- DUE GRAVI INCIDENTI DOMESTICI HANNO SEGNATO QUESTO FINE SETTIMANA NELL'AGRIGENTINO. PROTAGONISTI IN ENTRAMBI I CASI BAMBINI.
- OPERAZIONE KAMARAT. UN ALTRO ARRESTO A CASTELTERMINI. GIUSEPPE DI PIAZZA DOVRA' RISPONDERE DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE DI STAMPO MAFIOSO.
- LICATA. DUE INCENDI DISTRUGGONO UNO SCOOTER ED UN FURGONE. ACCERTATA LA MATRICE DOLOSA DEL PRIMO.
- FAVARA. IL CAPOGRUPPO DI FLI AL CONSIGLIO ALL'AMMINISTRAZIONE: PIANTE SECCHE DAVANTI AL MUNICIPIO DI PIAZZA DON GIUSTINO.
- LE GIORNATE DELLA VITA A FAVARA. TESTIMONIENZE, INTREGRAZIONE SOCIALE E PREGHIERE HANNO CARATTERIZZATO LA DUE GIORNI.
Due gravi incidenti domestici hanno funestato la domenica nell’agrigentino. Entrambi i fatti hanno come protagonisti due bambini.
Il più grave è avvenuto a Canicattì dove, una bambina di 4 anni è rimasta scacciata da un televisore mentre si trovava nella casa della nonna. La piccola è stata subito soccorsa dai genitori che l'hanno immediatamente trasportata in ospedale dove è giunta in coma. Data la gravità del caso, i sanitari dell’Ospedale Barone Lombardo hanno disposto il trasferimento in elisoccorso al Civico di Palermo. Alla bambina, dovrà essere praticato un delicato intervento chirurgico a causa di una emorragia cerebrale.
L’altro incidente invece si è verificato a Licata un bimbo di una anno e mezzo è caduto dal letto mentre la mamma si accingeva a vestirlo. Il piccolo che ha violentemente sbattuto il capo a terra è stato subito trasportato al pronto soccorso del locale “Barone Lombardo”. In ospedale, i medici dopo aver notato la presenza di un ematoma cerebrale, hanno disposto il suo trasferimento in Elisoccorso a Palermo. Il bambino è ricoverato presso l’Ospedale Civico le sue condizioni sarebbero gravi ma non in pericolo di vita.
In entrambi i casi, indagano le forze dell’ordine.
Operazione Kamarat, nuovo arresto a Casteltermini dove Giuseppe Di Piazza il 44 enne figlio del presunto boss, Vincenzo si è costituito ai Carabinieri della Compagnia di Cammarata. Secondo la DDA di Palermo, Di Piazza sarebbe stato interno agli ambienti criminali. Il 44enne deve rispondere di associazione a delinquere di stampo mafioso.
I palmesi Ignazio e Nicola Ribisi, zio e nipote, sono mafiosi. A stabilirlo i giudici della seconda sezione della Suprema Corte che hanno confermato per i due palmesi la condanna della Corte D’Appello di Palermo per associazione mafiosa. Nel dettaglio la pena inflitta al nipote Nicola è di 5 anni e 4 mesi. Lo zio Ignazio invece alle precedenti condanne che sta scontando in carcere deve aggiungere altri 3 anni e 4 mesi. I Ribisi, esponenti della famiglia mafiosa di Palma di Montechiaro, secondo i magistrati, avrebbero cercato di riorganizzare la cosca nella Città del Gattopardo dopo la sanguinosa faida degli anni 90 e i relativi arresti eseguiti dalle forze dell’ordine.
Due incendi a Licata. Le fiamme hanno distrutto un furgone di un produttore agricolo ed uno scooter di un operaio. Secondo gli inquirenti, l'incendio che ha interessato lo scooter, è di natura dolosa. Il fatto è successo nel piano San Calogero. Sul posto i vigili del fuoco ed i poliziotti del locale commissariato. Per quanto riguarda l'incendio del furgone l'origine delle fiamme è ancora incerta. Il fatto è successo nelle campagne al confine tra Licata e Campobello di Licata, in contrada Passarello. Il fuoco probabilmente è partito dalle sterpaglie per poi propagarsi al mezzo. A lanciare l'allarme alcuni agricoltori. Tagliano con una motosega 67 alberi di ulivo di proprietà di un pensionato di Santa Elisabbetta.
Ad accorgersi del fatto, lo stesso 59enne che ha sporto immediatamente denuncia ai Carabinieri, che adesso indagano. Due le ipotesi su cu si concentrano le attività d'indagine: avvertimento o vendetta. Si tratta di alberi piantumati circa 25 anni fa. I danni ammonterebbero a circa 20 mila euro.
La Procura della Repubblica di Agrigento notifica la chiusura delle indagini preliminari ai tre soggetti coinvolti nella realizzazione di un distributore di carburanti in area sottoposta a vincolo edilizio al Villaggio Peruzzo.
Nel registro degli indagati finiscono l’ex capo dell’Ufficio Tecnico Comunale di Agrigento, Sebastiano Di Francesco di 53anni, il 42enne Ing. Rosario Gallo originario di Comiso progettista dell’impianto ed il 45enne romano, coordinatore investimenti sud della "Kuwait petroleum Italia", Gabriele Gottardelli.
Le ipotesi di reato del Gip Luca Sciarretta sono di abuso di ufficio. Nell’ottobre del 2010 il dirigente capo dell’Ufficio Tecnico, rilasciò l’autorizzazione a costruire in Viale Emporium il distributore della Q8.
Permesso che secondo la Procura agrigentina non rispetta il vigente Piano Regolatore Generale poiché il Viale Emporium ricade nella Zona B del piano e quindi è sottoposta a vincolo paesaggistico.
Sentite le memorie difensive dei tre indagati, la Procura dovrà decidere sul rinvio a giudizio degli stessi.
Mancata irrigazione e relativo essiccamento delle piante poste dinanzi al municipio di Piazza Don Giustino a Favara. A segnalare l'incuria è il Capogruppo di Fli al Consiglio Comunale, Paolo Dalli Cardillo.
Quest’ultimo dai nostri microfoni ritiene inammissibile come l'amministrazione comunale gestisce il verde pubblico. Lo stesso Dalli Cardillo invece elogia il lavoro eseguito dal titolare del chiosco sito nella Piazza, che cura le piante antistanti la sua attività.
Altra questione segnalata dal capogruppo di FLI è la mancata potatura degli alberi di Piazza don Giustino.
Il Governatore Lombardo lo nomina, ma lui non accetta perchè rinchiuso in carcere a Sciacca per stalking. Si tratta di Eugenio Trafficante, il commercialista di Burgio, arrestato qualche giorno fa nella Capitale nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Roma. Il 61enne era da tempo destinatario di una misura interdittiva, il divieto di avvicinamento a una donna, ma che avrebbe violato. La nomina numero 101 che Lombardo avrebbe voluto affidargli era quella di Presidente del collegio dei sindaci di Sicilia e-Servizi.
La crisi socioeconomica nazionale sta pesando notevolmente sul nostro territorio. La disoccupazione, le tasse, stanno mettendo la parola fine sulla piccola e media imprenditoria, sugli investimenti, sui progetti e sul futuro della nostra città. Proprio per aiutare quanti stanno sentendo notevolmente sulle proprie spalle questa situazione, il Movimento 5 stelle di Favara, rappresentato da Alfonso Minio, chiede l'aiuto di psicologi, commercialisti, avvocati e liberi professionisti, al fine di mettere a deposizione degli altri, un'ora a settimana, la loro prestazione professionale.
E’ un invito alla solidarietà, un invito a fare Rete Sociale. Per quanti volessero aderire all'iniziativa basta inviare una mail all'indirizzo m5s.favara@gmail.com
Il Capogruppo del Partito Democratico di Agrigento Angela Galvano e il consigliere comunale Marco Vullo alla luce delle innumerevoli sollecitazioni da parte dei residenti del quartiere di Villaseta-Monserrato, invitano il Sindaco e l’Amministrazione ad effettuare con urgenza degli interventi di rimozione delle sterpaglie che infestano rotatorie, bivi, isole spartitraffico ubicate nel tratto di strada “Viale caduti di Marzabotto”-Villaseta e nel tratto di strada “ Fra’ Simone Da Lentini e Viale Monserrato”. "La presenza di tali sterpaglie -scrivono- riduce la visibilità e rende estremamente pericolosa la circolazione dei veicoli". E’ il 31enne Adriano Varisano di Favara il neo Assessore alla Provincia Regionale di Agrigento. Varisano subentra al dimissionario Domenico Alaimo. Il giovane politico, espressione in giunta del Consigliere Salvatore Montaperto, giurerà venerdì prossimo.
Ad esprime soddisfazione per l'incarico dato ad Adriano Varisano, è il consigliere comunale di Favara Giuseppe Milioti. "Sono sicuro – afferma Milioti- che Varisano, saprà dare un contributo notevole all'attività amministrativa della provincia".
Si sono chiuse ieri a Favara “Le giornate della vita” promosse dall’Associazione Progetto Emmaus Onlus in collaborazione con la sezione regionale dell’Associazione Mondo X. Le iniziative svoltesi sia nei locali della Parrocchia del Carmine che in Piazza Garibaldi hanno suscitato l’interesse di un nutrito numero di persone che, mediante la collocazione di 7 stand tematici hanno avuto modo di conoscere, confrontare e discutere sui veri valori della vita.
L’occasione è stato anche momento di integrazione sociale con la locale comunità che ha potuto assaggiare i cibi tipici dei paesi stranieri.
L’Associazione Progetto Emmaus si occupa di missioni sia in Italia che in Africa, attività di aiuto alle popolazioni visibili dalle foto presenti nello stand dell’Associazione.
Toccante la testimonianza fatta in Chiesa da Andrea Ruoppolo. Giovane rampollo di una delle famiglie più ricche di Agrigento, che è riuscito ad uscire dal tunnel della droga e dell’alcool grazie all’Associazione Mondo X di cui oggi è diventato volontario.
La due giorni dedicati alla vita, anticipano nella Chiesa guidata da don Salvatore Zammito, le celebrazioni in onore della beata Maria Vergine del Carmelo che si festeggia il prossimo 16 Luglio.
Vacanze finite per le società di Calcio agrigentine che preparano la prossima stagione. In Eccellenza è l’Akragas del neo Presidente Silvio Alessi la più attiva sul mercato. La compagine biancoazzurra infatti non ha ancora del tutto smaltito la delusione della finale play-off persa all’Esseneto e si riorganizza per un altro campionato di alta classifica. Alessi infatti dopo essersi aggiudicato i cartellini dei forti, Alessandro Bonaffini e Marco Di Fatta ha prelevato dal Ragusa il 27enne difensore centrale, Francesco Vindigni ed il 30enne centrocampista, Gaspare Pellegrino, che saranno presentati alla stampa domani martedì alle ore 18.30 al Grand Hotel Mosè di Agrigento.
In Promozione, l’altra delusa dello scorso campionato, ovvero la Pro Favara cambia nuovamente allenatore. Sulla panchina gialloblù infatti ritorna l’empedoclino Raimondo Filippazzo, che a Favara, da giocatore - allenatore vinse il campionato di Promozione nella stagione 1995/96.
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di
Sicilia TV