SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 12/07/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

- INCENDIATO PIU' DI 150 ETTARI DI BOSCO A SANTO STEFANO DI QUISQUINA. I DANNI PROVOCATI SI AGGIREREBBERO INTORNO AI 2 MILIONI DI EURO.

- A LICATA UN INCENDIO DOLOSO HA DANNEGGIATO UN SUV DI UN PESCATORE. OPERAZIONE CASH FLOW. SI E' COSTITUITO GIUSEPPE DENI.

- RIPENSARE FAVARA INTERVIENE DOPO LE DICHIARAZIONI DEL MOVIMENTO PRIMAVERA FAVARESE E CONDANNA IL SILENZIO DEL SINDACO.

- QUESTIONE CABINA ELETTRICA NELLE VICINANZE DELLA SCUOLA FALCONE BORSELLINO DI FAVARA. INCONTRO IERI AL COMUNE.

- RETTIFICA CONFINI. SI SONO RIUNITE OGGI LE APPOSITE COMMISSIONI DI FAVARA E AGRIGENTO.

- GREST 2012 DELLA CHIESA SAN CALOGERO DI FAVARA


Un vasto incendio ha divorato oltre 150 ettari di bosco dell’azienda Pietranera a Santo Stefano di Quisquina. Le fiamme, lunedì scorso, hanno avvolto i terreni della fondazione Angelo e Salvatore Lima Mancuso dell’Università di Palermo. Nonostante il lavoro delle squadre a terra e dei mezzi aerei del Corpo Forestale, i danni provocati dall’Incendio si aggirerebbero intorno ai 2 milioni di euro. “I danni prodotti – dichiarano dalla fondazione Angelo e Salvatore Lima Mancuso – risultano inestimabili per il valore paesaggistico ed ambientale, ma altrettanto importate risulta la perdita di reddito derivante dallo stesso per l’azienda agricola.


Un incendio di origine dolosa ha interessato un SUV Toyota Rav4 di un 54enne pescatore di Licata. Il Mezzo, che è stata gravemente danneggiato, era parcheggiato in Via Pastrengo. Sul posto i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme ed i Carabinieri del NOR che stanno indagando.


Si è costituito ai militari della Guardia di Finanza, l'imprenditore agrigentino Giuseppe Deni. Il 56enne era stato raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare in carcere nell'ambito dell'operazione Cash Flow". Le accuse per Deni vanno dall'associazione a delinquere, falsità ideologica in atto pubblico, falsità in scrittura privata e contraffazione di impronte di pubblica autenticazione.


Tre medici dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento sono stati prosciolti dall’accusa di omicidio colposo di un neonato deceduto nel novembre del 2007 pochi giorni dopo la sua nascita. Il GIP, Stefano Zammuto ha accolto la tesi difensiva dei legali, i quali hanno sostenuto che a provocare la morte del neonato sia stato un rigurgito di latte. I tre medici prosciolti sono il ginecologo, Salvatore Pennisi e i dirigenti dell’Utin, Grazia Mula e Concetta Sala, assistiti rispettivamente dagli avvocati, Diego Galluzzo, Salvatore Pennica e Arnaldo Faro.


Acqua corrente inquinata nella zona di Via Madonna delle Rocche di Agrigento, il sindaco Marco Zambuto ordina il divieto di potabilità. Il provvedimento è stato dovuto in seguito alle analisi effettuate prelevando un campione idrico effettuato in un condominio. Il sindaco Zambuto ha altresì ordinato alla società “Girgenti Acque”, a provvedere subito all’eliminazione del problema ed a bonificare sia i serbatoi di accumulo dell’acqua potabile che la rete interna di distribuzione.


E’ stata presentata in Consiglio Comunale la Giunta guidata dal Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto. Quest’ultimo, ad Aula Sollano, prima di introdurre i 6 assessori, ha voluto ribadire che per l’interesse della Città, tra i de organi, Amministrazione e Consiglio, deve necessariamente esserci un rapporto di collaborazione. Successivamente il Sindaco ha descritto quali sono le emergenze da affrontare per i prossimi 5 anni, individuando 6 punti cardine, ovvero, servizi idrici, smaltimento dei rifiuti, depurazione delle acque, PRG, centro storico e periferie. Nel corso della seduta, il Presidente Aurelio Trupia ha comunicato ai presenti che sull’attribuzione dei seggi in Consiglio, dovuti agli apparentamenti delle scorse elezioni, sono stati depositati tre ricorsi al TAR. La pubblica assise cittadina è proseguita con la discussione relativa alla verifica del divieto temporaneo di balneazione a San Leone, e l’approvazione di due debiti fuori bilancio. Su richiesta del consigliere Messina, i lavori d’aula sono stati rinviati a martedì prossimo 17 Luglio alle ore 19:00.


Ci sono ancora delle reazioni alle recenti dichiarazioni del movimento politico primavera favarese. Ad intervenire oggi è il movimento politico Ripensare Favara. "Prendiamo atto –scrivono dal movimento rappresentato da Luca Gargano- come dopo il nostro sollecito, timidamente il Presidente del consiglio Pitruzzella si sia espresso in merito, cercando di riportare il dibattito politico sui temi che interessano i favaresi. Con rammarico invece –continua la nota- costatiamo come, anche se più volte interpellato, il sindaco Manganella non ha preso posizione. L'ex sindaco Russello – scrivono ancora dal movimento Ripensare Favara - ha annunciato che intraprenderà azioni legali rispetto al contenuto delle dichiarazioni del movimento politico Primavera Favarese. Noi come movimento politico – scrivono- cogliamo l’occasione per sottolineare la condivisione dell’azione intrapresa dall’ex Sindaco Russello e condanniamo il silenzio artificioso del primo cittadino che dimostra ulteriormente la sua poca attenzione ai problemi di Favara ,cercando di nasconderle con campagne di destabilizzazione che hanno il solo obbiettivo –concludono- di spostare l’attenzione dell’opinione pubblica rispetto ai propri limiti , alle proprie deficienze e all’ oramai conclamata inadeguatezza rispetto al mandato ricoperto.


All’invito lanciato nei giorni scorsi dal Sindaco di Favara alle associazioni locali affinchè le stesse contribuiscano alla quadratura del bilancio comunale, hanno risposto le Associazioni: Nicodemo, Comitato Beni Comuni, Mela Blu, Compassione, Sicily Foundation, ANAFORA ed i partiti UDC e Rifondazione Comunista. In una nota congiunta i responsabili, in merito al bilancio di previsione proposto dalla Giunta Comunale e non ancora reso noto, chiariscono la loro posizione: “Una volta presa contezza di quella proposta di bilancio –scrivono- potremmo essere propositivi sui tagli. Con forza e chiarezza nel rispetto dei ruoli e delle regole, diremo chiaramente alla giunta e alla città - continuano - quelli che sono le spese che negli anni, alimentando di fatto il fenomeno clientelare, hanno portato alla grave situazione attuale. Le associazioni e i partiti – concludono - si dicono pronti insieme al Sindaco ad avviare una nuova stagione di contabilità pubblica improntata al superiore interesse della comunità e non di soli pochi”.


Torniamo a parlare della cabina elettrica che si sta installando presso la scuola Falcone Borsellino di Favara. Ieri, si è svolto un incontro tra Sindaco, dirigente, presidente e vice presidente del consiglio comunale nonchè il rappresentante del consiglio di Circolo della scuola, il consigliere comunale della Rifondazione Comunista e il coordinatore del comitato Beni Comuni. Nel corso dell'incontro – scrivono quest'ultimi- è emerso, come la collocazione della cabina, dentro un sito di pertinenza scolastica, non rispetta il regolamento comunale sulla minimizzazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e quindi risulta essere illegittima. Pertanto hanno chiesto l' immediata sospensione del cantiere e il relativo dislocamento. Operazioni queste che il Sindaco Manganella probabilmente farà non appena avute altre conferme da ASP, ARPA e ENEL. In ogni caso scrivono Schembri, Palumbo e Centineo, c'è un regolamento che vieta l' installazione della cabina. Quolora la decisione del sindaco, sia diversa da quella che ci aspettiamo –scrivono- saremo costretti ad andare avanti nel portare alla luce il caso alle eventuali autorità competenti.


Sono ripartite oggi dal Castello Chiaramonte di Piazza Cavour le trattative tra i Comuni di Favara e Agrigento per la definizione dei confini territoriali. La vicenda che si protrae da circa un ventennio, interessa la zona denominata Favara Ovest, abitata anagraficamente da cittadini favaresi residenti però in territorio di Agrigento. Nelle passate legislature, le trattative erano state interrotte dall’Ente della Città dei Templi. Oggi, per la prima volta nel palazzo medioevale, i membri delle Commissioni competenti dei due Comuni hanno manifestato la volontà politica a riaprire il tavolo per la chiusura definitiva dell’annosa questione.


I Carabinieri di Ribera segnalano alla Procura 24 persone per evasione degli obblighi scolastici. Le indagini dei militari, collaborati da assistenti sociali, si sono basate sul superamento, da parte di alcuni studenti, del numero massimo di assenze consentite. Dati quest’ultimi ricavati dai registri di classe degli istituti scolastici dell’Obbligo.


Simula la vendita on-line della sua autovettura, incassa una caparra di 200 € e chiude la trattativa. Questa è la truffa ordita da un 42enne di Siculiana ai danni di un campano. L’uomo è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri della Stazione siculianese.


Giuseppe Iacopelli, l’ imprenditore licatese che denunciò il racket nel 2007, potrebbe stabilire un rapporto di collaborazione con la Cooperativa Rosario Livatino – Libera Terra che gestisce il bene confiscato di Contrada Robadao a Naro. Il Vivaista Iacopelli infatti è stato contattato dal presidente della cooperativa Giovanni Lo Iacono per stabilire i termini dell’eventuale rapporto. "Ho voluto cogliere al volo la segnalazione fattami dal capitano Massimo Amato, comandante della Compagnia di Licata - spiega la presidente del consorzio Mariagrazia Brandara, - perché sono fermamente convinta che casi come quello di Iacopinelli non vadano mai trascurati e vada offerto a chi collabora con la giustizia la possibilità di riprendere a lavorare nella nostra terra".


Doppio intervento della Capitaneria di Porto Empedocle relativa alla attività di vigilanza sulla pesca e tutela del consumatore. La prima operazione è stata eseguita a Maddalusa, dove gli uomini della Guardia Costiera agli ordini del Comandante Rinaldo Di Martino hanno denunciato 2 pescatori abusivi, B.I. di 30 anni e G.D. di 18 anni, entrambi residenti nel palermitano. Inoltre sono stati sequestrati circa 1.500 ricci di mare e 2 attrezzature subacquee e applicate relative sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 8 mila euro. I due devono rispondere di detenzione, trasporto e pesca di echinodermi, con attrezzi non idonei, ed in numero superiore al limite stabilito. La seconda attività invece si è compiuta all’interno del porto di Porto Empedocle. Protagonista un diportista 25 enne del luogo, M.A queste le sue iniziali. Grazie alle telecamere di video sorveglianza dello scalo marittimo, il personale dalla sala operativa della Capitaneria ha notato la presenza in mare di una persona che a bordo di una natante da diporto raccoglieva delle cozze dalle panne galleggianti che delimitano le operazioni della petroliera che rifornisce la centrale elettrica. L’immediato intervento dei militari ha consentito il sequestro di 30 kg di cozze potenzialmente pericolose per il consumo umano. Al 25enne è stata anche sequestrata l’imbarcazione ed elevate sanzioni amministrative per 4.652 euro.


Nuovo piano organizzativo di Poste Italiane, l’azienda prevede per la Regione Sicilia, la chiusura di 71 uffici, tra questi 6 sono dislocati nella Provincia di Agrigento. La provincia più colpita sarebbe quella di Messina con ben 26 sedi destinate a chiudere. In merito al piano organizzativo di Poste, il Deputato Regionale del PD all’ARS, Giovanni Panepinto ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Nell’istanza, Panepinto vuole conoscere quali sono le iniziative che il governo intende adottare nei confronti dell’Azienda, per tutelare i cittadini”.


È stato predisposto dall’Ufficio 4 – “Salute Pubblica” del Comune di Favara, area tecnica diretta dall’Ing. Alberto Avenia, assessore al ramo, Giovanni Alaimo, il secondo ciclo di disinfestazione del centro urbano e dei quartieri periferici della città. L’attività prenderà il via dalle ore 23:00 di Lunedì prossimo 16 Luglio , per concludersi la mattina alle ore 5.00 del 21 Luglio. Nella notte tra domenica e lunedì le aree interessate dalla disinfestazione sono: Via Regione Siciliana, Capitano Callea, Viale Pietro Nenni e Via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Nella notte tra lunedì e martedì le vie Regione Siciliana, Capitano Callea, via Agrigento, via Campagna, via Caporale Mazza e Contrada Portella. Dalle ore 23.00 alle ore 5.00 di mercoledì 18 Luglio le vie interessate sono Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, Viale Pietro Nenni, Via Ugo Foscolo, Via Sant’Angelo, Via Pio La Torre, Viale Berlinguer e Traverse. Ed ancora nella notte tra mercoledì 18 e giovedì 19 Luglio le vie: Contrada Portella, Via Caporale Mazza, via Campagna, via Agrigento, via Ugo Foscolo, Piazza della Liberta’, via Umberto, piazza Capitano Vaccaro, via Mendola, incrocio viale Progresso e via Empedocle. Il penultimo ciclo di disinfestazione interesserà invece Contrada Burgilamone, Viale Che Guevara, viale Aldo Moro, corso Vittorio Veneto, via Sant’Angelo, via Pio La Torre. Infine nella notte tra venerdì e sabato le vie interessate dalle attività di disinfestazione sono le vie: Che Guevara, Viale Aldo Moro, Corso Vittorio Veneto, Piazza della Liberta’, via Umberto, Piazza Capitano Vaccaro, Viale Progresso, comprese le strade adiacenti la via Roma ed inoltre il quartiere quattro strade. Pertanto i cittadini nelle notti di tale periodo non dovranno lasciare nei balconi e negli spazi aperti, nessun prodotto commestibile, biancheria stesa, animali. Inoltre dovranno tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni.


Anche il territorio Comunale di Agrigento in questi giorni è interessato dalle opere di disinfestazione. Secondo il calendario disposto dai competenti uffici, per questa notte, le frazioni urbane interessate alla bonifica sono: San Leone, Cannatello e la relativa zona del Fiume Naro. Domani notte invece, l’insetticida verrà sparso lungo le vie del Centro Cittadino e nelle Ville Bonfiglio e Lizzi. Il secondo ciclo di disinfestazione ad Agrigento si completa lunedì prossimo. L’Amministrazione Comunale ricorda alla popolazione residente nelle aree interessate di tenere chiuse le finestre, di non stendere panni all’esterno e non esporre alimenti che possono venire a contatto con le sostanze sparse. Da Piazza Pirandello inoltre ricordano che la disinfestazione interessa anche i tombini delle aree, gli edifici pubblici e le caditoie di scolo dell’acqua piovana.


Il Partito Democratico di Agrigento torna sulla questione depuratori. In una nota del segretario del Circolo Berlinguer, Epifanio Bellini si riassume in sintesi le scelte annunciate in passato dall’Amministrazione Comunale e che ad oggi non sarebbero state adottate. In seguito all’abbandono del depuratore di villaggio Peruzzo e vista la relativa documentazione agli atti degli organi preposti, Bellini dichiara:” Il rischio è quello di avviare un procedimento che sembra più speditivo allo stato attuale ma che potrebbe rivelarsi inconcludente alla prova dei fatti, esponendo – continua la nota - l’Amministrazione a scelte contestabili e condannando ancora i cittadini a non potere usufruire del sistema di depurazione. Ovviamente – aggiunge il segretario del Circolo Berlinguer - il nostro interesse è arrivare nel più breve tempo possibile ad una definizione per la depurazione della fascia costiera, senza sprecare denaro pubblico e nel rispetto delle Leggi”.


Proseguono a Favara le attività dei Gruppi di Animazione Estiva. Oggi abbiamo fatto visita ai circa 80 ragazzi della Parrocchia San Calogero impegnati nelle attività presso il chiostro del Convento Sant’Antonio. Difficile ma non impossibile il lavoro degli animatori che nonostante il caldo, riescono a trasmettere quel tocco di entusiasmo che si tramuta in puro e sano divertimento. Spazio anche ai momenti di preghiera e di riflessione. Tema del Grest, Passpartù, la chiave universale che apre in questo caso i cuori dei più piccoli. Nome quest’ultimo scelto per i loro GREST dalle diocesi Lombarde e che ha subito fatto il giro d’Italia. Nel Chiostro dei Francescani, oltre ai balli, canti e preghiere sono attivi anche dei laboratori artistici che stuzzicano la creatività dei ragazzi. Padrone di Casa, Fra Giuseppe Maggiore, guardiano del Convento, che nelle ore più calde, rinfresca i giovani con dell’acqua. Il Grest della Chiesa San Calogero prosegue fino a domenica prossima. Sabato invece la carovana colorata si sposta in un parco acquatico della Provincia.


Si è discusso del decreto legge sulla revisione della spesa del pubblico impiego nell’ultima riunione del direttivo della UIL-FPI di Agrigento. Secondo il Segretario Provinciale, Carlo Florio in Provincia di Agrigento sono circa 10 mila i lavoratori dei comparti degli Enti Locali e della Sanità, sui quali si faranno sentire gli effetti. Nel corso dell’assemblea il segretario si è soffermato anche sulla carenza di organico del comparto sanitario. L’incontro si è chiuso con l’elezione ad unanimità dei presenti del nuovo responsabile provinciale sanitario del sindacato, Calogero Pitruzzella.


E sull’affidamento dell’ organizzazione della prossima Sagra del Mandorlo in Fiore al Distretto Turistico della Valle dei Templi di Agrigento esprime soddisfazioni il presidente di Federalberghi, Francesco Picarella. “Il Distretto – dichiara Picarella - ha tutto il tempo necessario per mettere su una manifestazione di livello che sappia tagliare con il passato e rilanciare definitivamente l'immagine turistica della nostra città”. Il Distretto – continua - deve sfruttare a pieno l'occasione e ripagare la fiducia senza disattendere le aspettative.


E’ in vigore da oggi ad Agrigento il nuovo regolamento per la movida estiva nei locali pubblici. L’ordinanza è stata disposta dal sindaco, Marco Zambuto. Per tutelare la quiete dei cittadini fino al 31 Agosto prossimo, gli esercizi commerciali destinati alla vendita di alimenti, alla somministrazione di bevande ed i locali di intrattenimento e svago, dalla Domenica al Giovedì dovranno chiudere alle ore 03:00 del mattino. Nelle notti di Venerdì e Sabato invece i locali pubblici potranno chiudere un ora dopo, cioè alle 04:00. Dal primo al 16 settembre invece la chiusura delle ore 03:00 è uniformata a tutti i giorni della settimana. Fino a metà settembre inoltre i commercianti potranno scegliere di non osservare la chiusura giornaliera settimanale. La diffusione della musica negli spazi aperti sarà consentita dalla Domenica al Giovedì fino alle ore 01:00 e nelle notti di Venerdì e Sabato fino alle 02:00. Dalle ore 23:00 di tutti i giorni invece scatta il divieto di vendita delle bevande alcoliche.


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