Degenera la situazione igienico sanitaria nei 19 Comuni dell’Ato Gesa Agrigento 2 gli operai in sciopero da 10 giorni proseguono la protesta e chiedono il rispetto della dignità di essere umani prima e di lavoratori dopo. La trattativa avviata tra ATO, sindacati e imprese per la ripresa della raccolta dei rifiuti prosegue, al vertice convocato in Prefettura, il Commissario Regionale Straordinario sull’Emergenza Rifiuti, Maurizio Norrito ha formalizzato la proposta di versare subito 4 mila euro nei conti correnti dei lavoratori. Somma quest’ultima che sarebbe solo un acconto delle mensilità arretrate. Proposta comunque che è stata rifiutata dai lavoratori che chiedono il saldo delle retribuzioni spettanti. Il Commissario Norrito a breve potrebbe avviare la procedura di precetto sia degli operai che delle ditte. Intanto per sabato prossimo ad Agrigento è stato organizzato un corteo di protesta a cui gli stessi operatori ecologici invitano a partecipare i cittadini contribuenti, vittime come loro, di un errato sistema di gestione dei rifiuti che in 7 anni ha portato a numerose crisi. Per la giornata di lunedì 17 invece nei 19 Comuni dell’Ato sono attesi i Commissari Straordinari, il loro compito sarà quello di recuperare le somme necessarie ai trasferimenti. Sul fronte igienico sanitario le tonnellate di spazzatura in strada rendono l’aria irrespirabile a questi vanno aggiunti i danni ambientali dei tanti roghi appiccati. Per l’UGL gli amministratori Comunali sono gli unici responsabili dell’ennesima crisi. Gli incontri in Prefettura proseguono e nelle prossime ore potrebbero giungere importanti novità.

Sull'emergenza igienico sanitaria nei 19 comuni dell'ATO GESA AG2, è intervenuta la conferenza dei capogruppo al consiglio comunale di Agrigento che ha chiesto al sindaco, alla Deputazione e al Prefetto di intervenire tempestivamente adottando i provvedimenti necessari alla tutela della salute pubblica. Oltre alla ripresa della raccolta della spazzatura, i capigruppo ad Aula Sollano auspicano anche una soluzione ai problemi degli operatori ecologici. Inoltre i consiglieri comunali hanno invitato il Primo Cittadino Zambuto a valutare l’ipotesi di rinviare la data di inizio delle attività didattiche nelle scuole.

"E' fondamentale trovare una soluzione definitiva al problema perché è inammissibile che ancora oggi, nonostante paghiamo il servizio della raccolta e smaltimento dei rifiuti il doppio rispetto alla Lombardia, ci ritroviamo con la spazzatura in mezzo alle strade". Lo dice il consigliere comunale del PdL di Favara Giuseppe Milioti visto lo sciopero dei netturbini con conseguente danno per la salute pubblica. Lo stesso, invita tutta la deputazione e tutte le più alte cariche politiche impegnate alle prossime elezioni regionali, a non pensare solo a come fare le liste e come convincere la gente a votare, ma a risolvere questo problema, perché continuando così- conclude il giovane esponente politico locale- non si fa altro che continuare a screditare la politica e fare perdere ancora di più la fiducia". Il consigliere Milioti, si dice vicino e solidare nei confronti degli operatori ecologici in stato di agitazione.

Nuovo crollo nel centro storico di Favara. A cedere è stato un immobile annesso alla canonica della Chiesa Madre. L’edificio a cinque elevazioni ubicato tra il Vicolo Vullo e la Via Cafisi si è letteralmente sbriciolato al suolo nella mattinata di ieri. Fortunatamente l’intera area era disabitata poiché stata interdetta al pubblico lo scorso 4 settembre a causa di un altro parziale crollo avvenuto sempre nello stesso edificio. Evento quest’ultimo che aveva messo in allarme l’Arciprete don Mimmo Zambito che lunedì scorso si era recato al Comune per comunicare l’avvio prossimo dei lavori di demolizione e messa in sicurezza dello stabile. Opere queste complesse a causa delle asperità del sito e che richiedono l’ausilio di mezzi speciali. Un appello don Mimmo lo rivolge alla cittadinanza. L'arciprete ci fa sapere che si sta già pianificando l'intervento di demolizione dell'altro immobile, presente in Vicolo Vullo, sempre di proprietà della Chiesa che rischia anch’esso di venire giù.

"Presto, probabilmente già dalla prossima settimana, le 56 famiglie favaresi aventi diritto ad una casa popolare in contrada Piena dei Peri, firmeranno il contratto con l'ente autonomo case popolari". A dirlo è l'assessore comunale alle politiche sociali Carmen Virone, dopo la conferenza di servizi svoltasi ieri per parlare del ritardo che ha portato ad oggi alla mancata consegna degli alloggi. Nel corso dell'incontro alla presenza del dirigente dell'UTC Avenia, del geom. Sollazzo, del responsabile amministrativo alloggi popolari Zucchetto e dell’Ing. Troina dello IACP, si è affrontato il problema della cabina ENEL che deve essere ancora collocata. Ultimo ostacolo questo da superare prima di dare il lieto fine a questa importante vicenda. I dirigenti ENEL, hanno garantito l’allaccio elettrico in tempi brevissimi. "Entro fine settimana, scrive Virone, dall'ufficio tecnico del Comune, sarà pronta l'agibilità degli alloggi. A breve –conclude Virone che esprime soddisfazione per il risultato- le 56 famiglie riceveranno le case che aspettano ormai da più di dieci anni dapprima in custodia mediante la consegna delle chiavi e poi, terminati gli allacci idrici ed elettrici, potranno abitarle definitivamente chiudendo così una pagina importante e significativa per la nostra città".

Si è riunito al Castello Chiaramonte di Favara il Coordinamento Regionale dei lavoratori ASU recentemente costituitosi ad Enna. Nella Sala del Telone Rosso, una folta delegazione di lavoratori provenienti dalle 9 province dell’Isola hanno discusso del loro futuro occupazionale messo a rischio dalla sospensione del sussidio INPS per i prossimi mesi. Gli ASU oltre 6 mila in Sicilia, da circa 17 anni svolgono attività socialmente utili presso enti sia pubblici che privati. Avendo loro avuto una posizione contrattuale atipica, dalla Regione Sicilia è stata sempre concessa una proroga annuale. Per il 2013 però le loro attività potrebbe sospendersi a causa della mancanza di fondi. Giorni fa l'assessore regionale alle autonomie locali Vernuccio, ha scritto a Roma per chiedere allo Stato l’opportunità di sforare il patto di stabilità per il recupero delle somme necessarie al pagamento dei sussidi. Da Favara gli ASU chiedono un incontro con i candidati alla Presidenza della Regione Sicilia. Lo scopo è quello di far impegnare la nuova classe politica alla risoluzione delle problematiche e a salvaguardare i posti di lavoro.

Il mondo cristiano cattolico domani festeggia la Croce di Cristo. La data del 14 Settembre ricorda la consacrazione delle basiliche, del Santo Sepolcro e della Risurrezione fatte costruire dall’Imperatore Costantino sulla collina del Golgota, luogo quest’ultimo della crocifissione di Gesù Cristo. A Favara il giorno dell’Esaltazione della Croce prevede diversi momenti di preghiera e riflessione al Calvario di Piazza Cap. Vaccaro. Appuntamenti curati dalla locale Confraternita della Santa Croce. Il Calvario, dalle ore 16:00 sarà aperto ai fedeli per le visite devozionali. Alle ore 18:30 invece la recita del Rosario a seguire la Santa Messa celebrata da Don Diego Acquisto, parroco della Chiesa San Vito. Nel corso della celebrazione verrà esposto il SS. Sacramento che resterà in adorazione fino alle ore 22:30.

Sabato 15 Settembre ricorre la solennità della Madonna Addolorata Madre e Regina di Agrigento. Il santuario sito in via Garibaldi resterà aperto tutto il giorno. Alle ore 18,30 Concelebrazione Eucaristica alle 19,30 solenne processione con il venerato simulacro della Madonna Addolorata portato a spalla dai devoti con la partecipazione delle confraternite e delle comunità parrocchiali della città. La processione seguirà il seguente percorso via Garibaldi via Porta di Mare e piazza Municipio dove davanti il Palazzo di Città, ci sarà l'esibizione del coro polifonico S. Cecilia. La processione proseguirà con una fiaccolata verso il Santuario, dove al termine avverrà la consacrazione della città alla Madonna.

Nonostante l’età anagrafica che dice 80, non si arresta la vena poetica dell’artista favarese Salvatore Sciortino. Quest’ultimo infatti è in fase di stesura di una nuova raccolta di poesie che presto potrebbero essere pubblicate. In attesa del libro però, il noto poeta dialettale, si gode le soddisfazioni regalate dai suoi versi. Sciortino infatti è stato tra i protagonisti della XV^ Edizione del Premio di Poesia Alessio Di Giovanni, con le segnalazioni al merito per i brani: “Grazie Mamma” e “Ammidia è una brutta malattia”. La cerimonia di consegna delle pergamene, si è svolta sabato scorso presso l’Aula Consiliare del Comune di Raffadali. A ritirare i riconoscimenti lo stesso “Zi Totò” che nonostante l’esperienza ha lasciato spazio anche all’emozione.

Compie la bellezza di 105 anni. Parliamo del Signor Liborio Triassi, nato nel 1907 a Cattolica Eraclea, ma da vent'anni residente a Favara. Il longevo nonnino domenica prossima 16 Settembre spegnerà le candeline insieme ad amici e parenti. Prima del tradizionale rinfresco presso un ristorante di Aragona, alle ore 11.00 presso la Chiesa San Giuseppe Artigiano, si celebrerà una Santa Messa.

Su idea ed iniziativa della giovanissima pittrice favarese Tania Micciché di 24 anni, s’inaugurerà a Favara, domenica 16 settembre, alle ore 20, presso il “Caffè degli Artisti”, nella centralissima Piazza Cavour la Mostra “FABART012 – Salutando l’estate al Caffè degli Artisti / Esposizione collettiva di Pittori Siciliani”. Alla mostra hanno aderito 10 artisti provenienti da tutta la provincia. Alla cerimonia d’inaugurazione interverrà il Prof. Nuccio Mula, docente universitario e componente dell’Associazione Internazionale Critici d’Arte. Previsti anche ospiti d’onore per allietare la serata. La Mostra resterà aperta fino al 31 ottobre.

È l'agrigentino Giovanni Parisi ad organizzare un altro guinness word record ma questa volta a Milano. Il nuovo record, che si terrà domenica 16 Settembre, riguarda il giardino verticale più grande del mondo. A differenza di quello Spagnolo che misura quasi 900 mq ed ha il primato, quello di Milano è grande circa 1.400 mq. A realizzarlo uno noto architetto e si trova presso il Centro Commerciale Fiordaliso di Rozzano. Il giardino verticale è una parete verticale coltivata con piante specifiche con una particolare tecnica ed è concepito come un opera d'arte per la sua bellezza specifica.