Schema di Bilancio annuale 2012 e pluriennale 2012/2014. Questo l’oggetto della conferenza stampa svoltasi stamattina al Municipio di Favara. Il sindaco Manganella, ha voluto ribadire ancora una volta che sarà un bilancio partecipato con il contributo delle forze sociali, delle associazioni di categoria e dei consumatori, del volontariato e tutte quelle componenti della società civile.

Secondo il Comitato Beni Comuni di Favara, rappresentato da Massimo Centineo, la conferenza stampa odierna del sindaco sullo schema di bilancio "risulta essere una mera e sola propaganda politico-istituzionale perché di fatto -scrivono-. avvisa un qualcosa già deciso e che non può essere cambiato. Se il Sindaco e la sua Giunta –scrive Centineo- vuole veramente coinvolgere tutta la città, si impegni per i bilanci successivi ad accludere il Bilancio Sociale. Se le future azioni del Sindaco e della sua Giunta non coglieranno spunto nel volere confrontarsi realmente con questo nuovo strumento di rendicondazione che si propone, Favara –conclude Centineo- continuerà ad essere guidata senza un vero e proprio obiettivo di reale cambiamento".

Anche Adiconsum Agrigento e Favara, rispettivamente rappresentati da Alfonso Scanio e Giuseppe Di Miceli, intervengono sulla conferenza indetta dal sindaco per parlare di bilancio. Incontro, a cui era stata invitata a partecipare nella giornata di ieri, l'associazione a tutela dei consumatori, che per impegni lavorativi e professionali non è potuta essere presente. Scanio e Di Miceli nonostante l'assenza e la situazione di fatto che vede il bilancio annuale, già speso per 7/12, fanno delle considerazioni. Secondo gli stessi, gli abitanti del centro storico, che non hanno potuto accedere agevolmente alle proprie case, non usufruendo per la chiusura delle strade dei servizi di spazzamento e raccolta dei rifiuti, dovrebbero avere una esenzione sui tributi locali. Inoltre invitano il sindaco, a fare un condono sui tributi, in modo che i cittadini possano regolarizzare la propria posizione senza ulteriore aggravio sul bilancio familiare. Adiconsum infine parla anche dei costi della depurazione non dovuta e dei costi della politica. "Non crede -concludono- che sia l'ora di prevedere una diminuzione e/o eliminazione del gettone di presenza ai consiglieri comunali e delle indennità di carica di sindaco e assessori?".

Inchiesta sulla morte della 36enne empedoclina Maria Vaccaro. Sono saliti a 6 i medici dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento indagati dalla Procura della Repubblica. Per tutti e 6 i medici il reato ipotizzato è di omicidio colposo. Si dovrà attendere qualche altro giorno prima di conoscere gli esiti dell'autopsia già effettuata da un'equipe dell'Università di Catania. Ricordiamo che la donna è deceduta mentre era sottoposta a degli accertamenti. I familiari, che avevano sporto denuncia, hanno parlato di malasanità. Secondo gli stessi, la donna sarebbe stata troppo tempo ferma al pronto soccorso, prima dei controlli.

Inquinamento di un tratto di mare di San Leone. Il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, chiede il risarcimento dei danni a Girgenti Acque. “Non è possibile – dice Zambuto – che un danno così grave si debba verificare a causa del cattivo funzionamento, in questo caso, di una centrale di sollevamento. Prima della consegna degli impianti alla società di gestione, mai eravamo stati costretti ad emettere ordinanze di divieto di balneazione, cosa che è avvenuta invece dal 2008 in poi, da quando cioè è subentrata la competenza della Girgenti acque.” “Non possiamo restare a guardare – conclude Zambuto – e chi ha responsabilità paghi le conseguenze delle proprie negligenze.”

Sullo sversamento in mare di acque nere, interviene anche il comitato San Leone, Presidente Fabrizio La Gaipa. Il comitato- dice La Gaipa, annuncia di avere già dato mandato ai propri legali di fiducia al fine di studiare le modalità per intraprendere un’azione legale volta alla tutela dell’immagine di San Leone gravemente danneggiata da questi episodi e quindi per ottenere adeguati risarcimenti per tutti coloro i quali ne sono stati danneggiati nel tempo.

Il Consiglio Provinciale di Agrigento, ha approvato con 14 voti favorevoli e 12 astenuti la mozione, presentata dal gruppo PdL, contro l'aumento della RC Auto, valuto dalla Giunta D'Orsi. A votare favorevolmente i consiglieri Avarello, Spoto e Girasole di SEL, Roberto Gallo La Destra, Lazzano, Paci, Testone, Bennici, Zarbo e il Presidente del Consiglio Provinciale Buscemi del PdL, Gentile e Nobile Indipendenti , Martello del MPA e Picone del Patto per il Territorio. Ad astenersi Masone e Di Ventura del PD, Scozzari, Militello e Tavormina del MPA, Guarraci e Vinci di Grande Sud, Terrazzino e Montaperto Indipendenti. Per Mario Lazzano del PdL, al consiglio provinciale "si è chiusa l'era del Presidente D'Orsi. Non gode più di una maggioranza nonostante le innumerevoli nomine di assessori in quota ai partiti che lo dovrebbero sostenere".

Si trova in carcere Salvatore Taibbi, il 31enne canicattinese, vittima lo scorso 19 giugno di un'aggressione. I carabinieri infatti, dopo aver effettuato accertamenti sulle motivazioni che avevano indotto i già arrestati Calogero e Pio Carmelo Giardina ad aggredirlo, hanno accertato, come Taibbi, la sera prima, quindi il 18 Giugno, aveva colpito alla testa con un oggetto di ferro la ex suocera, moglie e madre degli aggressori, causandole gravi ferite. Inoltre, in più circostanze si era reso responsabile di gravi fatti, quali minacce di morte, nei confronti della ex consorte e dei suoi familiari. Dell'intera vicenda veniva informata la Procura della Repubblica, che attraverso il GIP, ha richiesto la misura cautelare in carcere per Taibbi. E sempre a Canicattì, i Carabinieri hanno arrestato su provvedimento del GIP del Tribunale di Agrigento, Maurizio Cassaro, già agli arresti domiciliari per molestie e danneggiamento. Il 46enne, infatti non ha rispettato gli obblighi imposti minacciando di morte un suo vicino parente.

"Intendiamo rispettare gli accordi presi con il presidente del Consiglio Monti e porteremo avanti la nostra "spending review" perche' siamo responsabilmente consapevoli che e' assolutamente necessario comprimere ulteriormente le spese della Regione siciliana e programmare una gestione virtuosa delle risorse, anche utilizzando il modello del Piano di rientro come avvenuto con successo nella Sanita'". Il vicepresidente della Regione siciliana, Massimo Russo, rilancia con fermezza la linea da seguire nel periodo che intercorrera' fino alle prossime elezioni regionali. Russo ha concordato con l'assessore per l'Economia, Gaetano Armao, l'istituzione di un tavolo tecnico con dirigenti e funzionari dei vari dipartimenti dell'amministrazione regionale per individuare "in tempi estremamente brevi" i provvedimenti da assumere per via amministrativa, "in simmetria" con la spending review nazionale, confermando la linea di rigore gia' intrapresa". Il tema del contenimento della spesa e l'adozione dei provvedimenti consequenziali sara' oggetto di una delibera che verra' adottata in una delle prossime riunioni della Giunta di Governo

Si è classificato 3° nella categoria di danza moderna, il favarese 18enne Giuseppe Pullara. Quest'ultimo, allievo della scuola di danza Contemporary School Dance di Miriam Mignemi, ha partecipato al concorso internazionale "Scala dei Turchi" che si è svolto ieri al Teatro Costa Bianca a Realmonte. Alla manifestazione hanno partecipato importanti personalità del mondo della danza. Intanto domani sera alle 21.00, presso il giardino di Abid, spettacolo di danza "Rumors", sempre della scuola diretta da Miriam Mignemi. L'iniziativa si inserisce nell'ambito della manifestazione estiva "Vivi Cannatello"