SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 25/10/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PROCESSO FAMILY. I PM DELLA DDA CHIEDONO 15 ANNI DI CARCERE PER IL PRESUNTO BOSS CASTROFILIPPESE BARTOLOTTA E 10 ANNI PER L'EX SINDACO IPPOLITO.

PIOGGIA INTENSA IERI SULL'AGRIGENTINO. DANNI E DISAGI SI SONO REGISTRATI NELLA CITTA' DEI TEMPLI.

BLOCCO DEI LAVORI DELLA STRADA STATALE 640. PER IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA OCCORRE RIVEDERE IL PATTO DI LEGALITA' STILATO A MARZO.

ELEZIONI REGIONALI. OGGI IL LEADER DI IDV DI PIETRO AD AGRIGENTO. I CANDIDATI AGRIGENTINI DELLA LISTA STURZO PRESIDENTE RINUNCIANO AI MANIFESTI ELETTORALI E DONANO UN CONTRIBUTO ALLA MENSA PORTA APERTA.

A FAVARA ARRIVA LA TELEVISIONE DI STATO GIAPPONESE. ATTRATTIVA E' STATO IL CANE STEFANO.


15 anni di carcere per il presunto boss mafioso castrofilippese di 87 anni Antonino Bartolotta e 10 anni per l’ex Sindaco 56enne Salvatore Ippolito, accusati di associazione per delinquere di stampo mafioso. Sono state queste le richieste di pena avanzate dai PM della DdA di Palermo, Ravaglioli e Maligno al termine della requisitoria del processo Family. L’istruttoria nasce dall’omonima operazione antimafia eseguita nel settembre del 2010 dagli agenti della Squadra Mobile di Agrigento che portò all’arresto oltre che di Ippolitio e Bartolotta anche di altre 3 persone accusate a vario titolo di aver veicolato gli appalti pubblici per lavori eseguiti nel piccolo centro agrigentino. Indagini che portarono l’allora Ministro degli Interni, Roberto Maroni a chiedere lo scioglimento per infiltrazione mafiosa del Comune di Castrofilippo, attualmente governato da una commissione prefettizia insediatasi il pomeriggio del 23 Settembre 2010.


Sono bastati circa 60 minuti di pioggia battente per provocare il caos nella Città di Agrigento. Centralini delle forze dell’ordine in tilt per le segnalazioni dei cittadini. Allagamenti nei piani bassi ed automobilisti bloccati in strada. Queste quelli più ricorrenti. Particolarmente colpite le frazioni di Villaggio Mosè e San Leone dove intense sono state le operazioni effettuate dagli uomini del Corpo Provinciale di Vigili del Fuoco. Ad Agrigento Centro, tragedia sfiorata in Via delle Mura, nei pressi della Stazione Ferroviaria, dove una parte delle pietre di rivestimento del bastione di contenimento, sono crollate schiacciando letteralmente una lancia Y in sosta. Auto fortunatamente non occupata da persone. Sul posto intervenuti i pompieri che hanno messo in sicurezza la zona. Crollo che ha indotto il Comandante del locale Corpo di Polizia Locale, Cosimo Antonica ad ordinare la chiusura al traffico sia veicolare che pedonale della Via delle Mura nel tratto compreso la Via Empedocle e Piazza Marconi. Disagi anche in Via Cavaleri Magazzeni dove la forza delle acque ha spazzato la parete esterna di un locale. Muro che è finito sulla carreggiata stradale bloccando di fatto il traffico veicolare per diverso tempo. Fortunatamente il violento temporale ha provocato danni solo a cose ed il tempestivo intervento dei mezzi di soccorso ha evitato il coinvolgimento di persone. Ma tornato qualche raggio di sole, ai cittadini di Agrigento resta l'amaro in bocca per i disagi e i danni provocati da una sola ora di pioggia.


Entro 30 giorni dovrebbero ripartire i lavori di raddoppio della strada statale 640. A dirlo è il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi, nel corso della conferenza stampa indetta questa mattina. Da settimane, infatti, i lavori in questa importante opera sono fermi e si temeva che la scure della revisione della spesa (spending review) si fosse abbattuta sul finanziamento. Il blocco dei lavori è invece dovuto secondo D'Orsi al subappalto dei lavori ad altre ditte che non rientrano nel protocollo di legalità. Per D'Orsi, occorre rivedere il patto stilato a Caltanissetta lo scorso 16 Marzo per dare continuità ai lavori.


Sit-in con volantinaggio ed esposizione di cartelli, davanti la Prefettura di Agrigento, delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, UGL USB e la RSU. I sindacati, hanno concordato una forte mobilitazione unitaria del personale dell'INPS contro i tagli del Governo Nazionale, che rischiano di far chiudere gli uffici. Le manovre di “ Spending review” e il “disegno di legge sulla stabilità”, intervengono tagliando il personale e le risorse destinate al miglioramento dei servizi. Qualora questi tagli –dicono i sindacati- venissero approvati dal Parlamento, dal 1° Gennaio 2013, non potranno più essere garantiti i servizi dell’INPS ai cittadini ed ai pensionati. Stamattina al sit-in si è avvicinato anche il leader di Italia dei Valori Di Pietro, presente ad Agrigento, che ha sentito le ragioni dei lavoratori e dei sindacati.


Rinviato ai giorni 4 e 5 Novembre lo sciopero dei lavoratori del raggruppamento delle imprese impegnate nella raccolta dei rifiuti nei 19 Comuni dell'ATO GESA Ag2. A consigliare agli operatori ecologici lo slittamento della protesta, precedentemente proclamata per il 2 e 3 Novembre le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL poiché, secondo quanto stabilito dalla commissione di garanzia, in coincidenza con la commemorazione dei defunti il servizio di pubblica utilità deve essere garantito. Ed intanto gli autocompattatori dell'ATO GESA, ieri hanno trovato i cancelli chiusi della discarica di Siculiana. Chiusura che è durata solo qualche ora, il tempo necessario per versane nel conto della ditta Catanzaro le 200mila euro promessi in precedenza.


E’ partito da Agrigento il tour elettorale in Sicilia del leader di Italia dei Valor Antonio Di Pietro. L’ex Magistrato del pool mani pulite in mattinata ha incontrato la stampa a Porta di Ponte. In serata chiude a Catania.


Stamattina il Prof. Enzo Di Natali insieme ad altri componenti del direttivo di Italiani Liberi e Forti, ha incontrato i sacerdoti che sostengono i Candidati della Lista Sturzo Presidente. Poi insieme si sono recati alla mensa della Solidarietà di Via Gioeni dove sono stati donati beni di prima necessità alle suore della Comunità porta aperta, come segno di attenzione a chi ha bisogno e condanna all’immorale dispendio di denaro, che viene fatto durante la campagna elettorale.


A meno di 24 ore dalla chiusura della Campagna elettorale il deputato uscente e candidato del PdL, Nino Bosco scrive una lettera aperta agli elettori. ”Sono consapevole – scrive Bosco - che quello che stiamo vivendo è un momento difficile: la crisi economica, la mancanza di lavoro, la caduta di moralità di alcuni uomini politici – continua - hanno creato una notevole disaffezione nei confronti della politica minando la nostra serenità. In questi quattro anni – si legge ancora - so di avere fatto il possibile. Avrei potuto fare di più se non fossi stato all'opposizione del Governo Lombardo. Infine Bosco chiede il sostegno perché –dice- "è importante la presenza di un giovane nel rappresentare le esigenze della Provincia di Agrigento”.


E diamo adesso uno sguardo agli impegni in agenda dei candidati nel penultimo giorno di campagna elettorale e in quello di domani. Alle ore 18:00 in Piazza Castello a Racalmuto incontro con gli elettori dei candidati all’Ars della lista “Fava Presidente”. Giuseppe Arnone , candidato all’ARS della lista “Musumeci Presidente” invece alle ore 21:00 incontra a Camastra gli amici di Naro, Ravanusa e Campobello di Licata. Domani venerdì alle ore 21, invece, chiuderà la campagna elettorale presso il proprio comitato a Favara, sito in viale Aldo. Domani il candidato all'ARS del PD Giacomo Di Benedetto, ha deciso di chiudere la propria campagne elettorale con un comizio a Raffadali. L'appuntamento è alle ore 20 in Piazza Progresso. Al termine del comizio, a tutti i partecipanti, sarà offerto un ricco apericena, con prodotti tipici locali. Alle 21.30 è prevista, infine, l'esibizione di un gruppo musicale che proporrà ai presenti alcuni tra i più celebri brani della band fiorentina "Bandabardò".


Dopo il TAR, anche il CGA sospende il decreto dell'assessore alla sanità Massimo Russo, che aveva deciso di accorpare i laboratori di analisi. Il decreto avrebbe, già dal primo Gennaio, portato alla chiusura di tanti laboratori, soprattutto nei piccoli centri, per il mancato raggiungimento del numero minimo di 100mila prestazioni annue. Proprio su questo interviene l'europarlamente e candidato all'ARS del PdL Salvatore Iacolino che afferma: "Altro che atto dovuto. La sospensione dell'accorpamento dei laboratori di analisi, è l'ennesimo schiaffo a Russo e alla sua Riforma. La sospensione del Cga – continua - conferma l’iniquità e i criteri discriminanti di un provvedimento che avrebbe imposto ai cittadini dove effettuare gli esami di laboratorio ed i prelievi di sangue, compromesso i livelli occupazionali - soprattutto dei giovani biologi - e calpestato la professionalità dei laboratoristi di consorziarsi liberamente e di rivedere impostazioni e abitudini di lavoro consolidate nel tempo, che garantiscono una risposta alla salute nelle singole realtà territoriali. “Nel contempo, dal nuovo Governo regionale – conclude Iacolino – devono essere rivisti gli aggregati di spesa.


C’è anche un pregiudicato 40enne residente in Provincia di Agrigento tra le 16 persone arrestate nell’ambito dell’Operazione “The River” coordinata dagli agenti della Polizia Stradale di Viterbo circa un vasto giro di riciclaggio di auto di grossa cilindrata. Sono 25 le automobili, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro, che venivano noleggiate presso importanti agenzie estere con sede in Germania Spagna, Olanda e Francia. I telai e la documentazioni delle auto poi una volta giunte in Italia venivano contraffatti ed immessi sul mercato dell’usato nelle regioni del Centro Sud. Per le indagini condotte dalla Polizia di Viterbo fondamentale è stata la collaborazione fornita dalla sezione Stradale di Agrigento. Agli arresti inoltre ha anche partecipato l’Interpol poiché alcuni dei fermi sono stati eseguiti in Bulgaria, Romania e Germania. Oltre ai 16 arresti l’operazione ha portato anche alla denuncia a piede libero di altre 11 persone. Titolare dell’Inchiesta è il sostituto Procuratore della repubblica di Viterbo Massimiliano Siddi.


La singolare protesta avviata a Favara dai supporter del candidato cane Stefano, grazie anche alle nostre immagini diffuse sul web, ha suscitato l’interesse dell’opinione pubblica giapponese. La televisione di Stato NHK infatti dal paese del Sol Levante ha inviato una troupe nella Città dell’Agnello Pasquale. Nel comitato elettorale di C.so Vittorio Veneto il giornalista Watanabe Josho, corrispondente NHK per il sud Europa ha voluto incontrato il tenero bull dog.


Revoca in autotutela delle autorizzazioni rilasciate per il Rigassificatore di Porto Empedocle. Confimpresa Euromed Agrigento scrive alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’Enel ed ai sindaci. Secondo il presidente Alessio Lattuca piazzare l’impianto di produzione energetica sulla costa agrigentina significherebbe imporre al territorio uno sviluppo alternativo non voluto dalla popolazione. I contenuti della lettera inoltrata da Confimpresa sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la Camera di Commercio di Agrigento.


Il Consigliere Provinciale di Agrigento, Totò Scozzari ha chiesto al presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, di convocare, con urgenza, una conferenza di servizio circa la chiusura del ponte sul fiume Platani in contrada Ficuzza Bocca di Capra a Cammarata ed i relativi disagi causati alle imprese agricole. Il viadotto di collegamento tra la Strada provinciale 58 e la Strada Statale 189 è chiuso dal 2008 per lavori della tratta ferroviaria Agrigento-Palermo. Proprio su questo abbiamo intervista il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi.


Sulla volontà espressa da Silvio Berlusconi a non ricandidarsi a Premier ma di cedere il posto ad un rappresentante del partito scelto mediante le primarie esprime soddisfazioni il Consigliere Provinciale, Mario Lazzano, che in una nota dichiara: "Basta chiacchiere, basta liti da pollaio – misuriamoci sulle iniziative”.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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