà. Appuntamento che slitta nei giorni 24, 25 e 26 Novembre prossimi.


E restando in tema rifiuti anche il Consigliere Comunale di Favara Giuseppe Nobile si dice vicino ai lavoratori ed in considerazione dell’emergenza venutasi a creare e relativo rischio per la salute pubblica, il giovane esponente del PdL, invita la società d’ambito, GESA AG2 a restituire ai Comuni la gestione del servizio. Nobile, ritiene opportuno avviare al più presto la raccolta differenziata porta a porta. Per quanto riguarda lo sciopero in atto, il consigliere comunale del PdL, non considera il blocco della raccolta, interruzione di pubblico servizio ma una mobilitazione sociale a cui dovrebbero unirsi anche i cittadini contribuenti.


500 veicoli controllati, quasi 750 persone identificate, 85 perquisizioni domiciliari e personali e 93 le infrazioni accertate al codice della strada che porteranno alle casse dello Stato oltre 14.000 euro. Sono questi i numeri del vasto controllo del territorio svolto ieri sera in provincia di Agrigento dai Carabinieri. L’azione dell’Arma è stata principalmente indirizzata all’esecuzione di controlli alla circolazione stradale, con maggiore riguardo all’uso delle cinture e del casco nonché all’utilizzo di telefonini durante la guida. 19 invece i documenti di guida e di circolazione ritirati. Controlli che si sono estesi anche presso istituti scolastici, sale da gioco e altri luoghi di ritrovo di giovani. 150 Carabinieri impegnati nell'operazione in tutto il territorio provinciale. Tre ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti. Una persona è stata arrestata per furto di energie elettrica. 6 persone denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento per reati vari.


Si trovava agli arresti domiciliari, ma è stato sorpreso dai Militari dell'Arma all'interno dell'ufficio postale del paese. Parliamo del Castelterminese Giuseppe Li Liberto che è stato tratto in arresto dai Carabinieri per evasione. Il 46enne era stato arrestato pochi giorni fa, in quanto ritenuto colpevole di guida in stato di ebbrezza alcolica e per una serie di danneggiamenti commessi nel dicembre del 2008. Adesso l'uomo si trova nuovamente a casa a scontare la pena.


Assenteismo al Comune di Favara. 17 erano stati i dipendenti sottoposti a provvedimenti disciplinari, ma per solo 6 di loro è scattata la censura. Gli altri erano assenti giustificati. Dal comune sembrano non avere dubbi e sono chiari e diretti: "al prossimo sbaglio scatterà il licenziamento". Si è parlato di questo nel corso di una conferenza stampa convocata dal segretario Generale del Comune, Pietro Amorosia e dal sindaco Rosario Manganella. I controlli sull'effettiva presenza dei dipendenti sul loro posto di lavoro sono stati eseguiti dai locali agenti di Polizia Municipale. Controlli iniziati lo scorso mese di Agosto quando oltre ai disservizi registrati nelle sedi distaccate del Comune, agli uffici di Segreteria era giunta anche la segnalazione del dirigente ai cimiteri Ing. Avenia, su presunti casi di assenteismo. Verifiche che sono state estese anche nelle ville comunali e nella sede municipale di Piazza Don Giustino. Nel rispetto della privacy dei dipendenti sottoposti ai provvedimenti disciplinari in conferenza non si sono fatti i nomi ma si è appreso che la maggior parte di essi ha con l’Ente Comune di Favara un rapporto di lavoro a tempo determinato e che tutti svolgono mansioni di categoria A. Il Sindaco di Favara ha precisato che il provvedimento adottato per la prima volta al Comune di Favara non nasce per licenziare i dipendenti ma ha lo scopo di responsabilizzare gli stessi ad adempiere ai loro doveri. In tempi di grave crisi occupazionale, aggravato adesso con l'avvio delle procedure di licenziamento per 141 operatori ecologici in seno al raggruppamento delle imprese che gestiscono il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, i 6 dipendenti del Comune di Favara incassato, calcisticamente parlando, il cartellino giallo dovranno pensarci bene prima di commettere un altro fallo. La censura comunque macchia il curriculum degli stessi dipendenti ed in caso di eventuali decisioni a cui l’Ente potrebbe essere chiamato a rispondere, vedi riduzione obbligata del personale, la nota di demerito sarà una aggravante.


Parliamo adesso dell'ordinanza emessa qualche giorno fa dal sindaco di Favara Rosario Manganella per quanto riguarda la celebrazione delle esequie in Chiesa, disposizione dettata dalla CEI, e il divieto di salutare al cimitero o in Chiesa ai parenti del defunto. I consiglieri comunali di FLI di Favara Paolo Dalli Cardillo, Francesco Cipolla e Tania Sgarito, con tutto il rispetto dovuto, ritengono una forzatura quella del presbiterio locale e del vescovo Montenegro con l'accondiscendenza del sindaco Manganella, di celebrare la messa in suffragio nella chiesa della parrocchia di appartenenza molte delle quali ubicate nel centro storico. Per i consiglieri di FLI, con la nuova disposizione, non si è tenuto conto del fatiscente centro storico favarese con l’aggravante di un traffico già di per sé caotico e con un intasamento che non consentono alle ambulanze di procedere con necessaria celerità. "Avevamo plaudito –scrivono- alle posizioni di riflessione inizialmente assunte dal sindaco sulla questione, ma oggi esprimiamo la più ferma condanna per avere ceduto alla pressione del clero locale. Non si è tenuto contro –dicono- che non in tutte le chiese sono state abbattute le barriere architettoniche e che molte di esse presentano consistenti gradinate. Molte famiglie –scrivono Dalli Cardillo, Cipolla e Sgarito-, non possono sopportare il maggiore onere. Contrarietà esprimono anche per quanto riguarda il divieto di salute i parenti dei defunti. Infine i consiglieri comunali di FLi invita il sindaco a rivedere la sua ordinanza non rompendo una trentennale tradizione, invitando il Clero locale ad una attenta analisi del territorio locale, divenuta insostenibile.


I cittadini dalle tasche vuote, ma dai piedi buoni. Con questo slogan il Movimento 5 Stelle di Favara promuove una raccolta firme per un esposto alla Corte dei Conti che sarà presentato, prima possibile, dai cittadini favaresi stanchi dei soprusi degli amministratori politici e burocrati che negli anni hanno prosciugato le casse comunali.Tanti sono i debiti, che stanno portando Favara sulla via del dissesto finanziario. Debiti a sei zeri, accumulati tramite una gestione folle del bilancio. Secondo il M5S di Favara la colpa è dei politici e amministratori presenti e passati. Inoltre gli attivisti, chiedono un'assemblea pubblica in cui gli amministratori devono spiegare euro per euro come si sono accumulati questi debiti.


Effettuare nelle scuole medie di Favara uno Screening medico per la prevenzione delle deformità della colonna vertebrale degli studenti. Questo è quanto promosso dall’Associazione A.T.O.S AMSA FKT. Il progetto sarà l’oggetto di una tavola rotonda indetta per domani alle ore 12:00 al Municipio di Piazza Cavour. Tra gli argomenti in discussione la pianificazione di intervento dello screening che tra l’altro gode dei patrocini di Ordine Provinciale dei Medici di Agrigento e Comune di Favara. A renderlo noto è l'assessore comunale alla pubblica istruzione Rosetta Morreale.


"La giunta provinciale del Presidente D'Orsi è illegittimità in quanto palesemente in contrasto con le norme,a livello comunitario e a livello nazionale, che stabiliscono l’obbligo della rappresentanza di genere". A dirlo il Capogruppo del Partito Democratico al Comune di Agrigento Angela Galvano e la responsabile “Donne CGIL” Anna Tascarella. La Galvano e la Tascarella evidenziano come nella giunta provinciale non ci sono donne e pertanto sollecitano il Presidente a rimodulare, nel più breve tempo possibile, la Giunta provinciale.


Si è svolto domenica scorsa al Castello Chiaramonte di Favara il concerto del gruppo “Sikania Mandolin Ensemble”. Dalla sala del telone rosso i maestri Puma e Pullara al Mandolino, Sciacca alla chitarra, Schembri alla mandola e Castellano al contrabbasso, hanno offerto al numeroso pubblico presente, uno spettacolo raffinato, con l’esecuzione di brani sia della tradizione popolare che dell’ampio repertorio classico. Il quintetto nasce con l'intento di proporre ad un vasto pubblico un nuovo percorso musicale, che spazia dalla musica barocca, classica alla contemporanea, eliminando barriere tra generi e stili, con l'esecuzione di brani che permettono di sottolineare al meglio le potenzialità timbrico-espressive di questi particolari strumenti. L’iniziativa di domenica è stata promossa dalla Pro Loco Castello ed ha goduto del patrocinio del Comune di Favara.


“Giuseppe Bonsignore tra sogno e realtà”. È questo il titolo di una retrospettiva che vedrà esposti 70 dipinti. L'inaugurazione della mostra dell'artista Bonsignore, è in programma sabato 10 Novembre alle ore 18.00, presso il Palazzo Ducale di Palma di Montechiaro. L’iniziativa culturale della Sezione FIDAPA di Palma di Montechiaro in collaborazione all’associazione ARTISTI SPA +A di Venezia, ha lo scopo di mettere in luce e valorizzare l’ingegno e l’arte di un soggetto che durante la sua esistenza ha vissuto ai margini della società.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV