SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 02/11/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

A SPASSO CON FARMACI RUBATI: I CARABINIERI ARRESTANO UN INFERMIERE DI RACALMUTO CHE TENTA DI CORROMPERLI.

AUMENTO DELLE ALIQUOTE ANNO 2012 DELL'IMU A FAVARA. PER FLI: SI TRATTA DI UNA VERA E PROPRIA STANGATA. PER IDV: A FAVARA PAGANO SEMPRE I SOLITI FESSI. PER IL CONSIGLIERE DEL PDL NOBILE: FACILE FARE POPULISMO. NOI CI SIAMO PRESI LA RESPONSABILITA' E NON SIAMO SCAPPATI.

VIABILITA' COMPROMESSA A FAVARA. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PITRUZZELLA SOLLECITA SINDACO E GIRGENTI ACQUE.

A FAVARA LA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI SI E' SVOLTA NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE.

2 NOVEMBRE CARATTERIZZATO DALLA PRESENZA DI CUMOLI DI RIFIUTI IN STRADA. LA DISCARICA DI SICULIANA HA ANCORA I CANCELLI SBARRATI.


Aveva nell'auto centinaia di medicinali e strumenti sanitari, quali bisturi e pinze, due bombole di ossigeno e due pompe di infusione, tutti sottratti dall'ospedale dove prestava servizio. Si tratta del racalmutese Angelo Lo Giudice di 44 anni, infermiere presso il Civico di Palermo. A fermalo a bordo della sua auto, sulla statale 189 Palermo-Agrigento all’altezza del bivio per Campofranco, c’era una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mussomeli. L’infermiere, quasi intimorito, ha iniziato a balbettare e a dare evidenti segni di preoccupazione. E’ per questo che, la pattuglia sul posto, ha subito proceduto ad effettuare una perquisizione personale e sulla Fiat Panda. Ulteriori perquisizioni sono state fatte anche alle abitazioni di Palermo e di Racalmuto, dove sono state rinvenuti altri farmaci e altri strumenti sanitari. Tutto il materiale, per un ammontare di oltre 10.000 euro, è stato posto sotto sequestro. Lo Giudice, avrebbe anche cercato di corrompere i militati offendigli soldi in cambio del silenzio. L'infermiere è stato arrestato per furto aggravato, ricettazione, istigazione alla corruzione e detenzione di medicinali guasti o imperfetti perché trasportati in maniera non idonea. Gli investigatori non escludono complici. Lo Giudice si trova adesso a casa della madre agli arresti domiciliari.


Sulla proposta dell'amministrazione comunale di Favara di aumentare le aliquote IMU e votata dalla maggioranza del consiglio comunale, scrivono i coordinatori locali di FLI, che definiscono questa proposta, una vera e propria stangata. "Altro –scrivono- che “Primavera Siciliana”, è diventata una bufera invernale, alleggerendo se non prosciugando gli ultimi residui di denaro presenti nelle tasche dei cittadini. I coordinatori di FLI di Favara, tengono a precisare che i loro consiglieri Sgarito, Cipolla e Dalli Cardillo, hanno votato contro, ritenendo la proposta fatta, iniqua e contro gli interessi della città. Mesi addietro-scrivono- è stata aumentata l'IRPEF a detta del sindaco per salvare i precari, ma all'indomani con la ramazza in mano va al cimitero a pulire il viale e le piccole arterie circostanti. E poi pochi giorni dopo si reca a Palermo per sostenere la causa dei precari. Secondo i coordinatori di FLI, il sindaco Manganella avrebbe dato incarico ad una ditta dell'ATO GESA per pulire il cimitero in occasione della commemorazione dei defunti, rimangiandosi –sempre secondo gli stessi- la sua ordinanza e aggravando così ancor più la già pesante tassa sui rifiuti. Infine il FLI locale, ritiene ingiusta l'indennità ricevuta dal sindaco, anche se ridotta del 30%, in quanto dopo un anno e mezzo dal suo insediamento il paese aspetta il cambiamento tanto promesso ed i problemi della città si aggravano sempre di più. Credono che farebbe bene a rassegnare le dimissioni.


“A Favara pagano i soliti fessi". A dirlo è il coordinamento cittadino di Italia dei Valori rappresentato da Salvatore Ferretti e Giuseppe Pullara, dopo avere appreso dell'aumento delle aliquote IMU. "Il Sindaco e i consiglieri comunali non contenti dell’introduzione dell’addizionale comunale –scrivono- hanno ben pensato per salvaguardare gli interessi della casta, di aumentare l’IMU, non solo nelle seconde case ma anche nelle prime. Quindi anche quest’anno a Favara a Natale arriveranno i regali della Giunta Manganella e del Consiglio Comunale. L’anno scorso –ricordano- i favaresi hanno trovato l’aumento dell’accise sull’energia elettrica, quest’anno i regali sono ancora più corposi. Secondo il coordinamento di IDV, Favara forse è uno dei pochi comuni non solo in provincia di Agrigento ma anche in Italia ad aumentare le aliquote IMU introdotte dal governo Monti. Assistiamo così –scrivono- al fallimento della politica e dei politici di Favara, che dimostrano ogni giorno il loro dilettantismo, la mancanza di programmazione e di volontà a far rispettare le regole del vivere civile a tanti cittadini. A Manganella e compagni –dicono Ferretti e Pullara- manca il coraggio di intraprendere una vera politica di programmazione e rigore e si va avanti alla giornata e con molta approssimazione. Piuttosto che combattere l’alto tasso di evasione fiscale della Tarsu, far pagare l’occupazione del suolo pubblico ai commercianti, la Tosap, i passi carrabili che al 99% risultano abusivi, di comminare multe ai molti automobilisti indisciplinati che rendono il traffico automobilistico favarese peggio di quello di una metropoli e intercettare i fondi europei, -scrivono- si preferisce svuotare le tasche ai soliti fessi di turno, cioè la gente per bene che paga e rispetta le regole. A fine della lunga missiva il partito di Di Pietro, invita sindaco, giunta e consiglio comunale a dimettersi dopo l'approvazione del bilancio.


Anche il consigliere comunale di Favara del PdL Giuseppe Nobile, interviene dopo l'approvazione del regolamento dell'imposta municipale propria e dell'approvazione delle aliquote per l'anno 2012. "In entrambi i punti in discussione –dice Nobile- ho votato favorevolmente insieme agli altri miei colleghi di partito presenti, assumendoci la responsabilità. PdL che oggi più che mai –precisa Nobile- appoggia l'operato dell'amministrazione Manganella. La situazione economica attuale dell' Ente Comune, -dice- è stata ereditata dalla mala gestione che la politica ha fatto negli anni e dalla mancanza di programmazione e progettualità delle amministrazioni e gruppi politici che hanno governato in precedenza. Per lo più bisogna aggiungere i dimezzamenti ai trasferimenti dello Stato. La situazione venutasi a creare –dice Nobile- viene attribuita impropriamente alla classe dirigente attuale, ma bisognerebbe far capire ad ogni singolo cittadino che non è così. La politica di oggi fatta a bassi livelli come la faccio io –dice Nobile- è chiamata ad assumesi responsabilità enormi. Mi sono trovato a servire la mia città con tante emergenze, debiti che non conosco, alcuni dei quali risalgono al 1981 quando ancora non ero nemmeno nato. Occorre gestire il bene pubblico con responsabilità e non con atti di populismo, menefreghismo o scappando come dei codardi pur di apparire i salvatori della patria. Io, insieme ai miei colleghi-continua Nobile- abbiamo espresso un voto favorevole all'aumento dell'IMU per salvare il Comune e quindi la nostra città. Infine il consigliere Nobile si dice concorde nel fare tagli alla politica e soprattutto ai rimborsi alle ditte del babbo o dello zio. Perché la politica –conclude- é un servizio e non un privilegio".


Strade piene di fango e detriti e viabilità compromessa. Di questo ha parlato stamattina dai nostri microfoni il Presidente del consiglio comunale di Favara Leonardo Pitruzzella, che invita il sindaco Manganella a fare pressione all'Ente Provincia Regionale di Agrigento, per rendere le strade di loro pertinenza più percorribili e sicure. Nell'intervista Pitruzzella parla anche di un tratto della strada Esa Chimento, che sta sprofondando e chiede l'intervento di Girgenti Acque.


Si sono svolte secondo tradizione a Favara le funzioni del giorno dedicato al ricordo dei defunti. Primo appuntamento, alla presenza delle autorità civili e militari, in Piazza Cavour con la deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai caduti da parte di Sindaco e Presidente del Consiglio comunale. Il tutto accompagnato dalle note della Leggenda del Piave magistralmente eseguita dal locale complesso bandistico, Giuseppe Lentini. Subito dopo le celebrazioni si sono spostate al cimitero di C.da Fontana degli Angeli. Luogo di sepoltura quest’ultimo dismesso negli anni ’70 e che nella penombra dei viali alberati, i presenti in silenzio hanno accolto autorità e banda. Subito dopo la deposizione di una corona di alloro nella stele centrale del cimitero, si è svolta la celebrazione eucaristica officiata da don Salvatore Zammuto, parroco della Chiesa B.M.V del Carmelo. Quest’ultimo ha voluto ricordare ai presenti l’importanza, nella società moderna, del ricordo dei defunti anche di diverso credo e ceto sociale. Don Salvatore, ha invitato i presenti a ringraziare gli sforzi compiuti anche dagli amministratori del passato "perché senza i loro sacrifici -ha detto- noi non vivremmo nelle città". La commemorazione dei defunti a Favara si è chiusa poi al Cimitero di Piana Traversa. Sempre partecipata la presenza in Viale Capitano Callea della popolazione che principalmente in occasione del 2 Novembre e nei giorni precedenti, si reca al cimitero per onorare il ricordo dei propri cari estinti. Toccante anche il ricordo dei figli più o meno illustri della Città, con gli omaggi floreali in ricordo dei caduti delle miniere, al milite ignoto, al sindaco Gaetano Guarino, al piccolo Stefano Pompeo e agli extracomunitari vittime delle traversate della speranza che nel camposanto di Via Capitano Callea hanno trovato degna sepoltura. A chiudere le funzioni del 2 Novembre la Celebrazione eucaristica dell’Arciprete Don Mimmo Zambito. Al cimitero di Piana Traversa, non possono di certo mancare i fiori. Addobbi che adornano le lapidi ma che non sostituiscono il ricordo dei cari estinti.


Il giorno della commemorazione dei defunti, è stato caratterizzato anche dalla presenza di cumuli di spazzatura in strada dovuti dall'impossibilità per gli autocompattatori provenienti dai 19 comuni dell'ATO GESA AG2 di poter scaricare i rifiuti nel centro di raccolta di Siculiana. La ditta Catanzaro infatti da qualche giorno ha chiuso i cancelli della discarica. Catanzano, vanterebbe dalla società in liquidazione, ancora la mensilità di Agosto. Inutile quindi è valso il posticipo dello sciopero dei lavoratori ecologici per lunedì 5 e martedì 6 Novembre prossimi. Ai lavoratori era stato vietato protestare in questi giorni di commemorazione dei defunti. Loro ci sono, ma il problema adesso è la chiusura della discarica di Siculiana che di fatto, lascia i rifiuti in strada. Capita la situazione, il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, ha immediatamente emesso ordinanza di divieto di svolgere i mercati settimanali. Sospesi quello di oggi a Piazza Ugo La Malfa, quello di domani a Fontanelle e il mercato agricolo di Villa Bonfiglio, quello di domenica di Villaseta, di lunedì 5 Novembre al Villaggio Mosè e di martedì 6 Novembre a Salita Madonna degli Angeli. Intanto ricordiamo che il prossimo 13 novembre scadrà il termine dato dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese alla stessa Gesa per il pagamento di crediti che ammontano a circa 11 milioni di euro, terminato il quale si deciderà se risolvere il contratto con GESA.


Il TAR Sicilia accoglie il ricorso degli albergatori Licatesi di annullare il regolamento sulla tassa di soggiorno e condanna il Comune alle spese di giudizio. Negli ultimi mesi più volte gli operatori turistici e l'associazione degli albergatori di Licata, hanno chiesto un'apertura all'amministrazione attiva, tesa a rivedere la scelta del Sindaco Graci. In mancanza di dialogo gli operatori turistici si sono visti costretti a rivolgersi agli organi di giustizia competenti per avere riconosciuti i propri diritti, affidando incarico all'Avv. Fragapani. Il TAR quindi ha ritenuto legittimo la mancata concertazione con le associazioni di categoria; illegittimo invece il regolamento che avrebbe previsto l'istituzione dell'imposta di soggiorno retroattivamente e cioè a decorrere dall'1/1/2012 e ancor di più la parte in cui individua il gestore quale responsabile d'imposta obbligato al versamento dell'imposta stessa. "Per l'ennesima volta –commenta il Presidente Provinciale di Federalberghi Francesco Picarella - viene dimostrato che la politica è miope di fronte alle esigenze delle classi produttive di un territorio".


E' stata emessa dal Comune di Realmonte l'ordinanza di demolizione della struttura rimasta incompleta nella spiaggia della Scala dei Turchi. L'Ordinanza di demolizione è stata notificata a Gina Fretto, residente a Realmonte, legale rappresentante pro-tempore della Scatur srl. Nell'ordinanza viene stabilito il termine di novanta giorni entro i quali si dovrà provvedere all'abbattimento dello scheletro della costruzione. Trascorso quel termine, se non verrà dato seguito all'ordine di demolizione, sarà direttamente il Comune di Realmonte a provvedere all'abbattimento caricando costi alla società proprietaria.


A distanza di pochi giorni dall’apertura diocesana dell’anno della fede, la Chiesa agrigentina è invitata a vivere un altro momento d’incontro e di festa domani sabato 3 novembre, festa liturgica di S.Libertino, con l’Assemblea Ecclesiale. Presso il Palacongressi del Villaggio Mosè, il Vescovo Montenegro consegnerà a tutte le parrocchie il Piano Pastorale Diocesano e la sua lettera pastorale. Questo il programma: alle ore 16 verranno presentate le coordinate essenziali del Piano Pastorale e, subito dopo, inizierà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo.


Un comizio di ringraziamento si terrà domani sabato 3 Novembre a Porto Empedocle. A farlo sarà il sindaco della città di Vigata, Lillo Firetto, eletto neo deputato Regionale. Un ringraziamento quindi che Firetto si sente di tributare agli elettori che l'hanno massicciamente votato. L'incontro è stato programmato alle ore 19.00 In Piazza Italia.


Sconfitta per la Fortitudo Moncada Agrigento nella settima giornata del campionato di Divisione nazionale A. La squadra agrigentina torna, infatti, senza punti dalla trasferta a Bologna, dove la Eagles ha superato i siciliani con il punteggio di 91 a 76. “Sono molto rammaricato e amareggiato – ha commentato coach Franco Ciani nel post partita - perché non abbiamo saputo interpretare la gara. Al di là della capacità di lottare, non siamo stati capaci di iniziare la partita con la giusta attenzione e aggressività, elementi fondamentali per pensare di poter vincere in trasferta. Non sono amareggiato per la sconfitta: che fosse un campionato difficile lo sapevamo. La nostra media vittorie è sicuramente all’altezza degli obiettivi prefissi. E’ però evidente –continua Ciani- che dobbiamo migliorare il rapporto con le gare in trasferta. Dagli errori, come detto dopo la partita a Torino, bisogna imparare; ma non si può continuare a commetterli. Abbiamo 76 ore per pensare a riproporre la nostra versione casalinga contro un avversario difficile come Bari, che domenica –conclude- ci verrà a fare visita ad Agrigento”.


Hanno vinto entrambe il Premio discografico creando una canzone e adesso parteciperanno alle selezioni del Festival di Sanremo 2013, sezione giovani, con una importante etichetta discografica di Bruno Tibaldi. Parliamo di Valentina Migliore e Marilena Marsalona, scelte durante gli stage organizzati Vincent Autore & Graziano Mossuto. La prima è risultata vincitrice del progetto Creando una canzone a Favara. La seconda invece a Villarosa.


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