La Sicilia come la Grecia? Il rischio default dell’Isola paventato nei giorni scorsi dal Vice Presidente Regionale di Confindustria Ivan Lo Bello preoccupa Palazzo Chigi. Il Primo Ministro, Mario Monti infatti ha inviato una nota dove chiede lumi al Governatore Raffaele Lombardo. Nella nota della Presidenza del Consiglio, si chiedono anche conferme sulle dimissioni annunciate da Lombardo per il prossimo 31 Luglio. Nella lettera di Monti in riferimento alle decisioni salva crisi che il Governo Nazionale intende adottare si legge:” Le soluzioni che potrebbero essere prospettate per un'azione da parte dell'esecutivo non possono non tener conto della situazione di governo a livello regionale ma anzi devono essere commisurate ad essa, in modo da poter utilizzare gli strumenti più efficaci e adeguati”. A seguito della nota inviata da Palazzo Chigi, arriva l'intervento del governatore Lombardo. "Ho parlato al telefono con il primo ministro Mario Monti –dice- rassicurandolo del fatto che - nonostante le criticita' segnalategli, peraltro precedute da una campagna mediatica mirata alla delegittimazione e fondata su dati palesemente mistificati e funzionali a interessi politico lobbistici ben evidenti - gli rassegnero' formalmente, oltre all'immane impegno riformatore svolto in questi quattro anni, tutti gli elementi utili a dimostrare la sostenibilita' della finanza regionale. Al presidente Monti –dice ancora Lombardo- parlero' anche della scelta di dimettermi per consentire agli elettori l'esercizio al diritto democratico di scegliere un nuovo governo e un nuovo parlamento, entro un tempo costituzionalmente previsto, nel corso del quale viene assicurata la piena funzionalita' dell'esecutivo. In ogni caso, Lombardo incontrerà il Premier Monti martedi' prossimo a Palazzo Chigi. La comunicazione giunta da Roma a palazzo D’Orleans ha provocato diverse reazioni nel mondo politico. Per l’Assessore Regionale all’Economia, Gaetano Armao, le casse della Regione non sono a rischio. “Il bilancio della Regione – dichiara Armao - è stato parificato dalla Corte dei Conti. La richiesta del premier Monti fatta al presidente Lombardo di confermare le sue dimissioni - ha precisato Armao – è una richiesta più che legittima, fa parte dell'interlocuzione interistituzionale". Di tono opposto invece sono le parole del Vice Presidente della Regione, Massimo Russo che considera la lettera di Monti un attacco alla autonomia della Sicilia ed annuncia il ricorso al garante della Costituzione. Sulla stessa scia anche i commenti del Presidente dell’Ars, Francesco Cascio e del Coordinatore regionale di Fli, Francesco Briguglio. "Forma inusuale e anomala" sono le parole utilizzate dal presidente dell'Assemblea regionale siciliana Cascio. Per Briguglio invece quella di Monti è stata una gaffe istituzionale", che viola le fondamentali dell'autonomia regionale e della democrazia”. Sulla questione interviene anche il deputato Michele Cimino di Grande Sud. "Apprezzo –dice- che il presidente del Consiglio Monti, abbia invitato il presidente Lombardo a confermare la sua intenzione di dimettersi il 31 Luglio, finalmente il governo nazionale sta attenzionando la grave situazione che si sta vivendo in Sicilia." In questi mesi la politica di Monti per la Sicilia è stata deficitaria anzi –dice Cimino- complice del governo Lombardo che sta portando la Sicilia al fallimento". Si registra anche l'interno del segretario regionale del PD Giuseppe Lupo. "Il presidente Monti, vista la gravita' della crisi che attanaglia la Sicilia, ha il diritto - dovere di chiedere al presidente Lombardo se conferma l'intenzione di dimettersi il 31 luglio. Il Pd siciliano -conclude Lupo- ha chiesto, gia' l'anno scorso, con forza le elezioni anticipate per aprire una nuova stagione politica di cambiamento della nostra regione che ha bisogno di una straordinaria fase di risanamento, di crescita produttiva ed occupazionale".

E proprio sui dati finanziari della Sicilia, l'assessore Gaetano Armao e il vice Presidente della Regione Massimo Russo, hanno tenuto nel pomeriggio di ieri una conferenza stampa. (Le interviste nel tg di oggi).

Il Capogruppo del PdL al Consiglio Comunale di Agrigento, Gerlando Alongi affida ad una lettera aperta indirizzata al Sindaco, Marco Zambuto le proposte politiche di miglioramento urbano che il suo gruppo avrebbe voluto discutere nel corso dell’ultima seduta della Pubblica Assise cittadina. Alongi, infatti nella nota, denuncia la negazione all’intervento pubblico che il Presidente del Consiglio Comunale e il Segretario Generale avrebbero effettuato ad Aula Sollano spegnendo il microfono al Capogruppo Alongi. Quest’ultimo analizzando le ultime vicende legate al presunto inquinamento del mare di San Leone e relativa inchiesta della Procura, ricorda all’Amministrazione Comunale, in qualità anche di vice presidente dell’Ordine dei Medici, di aver segnalato la questione prima dell’interessamento della Magistratura. Ribadendo l’interesse alla tutela della salute pubblica, Alongi chiede al Sindaco Zambuto, la pulizia della città, maggiore decoro ed un migliore piano del traffico. Per sopperire ai problemi, il capogruppo del PdL per la Pulizia della Città propone: di avviare una campagna di sensibilizzazione con cittadini, operatori turistici ed economici; Indire una conferenza dei servizi con la Capitaneria di Porto per la disciplina della pulizia delle spiagge da parte dei gestori dei chioschi presenti su tutto il litorale; Alongi in vista del ferragosto si dice contrario all’organizzazione dei falò pubblici a San Leone e lancia l’ipotesi dei chioschi, con l’organizzazione delle feste ai privati. Passando al problema del traffico e restando nella frazione balneare san leonina, Alongi crede che sia opportuno istituire la zona pedonale sul lungo mare e spostare l’area adibita a fiera, che secondo Alongi, riduce notevolmente il numero di parcheggi disponibili. Spostandoci nella Valle dei Templi, invece il Capogruppo del PdL boccia il progetto della passerella di collegamento tra le aree dei templi di Giove ed Ercole a cui preferirebbe un sottopassaggio.

Indennità di carica ridotta del 10 % da Agosto per gli Amministratori del Comune di Naro. A stabilire il calo delle somme spettanti una delibera di Giunta. “In questo periodo di ristrettezze economico finanziari – dichiara il Sindaco Pippo Morello - ho ritenuto doveroso proporre alla Giunta Comunale una riduzione delle indennità di funzione e la Giunta – continua – ha subito condiviso e deliberato la proposta. La decisione – conclude Morello - è stata presa nella prospettiva di conseguire delle economie di spesa che potranno essere utilizzate dal Comune per finalità sociali. ”

E ci spostiamo ad Agrigento, parliamo anche qui delle indennità di carica degli amministratori comunali. In una nota il consigliere di Grande Sud Alessandro Patti annunciava come l'amministrazione Zambuto si era aumentata l'importo delle indennità di funzione. Alle sue dichiarazioni replicano in una nota congiunta i Gruppi Consiliari UdC e Patto per il Territorio. “Nell’ultimo quinquennio di gestione da parte del sindaco Zambuto – si legge - sempre si è operata una riduzione, rispetto alle indennità previste dalla normativa, compresa fra il 20 ed il 50 per cento, a differenza di quanto avviene in altri enti pubblici. La recente reiterata riduzione del 20% - continua la nota - non ha comportato, come del resto dallo stesso consigliere ammesso, alcun aggravio di spesa, stante la riduzione del numero dei componenti della Giunta da dieci a sei. Pertanto – precisano i gruppi consiliari di UdC e Patto - non avendo motivo di attaccare l’attuale Amministrazione su altri fronti, si rivela sterilmente pretestuoso avviare demagogicamente tale polemica”.

Un vasto incendio di sterpaglie ha interessato la C.da Nicolizie a Favara. Le fiamme, sprigionatesi nella tarda mattinata hanno messo a dura prova il lavoro degli uomini della squadra D del sevizio antincendio boschivo del Corpo Forestale di Agrigento. Il rogo, alimentato dal forte vento di tramontana, dal vallone sottostante la Via Alcantara ha risalito il versante, divorando letteralmente vegetazione e rifiuti di ogni genere presenti sul sito. Difficile e pericoloso, per gli uomini del 1515 arrivare nella scarpata. Notevole il fumo sprigionato dal fuoco che ha investito le abitazioni limitrofe costringendo i residenti a rifugiarsi in casa. Momenti di panico si sono vissuti quando le fiamme hanno raggiunto la trafficata Via Alcantara la cui praticabilità è stata notevolmente compromessa dall’intenso fumo che ha azzerato la visibilità. Traffico che comunque è stato regolamentato dagli stessi uomini del Corpo Forestale.

L'azienda ha deciso. Tra poco più di due settimane, dal prossimo mese di Agosto, e precisamente da giorno 5, lo stabilimento dell'Italcementi di Porto Empedocle cesserà la produzione con la conseguente collocazione in cassa integrazione, dal prossimo mese di Settembre, di circa 100 dipendenti. Toccherà invece alle aziende esterne, il compito di decidere cosa fare dei circa 250 operai dell'indotto. Lo stabilimento si fermerà per due anni, cominciando a smaltire tutto il materiale residuo. La speranza dell'azienda è quella che il Governo, riattivi il settore edile. In questa maniera ci sarà un ovvio aumento di richiesta di cemento e quindi la riattivazione della produzione. La decisione dell'azienda, è stata comunicata ai sindacati nel corso di un incontro svoltosi nelle sede provinciale di Confindustria. Gli incontri palermitani e romani, e l'interessamento di politici, sembrano quindi non aver prodotto gli effetti sperati al fine di scongiurare la chiusura dello stabilimento annunciata da tempo. Non si escludono adesso altre forme di protesta dei lavoratori che fino a qualche settimana fa avevano sostato pacificamente davanti l’azienda empedoclina, rallentando il traffico veicolare in transito proprio davanti la cementeria.

Hanno impugnato, davanti ai giudici del Tribunale del Riesame, i provvedimenti del Gip di non convalidare 5 arresti, nell'ambito dell'operazione antimafia denominata "Nuova Cupola". Parliamo del procuratore aggiunto della DDA di Palermo Vittorio Teresi e dei sostituti Rita Fulantelli ed Emanuele Ravaglioli. Come ricorderete il blitz scattato lo scorso 26 giugno, fece luce sulla riorganizzazione della famiglia mafiosa in provincia di Agrigento. Il Gip non aveva convalidato gli arresti di Rosario Mangione di 24 anni, Salvino Mangione di 39, Giovanni Rampello di 26 anni tutti di Raffadali, Pasquale Vetro di Favara di 54 anni e Vincenzo Cipolla di 40 anni di San Biagio Platani. Le udienze davanti al Tribunale del riesame sono state fissate per il 23 e 24 luglio.

E’ stata eseguita dai Carabinieri della Stazione di Casteltermini l’ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Agrigento nei confronti del 34 enne Emanuele Pace. L’uomo condannato per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti deve scontare quasi tre anni di carcere e pagare una sanzione di circa 14 mila euro. Nel corso di un’operazione antidroga condotta nell’ottobre del 2005 dai militari di Casteltermini e del NOR di Cammarata, vennero scoperte a casa dell’uomo circa 2 mila 700 pasticche di ecstasy ed 1 kg di hashish. Espletate le formalità di rito, Emanuele Pace è stato trasferito presso il Carcere Petrusa di Agrigento.

I carabinieri di Palma di Montechiaro hanno arrestato in flagranza di reato Paolo Arancio, 25enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, per violazione delle norme sullo smaltimento dei rifiuti a tutela dell’ambiente. In particolare i militari dell’Arma durante un servizio di controllo del territorio, dopo aver intimato l’alt ad un autocarro guidato dal giovane, nel prosieguo degli accertamenti hanno appurato che lo stesso era in procinto di sversare dei cassoni in plastica, completamente bruciati, all’interno di un’area non autorizzata, in contrada “Mandranova”, a Palma di Montechiaro. L’autocarro ed il carico trasportato sono stati sequestrati dai carabinieri, mentre l’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa di rito direttissimo.

Cerimonia di intitolazione oggi ai Giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone della Aula Consiliare del Municipio di Piazza Cavour a Favara. Anche la nuova aula, così come quella di Piazza don Giustino, quindi viene dedicata ai magistrati uccisi dalla mafia di cui domani, tra l'altro si celebra il 20°esimo anniversario della strage di Via D’Amelio. Il trasferimento dei lavori consiliari da Piazza Don Giustino e l'intitolazione di oggi, probabilmente segna l’assegnazione definitiva al Consiglio Comunale, di una stanza dello storico Palazzo Mendola. Alla scopertura della targa con l’immagine storica dei due magistrati, presenti autorità civili e militari. Chiusa la fase commemorativa, il Presidente Leonardo Pitruzzella ha invitato i presenti ad accomodarsi nell’aula momentaneamente interessata da lavori di restyling.

Volontari delle associazioni, partiti politici e del Comitato civico Beni Comuni, presenti in Piazza Cavour oggi a Favara per la petizione popolare di salvaguardia della salute pubblica, che si oppone alla collocazione della cabina di trasformazione ENEL, per la fornitura di energia alla nuova Tenenza dei Carabinieri, all’interno dell’area della Scuola Elementare di Via Rag. Angela D’Oro. Il banchetto delle firme, allestito nei pressi dell’Ufficio Postale è stato avvicinato da numerosi cittadini. Lo scopo della petizione, il rispetto del regolamento comunale in materia di minimizzazione dell’esposizione dei cittadini ai campi elettromagnetici. Nei registri, dicono i volontari, sono state già poste oltre mille firme. Qualora la voce della società civile non venga accolta dall’Amministrazione Comunale, dal movimento fanno sapere che potrebbero ricorrere al TAR per chiedere lo spostamento della cabina in altro luogo. Intanto in Via Olanda proseguono senza sosta, i lavori per la realizzazione della condotta elettrica.

L’avv. Laura Tartaglia, proveniente dalla segreteria generale del Comune di Raffadali, è il nuovo segretario comunale di Naro. Infatti, il sindaco Pippo Morello ha provveduto alla sua nomina, dopo averne esaminato il curriculum, unitamente a quelli di altri due segretari comunali che avevano manifestato analogo interesse alla nomina. L’avv. Laura Tartaglia, dopo l’assegnazione fatta dall’Agenzia dei Segretari Comunali istituita presso la Prefettura di Palermo, ha già preso servizio a Naro.

Ed in seguito ai dati sulla condizione economica delle famiglie italiane diffusi dall’Istat che dicono che al Sud il 25% dei nuclei familiari è povero interviene la Segreteria Provinciale della CGIL di Agrigento. Secondo Massimo Raso l’emergenza povertà sarebbe testimoniata anche dal recente furto subito a Favara dal Convento dei Frati Minori dove ignoti hanno fatto sparire il denaro contenuto nella cassetta per le offerte della Chiesa. “Cosa deve ancora succedere – si chiede in una nota Raso - in questa nostra Provincia per assistere ad uno scuotimento tale da determinare un'inversione di tendenza? Di cosa – aggiunge il Segretario della CGIL - si occupa la politica se non mette quale priorità il lavoro e lo sviluppo? La CGIL ritiene che l'insieme delle forze scese in campo il 1° Marzo a Palermo debba riprendere in mano il filo del ragionamento e tornare a sollecitare risposte sulla piattaforma rivendicativa”. La CGIL, infine accoglie favorevolmente le proposte di rilancio turistico della Città dei Templi promosse dalla fondazione AgireInsieme e nella riunione convocata venerdì prossimo dalla Camera di Commercio, chiederà che le idee si trasformino in realtà.

Potenziamento dei servizi igienici pubblici e ripristino di quelli esistenti. Questo è quanto disposto dall’amministrazione Comunale di Agrigento nella Frazione balneare di San Leone. Dal Comune sono stati fatti istallare 8 nuovi bagni chimici di cui uno adibito ai Portatori di Handicap. I bagni, sono stati posizionati: 2 nei pressi del porticciolo, 2 vicino gli impianti sportivi del lungo mare, 2 nell’area dell’ex eliporto e 2 nel parcheggio antistante il Ragno D’Oro. Da Piazza Pirandello è stato affidato il compito ai responsabili dell’UTC di verificare le condizioni dei bagni pubblici esistenti per la predisposizione degli eventuali interventi di ripristino.

La cooperativa “Mediterranea MBO” di Palma di Montechiaro si è aggiudicato il bando pubblico indetto dal Comune di Agrigento per il servizio di vigilanza delle spiagge. L’importo del servizio è di 82 mila e 500 euro iva esclusa di cui circa 14 mila e 500 euro sono finanziati dalla Provincia Regionale di Agrigento. L’avvio delle attività di vigilanza è previsto in settimana. Il servizio consiste nella presenza costante, dalle ore 08:00 alle ore 20:00 di quattro bagnini, 2 la mattina e 2 il pomeriggio. Le spiagge interessate al servizio sono, la terza traversa del Viale Le Dune a San Leone ed i lidi di Cannatello, Zingarello e Le Dune.

Festa dello sport ieri nel campetto polivalente di Via Brindisi a Favara per la chiusura del torneo di calcio a 5 “Giovani Ragazzi”. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Virtus” per circa un mese ha mobilitato il quartiere di Via Agrigento. Numeroso infatti il pubblico che ha assistito ai match giocati dai ragazzi di età compresa gli 11 e 19 anni suddivisi in tre categorie. Positivo il bilancio tracciato dal Presidente della Virtus, Alessandro Taiella. Come in ogni torneo che si rispetti, coppe alle squadre che hanno primeggiato e riconoscimenti speciali ai ragazzi che si sono particolarmente contraddistinti sul campo. Non avendo il torneo valenza agonistica riconosciuta istituzionalmente, ci preme sottolineare l’entusiasmo che organizzatori e calciatori hanno messo in campo. Per la cronaca le squadre vincitrici del Terzo torneo estivo “Giovani Ragazzi” sono state: Sfizioso, per la categoria ’93; El Flamenco della categoria ’96 e la Young Boys con i calciatori delle classi ’99, ’00 e ’01.

La favarese Simona Collura spicca il grande salto che da tempo tutti auspicavano. Oggi mercoledì 18 luglio alle ore 21,30 su Rai 1 in diretta da Pompei, Simona, assieme alle sue due compagne di avventura, Giuliana Danzè di Benevento e Grazia Buffa di Partitico, con cui ha formato il trio chiamato Tre.n.d. durante la trasmissione televisiva “Le note degli angeli,” condotta da Massimo Giletti, presentano il loro primo brano inedito dal titolo “Sto pensando a te” Il brano fa parte di un CD che uscirà alla fine dell’anno ed è il frutto di un faticoso lavoro che ha impegnato il trio per parecchi mesi. Dopo questa apparizione le Tre.n.d. si sposteranno in Canada dove saranno ospiti di una trasmissione televisiva trasmessa dalla rai.