SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 29/10/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

TESTA A TESTA TRA IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL CENTRO SINISTRA ROSARIO CROCETTA E NELLO MUSUMECI CANDIDATO DEL CENTRO DESTRA.

ELEZIONI REGIONALI. IN SICILIA FORTE L'ASTENSIONISMO. SOLO IL 47,42% DEGLI AVENTI DIRITTO HA ESPRESSO IL CONSENSO. CALO DEI VOTANTI ANCHE IN PROVINCIA DI AGRIGENTO E NELLA CITTA' DELL'AGNELLO PASQUALE, DOVE IN QUEST'ULTIMA I CANDIDATI ALL'ARS ERANO BEN 12.

DA SABATO 3 NOVEMBRE, I FUNERALI SI CELEBRANNO NELLE CHIESE DI APPARTENENZA. UN'ORDINANZA DEL SINDACO DI FAVARA VIETA ANCHE LA STRETTA DI MANO AI PARENTI DEI DEFUNTI.

ARRESTI, DENUNCE E SEQUESTRI IN PROVINCIA DI AGRIGENTO. AMPIA LA PAGINA DEDICATA ALLA CRONACA.


Se il Trend attuale viene confermato, Rosario Crocetta sarà il nuovo Presidente della Regione Siciliana. Con quasi un quinto delle schede elettorali già definitivamente scrutinate, la sua lista regionale è avanti a tutti gli altri e registra un 31,44% A seguirlo sono nell’ordine Nello Musumesi con il 26,11% delle preferenze Giovanni Cancelleri del Movimento 5 Stelle, con il 17,544% Gianfranco Miccichè con il suo 14,997% E Giovanna Marano che di poco supera lo sbarramento regionale con 5,286% Tutte le altre liste regionali non superano lo sbarramento del 5%


Alle ore 22, alla chiusura delle urne, nei 390 comuni siciliani nei quali si e' votato per eleggere il presidente della Regione e rinnovare l'Assemblea regionale, l'affluenza e' stata del 47,42% degli aventi diritto, pari a 2.203.885 elettori. Nel 2008, quando, pero', si voto' anche di lunedì e in contemporanea alla Camera e al Senato, si reco' alle urne il 66,68%. In precedenza, nel 2006, quando le urne, come adesso, rimasero aperte solo di domenica, voto' il 59,16%. Prima ancora, nel 2001, la percentuale era stata del 63,47%. Il Comune con la percentuale di affluenza piu' alta e' Maniace (Ct) con il 77,76%, quello con la piu' bassa, invece, Acquaviva Platani (Cl) con il 20,68%. La Provincia con la percentuale di affluenza piu' alta e' Messina, con il 51,32%, quella con la piu' bassa Caltanissetta con il 41,34%. I dati sono diffusi dal servizio elettorale regionale, al quale sono trasmessi dalle nove prefetture.


In attesa dei risultati definitivi il primo dato che emerge dalle Elezioni Regionali in Sicilia è l’astensionismo pari al 52,58%. Anche in Provincia di Agrigento il calo è stato notevole. Nel 2008 l’affluenza era stata pari al 56,33%. Il dato odierno invece corrisponde al 41,35% dei 480.190 elettori aventi diritto, quindi meno il 14,98%. C’è da precisare comunque che la precedente tornata elettorale del 13 e 14 Aprile 2008 coincideva anche con il rinnovo di Camera e Senato. In Provincia il Comune con il più alto tasso di astensionismo è stato quello di Sant’Angelo Muxaro dove ha votato solo il 23,80 % dei 3.261 elettori. Tendenza opposta invece a Cammarata dove ha votato il 63,57% degli aventi diritto.


A Favara la chiamata alle urne, compresi i cittadini residenti all’estero interessava 34.923 elettori. Nei 35 seggi elettorali si sono recati in 15.739 che in percentuale corrisponde al 45,07. Quattro anni fa nella Città dell’Agnello Pasquale aveva votato il 58,83% quindi il 13,76% di elettori in più rispetto a ieri. Ricordiamo che nel 2008 i candidati favaresi erano molto meno rispetto a quest'anno, che erano ben 12. Nonostante tutto la maggioranza dei favaresi ha preferito non esprimere il proprio consenso.


I sondaggi pre elettorali svolti in Sicilia le settimane scorse e le relative previsioni del “non voto” sono stati in parte confermati dal 52,58% di astensionismo registrato. Nel Collegio Provinciale di Agrigento, in corsa per il rinnovo dell’Assemblea Regionale erano ben 122 aspiranti onorevoli espressione quest’ultimi delle 18 liste presenti nelle schede. La Città di Favara aveva il primato dei candidati all’ARS, ben12, di questi almeno 9 con obbiettivo raggiungimento Palazzo dei Normanni. Per i candidati Presidente, ci sarebbe un testa a testa tra Musumeci e Crocetta. Terza forza cittadina pare si registrino i Grillini. Analizzando il dato relativo ai votanti, solo 15.739, quella che si preannuncia a Favara sarà una lotta serrata tra gli stessi aspiranti onorevoli locali che devono fare i conti anche con il voto ottenuto dagli “stranieri” che come sempre raccolgono ampi consensi dalla città dell'agnello pasquale. Intanto circa il 30% delle schede nulle, sarebbe stato attribuito al "cane Stefano". Ma la Città di Favara avrà almeno un suo deputato all'ARS? Aspettiamo i dati definitivi anche perché, considerati i numeri dei votanti, il calcolo dei resti potrebbe realmente giocare un ruolo fondamentale.


Un commento sui dati e affluenza alle urne, arriva dal Codacons. Un cittadino su 2 non ha votato. La colpa –scrive il segretario nazionale del codacons Francesco Tanasi- è dei politici. I Siciliani sono sempre più sfiduciati e lontani dalle istituzioni. La prova certa –dice- arriva dai dati sull’affluenza alle elezioni, che segna un misero 47,42%. I prossimi candidati che si affacceranno sulla scena politica locale, -conclude Tanasi- dovranno lavorare molto per ricucire lo strappo con gli elettori, ed avvicinare nuovamente i cittadini alle istituzioni siciliane”.


Anche la Città di Favara adotta le regole che la Chiesa Cattolica detta in materia di funerali, documento pubblicato dalla Conferenza Episcopale Italiana in vigore dal prossimo 2 Novembre e che prescrive lo svolgimento delle esequie funebri non nelle cappelle cimiteriali ma nelle parrocchie di appartenenza del defunto. A Favara il Sindaco Rosario Manganella ha emesso l’ordinanza N° 233 che modifica radicalmente quella del suo predecessore Pietro la Russa risalente al 15 Ottobre 1973. 39 anni dopo quindi a Favara i funerali tornano ad essere celebrati nelle parrocchie. Per evitare problemi al traffico veicolare il Sindaco vieta anche il tradizionale ''saluto'', attualmente in uso nell’abitazione del defunto ed al cimitero. Al posto della stretta di mano, l’Amministrazione consiglia l’istituzione di un registro. Il trasporto delle Salme dalle loro abitazioni alle parrocchie sarà curato dagli operatori delle agenzie funebri. L’ordinanza entrerà in vigore il prossimo 3 Novembre.


È stata indetta per domani alle ore 10.30, una conferenza stampa del sindaco Rosario Manganella. Oggetto della riunione con i giornalisti sarà l'IMU e l'ordinanza n. 233 che vieta i funerali al cimitero.


A Licata è stato arrestato un bracciante agricolo dai Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione di un’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Si tratta di Francesco Lo Iacono, già noto alle Forze dell’Ordine, che deve scontare la pena definitiva di ben 5 anni e 6 mesi di reclusione perché definitivamente riconosciuto colpevole di detenzione di oggetti atti ad offendere, lesioni personali aggravate ed altro, per fatti avvenuti nelle campagne licatesi nel 2007. L’arrestato, espletate le preliminari formalità di rito presso la sede del Comando dell’Arma di Licata, è stato poi accompagnato al carcere di contrada “Petrusa”, per scontare la pena.


Arrestati perché ritenuti responsabili di aver rubato gli infissi del chiosco Twiga lungo il Viale della Dune a San Leone. Si tratta di Alberto Corso di 53 anni e Calogero Meli di 30. ad arrestarli gli agenti della sezione volanti di Agrigento. I danni al chiosco ammontano a circa 20 mila euro. I due si trovano adesso agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima.


I Carabinieri della Stazione di Ravanusa hanno sottoposto a fermo Salvatore Sciacchitano, 51enne, ravanusano, pregiudicato, ritenuto responsabile di gravi lesioni nei confronti di una donna del luogo. L'uomo in evidente stato di ubriachezza, avrebbe aggredito la donna e poi sarebbe scappato. I militari, dopo attività di ricerche, sono riusciti a trovarlo e sottoporlo al fermo. Adesso Schiacchitano si trova rinchiuso presso il carcere Petrusa. La donna invece si trova ricoverata all'Ospedale Barone Lombardo di Canicattì. I medici hanno riscontrato gravi lesioni. La prognosi è riservata.


Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro è l’ipotesi di reato con cui i Carabinieri della Stazione di Grotte hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento S.P., 21enne di Aragona. Il giovane è stato sorpreso durante un posto di controllo alla guida della propria Mercedes già sottoposta a sequestro amministrativo dalla Polizia Stradale di Enna, per mancanza di copertura assicurativa. Al 21enne, oltre che all’ulteriore adozione del provvedimento di sequestro dell’autovettura è stata ritirata la patente di guida.


Tre giovani tra cui un minorenne sono stati denunciati dai Carabinieri di Cammarata per furto aggravato in concorso e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. I tre, controllati dai militari nello spiazzale esterno al Centro Commerciale di contrada Tumarraro, avevano nelle loro automobili, diversi oggetti sottratti poco prima dalle macchinette a braccio elettronico presenti nel centro di vendita. Inoltre i carabinieri a bordo delle due automobili hanno scoperto un mini arsenale composto da una pistola scacciacani a tamburo caricata con 6 cartucce, due coltelli a serramanico della lunghezza di 15 cm, due manganelli telescopici e un cacciavite. Sempre a Cammarata, inoltre, i militari dell’Arma con il sostegno di personale della Società Italiana Autori ed Editori (S.I.A.E.), a conclusione di una serie di accertamenti, hanno proceduto al sequestro amministrativo di tre macchinette di intrattenimento, che erano ubicate presso due esercizi pubblici del centro città, per mancanza dei requisiti di legge. I titolari dei due esercizi commerciali sono stati segnalati alle competenti Autorità amministrative.


Il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto, a seguito di una richiesta presentata dal genitore di un bambino affetto da “favismo”, ha firmato un’ordinanza nella quale viene fatto divieto di coltivazione e di semina di fave e piselli nella zona di Piazza del Vespro al Villaggio Mosè. Il “favismo”, ricordiamo è una disfunzione congenita con carattere ereditario che provoca un’improvvisa distruzione dei globuli rossi. Il divieto di semina e coltivazione è limitato entro un raggio di trecento metri in linea d’aria dalla scuola elementare “De Cosmi”, sita in Piazza del Vespro al Villaggio Mosè. La vendita di fave e piselli freschi, se effettuata nell’area sopra indicata, è consentita, purchè i legumi siano preconfezionati in sacchetti sigillati. I commercianti devono inoltre indicare, con appositi cartelli, la vendita di tali legumi. L’ordinanza è estesa anche ai ristoranti che devono apporre ben in vista, lo stesso cartello agli ingressi degli esercizi commerciali.


ELEZIONI REGIONALI DEL 28 OTTOBRE 2012 - Report affluenza - ore 22:00 Elettori Votanti % Agrigento 51.865 24.410 47,06% Alessandria della Rocca 4.278 1.463 34,2% Aragona 14.917 4.674 31,33% Bivona 4.102 2.173 52,97% Burgio 3.484 1.619 46,47% Calamonaci 1.900 731 38,47% Caltabellotta 4.069 1.854 45,56% Camastra 2.465 1.228 49,82% Cammarata 5.355 3.404 63,57% Campobello di Licata 10.896 4.038 37,06% Canicattì 32.278 13.220 40,96% Casteltermini 12.310 4.974 40,41% Castrofilippo 4.185 1.203 28,75% Cattolica Eraclea 6.957 2.057 29,57% Cianciana 6.346 2.172 34,23% Comitini 1.757 516 29,37% Favara 34.923 15.739 45,07% Grotte 9.450 3.053 32,31% Joppolo Giancaxio 1.907 671 35,19% Lampedusa e Linosa 5.158 1.528 29,62% Licata 41.717 11.824 28,34% Lucca Sicula 2.253 1.134 50,33% Menfi 12.523 6.298 50,29% Montallegro 3.537 1.374 38,85% Montevago 3.078 1.603 52,08% Naro 10.640 3.601 33,84% Palma di Montechiaro 25.664 8.612 33,56% Porto Empedocle 16.578 8.334 50,27% Racalmuto 10.935 3.850 35,21% Raffadali 13.647 6.503 47,65% Ravanusa 15.153 5.257 34,69% Realmonte 4.988 2.266 45,43% Ribera 20.141 8.967 44,52% Sambuca di Sicilia 5.801 3.387 58,39% San Biagio Platani 5.644 1.764 31,25% San Giovanni Gemini 7.436 4.491 60,4% Sant'Angelo Muxaro 3.261 776 23,8% Sant'Elisabetta 4.676 1.378 29,47% Santa Margherita di Belice 6.546 2.653 40,53% Santo Stefano Quisquina 4.743 2.505 52,81% Sciacca 35.656 17.899 50,2% Siculiana 5.545 2.552 46,02% Villafranca Sicula 1.426 783 54,91%


ELEZIONI REGIONALI DEL 28 OTTOBRE 2012 Report affluenza - ore 22:00 Elettori Votanti % Agrigento 480.190 198.538 41,35% Caltanissetta 279.275 115.449 41,34% Catania 975.664 498.761 51,12% Enna 198.495 82.775 41,7% Messina 591.873 303.740 51,32% Palermo 1.112.363 514.818 46,28% Ragusa 264.277 131.574 49,79% Siracusa 359.955 175.614 48,79% Trapani 385.067 183.089 47,55% Totale 4.647.159 2.204.358 47,43% In Sicilia vince il partito dell'Astenzionismo. La provincia con più votanti è Messina, quella con meno Enna.


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