SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/11/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

INCENDIO DI PROBABILE NATURA DOLOSA STANOTTE A CANICATTI'. DISTRUTTO DALLE FIAMME UN CAPANNONE, CHE NELL'APRILE SCORSO ERA STATO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO GIUDIZIARIO.

DOPO LA CHIAPPARO DI GRANDE SUD, SI DIMETTE UN ALTRO ASSESSORE A FAVARA. SI TRATTA DI ENZO BIANCUCCI IN QUOTA PDL. A DICHIARARSI INDIPENDENTE E LASCIARE IL PARTITO DI ALFANO E' IL CONSIGLIERE COMUNALE DI AGRIGENTO GIUSEPPE DI ROSA

RIFIUTI. SECONDO GIORNO DI SCIOPERO OGGI DEI LAVORATORI DELL'ATO GESA AG2.

AMPIA PAGINA DEDICATA ALLA CRONACA. ARRESTI E DENUNCE IN PROVINCIA DI AGRIGENTO.

PRESENTATO IERI AD AGRIGENTO IL LIBRO PIGS LA CRISI SPIEGATA A TUTTI DI PAOLO FERRERO

IL SETTIMANALE NAZIONALE DIPIU' TV DEDICA MEZZA PAGINA A SICILIA TV. INTANTO SABATO PROSSIMO VERRA' DATO UN PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO AL GIORNALISTA SALVATORE FAZIO


Un incendio di probabile natura dolosa ha distrutto in C.da Cannemasche a Canicattì il capannone della Società Cooperativa “Horus”. L’azienda formata nel 1988 per volontà di agricoltori e produttori vitivinicoli della zona si occupa di offrire consulenza e soluzioni nel settore agricolo soprattutto per quanto riguarda il settore fitosanitario. La presenza dei tanti prodotti chimici ha reso particolarmente delicato il lavoro di spegnimento dei Vigili del Fuoco sia del locale distaccamento che del Comando Provinciale di Caltanissetta. Ingenti i danni che da una stima preventiva ammonterebbero a circa 3 milioni di euro. Sulla natura del rogo indagano i poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento anche se un foro presente sulla recinzione dello stabilimento farebbe pensare ad un varco aperto da ignoti per compiere l’atto incendiario. La Cooperativa Horus nello scorso mese di Aprile a seguito di un’indagine condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza era stata sottoposta a sequestro giudiziario poiché nel proprio organigramma, figuravano quote societarie di persone considerate vicine alle famiglie mafiose canicattinesi dei Di Bella e Leone.


L'assessore comunale ai Lavori pubblici Enzo Biancucci, stamattina intorno alle 9.15 ha rassegnato le dimissioni. Licenziamento che ci doveva essere ieri pomeriggio, ma che è tardato di qualche ora. Probabilmente Biancucci, ha aspetto il rientro dell'On. Bosco, fuori per qualche giorno dopo la competizione elettorale di Domenica scorsa. Era stato lo stesso esponente del PDL a confermarci che avrebbe presentato le dimissioni. "Sto andando al Comune per protocollarle" aveva detto ieri intorno alle ore 15.30. Quindi, sono tre gli assessori mancanti nella giunta Manganella. Il vice sindaco Messinese, dimessosi a fine Agosto per concorrere alle recenti elezioni regionali. L'assessore al Bilancio Chiapparo, dimessasi qualche giorno fa, dopo l'approvazione in consiglio comunale dell'aumento dell'IMU e adesso è il turno dell'assessore Biancucci che lascia la Giunta per dedicarsi alla sua professione di Architetto. Ricordiamo che qualche settimana fa l'ex assessore Giovanni Alaimo che aveva lasciato il PID è stato sostituito dalla new entry Rosetta Morreale sempre in quota al partito dell'On. Cascio. Intanto per questa mattina è stata convocata una riunione di giunta, composta dal sindaco Manganella e i restanti assessori Virone, Carlino e Morreale, per approvare lo schema del bilancio di previsione dell'anno in corso che immediatamente sarà trasmesso ai revisori dei conti e alle commissioni di riferimento.


Dopo l’approvazione delle nuove aliquote dell’Imu al Comune di Favara si è data la possibilità agli uffici di ragioneria di chiudere i conti in pareggio. Intanto, tengono ancora banco le dimissioni da assessore di Marilì Chiapparo. In una lunga lettera, il coordinatore cittadino di Grande Sud, il medico Paolo Felice, senza scendere in una sterile polemica, ricorda i passaggi per cui si è scelto il disimpegno dalla giunta. L’esponente politico vicino alle posizioni dell’onorevole Cimino giustifica il gesto di Marilì Chiapparo e del consigliere Antonello Crapanzano, che ha votato contro le nuove aliquote Imu, proprio perché, l’inasprimento dei tributi locali, non rientra nei piani del partito. “Siamo convinti – scrive Felice - che le oggettive difficoltà che l’amministrazione sta incontrando si possano superare con un modus operandi diverso”. Grande Sud ritiene che Manganella, più che insistere sulle questioni amministrative locali, debba relazionarsi col governo centrale e quello regionale.


Il Vice Presidente del Consiglio Comunale di Agrigento Giuseppe Di Rosa ha rassegnato con atto ufficiale protocollato all’Ufficio di Presidenza ed indirizzato al Segretario Generale ed al Presidente del Consiglio, le dimissioni dal Pdl dichiarandosi indipendente. I dettagli saranno chiariti domani mattina alle 10.30 durante una conferenza stampa che si terrà presso i locali della Presidenza del Consiglio.


Vertenza Rifiuti. E’ un invito alla responsabilità quello che il segretario della CGIL di Agrigento, Massimo Raso rivolge ai soggetti che a vario titolo sono attori in seno all’ATO Rifiuti. Pur comprendendo le ragioni di lavoratori ed imprese, il segretario della CGIL invita, Comuni, Prefetture ed organi di Governo sia Nazionale che Regionale ad occuparsi del problema, facendo da subito riaprire la discarica di Siculiana e poi intervenire anche mediante lo studio di apposite leggi che nel futuro evitino il formarsi delle vertenza che negli anni hanno investito la popolazione. “Occorre – dichiara Raso - ristabilire il valore e la forza della Legge e dello Stato e se non è consentito ai Lavoratori di interrompere un pubblico servizio – conclude il segretario della CGIL - non può essere consentito al privato, sia pure a difesa di interessi legittimi, di poter operare analoga interruzione senza pagare pegno”.


È stato rintracciato ed arrestato ieri a Palermo dai Carabinieri di Sciacca congiuntamente ai colleghi della locale Compagnia Piazza Verdi il 39enne Salvatore Ragona, su provvedimento restrittivo emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari del locale Tribunale. A carico dell’uomo sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza quale terzo complice della tentata rapina allo sportello della Banca Carige di Sambuca di Sicilia, ubicato nel centrale Corso Umberto I, avvenuta il 27 settembre scorso. Nell’occasione erano stati arrestati in flagranza di reato Antonino Nuccio e Francesco Lo Nardo, entrambi di 30 anni, sorpresi dal comandante della Stazione Carabinieri del piccolo centro dell’agrigentino che, trovandosi all’interno della banca, resosi conto di quello che stava accadendo, non aveva esitato a bloccarli.


A Castrofilippo i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato Salvatore Sicilia e Sebastiano Ciccazzo di 29 e 50 anni, favaresi già noti alle Forze di Polizia. E’ stato durante un servizio di controllo del territorio che i militari della locale Stazione hanno sorpreso i due sulla SS 410, in località “Bivio Sella Monella” che con un autocarro trasportavano materiale ferroso e rifiuti speciali pericolosi senza essere muniti di alcuna autorizzazione. I Carabinieri hanno così dovuto procedere al sequestro del veicolo con il materiale trasportato. Gli arrestati invece, dopo le preliminari formalità di rito in caserma, sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni di Favara, dove dovranno permanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in regime di arresti domiciliari


A Santo Stefano Quisquina i Carabinieri della locale Stazione, hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica un operaio di 48 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, per furto di energia elettrica. L’uomo è stato sorpreso dai militari, con l’ausilio di personale della Società erogatrice dell’elettricità, a prelevare abusivamente energia dalla rete per alimentare la propria casa rurale.


E’ incappato in un posto di controllo dei Carabinieri un 30enne di Santa Margherita Belice che alla richiesta del tagliando dell’assicurazione R.C.A. dell’automezzo di cui era alla guida, ha esibito un documento risultato falso dopo i preliminari accertamenti tramite banca dati. L’ipotesi di reato avanzata dai militari dell’Arma, che hanno conseguentemente segnalato in stato di libertà l’uomo alla Procura della Repubblica, al termine di una più approfondita verifica, è di falsità materiale commessa da un privato


Per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità e detenzione illegale di un coltello della lunghezza complessiva di 20 centimetri sono stati segnalati in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro, alla Procura della Repubblica di Agrigento, due uomini di nazionalità rumena domiciliati uno a Gela e l’altro a Palma di Montechiaro. Si tratta di Iulian Adrian Popa, 27enne, bracciante agricolo e Gheorghe Iorga, 43enne, anch’egli bracciante agricolo, pregiudicato.


Un ordine di carcerazione è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Sciacca. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica del luogo a carico di Giuseppe Ferlita, di 58 anni, che è stato pertanto tratto in arresto. L’uomo deve espiare una pena detentiva di un mese e mezzo perché riconosciuto colpevole di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per fatti risalenti al luglio del 2009. Dopo le preliminari formalità di rito in caserma, Ferlita è stato tradotto alla Casa Circondariale di Sciacca


I Carabinieri della Stazione di Caltabellotta hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria un operaio di Porto Empedocle che, alla guida di un’autovettura con a bordo altre tre persone, due delle quali già note alle Forze dell’Ordine, a seguito di una perquisizione veicolare è stato trovato in possesso di vari attrezzi da punta e taglio atti ad offendere. Nello stesso contesto anche uno dei tre passeggeri è stato segnalato a piede libero alla Procura della Repubblica poiché ha violato le prescrizioni afferenti la misura di sicurezza della libertà vigilata alla quale risultava sottoposto.


Ci spostiamo a Realmonte, dove il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2012. Per far fonte ai tagli dello Stato e della Regione il Consiglio Comunale, presieduto dal Dott. Antonino Sciarrone, ha dovuto approvare quanto proposto dal responsabile della ragioneria e dalla Giunta, ovvero il ritocco in aumento dell'IMU. Le nuove imposte IMU passano dal 4 al 5,4 per mille per la prima casa e dal 7,6 all'8,8 per la seconda. Per quadrare i conti anche l'aliquota Irpef passa dallo 0,2 allo 0,4%. In proposito il sindaco di Realmonte, Piero Puccio ha dichiarato: "Non è mai bello aumentare le imposte specie in periodi di crisi come quella che stiamo attraversando, ma per far quadrare i conti abbiamo dovuto fare scelte difficili tagliando anche tanto".


Ed Anche il Consiglio Provinciale di Agrigento è chiamato oggi ad affrontare il bilancio di previsione per l'anno 2012, il Piano triennale delle opere Pubbliche e il nuovo Piano delle Alienazioni. La riunione è in programma alle ore 18.00, presso l'aula Silvia Pellegrino. Il bilancio prevede entrate per 158 milioni di euro, spese correnti per 43 milioni di euro e spese in conto capitale per circa 96 milioni di euro. L'ordine del giorno prevede, inoltre, la discussione di cinque debiti fuori bilancio per un importo complessivo di circa 130 mila euro e le interrogazioni dei consiglieri Cammilleri, Di Ventura e Masone sugli spettacoli estivi e sulla situazione della mobilità viaria in provincia di Agrigento.


La grave crisi finanziaria e le errate politiche economiche di governo sono i temi del libro “Pigs, la crisi spiegata a tutti”, del segretario nazionale della Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero. Quest’ultimo ieri era ad Agrigento per promuovere il volume che affronta la delicata questione ed il cui titolo, PIGS, gioca sulle iniziali dei pesi che più di altri scontano il deficit economico, ovvero Portogallo, Italia, Grecia e Spagna. L’acronimo però assume anche una doppia valenza in considerazione del termine inglese pig, ovvero maiale. Dal Caffè letterario Luigi Pirandello, Ferrero ha delineato il quadro economico europeo, soffermandosi anche sui casi limite quale ad esempio quello dell’Islanda la cui ferrea e solida economia è stata distrutta dal sistema bancario. Chiusa la parentesi di promozione letteraria la presenza ad Agrigento del leader nazionale del Partito è servita al direttivo provinciale della Rifondazione Comunista per analizzare il dato politico emerso alle recenti elezioni regionali ed a programmare le scelte in vista delle prossime consultazioni nazionali.


Dopo la sconfitta di Bologna la Fortitudo Moncada Agrigento torna al successo, sul parquet di casa del PalaMoncada i ragazzi di Coach Ciani infatti si impongono sul Liomatic Group di Bari. Contro i pugliesi è stato un match sofferto conclusosi ai supplementari con il risultato di 89 a 81 per i biancoazzurri. Miglior realizzatore degli agrigentini Giovanatto autore di 23 punti.


Nuovo prestigioso riconoscimento per il giornalista favarese Salvatore Fazio, conduttore televisivo di Telegiornale di Sicilia. Sabato riceverà in Città del Vaticano l'insigne premio di comunicazione e giornalismo "Sciacca" assegnatogli dal comitato retto dal presidente dell'Istituto di Studi giuridici e sociali internazionali. Il riconoscimento è stato assegnato a Fazio per essersi "distinto per capacità e meriti professionali e morali". Nel comitato del premio docenti universitari, illustri esponenti di Consiglio di Stato, Cassazione e autorità di garanzia. In passato erano stati premiati anche Navarro Valls e Piero Vigorelli. Di recente a Fazio, che iniziò la sua carriera professionale proprio nella nostra emittente, era stato conferito il premio di giornalismo "Principe d'Aragona" per "aver reso onore alla sua città con i propri meriti culturali". Ovviamente a Salvatore Fazio, vanno tutti i nostri migliori auguri per questo importante riconoscimento.


Il settimanale a tiratura nazionale “DIPIU’ TV” di questa settimana, giornale diretto da Sandro Mayer ed edito da Cairo Editore, ha dedicato mezza pagina a SICILIA TV. In copertina c’è la lieta storia di Carmen Russo che a 53 anni sta per diventare mamma. A pagina 49 il giornalista Roberto Polisano intervista la nostra Angela Sorce e della quale Sandro Mayer ha voluto inserire la foto. “Non ci sono solo le emittenti famose –dice il giornalista- ce ne sono tante altre, forse meno conosciute ma non meno seguite”. Nell’intervista Angela Sorce parla della storia della nascita di Sicilia TV ricordando come la nostra sia una emittente televisiva libera e priva di condizionamenti politici. Ovviamente le domande poste dal giornalista tendono a capire come la nostra emittente riesca ad ottenere il suo odiens. Non tutti riescono come voi ad emergere nel panorama televisivo –ci ha detto telefonicamente. Come mai –ha chiesto Angela Sorce- avete deciso di dedicare un articolo alla nostra emittente? Polisano ha risposto: “Ci occupiamo delle emittenti di spicco nelle varie realtà locali e di Sicilia TV non è assolutamente la prima volta che ne sento parlare, ed anche molto bene. Ecco perché ho deciso assieme a Sandro Mayer di contattarvi per dedicarvi tutto il nostro spazio nell’edizione di questa settimana”.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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