Edizione del 05/11/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


RIFIUTI NEI 19 COMUNI DELL'ATO GESA AG2. SI ATTENUA L'EMERGENZA. LA SPAZZATURA VIENE SCARICATA A GELA. INTANTO SI AVVICINA LA PROTESTA DEI LAVORATORI.


INCHIESTA INQUINAMENTO DEL MARE DI SAN LEONE. ARRIVANO LE RELAZIONI DEL CONSULENTE DELLA PROCURA. NEL GIRO DI POCHE ORE POTREBBERO SCATTARE GLI AVVISI DI GARANZIA.


ARS. IL M5S NON ACCETTA LA PRESIDENZA E PROPONE CONCETTA RAIA DEL PD. INTANTO I DEPUTATI NON ELETTI SI CONSOLANO CON UN ASSEGNO DI SOLIDARIETA'.


LA DIA DI CALTANISSETTA SEQUESTRA BENI PER UN VALORE DI 2MLN DI EURO AD UN AFFILIATO AL CLAN MALAVITOSO DI SUTERA.


Si attenua l’emergenza rifiuti nei 19 Comuni dell’ATO Gesa AG 2. La Ditta Catanzaro, titolare della discarica di Siculiana e creditrice di circa 600 mila euro, dopo quattro giorni di stop ha manifestato l’intenzione a riaprire i cancelli agli autocompattatori consentendone il conferimento dei rifiuti. Un disguido burocratico però porterà i rifiuti dei comuni agrigentini nella discarica di Gela. La chiusura ad oltranza dell’impianto di Siculiana infatti aveva indotto il liquidatore di Gesa, Teresa Restivo, nelle more che il dipartimento regionale sui rifiuti concedesse la proroga del servizio alla Ditta Catanzaro, il permesso di conferire nella discarica nissena. Permesso che da Palermo è stato concesso quasi simultaneamente al decreto di proroga. Conflitto questo che aggraverà ulteriormente la difficile situazione economica della Società d’Ambito. Si stima che il trasferimento dei rifiuti a Gela costerà in più circa 10 mila euro al giorno rispetto allo stesso servizio svolto nell’impianto di Siculiana. In attesa di ulteriori sviluppi rimangono confermati sia lo sciopero dei lavoratori in programma lunedì e martedì prossimi che l’ultimatum del prossimo 13 Novembre del raggruppamento delle imprese. Termine ultimo dato dalle dite alla società d’ambito per il pagamento dei crediti che ammontano a circa 11 milioni di euro. Scadenza che qualora non venisse rispettata porterebbe alla risoluzione del contratto con GESA.


I pennelli a mare presenti a San Leone sono abusivi. Questo è quanto emerge dalla relazione del Prof. Salvatore Sciacca consulente della Procura della Repubblica di Agrigento per l’inchiesta relativa all’inquinamento del mare san leonino. Sciacca nelle sue conclusioni, scrive della mancanza di autorizzazioni previste e dell'assenza  delle istanze dei relativi permessi da parte dei soggetti competenti. Inoltre si evidenzierebbero anche irregolarità negli iter burocratici e nella  non corretta depurazione delle acque nere degli ultimi dieci anni.L’inchiesta sul presunto inquinamento del mare di San Leone era stata aperta nello scorso mese di luglio dalla procura agrigentina. Titolare del fascicolo è il Sostituto Arianna Ciavattini. Visti gli esiti delle conclusioni della consulenza di parte, nei prossimi giorni, le iniziali condotte contro ignoti, potrebbero tramutarsi in avvisi di garanzia con nomi e cognomi da iscrivere nel registro.


In attesa che in Sicilia vengano proclamati ufficialmente Presidente della Regione e i 90 deputati eletti a Sala D’Ercole, si parla della nomina del presidente dell'ARS. Presidenza che toccherebbe al Movimento Cinque Stelle, prima forza politica regionale con 15 seggi conquistati. Il movimento di Beppe Grillo per la presidenza propone Concetta Raia del PD. Quest’ultima deputato uscente è stata riconfermata con oltre 9.700 preferenze. Per Giancarlo Cancelleri, neo deputato, l’on. Raia è una persona per bene. Lusingata della proposta del Movimento Cinque stelle si è detta la stessa Concetta Raia. L’esponente politico del Partito Democratico però dichiara che la sua eventuale presidenza deve essere valutata e voluta dagli altri partiti della coalizione, ovvero UdC e Movimento Politico Crocetta Presidente. E restando in tema di Assemblea Regionale Siciliana il deficit finanziario delle casse di Palazzo dei Normanni, non consentirebbe il pagamento delle liquidazioni spettanti ai 60 parlamentari uscenti. Spesa pari a 2 milioni 170 mila euro che comunque verrà corrisposta nel tempo. Agli Onorevoli non eletti spetta anche l’assegno di solidarietà, un contributo equivalente all’80% della mensilità da parlamentare moltiplicata per il numero di anni di permanenza all’ARS. Assegno che nel caso di una sola legislatura svolta equivale a 38 mila euro ma che nel caso di un deputato presente a Palazzo dei Normanni da circa un ventennio sfiora i 180 mila euro. E mentre la crisi finanziaria produce tagli nei servizi primari, quali istruzione, sanità e solidarietà sociale, questi privilegi probabilmente dovrebbero essere ridimensionati o addirittura aboliti.


E sull’astensionismo di domenica scorsa del 52,59% dei siciliani che non si sono recati alle urne, giunge una singolare analisi del voto eseguita nei giorni scorsi dal magazine l’Espresso. Secondo il reportage del settimanale romano infatti, anche la Mafia avrebbe disertato le urne. A testimoniare ciò, secondo l’Espresso, la poca partecipazione alle elezioni dei detenuti in regime di 41 bis, che in altre tornate elettorali erano andati in massa alle urne per sostenere i candidati preferiti da Cosa Nostra. Ad avallare l’ipotesi del settimanale anche l’ex Procuratore Aggiunto di Palermo Antonio Ingroia. Quest’ultimo infatti suppone che la mafia non avrebbe investito in nessun candidato perché sarebbe in attesa di stringere nuovi patti per le elezioni nazionali del prossimo Aprile.


2 imprese, 7 fabbricati e 22 ettari di terreno del valore complessivo di circa 2 milioni di euro sono i beni sequestrati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Caltanissetta ad Antonino Calogero Grizzanti di Sutera. Quest’ultimo ritento un affiliato al clan malavitoso del centro montano nisseno, nello scorso mese di luglio era stato condannato a sei anni e mezzo di carcere per associazione mafiosa.


Denunciato per guida senza patente mai conseguita, un favarese. Si tratta di G. L. L. di 20 anni. Il giovane si trovava, ieri sera intorno alle 23.00, alla guida di una Renault Clio, in Via Pio XII, parallela di Via Brindisi, traversa di Via Agrigento, quando i carabinieri della Tenenza di Favara, lo hanno fermato per un controllo. Il favarese non aveva mai conseguito la patente di guida ed ecco scattare l'immediata denuncia. L'auto, sulla quale viaggiava il ragazzo, è stata posta a fermo amministrativo.


Su provvedimento emesso dall’Ufficio Esecuzioni del Tribunale di Agrigento i Carabinieri della locale Stazione di Casteltermini, hanno arrestato Giuseppe Di Liberto, 46enne, impiegato del posto. Lo stesso deve espiare la pena detentiva di cinque mesi di reclusione per fatti commessi nel 2008.  E' stata ritenuto responsabile di danneggiamenti ad esercizi pubblici, abitazioni ed autovetture presenti lungo il tragitto che stava percorrendo, ubriaco, a bordo di una autovettura. Di Liberto dovrà scontare la pena in regime di detenzione domiciliare.


A Licata i Carabinieri della Stazione hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali di Agrigento, Francesco Sortino, 25enne del luogo. Il giovane deve espiare la pena definitiva di cinque mesi di reclusione perché definitivamente ritenuto colpevole di un tentato furto aggravato e ricettazione in concorso di materiale ferroso, avvenuti a Campobello di Licata.


Istituire a Favara un mercato ortofrutticolo da svolgersi tre volte a settimana al fine di fare cassa. Questa è la proposta del Consigliere Comunale di Favara Giuseppe Nobile che lo stesso proporrà al vaglio della pubblica Assise Cittadina. Per il giovane consigliere del PdL, il mercato potrebbe portare nelle magre casse dell’Ente una cifra annua pari a 120 mila euro per ogni singola bancarella che non dovrebbe essere superiore ai 10 metri. Nella proposta che lo stesso consigliere depositerà al Comune dopodomani lunedì, si individua anche l’area per il mercatino, ovvero la Piazza D’Armi della collina S. Francesco che però necessiterebbe di alcuni lavori di adeguamento.


Raddoppiate al Comune di Raffadali le aliquote sull’addizionale IRPEF che dallo 0,4 passano allo 0,8%. Contrari all’aumento si sono detti i Consiglieri Comunali dell’opposizione che in considerazione del periodo di crisi economica generale, aveva proposto in pubblica assise, un emendamento che prevedeva la diminuzione delle indennità degli amministratori. Proposta poi bocciata dalla maggioranza dei consiglieri comunali.


Benché in questa campagna elettorale fosse impegnato in altri fronti politici, il vice sindaco di Santo Stefano di Quisquina, Maurizio Cimò, aderisce al progetto dell'UDC. "Condivido –dice- la sua spinta innovativa, di rottura col passato per cambiare la Sicilia in meglio. L’elettorato agrigentino ha premiato l’Udc per aver aggregato le migliori risorse ed esperienze politiche territoriali. Elementi - conclude Cimò -di cui la nostra terra ha fortemente bisogno ".


“Una legge inefficace, che non risolverà realmente la piaga della corruzione, realizzata sotto i precisi dettami della politica affinché questa salvi i propri protetti dalla giustizia”. Questo è stato il giudizio espresso dal presidente del Consorzio agrigentino per la legalità e lo sviluppo Mariagrazia Brandara sulla legge anticorruzione varata dal Senato. "E' curioso – dichiara la Brandara - che in tempi come questi le iniziative lacrime e sangue del governo tecnico vengano sostenute dalla politica in nome della salvezza dell'Italia e poi – continua l’ex sindaco di Naro - si approvi una legge sulla corruzione che è frutto del compromesso”. Secondo l’esponete politico di Grande Sud, la legge esitata al Senato dovrebbe prevedere anche la possibilità di estendere la confisca dei beni anche ai corrotti.


Domani, domenica 4 novembre ore 10.00, presso l'Hotel Tre Torri di Agrigento, si svolgerà la manifestazione di ringraziamento dell'onorevole del PD Giovanni Panepinto. Dopo il successo elettorale delle elezioni regionali, il sindaco di Bivona è pronto per scrivere una nuova storia "fiancoafianco" ai cittadini siciliani. Alla manifestazione sarà presente il senatore Benedetto Adragna e altri rappresentanti delle istituzioni locali.


La liturgia eucaristica proprio perché è memoria della morte e resurrezione del Signore, invita tutti noi a guardare oltre la morte, quando il nostro corpo sarà trasformato, e questo evita di vivere nella paura, che riesce a chiudersi in se stessi e a vivere per se stessi. Questo è il brano iniziale dell’Omelia pronunciata dall’Arcivescovo di Agrigento, Mons. Franco Montenegro nel corso della S. Messa della commemorazione dei defunti. Dal Cimitero di Bonamorone, il pastore della Chiesa Agrigentina, nel rispetto della dottrina cattolica, ha esortato i presenti a non avere paura della morte poiché questa avvicina l’uomo a Dio. “Preghiamo – ha detto ancora Mons. Montenegro - perché possiamo vivere, col desiderio di tagliare vincenti il traguardo che ci attende, di concludere la gara della vita che ci porta nella nuova Gerusalemme che è stata promessa ai figli fedeli e impegnati nel bene”. Ai piedi del sacrario ai caduti, alla presenza delle autorità cittadine e di numerosi fedeli, l’arcivescovo ha anche ricordato l’esigenza di vivere in comunità con gli altri. “In un mondo diviso come il nostro – ha detto Mons Montenegro - in cui ci si affanna per amore di se stessi, si preferisce l’anonimato per paura di perdersi, ci viene ricordato che se nessun uomo è un’isola, non lo è soprattutto il credente che a motivo della sua fede fa parte della famiglia dei discepoli di Gesù”.


Domani 4 Novembre alle ore 09:30, presso la Villa Bonfiglio di Agrigento, si celebrerà il “Giorno dell’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate”, alla presenza delle più alte cariche istituzionali civili, religiose e militari della Provincia. Alla cerimonia parteciperanno anche studenti delle Scuole ad indirizzo musicale della città di Agrigento e precisamente dell’Istituto Comprensivo “Esseneto".


L'Aphesis Lo Bello Divani, dopo aver conseguito il superamento del primo turno di Coppa Sicilia, accedendo agli ottavi di finale si appresta a tuffarsi nel nuovo campionato di serie C, il quarto di fila dalla nascita dell'Aphesis Empedocle, che, ricordiamo, ha sempre centrato i play off e, per due stagioni su tre, è giunta fino alle semifinali. La squadra è presieduta da Piero Zarcone. Domani Domenica al PalaHamel di Porto Empedocle giunge la KAL Volley, formazione neopromossa dalla serie D, massima rappresentante del volley femminile del capoluogo nisseno. La gara, in programma domenica prossima 4 novembre a Porto Empedocle, avrà inizio alle ore 17:30.


Inizia domani, domenica 4 novembre, il campionato di Eccellenza “Under 17″, al quale partecipa la formazione della Fortitudo Moncada Agrigento allenata dal coach Filippo Siracusa e dall’assistente coach Luigi Dicensi. Il primo appuntamento per i giovani biancazzurri, accompagnati dal dirigente Guglielmo Fiannaca, sarà a San Filippo del Mela in provincia di Messina, contro la “Asd Il Minibasket Milazzo”. Gara che avrà inizio alle ore 17, al Palasport comunale.


Lunedì prossimo 5 novembre alle ore 18,00 al Caffè Letterario Pirandello di Agrigento area casa natale, ci sarà la presentazione del nuovo libro di Paolo Ferrero, “PIGS! La crisi spiegata a tutti”. PIGS (acronimo di Portogallo, Italia, Grecia e Spagna) è un libro che con grande chiarezza e con un linguaggio elementare prova a spiegare cosa ci sta succedendo davvero : le origini della crisi, le balle che ci raccontano e come fare a uscirne. Sarà presente l’autore Paolo Ferrero, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista.


Un concerto di musica è in programma domani domenica 4 Novembre alle ore 18.30 a Favara. Ad esibirsi, nel magnifico scenario del Castello chiaramonte, è il gruppo Sikania Mandolin Ensemble, composto da Lorenzo Puma e Raffaele Pullara al Mandolino, Mauro Schembri Mandola, Salvatore Sciacca alla chitarra e Giuseppe Castellano al contrabbasso. Il quintetto nato con l'intento di proporre ad un vasto pubblico un nuovo percorso musicale, spazia dalla musica barocca, classica alla contemporanea, eliminando barriere tra generi e stili, con l'esecuzione di brani che permettono di sottolineare al meglio le potenzialità timbrico-espressive di questi particolari strumenti.


E parliamo adesso di atletica e più precisamente della 27^ Maratona di Venezia svoltasi domenica scorsa. Tra gli oltre 8.000 iscritti hanno ben figurato gli atleti agrigentini dell'A.S.D. Olimpus Kerkent Runners, il 35enne favarese Santo Salvaggio ed il 45enne empedoclino Salvatore Sicarusa. Nonostante le avverse condizioni meteo, buone le prestazioni due maratoneti agrigentini. Salvaggio piazzatosi in classifica generale al 336 posto ha percorso i tradizionali 42 chilometri e 195 metri in 3 ore 10 minuti e 10 secondi. Il 45 enne empedoclino invece ha chiuso la gara in 3 ore e 2° minuti, tempo quest’ultimo che gli è valso il 607° posto assoluto.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.09
22.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV