Fumata nera ieri ad Agrigento nel corso dell'incontro tenutosi in Prefettura per reperire i fondi necessari al proseguimento in Provincia del servizio di raccolta dei rifiuti. Nella sede governativa, faccia a faccia tra responsabili sindacali, rappresentanti del raggruppamento di imprese ed il liquidatore di Gesa Teresa Restivo. Quest'ultima avrebbe promesso di chiedere ai 19 sindaci dei Comuni consorziati, di versare le somme dovute. Soldi che poi sarebbero stornati alle imprese e quindi ai lavoratori. Chiara è stata la posizione delle ditte che al liquidatore Restivo, avrebbero chiesto almeno due mensilità per il pagamento di un mese di stipendio agli operai. Giovedì prossimo la vertenza approda nella sede di GESA dove è in programma l'Assemblea dei soci. La non reperibilità delle somme, non rassicura gli agrigentini, che comprendendo i disagi dei lavoratori debitori degli stipendi di Maggio, Giugno, Luglio e 14esima, si preparano ad un probabile ferragosto tra i rifiuti.

Un revolver carico nascosto in un vecchio frigo nel box auto, questo è quanto bastato agli agenti del Commissariato Polizia di Stato di Porto Empedocle per fare scattare le manette ai polsi del 47enne, Calogero Adriani, panificatore del luogo. I poliziotti coordinati dal Vice Questore Aggiunto, Cesare Castelli, nel corso di una perquisizione domiciliare, nell'abitazione ubicata nella zona dei Grandi Lavori, avevano rinvenuto una pistola giocattolo modificata. Estese le ricerche anche alle aree esterne pertinenti, la scoperta nel box della pistola e delle relative munizioni. Espletate le formalità di rito, il 47enne è stato trasferito presso il Carcere Petrusa di Agrigento. Il Revolver invece è stato inviato agli specialisti della Scientifica per i rilievi di rito.

I Carabinieri della Stazione di Siculiana durante un servizio notturno nella riserva naturale “Torre Salsa”, per la prevenzione e repressione della pratica del bracconaggio, hanno bloccato due persone equipaggiate di tutto punto per la caccia di frodo. I due, S.P. e T.G. queste le loro iniziali, braccianti agricoli della zona, a bordo di un’autovettura con targa straniera sono stati fermati dai militari dell’Arma con 141 cartucce calibro 12, alcune delle quali a pallettoni, due lampade alogene e due capi di selvaggina evidentemente catturati poco prima. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, i due soggetti invece sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Agrigento. L’ipotesi di reato è di detenzione abusiva di armi e munizioni. La selvaggina recuperata è stata affidata ad una ditta della zona specializzata per lo smaltimento.

Il mare di San Leone non è inquinato, questo è quanto rilevato dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Agrigento in seguito ai dati emersi dalle analisi delle acque dei giorni scorsi. Conseguenza diretta, la revoca dell’ordinanza sindacale che vietava la balneazione nel tratto compreso il lido “Pubblica Sicurezza” e lo stabilimento “Aster”. Secondo l’Azienda Sanitaria Provinciale, le analisi dei campioni d’acqua, escludono la presenza di enterococchi mentre i valori relativi agli escherichia coli sono nettamente inferiori ai limiti previsti dai tabulati ministeriali. I dati delle analisi di laboratorio del mare san leonino, sono stati trasmessi dall’ASP anche all’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente.

Ritardi nella consegna a Favara dei 56 alloggi di edilizia economico popolare di C.da Piana dei Peri. Il Presidente del Consiglio Comunale, Leonardo Pitruzzella chiede in una lettera, lumi al Sindaco, Rosario Manganella ed all'Assessore al Ramo, Carmen Virone. Nella missiva di Pitruzzella si legge: "Nella consapevolezza che tali ritardi costringono i nostri concittadini a continuare a vivere in precarie condizioni abitative, si invita inoltre – scrive il Presidente del Consiglio Comunale agli amministratori - di sollecitare energicamente, i Nostri uffici e quelli dell’Istituto autonomo case popolari al fine di individuare e risolvere gli eventuali impedimenti che – conclude - non consentono ai destinatari di potere fruire pienamente dei beni loro assegnati.

Celebrazioni oggi a Favara in onore di San Gaetano. E’ il 19esimo anno che nella Città dell’Agnello pasquale si festeggia il Santo della Provvidenza la cui effige è venerata presso la Chiesa del SS. Rosario di Piazza Cavour. Su iniziativa di un gruppo di Gaetano e Gaetana, la giornata dedicata al santo veneto è diventato un appuntamento fisso, che richiama a Favara Gaetani provenienti anche da centri limitrofi. Alla celebrazione eucaristica officiata da don Lorenz è seguita la distribuzione dei muffuletti e dei santini fatti preparare per l’occasione. Anche per quest’anno, ad impreziosire i festeggiamenti, le auto d’epoca del C.A.M.E di Agrigento presieduto, non a caso, da un Gaetano.