SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 03/10/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

E' STATO TROVATO MORTO INCASTRATO TRA GLI SCOGLI, L'ANZIANO EMPEDOCLINO PIETRO CALVO, SCOMPARSO DALLO SCORSO VENERDI' DOPO UNA PASSEGGIATA IN MARE.

SENTENZA CAMALEONTE. LA CORTE DI CASSAZIONE CONFERMA 7 CONDANNE. OPERAZIONE CARTE FALSE. CRESCE IL NUMERO DEI SOGGETTI COINVOLTI. ALTRI 5 ARRESTI.

POSTEGGIATORI ABUSIVI AD AGRIGENTO. GLI AGENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE, MULTANO 102 AUTOVETTURE.

ESCLUSIONE DELLA LISTA RIVOLUZIONE SICILIANA DAL COLLEGIO DI AGRIGENTO. IL CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DE LUCA, PRESENTA RICORSO.


Tragico epilogo a Porto Empedocle per la scomparsa dell’81enne Pietro Calvo. Il corpo dell’anziano infatti è stato rinvenuto incastrato sottacqua nel mare di Contrada Caos. A fare la macabra scoperta i sommozzatori di Vigili del Fuoco e Carabinieri . Dell’81enne non si avevano più tracce da venerdì scorso quando lo stesso si era recato in spiaggia per praticare attività fisica consigliata dal suo medico. Dall’arenile del caos però Pietro Calvo non era più tornato ed i suoi familiari avevano denunciato la sua scomparsa ai Carabinieri ed alla Guardia Costiera che avevano avviato le ricerche anche con l’ausilio di unità cinofile e degli elicotteri. Dell’anziano era stata trovata l’auto parcheggiata e gli oggetti personali sull’arenile.


Processo Camaleonte. La Corte di Cassazione rende definitive sette condanne. A Giuseppe Falsone, sono stati inflitti 28 anni di reclusione. 13 anni a Pasquale Alaimo, 9 anni e 4 mesi a Stefano Morreale e 9 anni ad Antonio Vaccaro, tutti favaresi. 8 anni invece per Francesco La Rocca e Pietro Giudicello i due affiliati mafiosi di Caltagirone. 6 anni invece al palermitano Ignazio Musso. Ricordiamo che l'operazione antimafia Camaleonte, scattata nel marzo del 2007, portò in cella 21 persone. Il troncone abbreviato si è concluso con altre undici condanne definitive


Cresce il numero dei soggetti coinvolti nell’operazione antidroga “Carte False” eseguita dai Carabinieri dei Comandi Provinciali di Agrigento e Catania lo scorso 29 Marzo. Lucio Setola, Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo etneo ha emesso 5 nuove ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti a vario titolo responsabili di Associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e produzione, traffico e detenzione illecita in concorso. In manette sono finiti, il 49enne Gianmaria Corsaro, i 28enni Alberto Cutrona e Marco Musumeci; il 31enne Alessandro Sciuto ed il 29enne Salvo Musumeci. Gli arrestati sono stati trasferiti nelle case circondariali di Catania e Caltagirone. Ricordiamo che l’operazione dello scorso 29 Marzo, portò all’esecuzione di 50 misure cautelari. Le relative indagini avviate dalla Compagnia carabinieri di Licata fecero luce su un vasto traffico di droga che da Catania veniva spacciata nei locali notturni della fascia tirrenica estesa da Taormina alla Città del Faro. L’operazione venne chiamata dagli inquirenti “Carte False” perché l’associazione si era specializzata anche nella falsificazione di documenti di identità allo scopo di aprire dei finanziamenti nei centri commerciali per l’acquisto a rate di apparecchi elettronici. Materiali che poi venivano rivenduti o scambiati con la droga.


Denunciato per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere e lesioni personali un favarese 55enne R.M. queste le iniziali del nome. Secondo quanto accertato dai militari della Tenenza Carabinieri di Via dei Mille, l'uomo, per futili motivi, avrebbe minacciato di morte con una pistola, poi risultata essere di plastica, un vicino di casa, sferrandogli anche un colpo al volto con il calcio della pistola, provocandogli delle lesioni. Il fatto è successo lunedì sera intorno alle 21.30. A seguito di una segnalazione, i militari momentaneamente guidata dal Luogotenente Giuseppe Tararà, si sono recati in Via Ferdinando Santi. Giunti a casa del malcapitato, non hanno però trovato il 55enne. Immediata la perquisizione domiciliare a casa di R.M. dove i Carabinieri in servizio hanno trovato la pistola giocattolo, che è stata sequestrata.


Lotta ai parcheggiatori abusivi della Polizia Locale di Agrigento. L’operazione dagli agenti agli ordini del Comandante Cosimo Antonica ha interessato alcune aree del centro urbano, tra queste anche quella di Via Gioeni dove sono state trovate 102 autovetture parcheggiate in modo irregolare. Nello specifico gli agenti hanno constatato come le automobili erano state lasciate in custodia dai proprietari a due parcheggiatori abusivi. Soggetti quest’ultimi che nonostante l’invito dei vigili ad allontanarsi continuavano a restare in zona poiché in possesso delle chiavi delle automobili. Vetture che lasciate anche in modo disordinato impedivano agli utenti in regola di poter effettuare le manovre di uscita dal piazzale. Controllate le automobili gli agenti hanno scoperto anche irregolarità sull’utilizzo delle park card con schede acquistate e non grattate, alcune acquistate presso rivenditori non autorizzati ed ancora park card scadute. Il bilancio delle attività è di 102 verbali, tanti quante erano le auto in sosta. L’utilizzo improprio delle park card provoca alle casse comunali di Agrigento una considerevole perdita economica i cui effetti ricadono sui cittadini. Oltre che nella Via Gioeni i controlli sono stati eseguiti anche nelle Vie: Imera, Empedocle e Caduti della Resistenza nonnchè nelle Piazze: Vittorio Emanuele e San Pietro.


Guidava una Lancia Y, dopo aver bevuto. I militari della Tenenza di Favara, a seguito di un servizio di controllo del territorio atto ad infrenare il fenomeno della guida sotto l'effetto di alcool e droghe, hanno fermato ieri sera intorno alle 23.00 il 44enne S.G.C. . Sottoposto ad un controllo l'uomo è risultato positivo all' alcool test. Pertanto oltre al ritiro della patente di guida è scattata la denuncia all'autorità competente.


Elezioni Regionali. Il Candidato alla Presidenza Cateno De Luca non accetta l’esclusione della sua lista “Rivoluzione Siciliana” dal Collegio di Agrigento e presenta ricorso contro la decisione dell’Ufficio Elettorale Centrale Circoscrizionale. Per l’ex sindaco di Fiumedinisi, in Provincia di Agrigento ci sarebbero delle anomalie rispetto agli altri uffici circoscrizionali della Regione. Secondo De Luca infatti, oltre alla esclusione della sua lista “Rivoluzione Siciliana” accettata invece nelle restanti 8 Province della Regione, negli uffici di Via Mazzini si sarebbero verificate delle anomalie anche in merito alla decisione di non accogliere le candidature all’ARS anche di soggetti presenti in altre liste. De Luca cita il caso di Linda Cottone del Popolo de i Forconi. La sua corsa a Palazzo dei Normanni infatti è stata bloccata nel Collegio di Agrigento ma è stata accolta dagli uffici circoscrizionali delle Province di Palermo e Caltanissetta.


Sull'elezione regionale, si registra anche un passaggio del celebre scrittore empedoclino Andra Camilleri. "Sono perfettamente in accordo –dice- con quanto sostiene il candidato alla presidenza della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, che ci vuole un sindaco al governo della Sicilia perché come sindaco ha già un approccio diverso nei confronti dei problemi della gente, cioè quello di saper guardare tutti i giorni negli occhi i cittadini che lo hanno scelto. Apprezzo –continua l'autore del commissario Montalbano, il fatto che Crocetta abbia voluto nel suo listino, sindaci che hanno dato prova di grande capacità e lungimiranza come Lillo Firetto, il sindaco del mio paese, Porto Empedocle, che dopo anni di buona amministrazione intende ora porre la sua esperienza al servizio dei siciliani. E come lui altri bravi sindaci candidati, che, se eletti, - ha concluso lo scrittore siciliano Andrea Camilleri - sicuramente sapranno amministrare la cosa pubblica molto meglio di qualsiasi altro professionista della politica”.


Si è entrati quindi nel vivo della campagna elettorale. Questi alcuni degli appuntamenti: Domani giovedì, si inaugura in Viale Aldo Moro a Favara il comitato elettorale del candidato locale all'ARS del PDL On. Nino Bosco. La cerimonia è in programma alle ore 19.00. Intanto questo pomeriggio il candidato alla Presidenza della Regione Gianfranco Miccichè sarà a Favara, per incontrare amici e sostenitori. L'appuntamento è per le ore 15.30, presso il White pub. Stamattina Miccichè ha incontrato il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento. Incontro avuto, dopo l'invito rivolto da D'Orsi a tutti i candidati alla Presidenza della Regione. Scopo dell'incontro chiarire quale spazio avrà nel suo programma il territorio agrigentino, alle prese con una grave crisi economica alla quale si potrà ovviare solo con una seria programmazione. Per Venerdì 5 Ottobre, alle ore 18.00 invece ad Agrigento, presso il giardino del Bar Milano, avverrà la presentazione alla stampa delle candidate e dei candidati della Lista Fava Presidente, composta da Federazione della Sinistra, Sel e Verdi. La lista sostiene la candidata alla presidenza della Regione, Giovanna Marano. Conferenza di presentazione dei candidati UDC per il collegio di Agrigento all’Assemblea Regionale Siciliana domani, alle ore 11:30 presso l’Hotel Kore di Villaggio Mosè. All’incontro è prevista la partecipazione anche del segretario regionale Giampiero D’Alia.


Potrebbe essere risolta a breve la vertenza dei 38 lavoratori dell’Ex Consorzio ASI di Agrigento senza stipendio dallo scorso mese di Giugno. Della loro situazione se n'è parlato in un tavolo tecnico alla presenza tra gli altri del Prefetto di Agrigento, Francesca Ferrandino, dell’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi, del Commissario dell’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive, Luciana Giammanco e dei responsabili delle Organizzazioni Sindacali. La CGIL di Agrigento era rappresentata dal Segretario Provinciale Generale Massimo Raso e dal segretario Funzione Pubblica Alfonso Buscemi. L’Assessore Venturi avrebbe garantito al commissario dell’IRSAP di non ostacolare la procedura straordinaria di approvazione del bilancio dell’Ex Consorzio ASI. Programmazione finanziaria che una volta raggiunta servirà quindi a liquidare le spettanze ai lavoratori.


Il Tribunale Amministrativo Regionale riconosce in Sicilia la illegittimità del decreto emanato dall’Assessore Regionale alla Sanità, Massimo Russo circa il sistema di riforma dei laboratori di analisi convenzionati. Il ricorso presentato da un nutrito gruppo di titolari di strutture sanitarie è stato accolto dai giudici amministrativi poiché il decreto non avrebbe rispettato i tempi tecnici di adeguamento e perché emanato da un Governo dimissionario che dovrebbe garantire solo l’ordinaria amministrazione. Ricordiamo che il decreto assessoriale prevedeva che per il prossimo anno, i circa 400 laboratori presenti sull’Isola per il mantenimento dell’accredito con il Servizio sanitario regionale dovevano erogare almeno 100 mila prestazioni ciascuno. Qualora la soglia minima non si sarebbe raggiunta, l’Assessorato Regionale avrebbe obbligato i laboratori ad associarsi tra loro.


Il Tribunale di Agrigento respinge il reclamo presentato dall’ex capo dell’Ufficio Tecnico di Lampedusa, ing. Giuseppe Gabriele contro la decisione del Giudice del lavoro di non riconoscere all’ex dirigente comunale la liquidazione sia delle ferie non godute che degli stipendi spettanti fino al prossimo 31 Dicembre. Sulla vicenda interviene il Sindaco di Lampedusa e Linosa Giusi Nicolini che dichiara: “Questa nuova sentenza è l’ulteriore prova del fatto che le decisioni prese dalla nostra amministrazione sono legittime. Quella del rispetto e dell’applicazione delle leggi – conclude il Sindaco - è la cifra distintiva del nostro operato, che ci differenzia nettamente dal passato e ci permette di lavorare al meglio e nella più totale trasparenza per le nostre isole”.


Presentato questa mattina un percorso di collaborazione tra la Guardia di Finanza e la Caritas Diocesana di Agrigento, nell'affermazione del principio di legalità a vantaggio dei più poveri. Presenti al palazzo vescovile il colonnello delle fiamme gialle Massimo Sobrà e il vescovo Mons. Franco Montenegro.


I disoccupati empedoclini chiedono alle istituzionali competenti misure occupazionali urgenti. A fare da cassa di risonanze alle istanze dei cittadini è la locale Camera del Lavoro. In una nota il Segretario Provinciale della CGIL, Massimo Raso ricorda come in merito alla costruzione del Rigassificatore non è ancora stato stipulato nessun protocollo di intesa che obblighi le imprese aggiudicatarie dell’opera, di assumere manodopera del luogo. Massimo Raso ricorda di aver scritto al dirigente responsabile di “Nuove Energie” ma di non aver ricevuto ancora nessuna risposta. Il Segretario Provinciale della CGIL annuncia di continuare a chiedere un incontro con la società per avere risposte sia in termini di inizio lavori che di sbocchi occupazionali del territorio.


Il Consiglio Provinciale di Agrigento torna a riunirsi oggi alle ore 18.00 in prosecuzione di seduta. Ieri infatti è venuto a mancare il numero legale, essendo presenti al primo appello 16 consiglieri su 35, mentre in seconda convocazione erano presenti soltanto in 11. Unico argomento in discussione: la relazione semestrale del Presidente D’Orsi (secondo semestre 2011).


Sabato e Domenica prossimi nelle principali piazze italiane tornano le orchidee dell’UNICEF. La raccolta benefica volta a ridurre la mortalità infantile nei paesi dell’Africa centrale ed occidentale. In concreto, si tratta di un’azione capillare e integrata per arrivare fino ai villaggi più remoti e garantire alle popolazioni locali alimenti terapeutici, vaccini, zanzariere, sali reidratanti, assistenza alla gravidanza e al parto oltre che interventi di educazione sanitaria e nutrizionale. Negli anni passati, grazie al sostegno dei donatori italiani all’evento Orchidea, oltre 123 milioni di persone hanno beneficiato degli interventi previsti dal progetto, contribuendo a salvare la vita di oltre 240.000 bambini e quasi 3.000 donne in 8 paesi africani. Tra le 2.500 piazze italiane le Orchidee UNICEF per il secondo anno consecutivo saranno disponibili anche a Favara grazie ai volontari della locale Associazione Bedda Favara presieduta da Davide Lumia.


Operazione Cicogna è il nome dell’ambizioso progetto di recupero a mare e relativo restauro di un esemplare di caccia bombardiere Fiat BR20 in dotazione alla Regia Aeronautica Italiana dal 1936 e che per la sua apertura alare era chiamato cicogna. Il relitto adagiato sul fondale marino tra i Comuni di Agrigento e Porto Empedocle verrà riportato in superficie grazie alla collaborazione tra la fondazione Agire Insieme dell’imprenditore agrigentino Salvatore Moncada ed il Comune di Porto Empedocle. I dettagli dell’operazione verranno illustrati lunedì prossimo, 8 ottobre alle ore 11:30 presso l’Hotel dei Pini di Porto Empedocle.


Missione finita a Lampedusa per il gruppo Provinciale di Protezione Civile di Agrigento intervenuto in occasione della decima edizione del Festival “O Scià”. Sull’Isola i volontari agrigentini sono stati impiegati in diversi servizi sia di pubblica sicurezza che di pronto intervento sanitario. In merito esprimono soddisfazioni sia il Presidente della provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi che l’Assessore Provinciale alla Protezione Civile, Paolo Ferrara. Quest’ultimo plaude al lavoro svolto con efficienza e professionalità dai volontari delle associazioni intervenute.


Adesso vediamo insieme gli appuntamenti in programma presso il convento dei Frati minori S. Antonio di Favara, in occasione del triduo di San Francesco. Oggi alle ore 18.15, la Corona Francescana, alle ore 19.00 la celebrazione Eucaristica presieduta da Don Giuseppe Cumbo. Alle ore 21.00, processione dalla Chiesa Madre fino al Convento e transito di San Francesco. A seguire momento di festa e fraternità nel Piazzale san Francesco.


Prosegue il quarto ciclo di disinfestazione del territorio comunale di Favara. Dalle ore 23.00 di questa sera sino alle ore 5.00 di domani mattina le zone interessate dall'attività predisposta dall'ufficio 4 "Salute pubblica" sono: Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, Viale Pietro Nenni, Via Ugo Foscolo, Via Sant’Angelo, Via Pio La Torre, Viale Berlinguer e Traverse.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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