SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 27/10/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OGGI STOP AD OGNI PROPAGANDA ELETTORALE. I CITTADINI DOMANI SCEGLIERANNO I LORO RAPPRESENTANTI ALLA REGIONE. NEL TG DI OGGI I NUMERI DELLE SCORSE CONSULTAZIONI REGIONALI E COME SI VOTA.

L'EX CARABINIERI ROTOLO, CONDANNATO A 18 ANNI PER L'OMICIDIO DELLA COMPAGNA ANTONELLA ALFANO RICORRE IN APPELLO.

FAVARA. DA SABATO PROSSIMO I FUNERALI SI SVOLGERANNO NELLE PARROCCHIE DI APPARTENENZA. TOLTO ANCHE IL TIPICO SALUTO AI PARENTI DEI DEFUNTI.

LE DITTE CHE SVOLGONO IL SERVIZIO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI NEI 19 COMUNI DELL'ATO GESA AG2, PRONTE A RISOLVERE IL CONTRATTO CON L'ATO SE ENTRO 15 GIORNI NON RICEVONO GLI 11MLN DI EURO SPETTANTI.


Dalle ore 24 di ieri sera, stop per i candidati alle elezioni regionali di tenere comizi, riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta e di affiggere stampati, giornali murali od altri manifesti di propaganda. Sempre a mezzanotte di ieri sera stop per le emittenti radiotelevisive private di diffondere propaganda elettorale. Oggi pausa di riflessione per gli elettori, mentre nel pomeriggio, alle 16, la costituzione dell'Ufficio elettorale di sezione e l’autenticazione delle schede elettorali. L’ufficio si costituirà nuovamente per la ripresa delle operazioni, il giorno seguente, domani mattina quindi, alle ore 6. Gli elettori potranno recarsi alle urne per votare dalle ore 8 alle ore 22. Le fasi di scrutinio avranno inizio alle ore 8 di lunedì. Ricordiamo che nel giorno della votazione è vietata ogni propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall'ingresso delle sezioni elettorali. Quella di domani è una elezione dai risultati davvero incerti. Questi influenzeranno certamente anche i prossimi movimenti e le candidature alle elezioni nazionali del prossimo aprile. Il rinnovo dell’Assemblea regionale e l’elezione del presidente della Regione possono infatti essere considerate come un esame, come un vero e proprio test nazionale. Ciò che è sicuro è che domani gli elettori avranno in mano "l’arma più grande", "l'arma più potente" per decidere il futuro della nostra terra: la matita elettorale. Non sprechiamo quindi questa occasione di decidere le nostre sorti e quella dei nostri figli. Domani è il giorno nel quale la Sicilia (e forse anche il futuro dell'Italia) è davvero "in mano" ai Siciliani.


Urne aperte dalle ore 08:00 alle ore 22:00 domani in Sicilia dove i 4.968.991 elettori sono chiamati a scegliere i nuovi Presidente della Regione e 90 deputati che siederanno tra i banchi di Sala D’Ercole. 80 sono i seggi all’ARS spettanti ai 9 collegi provinciali. 10 onorevoli invece giungeranno a Palazzo dei Normanni con il calcolo dei resti. Nel 2008 l’affluenza registrata alle urne era stata pari al 49%. Nelle 512 sezioni aperte in Provincia di Agrigento avevano espresso il proprio consenso ben 266.115 elettori al fronte dei 472.442 aventi diritto, che tradotto in percentuale equivale ad una affluenza pari al 56,33%. Spostandoci ai dati relativi alla Città di Favara gli elettori aventi diritto domani, compresi i circa 8 mila cittadini residenti all’Estero, sono 34.919 di cui 17.290 uomini e 17.629 donne. Ben 1.291 elettori in più rispetto al 2008. Alle precedenti consultazioni Regionali l’affluenza registrata a Favara era stata del 58,83%. Dallo sfoglio risultarono ben 18.567 voti utili. 1.216 invece le schede invalidate.


I quasi 5 milioni di elettori siciliani avranno la possibilità di scegliere i propri rappresentanti regionali. Ma come si vota e soprattutto quali sono le diverse opzioni di voto che i siciliani possono effettuare? Ad ogni elettore verrà consegnata una scheda di colore giallo, che contiene in un rettangolo il contrassegno di ciascuna lista che concorre in ambito provinciale affiancato da una riga riservata all’eventuale indicazione della preferenza per un candidato alla carica di deputato regionale. A destra del rettangolo è riportato il Cognome e Nome del capolista della lista regionale collegata candidato alla carica di Presidente Regionale affiancato dal relativo contrassegno. L’elettore esprime il suo voto per una delle liste provinciali tracciando un segno sul simbolo corrispondente alla lista prescelta o nel relativo rettangolo. Può esprimere una preferenza scrivendo il nominativo di uno dei candidati compresi nella lista. L’elettore esprime il suo voto per una delle liste regionali tracciando: il segno sul nominativo del candidato Presidente; tracciando il segno sul simbolo della lista oppure su entrambi. L’elettore può anche esercitare il voto disgiunto scegliendo una lista regionale ed una lista provinciale non collegate tra loro. Se si omette di votare per il Presidente e si sceglie solo il candidato all’ARS, il consenso sarà attribuito anche alla lista regionale collegata. Ricordiamo che per esercitare il diritto di voto basta recarsi presso il proprio seggio elettorale muniti di documento di riconoscimento valido e tessera elettorale. Chiunque non ne fosse in possesso o la stessa fosse completa di timbri può richiedere il rilascio o il rinnovo presso gli uffici comunali competenti.


Si è appellato alla sentenza emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, l'ex Carabiniere Salvatore Rotolo, condannato a 18 anni di carcere, poiché ritenuto autore dell'omicidio della sua ex compagna Antonella Alfano, trovata morta carbonizzata all'interno della sua Fiat 600. I legali di Rotolo, gli avvocati Genchi e Monaco, nei giorni scorsi hanno depositato l'atto presso la cancelleria della Corte d'Assise d'Appello di Palermo. Nei prossimi giorni si conoscerà la data della prima udienza del processo di secondo grado.


Omicidio del 61enne Damiano Gennaro avvenuto l'8 Novembre del 2009, all'interno della sua abitazione al Villaggio Mosè. Della morte dell'uomo, era stato condannato il figlio adottivo, Costantino Gennaro di 25 anni. I giudici del Tribunale di Agrigento, avevano condannato il giovane a 16 anni di carcere. Adesso la Corte d'Appello di Palermo, ha escluso l'aggravante della premeditazione ed ha ridotto la pena di 2 anni.


Fanno irruzione all'interno del market Igiene & Bellezza di Licata e con in mano un taglierino minacciano una delle cassiere, facendosi consegnare l'incasso. È successo giovedì sera, in Via Palma. Una volta arraffato il bottino di 600 euro, si sono dati alla fuga. Sul posto sono intervenuti i poliziotti del Commissariato di Polizia che hanno avviato le indagini.


Trovato in possesso di 1 grammo di marijuana. I Carabinieri della Tenenza di Favara, agli ordini di Gabriele Treleani, denunciano alle autorità competenti il favarese 22enne C.L. queste le iniziali del nome. Il giovane viaggiava assieme ad altri 4 coetanei a bordo di una Fiat punto di colore bianco, quando i carabinieri di Via dei Mille, nell'ambito di un normale controllo del territorio, li hanno fermati. È successo stanotte intorno all'1.45 nei pressi di Piazza della Pace. La droga è stata rinvenuta in macchina, ma C.L. ha subito ammesso che la marijuana fosse sua, evitando quindi eventuali denunce al proprietario dell'utilitaria.


I militari del Nucleo di Polizia Marittima della capitaneria di Porto di Porto Empedocle giovedì scorso hanno intercettato una automobile con dentro 14 esemplari di pesce spada sottomisura, per circa 30 kg. Controllo che si è poi esteso anche in un magazzino in ambito portuale dove sono stati rinvenuti altri 6 esemplari si pesce spada adulti, per circa 55 kg. Con l'accusa di detenzione di esemplari di specie ittica di taglia inferiore a quella consentita dalla legge, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento, un 48enne empedoclino. Il pesce spada sequestrato, dopo essere stato sottoposto a controllo medico veterinario, è stato donato in beneficenza all’Istituto del Boccone del povero di Favara. 4mila euro è l' ammenda che dovrà pagare il proprietario del magazzino. Il Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Fregata Rinaldo Di Martino, ha disposto una intensificazione dei controlli per contrastare questo tipo di pesca che provoca danni irreparabili all’ecosistema marino.


Da oggi e fino a quando non avranno incontrato le autorità competenti, i genitori e gli alunni dell'IPIA Fermi di Agrigento, rimarranno in assemblea permanente presso l'istituto di Via P. Mattarella.


La Procura della Repubblica di Agrigento ha dato mandato al comune di Realmonte di far abbattere lo scheletro della palazzina dove doveva sorgere un albergo, che da oltre 20 anni, deturpa la spiaggia di Scala dei Turchi. Ad accogliere con soddisfazione la decisione della Procura è il Fondo Ambiente Italiano. "Una disposizione importante –scrivono- che restituirà a tutti noi un magnifico tratto di costa". L'associazione Legambiante circolo Rabat di Agrigento appresa la notizia evidenzia come identica fine va decretata per i manufatti incompiuti ubicati sulla spiaggia di Lido Rossello a poca distanza dalla spiaggia di Scala dei Turchi per i quali il CGA ha sancito la definitiva insanabilità. Con apposite note –scrive Claudia Casa- il CGA ha diffidato la Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Agrigento e l’Amministrazione Comunale di Realmonte dal rilasciare l’autorizzazione al completamento delle opere, che da notizie di stampa –dice- sembrerebbe essere in fase istruttoria, e, contemporaneamente ha sollecitato il Comune di Realmonte a provvedere all’immediata demolizione con il ripristino ambientale dei luoghi.


Anche la Città di Favara adotta le regole che la Chiesa Cattolica detta in materia di funerali, documento pubblicato dalla Conferenza Episcopale Italiana in vigore dal prossimo 2 Novembre e che prescrive lo svolgimento delle esequie funebri non nelle cappelle cimiteriali ma nelle parrocchie di appartenenza del defunto. A Favara in mattinata il Sindaco Rosario Manganella ha emesso l’ordinanza N° 233 che modifica radicalmente quella del suo predecessore Pietro la Russa risalente al 15 Ottobre 1973. 39 anni dopo quindi a Favara i funerali tornano ad essere celebrati nelle parrocchie. Per evitare problemi al traffico veicolare il Sindaco vieta anche il tradizionale ''saluto'', attualmente in uso nell’abitazione del defunto ed al cimitero. Al posto della stretta di mano, l’Amministrazione consiglia l’istituzione di un registro. Il trasporto delle Salme dalle loro abitazioni alle parrocchie sarà curato dagli operatori delle agenzie funebri. L’ordinanza entrerà in vigore il prossimo 3 Novembre.


L’Associazione temporanea di Imprese che per conto di ATO Gesa Agrigento 2 gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nei 19 Comuni della Provincia ha chiesto di risolvere il contratto con la stessa Società d’Ambito. I responsabili delle imprese, Iseda, Sap, Ecoin, Icos e Seap vanterebbero da GESA crediti per 11 milioni di euro relativi ai servizi svolti da Marzo ad Agosto. L’associazione temporanea di imprese che si appella alla inadempienza della stessa GESA, chiede anche il risarcimento dei danni provocati dai ritardi nei pagamenti e stabilisce in 15 giorni la data entro la quale la società d’Ambito dovrà provvedere al pagamento degli importi dovuti. Terminato tale periodo si risolverà il contratto. Conseguenza per i cittadini, rifiuti in strada e città sporche. D'altro canto buona parte dei fondi necessari al pagamento delle imprese, dovrebbero arrivare a GESA dai Comuni. Enti che dicono essere in carenza di fondi e che devono far quadrare i bilanci ancora in fase di approvazione. Probabilmente il proseguo del servizio di raccolta dei rifiuti nei 19 Comuni potrebbe essere realmente il primo gravoso compito dei neo parlamentari regionali scelti dal popolo agrigentino. Intanto ricordiamo che domenica 4 e lunedì 5 Novembre, i lavoratori ecologici incroceranno le braccia.


Sulla grave situazione venutasi a creare ad Agrigento dopo la pioggia abbattutasi in città, il sindaco Marco Zambuto dice di essere impegnato nel monitorare i danni provocati dal maltempo. "In particolare –dice- l’attenzione è rivolta al Villaggio Mosè. I danni avuti nell’area adiacente la scuola elementare Federico II e la via De Sica, -dice- sono da imputare alla mancata realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, in quanto i terreni circostanti appartengono ancora a privati. Per quanto riguarda Via dei Fiumi– dice Marco Zambuto –abbiamo constatato come si siano realizzate delle costruzioni in zone deputate allo scorrimento delle acque piovane". Il sindaco ha già dati mandato agli uffici competenti di identificare i proprietari per far eseguire le opere di propria competenza e dove previsto, procedere alle necessarie espropriazioni. "Risolutivo –dice Zambuto- sarà il rifacimento dell'intero percorso stradale con connesse opere di drenaggio, che andremo a fare. La gara è in via di aggiudicazione". Per quanto riguarda la situazione di Via delle Torri Zambuto precisa: va ricordato che attendiamo da diverso tempo il progetto da parte del Genio civile sulla messa in sicurezza di via delle Torri che ancora continuiamo a sollecitare, così come stabilito negli appositi incontri istituzionali avvenuti a Roma e a Palermo”. Sul grave dissesto di Via delle Torri da un sopralluogo effettuato in zona dai responsabili del Genio Civile di Agrigento sarebbero emersi una serie di dati che sono in fase di elaborazione. Per l’avvio dei lavori di consolidamento probabilmente si dovrà attendere l'inizio dell'anno nuovo. Intanto l’importante tratto di strada resta chiusa al traffico.


Per martedì 30 ottobre, alle ore 9,30, nella sala consiliare del comune di Agrigento, il sindaco Marco Zambuto ha invitato tutti i sindaci dei comuni della provincia ad un confronto nel corso quale verranno affrontati i temi relativi alla situazione finanziaria dei vari comuni per poi stilare un documento comune e portarlo al Prefetto di Agrigento.. I sindaci che già si erano riuniti in assemblea a Palma di Montechiaro lo scorso 13 ottobre, torneranno ad incontrarsi ad Agrigento per proseguire la protesta contro le scelte politico-finanziarie del Governo nazionale e di quello regionale che rendono sempre più grave la situazione economica dei comuni e più problematica la tenuta minima del rapporto tra amministrazioni e cittadini. Dopo la riunione a Palazzo di Città, i sindaci formeranno un corteo, con i gonfaloni dei comuni e con le fasce tricolore indossate e, percorrendo la via Atenea, si recheranno al Palazzo del Governo dove chiederanno di essere ricevuti dal Prefetto a cui esporranno le ragioni delle comunità agrigentine.


600 mila euro per consolidare l'istituto scolastico Bersagliere Urso di Favara. È questa la cifra del finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'istituto diretto dalla dott.ssa Brigida Lombardi. Ad esprime soddisfazione è il primo cittadino di Favara. Il finanziamento è inserito nell'ambito del programma straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico finalizzati alla messa in sicurezza e alla prevenzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturale degli edifici scolastici. "Il finanziamento ricevuto – dichiara Manganella –, permetterà il consolidamento dell’istituto scolastico favorendo così il miglioramento delle condizioni della struttura e quindi migliorando l’habitat in cui ogni giorno bambini, insegnanti ed operatori vivono e lavorano con maggiori garanzie di sicurezza e salubrità".


Ora legale addio, dopo 7 mesi dall’entrata in vigore, avvenuta nella notte tra il 25 e 26 marzo scorso, stanotte ritorna l’ora solare che resterà in vigore fino al prossimo 30 marzo 2013. Lancette dei nostri orologi quindi indietro di un’ora. In pratica, per fare un esempio, alle 3 di stanotte modificheremo l'ora portandola alle 2. Lo spostamento ci è costato un bel vantaggio economico. Secondo quanto rilevato da Terna, durante il periodo di ora legale, l’Italia ha risparmiato complessivamente circa 613 milioni di kilowattora un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di 205.000 famiglie. Il risparmio piace molto alle associazioni dei consumatori. Il codacons ribadisce la proposta di “eliminare” l’ora solare e far valere quella legale tutto l’anno. Ma con l’entrata in vigore dell’ora solare cosa accade alla nostra vita quotidiana? Semplicemente ci sveglieremo un'ora più tardi e conseguentemente andremo a dormire dopo. Inoltre farà buio prima. Queste variazioni si faranno sentire nel nostro bioritmo solo nei primi tempi, poi l’abitudine prenderà il sopravvento.


Si è tenuto, nei giorni scorsi, il Congresso Provinciale Straordinario della U I L Pubblica Amministrazione. Il Congresso, presieduto dal Segretario Generale Aldo Broccio ha visto sia la presenza del Responsabile regionale di categoria Alfonso Farruggia che del Segretario Organizzativo nazionale U I L – P. A. Nicola Turco. Nel corso dell'incontro, dove sono stati affrontati temi riguardanti la politica e sindacati, è stata eletta la segreteria provinciale. Segretario provinciale è stata eletta Linda Bellia, Componenti della segreteria invece, Giovanni Catalano, Umberto Palermo, Francesco Rucci e Calogero Speziale. Nominata tesoriere Giuseppina Sciacca.


A partire da lunedì 29 Ottobre, Agrigento ospiterà la missione incoming organizzata dalla Camera di Commercio tramite la sua Azienda Speciale ProGest, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Germania e ASTRA Società Cooperativa, dedicata ai settori Agro-Alimentare e Turistico della provincia. Attraverso attenta analisi delle istanze pervenute, sono state selezionate le aziende partecipanti. Maggiori dettagli sul programma e sull'iniziativa saranno presentati alla stampa lunedì 29 ottobre alle ore 16,30 presso i locali delle STOAI diAgrigento.


Il punteruolo rosso ha fatto la sua comparsa anche a Favara. La Soat, il Comune di Favara e l'Unità Operativa Interventi per il controllo fitosanitario dell'IPA di Agrigento hanno organizzato un incontro tecnico presso il Castello Chiaramonte giorno mercoledì prossimo 31 ottobre. L'incontro è diretto sopratutto agli "Addetti ai Lavori" ma anche a quanti sono interessati a combattere questo temibile insetto che può mettere in serio pericolo le palme.


Come ogni anno, la San Vincenzo di Favara, in occasione della ricorrenza dei defunti, è presente con dei gazebo, per offrire gli emblemi del "fiore che non marcisce". Quindi nei giorni 30 e 31 Ottobre - 1 e 2 Novembre i volontari saranno presenti al cimitero di Piana Traversa riconoscibili tramite tesserino della società. Gli emblemi donati non presentano nessuna carta bianca sovrapposta. Le offerte –fanno sapere dalla società San Vincenzo- andranno ai più bisognosi.


Presso gli uffici comunali di piazza Pirandello ad Agrigento, da lunedì 29 Ottobre e sino a giorno 8 gennaio 2013, è possibile sottoscrivere i moduli per l’abrogazione della legge sulle indennità dei parlamentari. A promuovere la raccolta delle firme, il comitato Del Sole. I cittadini interessati dovranno presentarsi muniti di documento di riconoscimento presso l’Ufficio di Staff del Segretario Generale del comune dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00.


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