Questo pomeriggio è attesa l'udienza a carico del Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, accusato di truffa, peculato e concussione. Lo stesso D'Orsi, nonostante fanno sapere dall'Ente, si trovi ricoverato presso la struttura sanitaria del San Giovanni di Dio di Agrigento, a causa di una dolorosa lombosciatalgia, non ha ritenuto opportuno presentare legittima certificazione medica al Presidente del Tribunale per chiedere l'ennesimo rinvio dell'udienza, "perché –si legge in una nota diffusa dall'ufficio gabinetto della Provincia- è sua intenzione velocizzare l'iter giudiziario per favorire una immediata conclusione del processo penale che lo riguarda. I difensori –si legge nella nota- spiegheranno nel corso dell'udienza le ragioni che hanno indotto il presidente a non chiedere alcun rinvio, nonostante l'udienza si presenti come cruciale ai fini dell'esercizio del diritto di difesa, perché prevede l'esame testimoniale di un teste chiave e fondamentale". Il Presidente D'Orsi, pertanto, non potrà, nei prossimi giorni essere presente presso la Provincia Regionale di Agrigento e ciò fino a quando i medici del San Giovanni di Dio non daranno indicazioni di natura diversa.

I Carabinieri della Stazione di Montaperto hanno arrestato Francesco Renato, agrigentino di 57 anni che pur trovandosi in atto sottoposto agli arresti domiciliari, durante un servizio di controllo del territorio è stato sorpreso nella fermata degli autobus di piazzale Rosselli con un borsone contenente vari capi di vestiario ed un biglietto per il Belgio. L’uomo era rimasto coinvolto nell’operazione di servizio del 27 gennaio 2011 che aveva permesso di assicurare alla Giustizia 12 persone, tra Agrigento e Favara, per associazione per delinquere, reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, rapina, furto, truffa, spendita di banconote false ed altro. Lo stesso si trova adesso al carcere di contrada “Petrusa” su disposizione dell’Autorità Giudiziaria

Sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile nella notte tra sabato e domenica scorsi, all'interno degli uffici dell'Arpa, di Via Francesco Crispi ad Agrigento. Parliamo del 40enne disoccupato Marco D'Anna che è stato arrestato con l'accusa di violazione di domicilio con violenza sulle cose. Probabilmente l'uomo stava per perpetrare un furto di strumenti elettronici.

Chiuse le elezioni regionali adesso bisogna riorganizzare il Partito. Questo è quanto emerge dall’incontro del Gruppo fiancoafianco del Partito Democratico di Agrigento riunitosi nella Città dei Templi per festeggiare il successo elettorale dell’on. Giovanni Panepinto. Tanti i sostenitori presenti che hanno condiviso con il Sindaco di Bivona la gioia della sua riconferma all’Assemblea Regionale. L’appuntamento oltre che a delineare le future prospettive al Governo della Regione è servito anche ad analizzare la situazione provinciale del partito in vista anche delle prossime primarie per la scelta del segretario.

“Ora tocca a noi cambiare in meglio!”. Così il neo eletto all’Assemblea Regionale Siciliana, Lillo Firetto, parafrasando lo slogan che l’ha contraddistinto durante tutta la Campagna elettorale, ha concluso il suo comizio di ringraziamento in un’affollatissima Piazza Italia di Porto Empedocle dove è avvenuto l’abbraccio simbolico con i suoi elettori e simpatizzanti. “Il nuovo governo della Regione – ha detto Firetto - dovrà tagliare senza compromessi, sprechi e privilegi. Eliminare enti inutili, esclusivo "nido" di clientele. La Sicilia deve scrollarsi definitivamente il marchio oppressivo di mafia e valorizzare la memoria di siciliani come Falcone, Borsellino e Livatino. Ma l’antimafia non basta. Occorre ora aprire una stagione di rigore, merito, competenza, per far crescere la nostra terra e non far fuggire i nostri figli!". Prima di Lillo Firetto si erano susseguiti sul palco numerosi sindaci e amministratori dei vari comuni della provincia.

Sulla questione rifiuti, interviene il Presidente del Consiglio comunale di Favara, Leonardo Pitruzzella. "Non possiamo subire passivamente la continua emergenza rifiuti –dice-. Paghiamo bollette salatissime e da cittadini prima e da rappresentanti delle istituzioni poi dobbiamo pretendere un servizio adeguato. Il Comune di Favara –continua Pitruzzella- si faccia, nel più breve tempo possibile, promotore dell'organizzazione di un vertice, comprendendo le ragioni di tutti gli operatori del settore, per capire quali sono le disfunzioni del sistema. Occorre intervenire urgentemente per dare le giuste risposte ai nostri concittadini –dice il Presidente del consiglio comunale di Favara-. È impensabile pagare un servizio salato senza avere in cambio un adeguato riscontro, non è concepibile avere una raccolta a singhiozzo, non è concepibile avere una discarica aperta a fasi alterne, non è concepibile –conclude- che i lavoratori non vengano pagati regolarmente".

Così come aveva già anticipato dai nostri microfoni qualche giorno fa, sempre il Presidente del consiglio comunale di Favara Leonardo Pitruzzella, ha inviato oggi una nota al sindaco Manganella, all'assessore Carlino, al responsabile Criscenzo e per conoscenza a Girgenti acque per chiedere una verifica tecnica della rete idrica interna. "Avendo appurato i numerosi avvallamenti del manto stradale in prossimità dei pozzetti e lungo il percorso della rete idrica, oggettivamente troppi, al punto tale che non può essere una semplice coincidenza la presenza nello stesso punto del passaggio della condotta e il verificarsi dei cedimenti stradali, -dice Pitruzzella- chiedo di volere predisporre immediato sopralluogo al fine di verificare la natura degli stessi e le eventuali responsabilità". Pitruzzella intende inoltre conoscere i motivi per cui la turnazione idrica in alcune zone della città supera i dieci giorni.

"Costo del servizio della mensa scolastica troppo caro". È questa la lamentela raccolta dal consigliere comunale di Favara del PdL Giuseppe Milioti, da molti concittadini. Il giovane consigliere, visto il grave periodo di crisi economica che sta attraversando le famiglie e considerato che al Comune, si è in fase di bilancio, invita il sindaco Manganella, a prendere provvedimenti in merito. Milioti propone di programmare un'eventuale servizio mensa, gestito dai dipendenti comunali in modo da snellire le spese. "E' giusto e doveroso –dice Milioti- pensare ad una politica dei tagli per evitare il collasso finanziario e allo stesso tempo è giusto garantire meno spese e più qualità di servizi ai nostri concittadini". Anche per questo motivo Milioti invita la commissione preposta a fare un controllo per verificare la qualità dei pasti dati ai bambini affinchè possa essere garantita agli stessi, la massima sicurezza alimentare.

Dopo il consigliere comunale di Favara di FLI Franco Cipolla, anche il consigliere comunale di Fare Favara Antonio Alaimo, rinuncia ai gettoni di presenza. La richiesta ha validità da oggi, lunedì 5 Novembre. Il consigliere Alaimo dice di voler rinunciare ai gettoni di presenza relativamente alle sedute di consiglio comunale e alle commissioni consiliari.

Si sono svolte ieri in Italia le Celebrazioni dedicate all’Unità Nazionale ed alle Forze Armate. Come da tradizione ad Agrigento, Autorità civili, militari e religiose si sono dati appuntamento a Villa Bonfiglio dove è stata deposta una corona d’alloro ai piedi del monumento ai caduti. Nel corso del 84° anniversario della chiusura del primo conflitto mondiale, è stato letto il messaggio del Ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola. Quest’ultimo, nella sua lettera, richiama il senso di patriottismo sviluppatosi in Italia nel periodo pre e post bellico. In merito al grave periodo di crisi economica che attraversa il paese, il Ministro Di Paola invita gli uomini delle forze armate a contribuire al sistema organizzativo della nazione diventando punto di riferimento per la popolazione. Il Messaggio del Ministro della Difesa si chiude con un pensiero ai militari che, in guerra e in pace, sono caduti in difesa della sicurezza. Ultimo, in ordine di tempo, il Caporal Maggiore Tiziano Chierotti, ucciso in Afghanistan il 25 ottobre scorso. Ad ascoltare le parole di augurio alle forze dell’ordine anche le associazioni di reduci, combattenti e gli allievi dell’Istituto Musicale Esseneto di Agrigento.

Anche a Favara si sono svolte le manifestazioni celebrative della giornata dell’Unità Nazionale e delle forze armate. Un corteo composto da Sindaco accompagnato dalla moglie, assessori, presidente del consiglio e consiglieri comunali, dirigente, Tenente dei Carabinieri, Comandante della Polizia Municipale e l'associazione di volontariato "I Grifoni" si sono dati appuntamento in chiesa Madre dove hanno reso omaggio ai caduti, che riposano all’interno della stessa chiesa ovvero il Ten. Col. Giuseppe Stuto, il Cap. Antonio Vaccaro ed il Ten. Cappellano Antonio Lentini. Successivamente le autorità cittadine accompagnate dalle note del complesso bandistico Giuseppe Lentini si sono mossi alla volta di Pazza Cavour, prima però una sosta silenziosa in Via Vittorio Emanuele luogo dove sorgeva la casa natale di Calogero Marrone. Immobile demolito nei mesi scorsi. A seguire la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti e la deposizione di fiori da parte dei familiari dei militari morti in guerra.

L’arcivescovo di Agrigento, Mons. Franco Montenegro ha scelto il giorno liturgico di San Libertino Martire Vescovo di Agrigento per la consegna del piano pastorale diocesano ai parroci. L’Assemblea svoltasi al Palacongressi ha visto la partecipazione di circa un migliaio di persone appartenenti alla comunità cristiana cattolica dei 43 Comuni della Provincia. Don Franco nelle indicazioni fornite ai sacerdoti, da priorità a due temi fondamentali. Il pastore della chiesa agrigentina infatti invita i parroci ad eseguire una attenta lettura del territorio, poiché solo attraverso una corretta conoscenza delle esigenze dei fedeli si possono diffondere le radici della Chiesa. La seconda priorità per l’Arcivescovo è il dialogo che i sacerdoti devono avere con i propri parrocchiani, per fare ciò don Franco richiama il concetto di missione. Alla consegna del piano pastorale è seguita santa Messa presieduta da Mons. Montenegro e concelebrata dai parroci della diocesi.

Domani Martedì 6 Novembre dalle ore 10.30 alle ore 12.30 , la Cisl sarà presente davanti la Prefettura di Agrigento per la rivendicazione del finanziamento degli ammortizzatori in deroga per l’anno 2012. Inoltre, mercoledì 7 Novembre, così come in tutta la regione, si terrà una ulteriore manifestazione dinanzi agli Uffici provinciali del Lavoro, con sede in Via Airone, dalle ore 10:30 alle ore 12:30. Sarà occasione domani, a fine manifestazione, per richiedere un incontro con S.E. il Prefetto, allo scopo di farsi interprete presso la Regione siciliana e presso l’esecutivo nazionale, della situazione ormai preoccupante, di migliaia di lavoratori delle piccole e medie imprese in crisi, oltre ad evidenziare la vicenda, assolutamente insostenibile, degli operatori della formazione professionale che non ricevono lo stipendio da almeno un anno.

Era molto sentita come partita quella giocata ieri al Bruccoleri di Favaa, che ha visto scontrarsi le prime due formazioni del campionato di promozione: Pro Favara – Strasatti. Nonostante il tempo non certamente favorevole, il pubblico si è presentato numeroso nella struttura sportiva favarese. I primi venti minuti scorrono via in un’intensa fase di studio, in cui le due squadre hanno reso molto equilibrato il match. La prima vera occasione si ha con Riccobono, che con una rovesciata manda di poco alto sopra la traversa. Poco dopo, una grande azione di Cordaro manda in vantaggio i gialloblu, che concretizzano così i tanti minuti di forcing nei confronti della porta difesa da Ferrante. Prima del 39’ minuto di gioco, è lo Strasatti a sfiorare il pareggio. Dopo la grande paura, arriva la soddisfazione per i tifosi di casa del raddoppio firmato dal numero 8 De Lisi; Il primo tempo quindi si conclude con il Pro Favara avanti di due reti e con la partita in pugno. Nel secondo tempo, gli uomini di Filippazzo gestiscono la partita; soltanto con Cordaro, dopo uno scambio con il capitano Fanara, il Pro Favara sfiora il terzo goal. Lo Strasatti tenta di riaprire l’incontro prima con D’Amico, che manda fuori praticamente a porta sguarnita, e poi con Di Benedetto, il quale fa esplodere un gran destro che Loretta manda in angolo con la punta delle dita. La partita si prospettava fin dal primo momento difficile e combattuta, data l’importanza che lo scontro aveva ai fini della classifica per ambedue le formazioni; a testimonianza di ciò, sono i numerosi falli registrati dall’arbitro, alla fine però il Pro Favara riesce a prendere 3 punti e a tentare la prima fuga della stagione. Ma vediamo adesso insieme i risultati, la classifica e prossimo turno. Atletico Corleone – Città di Terrasini 2 – 1 Calcio Canicattì – Partinicaudace 4 -1 Città di Carini - Skanderberg Piana 1 – 1 Dattilo – Aragona 3 – 0 Mussomeli – Campobello 0 – 0 Pro Favara – Strasatti 2 – 0 Salemi – Cianciana 1 – 0 Sciacca – Serradifalco 2 – 0 Adesso la classifica Pro Favara 20 Sciacca 17 Canicattì 16 Serradifalco 16 Strasatti 16 Dattilo 15 Città di Terrasini 14 Atletico Corleone 12 Salemi 12 Ciancina 11 Campobello 8 Skanderberg Piana 8 Partinicaudace 8 Città di Carini 7 Aragona 7 Mussomeli 5 Prossimo turno domenica 11 Novembre Aragona – Salemi Campobello – Canicattì Cianciana – Mussomeli Terrasini – Dattilo Strasatti – Sciacca Partinicaudace – Pro Favara Serradifalco – Città di Carini Skanderberg Piana – Atletico Corleone

L'Aphesis Lo Bello Divani ha esordito nel suo quarto campionato di serie C, centrando la vittoria per 3 a 0 sulla formazione della KAL Volley Caltanissetta, formazione neopromossa. La prima gara si è giocata al PalaHamel di Porto Empedocle e c'erano le premesse per assistere ad un incontro avvincente tra due squadre di cui una, l'Aphesis, si era resa protagonista di una ottima prima fase di Coppa Sicilia. Il coach Giuseppe Candura ha confermato la formazione dell'ultima gara, con il capitano Francesca Romeo in regia, Antonella Cipolla e Simona Carlozzo al centro, Anna La Gaipa e Roberta Milazzo di banda, Antonella Spina opposto e Giovanna Azzaretto libero. Nel corso di gara hanno giocato anche Cinzia Zucchetto, Laura Rizzuto, Claudia Di Carlo e Roberta Alletto. Il risultato di 3 a 0 è molto utile per mettere punti in classifica, ma non deve deconcentrare, anzi, deve far riflettere su quanto si poteva e non è stato fatto vedere durante la gara. La formazione del presidente Piero Zarcone domenica prossima 11 novembre è attesa a Trapani in casa della Sicania Volley. La gara avrà inizio alle ore 18:30.