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COMUNICAZIONI

16/10/2012 - 12.38.42
LE PRIME INTENSE PIOGGE ABBATTUTESI SULL'AGRIGENTINO, HANNO MESSO A DURA PROVA, ANCORA UNA VOLTA, UNA FAMIGLIA FAVARESE, CHE ESASPERATA, HA CHIAMATO LA NOSTRA REDAZIONE.

SI E' SUICIDATO IN CARCERE L'ERGASTOLANO PIETRO RIBISI, CONDANNATO PER GLI OMICIDI DEL GIUDICE SAETTA E DEL FIGLIO STEFANO.

PRG DI AGRIGENTO. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO TRUPIA, SCRIVE AL DIMISSIONARIO LOMBARDO PER ACCELERARE L'ITER BUROCRATICO.

L'ARCIVESCOVO DI AGRIGENTO MONS. FRANCO MONTENEGRO ANCORA IN VISITA A FAVARA. SI E' RECATO PRESSO LA SEDE DELL'ASSOCIAZIONE ANFFAS.








La pioggia mette a dura prova una famiglia favarese.................
L'assassino del giudice Saetta si è impiccato in carcere.................
Morte Ribisi per il figlio non e' suicidio.................
Palma, niente funerali pubblici per Ribisi.................
Sciacca, morte sospetta in ospedale, indaga la Procura.................
Massoneria. 300 agrigentini nella lista ''Cordva''.................
Aragona, i carabinieri denunciano 7 persone per rissa.................
Palma di Montechiaro, 41enne denunciato per violazione sorveglianza speciale.................
PRG di Agrigento. Trupia scrive a Lombardo.................
Agenda elettorale ricca di appuntamenti nell'agrigentino.................
Processo D'Orsi, Black out al tribunale udienza rinviata.................
Dipendenti ex Consorsio ASI di Agrigento senza stipendio da 5 mesi delusi dalla classe politica.................
Favara, Mons. Montenegro ospite dell'ANFFAS.................
Favara, il consigliere comunale Nobile augura buon lavoro a don Alessandro.................
Provincia di Agrigento, gli assessori chiedono riduzione indennizzo. Giovedi' si riunisce il consiglio.................
Favara, domani al Municipio il sorteggio degli scrutatori.................
Federalberghi Agrigento pressa su organizzazione Sagra del Mandorlo in Fiore.................
Naro, la scuola Don Bosco avvia laboratorio linguistico.................




Il maltempo e la pioggia di venerdì scorso, ha messo nuovamente a dura prova una famiglia residente in Via Turati, traversa di Via dei Mille a Favara. La famiglia Biancola, ha chiamato la nostra redazione, per segnalare pubblicamente agli organi preposti il loro problema.

Nessun essere umano può contrastare gli eventi calamitosi della natura, alcuni degli effetti però, con i dovuti accorgimenti, potrebbero essere prevenuti. Ci riferiamo alla pioggia torrenziale che venerdì scorso si è abbattuta sulla Città di Favara e che dopo l’alluvione del 2011 ha messo a rischio per il secondo anno consecutivo l’incolumità della famiglia Biancola residente in Via Turati, traversa di Via dei Mille. Il pronto intervento dei Carabinieri della Vicina Tenenza chiamati dallo stesso Sig. Giuseppe Biancola ha consentito alla moglie ed ai due bambini, rispettivamente di uno e due anni, di uscire dalla propria abitazione inondata. Come accadde l’anno scorso, anche questa volta in casa Biancola si contano i danni provocati dall’acqua con Elettrodomestici e mobili rovinati e pareti da riverniciare. I coniugi chiedono al Comune di Favara un sostegno economico per i danni subiti e soprattutto rivendicano la necessità di intervento degli organi competenti per la risoluzione del problema. Intanto nel pomeriggio di ieri si sono recati in zona tecnici ed operai di Girgenti Acque che con l’ausilio di un Autoespurgo hanno effettuato la liberazione della condotta del sistema fognario. Condotta che, venerdì pomeriggio, a causa dell’intasamento aveva provocato l’espulsione di un tombino in ghisa che aveva colpito in pieno l’automobile dei Carabinieri che si stava recando a casa Biancola per prestare soccorso.


Si è tolto la vita nel carcere campano di Carinola il 61enne ergastolano originario di Palma di Montechiaro, Pietro Ribisi. Quest’ultimo era stato condannato al carcere a vita per gli omicidi del Giudice Saetta e del figlio Stefano commessi il 25 Settembre del 1988 lungo la S.S 640. Ribisi, considerato un killer spietato, ha compiuto l’insano gesto lo scorso 11 ottobre.


Al figlio di Petro Ribisi, Nicola, non convince la versione fornita dalla amministrazione penitenziaria. Secondo lo stesso, il padre non aveva ragioni per togliersi la vita. Il figlio racconta anche di una visita al carcere avvenuta martedì scorso. Colloquio nel quale il figlio avrebbe riferito al padre di aver nominato un nuovo avvocato per cercare di ottenere il trasferimento in una struttura carceraria dotata di presidio ospedaliero. La verità sulla morte di Pietro Ribisi adesso è affidata ai risultati dell’esame autoptico effettuato sul suo cadavere.


Ed intanto ne l’arcivescovo di Agrigento Franco Montenegro ne il Questore di Agrigento, Giuseppe Bisogno hanno autorizzato a Palma lo svolgimento dei funerali di Pietro Ribisi. Motivazioni di carattere religioso per la curia, possibili problemi di pubblica sicurezza invece per la Questura. Così come avvenuto in passato a Siculiana per il boss Giuseppe Lo Mascolo anche la salma di Pietro Ribisi è stata benedetta e tumulata al cimitero.


Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso in ospedale della 48enne casalinga saccense, Giuseppa Taormina. La donna, ricoverata presso il Giovanni Paolo II di Sciacca è spirata due giorni dopo l’ingresso al nosocomio. Ad insospettire i familiari sarebbe una ferita alla testa. Sul suo decesso indaga la Procura di Sciacca.


L’inchiesta sulla massoneria dell’ex Procuratore Capo di Palmi, Agostino Cordova ha svelato per primo le generalita' di un superpotere in grado forse di spiegare molti misteri della storia d' Italia degli ultimi trent' anni. Negli uffici giudiziari del centro calabrese si e' sviluppata la piu' importante inchiesta sugli intrecci tra poteri occulti, apparati dello Stato, alta finanza e mafia. Nei giorni scorsi alcuni organi di stampa hanno pubblicato la lista con i nominativi dei circa 300 agrigentini presenti negli incarti della procura calabrese tra loro anche ex amministratori della Città dei Templi e noti imprenditori e professionisti.


I Carabinieri della Stazione di Aragona, a conclusione di una serie di accertamenti hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica, sette persone di origine tunisina, albanese ed un italiano, responsabili di rissa aggravata. Giovedì scorso, per futili motivi, i sette hanno preso parte ad una furibonda rissa all’interno dell’abitazione di uno di loro. Nella baruffa uno dei 7 ha riportato una lesione alla testa per la quale è stato necessario applicare sette punti di sutura, con una prognosi di dieci giorni da parte dei sanitari. A seguito dell’intervento i militari dell’Arma hanno inoltre rinvenuto, occultati all’interno di un fornello da cucina, 12 grammi di hashish, ovviamente sottoposti a sequestro. Le ipotesi di reato avanzate nei confronti dei sette, quattro uomini e tre donne, sono di rissa e detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale


E’ stato denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria un pregiudicato di Palma di Montechiaro, C.G., 41enne, resosi responsabile di inosservanza delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale della pubblica sicurezza con obbligo di dimora a Palma di Montechiaro. L’uomo, durante un servizio di controllo del territorio dei militari dell’Arma, è stato sorpreso alla guida del suo motociclo, nonostante gli fosse stata revocata la patente di guida.


Piano Regolatore Generale del Comune di Agrigento. Il Presidente del Consiglio Comunale, Aurelio Trupia chiede al dimissionario Governatore della Regione Raffaele Lombardo di accelerare il relativo iter burocratico che porterà la Città dei Templi a dotarsi dell’indispensabile strumento di pianificazione urbanistica. L'intervento di Trupia, si registra dopo che il CGA si è pronunciato in favore del ricorso avanzato dal Comune di Agrigento al Decreto del Dirigente del Dipartimento Regionale per l’Urbanistica che nel 2009 bloccava l’adozione dello strumento urbanistico.


Vediamo adesso insieme gli appuntamenti elettorali dei candidati alla Presidenza e Deputazione Regionale. Tour elettorale del Candidato Presidente della Regione di Italiani Liberi e Forti Gaspare Sturzo sabato prossimo nell’agrigentino. Il magistrato sarà presente alle ore 10:30 in una convention organizzata presso l’Hotel Dioscuri di San Leone, a seguire alle ore 12:00 accompagnato dal Candidato all’ARS, Mimmo Russello, Gaspare Sturzo sarà in V.le Aldo Moro e Piazza Cavour a Favara. Gli incontri proseguono nel pomeriggio a Raffadali a Sciacca e si chiuderanno alle ore 19:00 a Santa Margherita di Belice. Inaugurazione giovedì prossimo a Favara del Comitato Elettorale del candidato all’ARS di Italia dei Valori, Nello Hamel. Sede ubicata in Via Vittorio Emanuele, dove alle ore 15:30 ad accogliere i sostenitori del partito di Di Pietro ci saranno tra gli altri anche i dirigenti locali Salvatore Ferretti e Giuseppe Pullara ed il Capogruppo al Senato di Italia di Valori, Felice Belisario. Giorno 22 Ottobre, il Presidente della Camera e leader nazionale di Futuro e Libertà, On. Gianfranco Fini, sarà ad Agrigento, alle ore 19,00 presso il Grand Hotel Dei Templi del Villaggio Mosè, a sostegno della campagna elettorale della lista “Fli-Nuovo Polo”, che ha come capolista: il deputato regionale uscente, On. Luigi Gentile. Ed intanto prosegue il tour elettorale dell’On. Luigi Gentile. Oggi, martedì, il candidato all’Ars di FLI -Nuovo Polo, incontra alle 17,00 amici e simpatizzanti di Menfi per spostarsi successivamente, alle ore 20,00, a Sciacca.


Rinviato al prossimo 5 Novembre, il processo a carico del Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi, accusato di peculato, concussione, abuso d'ufficio e truffa aggravata. Il rinvio è stato dovuto a causa di un black out che ha interessato nella giornata di ieri il Palazzo di Giustizia di Via Mazzini.


I dipendenti dell'ex Consorzio ASI di Agrigento, in una lettera aperta indirizzata al Commissario straordinario IRSAP, al Prefetto di Agrigento, alle Organizzazione sindacali regionali e provinciali e agli organi di informazione, affermano che da 138 giorni, non ricevono lo stipendio. "Constatiamo –scrivono- che l'unico risultato dello scontro istituzionale che a livello regionale si trascina già da diversi mesi, è il mancato pagamento dei nostri emolumenti oramai da 5 mesi. Siamo pertanto delusi –continuano- di tutta la classe politica e dirigenziale che ha consentito questo disastro e nel contempo –concludono- fortemente sfiduciati , che a due settimana delle elezioni, "qualcuno" possa finalmente prestare ascolto alle nostre grida di disperazione". I lavoratori minacciano di continuare giornalmente a ricordare agli organi preposti, l'evoluzione del numero dei giorni senza stipendi, fino a quando non avranno finalmente ottenuto quanto contrattualmente spettante.


L'arcivescovo di Agrigento Mons. Franco Montengro ha fatto ritorno ieri a Favara presso la sede dell'Anffas, per rendere visita e dimostrare la sua personale vicinanza a quanti soffrono.

Benvenuto don Franco è il cartello preparato dai ragazzi dell’Anffas di Favara che hanno accolto ieri l’Arcivescovo di Agrigento, Mons. Francesco Montenegro in visita nella struttura di Viale Berlinguer. Il Pastore della Chiesa agrigentina ha accettato di buon grado l’invito rivolto dai responsabili dell’Associazione, testimoniando così la sua personale vicinanza a quanti convivono con la sofferenza. Particolarmente grata della presenza dell’arcivescovo si è detta la coordinatrice delle attività dell’ANFFAS, Mariella Schifano. La visita di don Franco a Favara si è chiusa con la celebrazione della S. Messa.


Ed in seguito al nuovo incarico pastorale affidato dall’Arcivescovo di Agrigento Mons. Franco Montenegro a don Alessandro di Fede Santangelo interviene con una nota il Consigliere Comunale di Favara, Giuseppe Nobile che augura all’ex parroco della Chiesa B.M.V dell’Itria di Favara e neo arciprete di Bivona un buon lavoro. “Per adesso – scrive Nobile - la comunità di Favara è triste come gli apostoli prima della dipartita di Gesù, ma Egli – continua il Consigliere Comunale - fece loro una promessa, che quella tristezza si sarebbe trasformata in gioia. Questa – scrive ancora Nobile - è la nostra speranza, che la tristezza si tramuterà in gioia, sapendo che – si legge ancora - tutto il bene che hai fatto a noi continuerai a farlo alla nuova comunità e sarai accolto come noi, dieci anni fa, ti accogliemmo, con entusiasmo e spirito di collaborazione”.


Gli Assessori dell’Ente Provincia di Agrigento chiedono al Presidente Eugenio D’Orsi di ridurre del 20% le proprie indennità. Per i membri dell’esecutivo provinciale il loro gesto deve intendersi come un atto dovuto sia nei riguardi dei cittadini che devono fronteggiare la crisi economica che nell’ambito di un piano di razionalizzazione delle spese. L’istanza di riduzione avanzata dagli assessori segue quella del vice presidente della Provincia Paolo Ferrara che aveva rinunciato al suo indennizzo. Ed intanto giovedì prossimo alle ore 18:00 il Consiglio Provinciale torna a riunirsi ad Aula Pellegrino. Tra i punti all’ordine del giorno tre interrogazioni presentate dai consiglieri del PD Camilleri, Di Ventura e Masone, rispettivamente sulla situazione dell’IPIA Fermi, sulle manifestazioni estive 2012 e sui temi della mobilità in provincia di Agrigento. Prevista anche l’approvazione del rendiconto di gestione finanziaria 2011.


Domani pomeriggio alle ore 15.30, presso l'aula consiliare del Municipio di Piazza Cavour di Favara, la commissione Elettorale comunale procederà in pubblica adunanza alla nomina degli scrutatori da destinare alle sezioni elettorali, in vista delle elezioni per il rinnovo del governo e della deputazione regionale del prossimo 28 Ottobre. La nomina, avverrà mediante estrazione a sorte tra i numeri assegnati agli iscritti nell'elenco di coloro che hanno fatto richiesta. Qualora il numero dei richiedenti sia inferiore a quello occorrente la nomina residuale verrà effettuata dalla Commissione Elettorale Comunale tra gli elettori del Comune.


L’organizzazione della 68^ Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento deve essere presto pianificata altrimenti sarebbe meglio rinviare la manifestazione a dopo l’Estate 2013. Questo è quanto dichiarato in una lettera dal Presidente di Federalberghi Agrigento, Francesco Picarella. “La possibilità di rinvio della manifestazione – scrive Picarella - potrà essere presa in seria considerazione solo per un brevissimo periodo temporale. Il rinvio di un solo anno – aggiunge - non risulterebbe conveniente perché spingerebbe la Regione ad utilizzare i fondi previsti per la Sagra ad altre iniziative fuori dal territorio agrigentino. Ricordiamo – si legge ancora nella lettera - che le somme stanziate per la sagra non possono essere utilizzate per pagare emolumenti o ridurre le tasse ai cittadini, nè possono essere impiegate per Novene o spettacoli estivi nei quartieri”. L’auspicio di Federalberghi è che l’Amministrazione Comunale di Agrigento accolga in tempi rapidi il suggerimento del Distretto Turistico Regionale Valle dei Templi e avvii un concorso di progettazione per affidare la gestione della manifestazione.


E’ stato inaugurato presso l’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco di Naro il Comenius Club “Green, Sporty and Healty”. Si tratta di un progetto coordinato da una scuola dell'Irlanda e supportato da ben altre 7 scuole distribuite in 6 nazioni europee. L’iniziativa rientra nell’ambito del più ampio progetto dell’Unione Europea “Comenius” nato allo scopo di aiutare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a conoscere e comprendere le diversità linguistiche e culturali degli Stati Membri. Al progetto Comenius aderisce anche l’Istituto diretto dalla Dott.sa Francesca D’Antona con la partecipazione delle classi quarte sezione A e C della Scuola Primaria.