SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 22/09/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

AGRIGENTO. DALLA SUA STANZA IL SINDACO ZAMBUTO, PARLA DELLA FONDAZIONE TEATRO LUIGI PIRANDELLO DOPO LE ACCUSE DELL'EX MEMBRO GIOVANNI DI MAIDA.

MAFIA ED ESTORSIONI. LA DIREZIONE DISTRETTURALE ANTIMAFIA DI PALERMO HA CHIESTO RINVII A GIUDIZIO PER 7 BOSS.

LA PREFETTURA DI AGRIGENTO E' STATA CONDANNATA A PAGARE OLTRE 1 MILIONE E 500 MILA EURO ALL'ENTE PROVINCIA, SOLDI DOVUTI PER L'AFFITTO DEI LOCALI.

AL LICEO M.L.K. DI FAVARA SI SONO CONSEGNATI I DIPLOMI AGLI STUDENTI CHE LO SCORSO ANNO HANNO CONSEGUITO IL TITOLO DI STUDIO.


"Strumentalizzazione politica". Questo secondo il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto potrebbe essere il motivo delle polemiche sulla Fondazione Teatro Luigi Pirandello sollevate dall’Ex Vice Presidente Giovanni Di Maida. Da palazzo dei Giganti il Primo Cittadino nel corso di una conferenza stampa ha reso pubblici i verbali del Consiglio di Amministrazione della Fondazione ed il quadro economico per la programmazione della stagione teatrale 2012. Presenti anche il componente del Collegio dei Revisori della Fondazione, Calogero Tirinnocchi Penna ed il direttore della fondazione Massimo Muglia. Al presunto buco di 75 mila euro denunciato da Di Maida, Zambuto risponde con 60 mila euro in meno, annunciando un deficit per l’anno 2011 di 15 mila euro. Alle presunte strumentalizzazioni politiche la Fondazione presieduta dallo stesso Sindaco di Agrigento si riserva probabili azioni legali. Intanto la prossima settimana si provvederà all’ingresso in CDA di un nuovo membro. A seguire l’approvazione del Bilancio di Previsione 2012 della Fondazione. Giovanni Di Madia nelle scorse ore è stato sentito dagli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, su incarico della Procura di Agrigento.


La Direzione distrettuale antimafia di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio per il collaboratore di Giustizia Maurizio Di Gati, Matteo Messina Denaro, Giuseppe Nobile, Bernardo Provenzano, Domenico Virga, il pentito Nino Giuffrè e Ignazio Melodia. I 7 sono accusati di estorsione aggravata ai danni dell’imprenditore favarese Salvatore Vullo, titolare della ditta Sa.Bo. che aveva svolto dei lavori edili a Partanna. L’udienza preliminare, davanti al Gup di Palermo Lorenzo Jannelli, verrà celebrata il 4 ottobre. In quella circostanza la vittima si costituirà parte civile. A fare luce su questo episodio è stato lo stesso Di Gati


È stata incendiata la scorsa notte a Lampedusa una barca, che era stata utilizzata da migranti per arrivare sull'isola, e che doveva servire da museo delle migrazioni, un progetto questo dell'associazione Askavusa. A donare la barca all'associazione era stata l'amministrazione comunale. Sul posto è stato trovato un foglio firmato dal “Gruppo armato Lampedusa libera” con su scritto: “No ai clandestini liberi per l’isola. U capisti Alla prossima”. Da diversi giorni a Lampedusa si registrano numerosi furti. Secondo alcuni abitanti a commettere il reato sarebbero proprio gli immigrati ospiti presso il centro di accoglienza che la notte lasciano la struttura e si aggirano per l'isola.


I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sciacca , hanno arrestato Mauro Bonifacio di 42 anni per furto aggravato di energia elettrica. L’arresto è scaturito a seguito di un controllo presso la sua sala giochi denominata “Il Punto”. I militari, hanno così accertato che l'uomo si era allacciato alla pubblica rete elettrica e manomesso la cabina di distruzione Enel al fine di alimentare la propria attività commerciale. L'uomo si trova adesso ai domiciliari.


La Prefettura di Agrigento condannata a pagare oltre un milione e mezzo di euro all'Ente Provincia regionale di Agrigento. Com'è noto la Prefettura occupa uno stabile di proprietà della Provincia sito in Piazza Vittorio Emanuele, per una superficie complessiva di 2290 mq, utilizzato per gli uffici di governo oltre che per l'alloggio del Prefetto. Nel 1987 infatti il consiglio provinciale aveva deliberato di stipulare il contratto di locazione dei locali alla Prefettura per 148.500 euro annui. Ma la Prefettura si è limitata nel corso dei decenni ad effettuare il versamento di importi parziali, trattenuti dalla Provincia Regionale di Agrigento esclusivamente a titolo di acconto, senza peraltro addivenire alla sottoscrizione del contratto di locazione. Nel 2008, il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi, al fine di intraprendere un'azione legale nei confronti della Prefettura-Ufficio territoriale di Governo di Agrigento e recuperare le somme, nominava l'avvocato Girolamo Rubino, quale suo difensore. Il Tribunale di Palermo, acquisita agli atti del giudizio una consulenza tecnica d'ufficio, ha ritenuto congrui gli importi pretesi dalla Provincia, condannando la Prefettura di Agrigento ed il Ministero dell'Interno a corrispondere all'Ente Provincia 1.580.421 euro, oltre al pagamento delle spese giudiziali, liquidate in 7mila euro, oltre iva e cassa di previdenza forense.


Momenti di tensione si sono registrati giovedì scorso 20 Settembre, alle ore 5.45 presso il Piazzale Giochi Olimpici a Favara. Il motivo è da ricercarsi nella carenza di posti disponibili per i tanti passeggeri che con l'autobus vogliono recarsi a Palermo. Secondo quanto scrive il consigliere comunale di Favara Giuseppe Nobile, sono tantissime le persone che per diverse ragioni, chi per studio, chi per lavoro giornalmente utilizzano il pullman della ditta Cuffaro. Proprio sulla questione carenza posti disponibili mesi addietro lo stesso Nobile, insieme ad altri suoi colleghi consiglieri, avevano posto all'attenzione dell'amministrazione comunale questo problema che ad oggi –dice- rimane irrisolto. Giuseppe Nobile invita gli organi preposti a prendere provvedimenti urgenti al fine di risolvere il problema, non escludendo qualora non si risolva, plateali forme di protesta. "Occorre seriamente iniziare a badare ai problemi della città –dice Nobile-. Oltre a potenziare il servizio collegamento tratto Favara-Palermo –conclude – bisogna attivare la tratta Favara-Catania".


E sull'incendio appiccato da ignoti all'alba di ieri al capannone dismesso dell'ex Impresem di proprietà di Giovanni Miccichè, editore dell'emittente televisiva Teleacras, e che ha coinvolto due autovetture, di cui una completamente distrutta, arrivano attestati di solidarietà. A scrivere sono Eugenio Esposto della CNA ed il deputato regionale uscente Giovanni Panepinto, che condannano il vile attentato ai danni dell'emittente televisiva Teleacras, sicuri che i responsabili saranno assicurati alla giustizia e che ciò che è successo –dice nello specifico Panepinto- non intaccherà minimamente la passione e l'impegno dei Dirigenti e dei tanti che operano quotidianamente con professionalità all'interno dell'emittente.


Ed in occasione della tragica ricorrenza di ieri del 22esimo Anniversario dell’omicidio del Giudice Rosario Livatino, diversi sono stati gli attestati di elogio per il lavoro svolto dal magistrato canicattinese. Per Michele Cimino di Grande Sud, il sacrificio di Livatino è rimasto per i giovani un punto di riferimento, un modello di comportamento civile e professionale, da emulare per l'impegno dei magistrati impegnati contro la mafia e la criminalità organizzata. Per il Segretario Nazionale del PdL Angelino Alfano Rosario, Livatino è un esempio e un punto di riferimento per chi lavora libero da appartenenze, poiché l’unica appartenenza che si riconosce è alla giustizia. Ed anche l’Amministrazione Comunale di Favara con il Sindaco, Rosario Manganella in una nota scrive: “Il dovere di chi lo ricorda deve soprattutto evidenziare la grandezza d’animo e la dedizione di questo giudice per la sua terra e per il suo lavoro”. Anche la CGIL di Agrigento ha celebrato il ricordo del “Giudice Ragazzino”. L’organizzazione Sindacale però ha anche commemorato Filippo Gebbia e Antonio Morreale le due vittime innocenti della Strage di Porto Empedocle del 21 Settembre 1986, considerata la dichiarazione di guerra tra i clan di Cosa Nostra e Stidda. “Per noi – si legge in una nota del Segretario Provinciale Massimo Raso – è l’occasione per ricordare a tutti che, nelle nostre terre, la precondizione per ogni ipotesi di sviluppo e di futuro è legata alla capacità che avranno le forze sane di estirpare il cancro mafioso, di recidere – conclude Raso - i legami tra questo e l’apparato burocratico e politico”.


Ed in seguito al ritiro da parte dell’Amministrazione Provinciale di Agrigento della proposta di deliberazione del Bilancio di Previsione per l’anno in corso, esprime soddisfazione il Gruppo Consiliare del Popolo delle Libertà. Quest’ultimi che insieme ad altri gruppi di centrodestra, nei giorni scorsi avevano bocciato in Consiglio il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, in una nota precisano come il Bilancio non poteva essere approvato perché non corrispondente alle esigenze del territorio. “Attendiamo – si legge nella nota del Gruppo Consiliare del PdL - la rimodulazione dell’importante strumento finanziario che non può non tenere conto delle indicazioni date dal consiglio provinciale con riferimento – aggiungono - alla riduzione del numero degli assessori,alla riduzione dei Dirigenti, e al taglio – concludono - delle tante spese improduttive ed inutili”.


Dal 15 al 25 ottobre le aziende che avevano presentato nell’anno 2011 istanze per accedere al credito d’imposta per investimenti, previsto dalla legge regionale 11/2009 e che non sono state ammesse per mancanza di fondi, potranno presentare apposita domanda all’Agenzia delle Entrate. Questo è quanto previsto dal decreto 536 dello scorso 14 settembre a firma dell’assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao. La somma disponibile è di circa 13 milioni di euro. Le imprese che inoltreranno domanda, rispettando l’ordine di graduatoria acquisito lo scorso anno, dovranno nuovamente proporre lo stesso piano di investimento. Tra le novità introdotte dal decreto assessoriale, la non presentazione del DURC da parte dell’imprenditore. Documento Unico di Regolarità Contributiva che sarà acquisito direttamente dagli uffici della Regione. Altro cambiamento riguarda anche la presentazione del certificato camerale Antimafia che sarà sostituito con una autocertificazione. Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi presso la sede provinciale della CNA di Agrigento diretta da Eugenio Esposto.


Il Liceo Martin Luther King di Favara oltre all’intitolazione del grande uomo politico, dagli Stati Uniti importa anche una tradizione tipicamente americana: quella della consegna dei diplomi agli studenti. La cerimonia fortemente voluta dalla docente Arianna Vassallo si è svolta nella Biblioteca “Maurizio Carloni” dell’Istituto diretto dal Prof. Salvatore Pirrera, alla presenza tra gli altri anche del Vice Sindaco di Favara, Vincenzo Biancucci. 130 le pergamene di Diploma consegnate ad altrettanti studenti che lo scorso anno scolastico hanno conseguito il titolo di studio. A differenza delle note cerimonie made in U.S.A i diplomati del King di Favara non indossavano ne le tradizionali toghe, ne il “tocco” (il copricapo a forma quadrata). Abbigliamento a parte, l’emozione nel ricevere il tanto sudato diploma era tangibile. Nel corso della cerimonia è stata consegnata una targa ricordo anche ai 12 studenti che hanno ottenuto il massimo dei voti, il famigerato 100, tre di loro hanno riportato anche la lode. Ma oltre ai riconoscimenti per gli Ex Alunni, l’incontro è servito anche ad accogliere le nuove leve del Liceo King. Particolarmente soddisfatto dei risultati ottenuti dai propri allievi si dice il Vice Preside dell’Istituto, il Prof. Ernesto Fichera.


Tirocinio formativo programmato in Francia per alcuni studenti dell'Istituto Alberghiero Gaspare Ambrosini di Favara. Conclusa l'esperienza positiva degli stage organizzati a Licata e Malta, da qualche giorno il gruppo di alunni guidati dai propri tutor hanno raggiunto Lione. Il dirigente dell’Istituto Giuseppe Salamone, si augura che anche questo stage porti ai medesimi risultati dei precedenti laddove gli allievi che si sono fatti notare per competenza e professionalità hanno ricevuto interessanti proposte di lavoro dalle aziende presso le quali prestavano attività.


È in programma domani e dopodomani a Favara la Festa del Volontariato. L'iniziativa è stata organizzata dall'associazione Amici dell'Anffas grazie alla collaborazione del Cesvop. Domani alle ore 10.00, esibizione del gruppo Fabaria Folk in Piazza Cavour. A seguire è in programma il raduno di auto d'epoca gestita dal club C.A.M.E. dei templi, con giro per le vie della città. La festa continuerà nel pomeriggio presso la sede dell'associazione con animazione e attività ludiche. Per Lunedì 24 Settembre invece in serata alle 20.00, rappresentazione teatrale dal titolo "I Cummari curtigliara" a cura del gruppo "Giovani San Pietro e Paolo". Un invito a partecipare alla manifestazione arriva dalla coordinatrice del progetto Mariella Schifano e dal Presidente dell'associazione Amici dell'Anffas Francesca Bruccoleri.


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