Un anziano agrigentino 74enne con divieto di dimora in Sicilia, uccide in Provincia di Caserta, l’uomo che probabilmente avrebbe abusato sessualmente della propria figlia. Il fatto si è verificato in un’abitazione di Mondragone. Il presunto omicida si chiama Gerlando Sollano. La vittima è il campano, Francesco Nespoli di 70 anni. Il delitto si sarebbe consumato al culmine di una violenta lite, Sollano avrebbe dapprima colpito l’uomo alla testa con un martello e successivamente sferrato una serie di fendenti al petto con un cacciavite. Accortosi della gravità del fatto l’agrigentino avrebbe chiamato al telefono un amico e si sarebbe diretto verso la Stazione ferroviaria di Napoli. L’Amico sentito il racconto ha subito chiamato i Carabinieri di Agrigento che grazie alla localizzazione del telefono cellulare del 74enne, hanno avvisato i loro colleghi di Napoli che hanno individuato e fermato l’uomo.

Novità sull’inchiesta Broken wings, le indagini sulle tangenti del settore eolico si estendono alle Province di Palermo e Trapani. 5 le persone arrestate, tra loro anche un funzionario del Genio Militare. In manette , Vito Nicastri, 56 anni; Alberto Adamo 76; Francesco Nuccio, 35 anni, il padre Vincenzo Nuccio 61 e Claudio Sapienza, 63 anni. Traducendo in italiano il nome anglosassone dell’inchiesta, a spezzare le ali al sistema delle mazzette era stata una denuncia del 2009 del re dell’eolico, l’agrigentino Salvatore Moncada. L’imprenditore espose agli uomini della Guardia di Finanza, come in un Bar di Castelvetrano, il funzionario del Genio Militare, Vincenzo Nuccio gli chiese 70 mila euro, 10 mila per ciascuno dei 7 progetti, per ottenere le autorizzazioni necessarie alla realizzazione dei parchi eolici. Richieste di denaro che sarebbero state confermate agli inquirenti anche da un collaboratore di Moncada. Dalle successive indagini emerse il rapporto tra Nuccio e Vito Nicastri, l’imprenditore trapanese leader del settore, ritenuto vicino al boss mafioso Matteo Messina Denaro e a cui nel 2010 erano stati sequestrati beni per circa 1,5 miliardi di euro. Nell’indagine della Procura, Nicastri avrebbe versato una tangente di 150 mila euro a Vincenzo Nuccio che a sua volta avrebbe stornato la somma al figlio, l’ingegnere Francesco. Il sistema avrebbe coperto una finta consulenza tecnica che avrebbe portato al giovane Nuccio, l’assunzione in una delle imprese di Nicastri. Nell’indagine condotta di finanzieri è stata scoperto anche un giro di fatturazioni false per oltre 3 milioni di euro. Illeciti fiscali questi per cui sono finisti in manette gli atri due indagati, Alberto Adamo e Claudio Sapienza.

Presunto inquinamento del Mare di San Leone, la Procura della Repubblica di Agrigento apre l’inchiesta. E’ un appuntamento fisso per i bagnanti agrigentini che ogni anno devono fare i conti con chiazze anomale e odori nauseabondi. L’indagine della Procura, momentaneamente rivolta contro ignoti, mira a far luce sul sistema di smaltimento dei liquami. Il Sostituto Procuratore, Arianna Ciavattini, titolare del fascicolo, avrebbe affidato ad un consulente tecnico dell’Università di Catania, il compito di verificare origini e cause del presunto inquinamento marino.

Ci sono tre richieste di rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Agrigento sui contributi indebiti percepiti dall’Accademia di Studi Mediterranei. La procura agrigentina chiede il processo per l’ex capo di gabinetto del sindaco di Agrigento, Salvatore Re 60 anni di Cianciana, per il 61enne empedoclino Arturo Attanasio, funzionario di Palazzo dei Giganti e per l’ex presidente dell’Accademia di studi Mediterranei, Assuntina Gallo Afflitto di 82 anni. Per tutti l’accusa è di truffa aggravata ed abuso d’ufficio. Dalle indagini della Procura, sarebbe emerso come, i tre soggetti sarebbero riusciti ad ottenere finanziamenti per circa 400 mila euro. Soldi che sarebbero arrivati all’Accademia da richieste di contributi ripetuti per le stesse attività fatte pervenire alla regione, alla Provincia ed al comune. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 2 Ottobre.

Processo antimafia DNA, si è chiuso il rito abbreviato per 4 imputati. Dal Tribunale di Parremo tre condanne ed una assoluzione. La pena maggiore 7 anni e 4 mesi, inflitta dal Gup Ziino, per il 42enne Filippo Focoso di Realmonte e per il 39enne Domenico Seddio di Porto Empedecole. Per Focoso, l’accusa chiedeva 12 anni per l’empedoclino invece 10. Quattro mesi in meno, ovvero 7 anni sono stati inflitti ad un altro empedoclino, il 52enne Salvatore Romeo per cui il PM della DDA chiedeva 10 anni. Assolto invece il 38enne, Francesco Luparello di Realmonte.

14 anni di Carcere sono stati inflitti al palmese Ricciardetto Mezzasalma, dai Giudici di Palermo per il reato di induzione alla prostituzione minorile e violenza sessuale. Il 53enne era stato arrestato dalla Polizia il 16 marzo del 2011 a Palma di Montechiaro. Mezzasalma, come rilevato da intercettazioni telefoniche ed ambientali, adescava minorenni cedendo loro dei regali in cambio di prestazioni sessuali. Il Gup del Tribunale di Palermo, Giovanni Francolini ha condannato l'uomo anche al risarcimento danni in favore delle tre giovani costituitesi nel processo parte civile.

Invitato a chiarire il movimento politico Primavera Favarese risponde all’Ex sindaco di Favara, Domenico Russello. Quest'ultimo aveva chiesto spiegazioni su alcuni passaggi della nota stampa che il gruppo coordinato da Carmelo Castronovo aveva inviato lo scorso 10 luglio e precisamente quando scrivevano del silenzio del consigliere Alaimo per la nomina nella precedente legislatura del capo dell'ufficio gabinetto, asserendo che il suo "silenzio" era dovuto forse a dei lavori dati al fratello di Alaimo per 96mila euro. L'ex sindaco Russello in una nota aveva chiesto, pena querela, spiegazioni in merito e precisato che lui non aveva comprato il silenzio di nessuno. “Riteniamo – si legge nella replica di Primavera Favarese - che il documento "incriminato" non abbia bisogno di alcun chiarimento, perchè chiaro ed intelligibile. Primavera favarese comunque precisa che il confronto avveniva solo ed esclusivamente con Alaimo e nessun altro e che "forse" il silenzio di quest'ultimo era da addebitare alle forniture di cui ha goduto l'impresa Alaimo". "Si tratta – continua la nota - di una libera opinione che spero ci sia consentita. Noi – si legge ancora - non vogliamo e possiamo correre dietro a dubbi, incertezze o errate convinzioni di chi in buona o cattiva fede, non “vuole capire la reale portata” della nostra azione politica". Quella nota, per Primavera favarese bisognava leggerla, senza forzature di sorta, senza interpretazioni strumentali, ma per quello che c'era scritto. Quindi senza fare processi alle intenzioni. "Quando avremo cosa da dire nei suoi riguardi –conclude il Movimento Primavera favarese all'ex sindaco Russello- lo faremo direttamente senza ricorrere a terzi”.

I consiglieri comunali del gruppo MPA di Favara, Salvatore Lupo e Antonio Limblici, confermano come le recenti dichiarazioni a mezzo stampa del consigliere Paolo Alaimo, effettuate con ogni evidenza a titolo politico, impegnano tutto il gruppo consiliare dell'MPA, ovvero quasi la totalità dei componenti. Il gruppo M.P.A., -precisano Lupo e Limblici- ottimamente rappresentato dal proprio capo gruppo Paolo Alaimo, assumerà un atteggiamento ufficiale sul caso, come sempre ispirandosi a criteri di verità e di giustizia e tenendo conto in primo luogo della dignità delle persone e del rispetto dovuto verso le istituzioni. "Dispiace -scrivono- che prima vittima della strumentale propaganda del Sindaco e del suo movimento politico Primavera Favarese sia il nostro collega Pasquale Milioti, il quale di norma si è dimostrato politicamente poco lucido e poco attento ai reali problemi che la nostra collettività sta vivendo".

Sul dibattito economico, riferito al bilancio di previsione 2012, aperto recentemente a Favara tra Amministrazione Comunale, partiti politici ed Associazioni locali, interviene con una nota, il consigliere comunale PdL, Giuseppe Nobile. “Per poter realmente sanare i debiti che ha questo comune – scrive Nobile - occorre fare realmente e concretamente delle scelte talvolta impopolari”. Tra i suggerimenti del giovane esponente pidiellino, la dismissione dei contratti onerosi e lo svolgimento in proprio di alcuni servizi. “Negli ultimi giorni – scrive ancora Nobile - è uscito un nuovo decreto che prevede la dismissione di contratti per fronteggiare al meglio la spesa dei comuni e non sforare il patto di stabilità che molti Enti come il nostro non riescono a rispettare”. Nobile infine, accoglie di buon grado l’apertura del Sindaco alla società civile sulle scelte da intraprendere per equilibrare i conti dell’Ente.

Ed in merito alle dichiarazioni del leader Di Grande Sud, Gianfranco Miccichè, sulla sua probabile corsa alla Presidenza della Regione Siciliana, interviene con una nota, il parlamentare regionale empedoclino, Michele Cimino. “Gianfranco Miccichè – scrive Cimino - è il nostro candidato presidente alle prossime elezioni regionali. Il nostro – continua - è un partito e come tale deve esprimere un proprio candidato”.

Il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, nel corso dei lavori della giunta che si e' tenuta ieri a Palazzo d'Orleans, ha nominato Massimo Russo vicepresidente del governo regionale. Inoltre ha firmato il decreto di nomina del nuovo assessore per i Beni culturali e l'Identita' siciliana, dopo le dimissioni Sebastiano Messineo. Si tratta del siracusano Amleto Trigilio, cinquantadue anni, imprenditore , titolare di una societa' di consulenza nel settore della gestione delle risorse umane e presidente del settore Terziario innovativo di Confindustria di Siracusa; E' stato anche consigliere provinciale. C'è l'intervista sentiamo.

L’imprenditore Giovanni Rizza è il nuovo coordinatore cittadino del movimento Autonomisti Forti e Liberi di Casteltermini. Nel centro montano, si è costituito anche il direttivo composto da Agostino Droga nominato vice coordinatore, Salvatore Sicurello, Giuseppe Petix e Lia Del Popolo. Soddisfatto per l’organizzazione del suo movimento a Casteltermini si dice l’ideatore, Giancarlo Granata. “Oggi – dichiara - il nostro movimento si organizza a Casteltermini in modo strutturato con una classe dirigente qualificata”.

A Campobello di Licata i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Calogero Antonio Termini, 22enne, pregiudicato del luogo, ritenuto responsabile di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Il giovane era risultato irreperibile l’11 luglio scorso a seguito dell’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Cefalù denominata “Last Trip 2”, inerente un traffico di sostanze stupefacenti tra una serie di persone abitanti in centri delle province di Palermo ed Agrigento. L’arrestato è stato accompagnato al carcere di Agrigento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

A Licata i carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, arrestando Cristian Cibardo, 27enne, barista del luogo, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza. Deve scontare un anno e dieci mesi di reclusione in quanto riconosciuto responsabile in via definitiva di un tentato furto e di danneggiamento aggravato, commessi nel 2006. Dopo le preliminari formalità di rito in caserma, l’uomo è stato accompagnato nella propria abitazione, dove dovrà scontare la pena in regime di detenzione domiciliare

A circa un anno dal mandato commissariale dell’ASP di Agrigento, la Regione nomina Salvatore Messina, direttore generale dell’Azienda. Messina avvocato 60enne originario di Piazza Armerina, nel luglio 2011 era subentrato a Salvatore Oliveri. La nomina del neo direttore generale è stata fatta ieri dal Governatore della Regione, Raffaele lombardo.

Imminente scadenza contrattuale, prevista per il 31 Ottobre, per il personale ASU in Sicilia. Intervento della segreteria Provinciale di Agrigento della UIL FPL. In una nota, il segretario Carlo Florio prospetta i probabili scenari promessi dal Governo Lombardo che però alla scadenza di Ottobre non dovrebbe essere più in carica. Per la salvaguardia dei posti di lavoro ed in vista quindi delle elezioni, la UIL FPL scrive:” Occorrerà uno sforzo eccezionale dei parlamentari siciliani nazionali per fare valere sui tavoli romani le ragioni dei contrattisti siciliani, oramai diventati risorsa preziosa per i territori locali, attraverso – continua Carlo Florio - l’approvazione della legge voto siciliana, emendata, per eliminare importanti vincoli. La UIL-FPL – si legge ancora - vigilerà affinché, alla vigilia dell’importante tornata elettorale autunnale non vi siano i soliti sciacalli, che sfruttando la debolezza dei lavoratori, continuino – conclude - a creare falsi illusioni”.

Dopo la Città di Agrigento anche il Comune di Realmonte regolamenta la movida estiva. Il sindaco, Piero Puccio ha infatti emanato 4 ordinanze che disciplineranno le serate dei locali pubblici. Nella Città della Scala dei Turchi musica vietata dalle ore 14:00 alle ore 16:30, per consentire il risposo pomeridiano di residenti e turisti. Nel medesimo orario sono vietate anche le attività dei cantieri edili ed altri mestieri considerati rumorosi. Da oggi e fino al prossimo 15 Settembre gli esercizi commerciali di Realmonte potranno osservare un periodo di apertura compreso tra 6 e 12 ore da effettuare tra le 08:00 e le 02.00 del mattino, inoltre per il periodo estivo i commercianti possono rinunciare al giorno di chiusura settimanale. A Realmonte, fino al prossimo 15 Settembre, dalla mezzanotte sarà vietata la vendita e la somministrazione di sostanze alcoliche. Alcool che dalle ore 22:00 alle 23:59 potrà essere servito solo in contenitori di plastica. A far garantire il rispetto delle ordinanze sindacali, gli agenti del Corpo di Polizia Municipale ed i Carabinieri della locale Stazione.

Sarà il dott. Silvio Lo Bosco il presidente del Rotary Club di Agrigento per l’anno sociale 2012 – 2013. Ieri in un noto hotel della Città dei Templi si è svolta la tradizionale cerimonia del passaggio della campana, tra il neo presidente Lo Bosco e l’uscente Giuseppe Taibi.

Da lunedì prossimo in Sicilia prendono il via le audizioni per il prossimo Zecchino D’Oro. Primo appuntamento, nel centro messinese di Sant’Agata di Militello. Le ricerca delle giovani voci poi prosegue il prossimo 20 Luglio a Carini, il 23 Luglio a Marina di Ragusa ed il 26 e 27 a Giardini Naxos. L’iscrizione alle audizioni è gratuita. Per informazioni chiamare i numeri telefonici 051.39.402.06 oppure 051.39.402.16 o ancora consultare il sito internet www.selezionizecchinodoro.it.

Terzo appuntamento oggi con la minirassegna teatrale “R …. estate a Monserrato” , organizzata dalla parrocchia di San Lorenzo del quartiere agrigentino e dalla compagnia “Le Beatitudini". La rassegna è giunta alla sua quinta edizione e oggi prosegue con la commedia brillante dialettale “accussì lassà scrittu” nell’adattamento di Renato Terranova,del gruppo teatrale Caos – Biagio Milano di Porto Empedocle. L’ultimo appuntamento è il 21 luglio con “t’aspettu mparadisu” di Alfia Leotta de laboratorio teatrale città di Agrigento. Gli spettacoli saranno ospitati, come ogni anno, nel piazzale la Chiesa di S. Lorenzo, a Monserrato e avranno inizio alle 20.30.