Nuovi particolari emergono dalle indagini della Procura della Repubblica di Palermo sulla gestione pubblicitaria degli eventi organizzati dalla Regione Siciliana. L’inchiesta verte sulle modalità di gestione ed organizzazione di dodici eventi svolti in Sicilia dall’Ottobre 2010 al Dicembre 2011. Tra questi anche la visita del Papa a Palermo del 2010. Le ipotesi sono di corruzione e turbativa d’asta. Al momento sul registro degli indagati ci sarebbero solo otto persone tra titolari delle imprese aggiudicatarie e funzionari regionali. Tra loro il Manager 49enne di origine canicattinese, Faustino Giacchetto. Quest’ultimo secondo i magistrati della Procura, per aggiudicarsi i favori dei palazzi del potere, avrebbe messo anche a disposizione di alcuni politici, lussuosi appartamenti nel centro di Palermo ed organizzato serate particolari a base di sesso con escort ed altri servizi. Nel corso di una perquisizione domiciliare i finanzieri nel cesto della biancheria sporca di Giacchetto avrebbero trovato un computer, il cui hard disk è al vaglio degli esperti. Intanto da una nota informativa trasmessa in Procura dalle Fiamme Gialle emergerebbero i nomi di alcuni soggetti politici che con Giacchetto avevano uno stretto rapporto di corrispondenza telefonica. In un articolo di Alessandra Ziniti pubblicato ieri da "La Repubblica" appare l’elenco dei politici coinvolti. Tra i nomi presenti, quello del presidente dell'Ars Francesco Cascio, del deputato regionale Francesco Scoma, del senatore Enzo Galioto, del coordinatore dell'Mpa Giovanni Pistorio, e degli onorevoli agrigentini, Luigi Gentile e Pippo Scalia. Naturalmente i 6 esponenti politici, momentaneamente non risultano iscritti in nessun registro degli indagati. E come prevedibile il presunto scandalo a luci rosse mosso da La Repubblica ha messo sulla difensiva alcuni dei politici coinvolti. Il Presidente dell’Assemblea Regionale, Francesco Cascio che smentisce di essere stato beneficiario di qualsivoglia tipo di favore, definisce il suo rapporto con Giacchetto un legame di amicizia di vecchia data. Per quanto riguarda l’articolo apparso su la Repubblica, Cascio valuta l’ipotesi di sporgere querela contro il quotidiano. Provvedimento di tutela invece che sarebbe già stato avviato dal Senatore Giovanni Pistorio, che si dice totalmente estraneo ai fatti. Per il deputato nazionale agrigentino, Pippo Scalia che si dichiara amico di Giacchetto, le notizie sul suo coinvolgimento sono infondate e tendenziose. Il deputato del PdL si dice sereno sulla vicenda e starebbe valutando l’ipotesi di sporgere querela. Per il deputato regionale agrigentino Luigi Gentile, la notizia è senza fondamento e si riserva anche lui eventuali querele. "A tutela della mia onorabilità e dignità, -dice- ritengo ingiustificata, immotivata ed arbitraria la pubblicazione sui giornali e siti internet del mio nominativo. Lede ingiustamente l'immagine e la credibilità di chi –dice Gentile- ha politicamente ed umanamente agito, sempre, all'insegna della correttezza e del pieno rispetto della legalità. Gentile nella nota precisa che non ha mai avuto favori e benefici e non nega di conoscere Giacchetto. Infine confida con fiducia e serenità nel lavoro della magistratura.

Operazione antidroga San Michele. Si costituisce ai Carabinieri di Sciacca il 22enne pizzaiolo Christian Licata, risultato non reperibile lo scorso 3 luglio, colpito dall'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale Saccense. Ricordiamo che le indagini partite nel 2010, culminate con l'arresto effettuato dai Carabinieri di 9 persone tra Sciacca e Palermo, hanno consentito di scovare un canale di approvvigionamento di droga tra la città termale e il capoluogo di regione. Attività di spaccio effettuata da corrieri insospettabili, che si spostavano a bordo di autobus di linea.

Un capannone agricolo con all'interno degli animali questa notte intorno alle 4.00, è andato a fuoco a Casteltermini. Ancora incerta la natura del rogo, i Carabinieri hanno avviato le indagini. A spegnere le fiamme che hanno interessato il capannone di contrada Santa Cecilia, i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento e Caltanissetta, il Corpo Forestale. All’interno della struttura, che è stata quasi completamente distrutta dal fuoco, c’erano molte balle di fieno, attrezzi agricoli e alcuni animali, che fortunatamente quasi tutti sono stati salvati, tranne un cavallo, la cui carcassa carbonizzata è stata rinvenuta in un angolo della costruzione

Ignoti hanno disegnato una croce con della vernice rossa sulla porta laterale della Chiesa del Santissimo Crocifisso di Siculiana. Il fatto è successo mercoledì scorso, ma la notizia è trapelata solo adesso. Il parroco don Leopoldo Argento, che non drammatizza l'accaduto, invita a non fare collegamenti con gli ultimi fatti che hanno visto, su decisione del vescovo Montenegro il rifiuto, proprio in questa Chiesa, di celebrare il funerale pubblico al presunto boss Giuseppe Lo Mascolo. Ad indagare sull'accaduto i Carabinieri.

Denunciato per possesso di droga ai fini di spaccio un favarese 48enne B.C. queste le iniziali del nome. Lo stesso, stava transitando ieri intorno alle 15.30, in Viale Berlinguer a bordo di una Fiat Stilo, quando i militari dell'Arma, agli ordini del Tenente Gabriele Treleani, lo hanno fermato. A seguito di perquisizione veicolare, i carabinieri hanno trovato nascosta dentro un contenitore della droga del tipo hashish ed una canna fumata per metà. Successivamente a casa dello stesso, i militari, hanno sequestrato altra droga, nonché un bilancino di precisione e un taglierino annerito, probabilmente utilizzati per l'attività di spaccio. La droga complessivamente sequestrata è di circa 11 grammi. Proprio per l'esigua sostanza trovata si è proceduto con la sola denuncia.

Nuovo appuntamento con la nostra rubrica “la voce del cittadino”. A chiamare in redazione il Sig. Calogero Ferraro abitante di Viale Progresso, zona Favara Ovest. Oggetto della segnalazione, problemi di carattere igienico-sanitari nella strada di pertinenza del Comune di Favara. Gli abitanti dell’arteria urbana che segna il confine tra i Comuni di Agrigento e Favara, hanno voluto la presenza in zona delle nostre telecamere per mostrare la carente condizione igienica del quartiere. Gli abitanti altresì chiedono un intervento urgente di derattizzazione e rimozione rifiuti. Istanza che gli stessi hanno anche inoltrato e protocollato lo scorso 25 Giugno presso le sedi degli organi preposti, ovvero Comune di Favara, Vigili Urbani, Azienda Sanitaria Provinciale e ATO GESA AG2.

Il partito della Rifondazione comunista di Favara, torna a chiedere il trasferimento nella città dell'agnello pasquale dei locali del Giudice di Pace, momentaneamente trasferiti ad Aragona. "Nonostante gli appelli informali, lanciati anche mediante gli organi di stampa, -scrivono Vincenzo Cassaro, Francesco Giancani e Francesca Palumbo della segreteria del partito- nessuna risposta è ancora pervenuta e dopo un anno dalla dichiarazione di inagibilità dei vecchi locali, Il Giudice di Pace di Favara si trova ancora ad Aragona. Per il gruppo dirigente non ci sono più ragioni che impediscano il trasferimento nei locali siti in Piazza Giglia, poiché la delibera necessaria al cambio di destinazione dei locali è già stata adottata, prova ne è –scrivono- il trasferimento presso quegli stessi locali dell’ufficio di collocamento. Il Partito della Rifondazione Comunista si impegna inoltre a presentare in consiglio, tramite il proprio consigliere Antonio Palumbo, un interrogazione sulla questione.

Revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie in Italia, c’è l’ok del Consiglio dei Ministri. Il decreto adesso è al vaglio delle Commissioni Parlamentari. Il provvedimento, previsto in finanziaria dal Governo Berlusconi dispone la riduzione ed accorpamento di 37 tribunali e 38 procure. Qualora il decreto diventi attuativo, in Provincia di Agrigento si perderebbero la Procura di Sciacca, città quest’ultima che vedrebbe chiuso anche il proprio Tribunale insieme a quelli di Licata e Canicattì . In tal caso gli uffici giudiziari verrebbero trasferiti presso il tribunale di Agrigento.

Regole ferme, maggiori controlli sanitari e snellimento dei tempi burocratici di attesa in Sicilia negli accertamenti medici per il riconoscimento di invalidità civile. Questi sono alcuni degli obbiettivi previsti nel protocollo di intesa siglato tra l'Assessorato Regionale alla sanità ed l'INPS. Tra le principali novita' inserite nel protocollo, anche l'obbligo di non superare il limite di venticinque visite per ciascuna seduta di Commissione; l'obbligo di sottoporre ad unica visita i soggetti che avanzano richieste diverse di accertamento dello stato invalidante; l'obbligo per tutte le Commissioni mediche di utilizzare la procedura telematica predisposta dall'Inps per la redazione e l'invio dei verbali attestanti l'esito della visita collegiale; ed ancora l'obbligo di allegare al verbale, in formato elettronico, tutta la documentazione sanitaria presentata dall'utente; l'obbligo di incrementare il numero delle sedute settimanali per smaltire le richieste nei termini previsti ed evitare il ricorso a contenziosi da parte dei cittadini. “Grazie alla collaborazione con l'Inps - ha dichiarato l'assessore Russo - snelliremo le procedure burocratiche e smaltiremo gli arretrati agevolando i cittadini che devono spesso sopportare ritardi e inefficienze”.

La grave crisi economica non risparmia neanche il settore bancario. Per varie vicissitudini due dei maggiori gruppi di credito italiani ovvero Banca Intesa e Monte dei Paschi paventano la chiusura di diversi sportelli ed i relativi tagli al personale. In merito intervengono con una nota, le segreterie regionale e Provinciale della Fiba Cisl. Secondo uno studio condotto dall’organizzazione sindacale, nella Provincia di Agrigento attualmente sono attivi 158 sportelli bancari, di cui 31 nel capoluogo, 15 a Sciacca 7 a Favara e 5 a Porto Empedocle. Di questi ben 40 sono di Unicredit, che per ora non parla di chiusura sportelli, 20 del Monte dei Paschi, 16 di Banca Intesa. “Non consentiremo – dichiarano i segretari Cutrera e Urzì - che si faccia pagare il prezzo delle inefficienze del sistema, di un management troppo remunerato e delle responsabilità politiche di un Governo che nemmeno conosce il numero esatto degli esodati dal sistema produttivo, solo e soltanto ai lavoratori, appesantendo un sistema del credito che – si legge nelle nota - con sempre più difficoltà riesce a sostenere la disastrata economia dell’Isola.”

Appello delle segreterie provinciali di CGIL CISL e UIL a tutte le forze sane presenti sul territorio in favore della legalità e dello sviluppo. Cogliamo –scrivono Raso, Montalbano e Broccio - fermenti nuovi nella società agrigentina che, a nostro parere, meritano non solo di essere notati, ma soprattutto di essere sostenuti fino in fondo e con determinazione. Per i segretari, Raso, Montalbano e Broccio non è il momento dei tentennamenti : occorre – dichiarano - che le forze migliori si mettano insieme per confinare la mafia a puro fatto criminale creando le condizioni per la sua sconfitta definitiva.

Un totano gigante, di oltre 100 cm di lunghezza e 8 Kg di peso è stato trovato sulla Spiaggia agrigentina di Maddalusa. Il cefalopode, comune nelle fredde acque dell’Oceano Atlantico, è stato notato dal responsabile della sezione agrigentina della Lega Navale che ha subito chiamato la sala operativa della Capitaneria di Porto Empedocle. Per il totano è stato predisposto il trasferimento presso il Museo di Storia Naturale di Comiso. Nel Centro ragusano gli esperti dovranno, con specifici studi, spiegare la sua presenza nel Mediterraneo. Successivamente sarà esposto al museo.

Da ieri sera e sino a domenica prossima 15 luglio a Montallegro nella Piazza Giovanni Paolo II sosta la" Tenda di Evangelizzazione" a Cura della locale Chiesa Cristiana Evangelica ADI, dove ogni sera alle 21.00 si svolgeranno dei culti. Dette riunioni consisteranno nella lettura successiva meditazione delle sacre scritture accompagnati da canti e testimonianze di persone che sono state salvate e trasformate. A Favara invece ricordiamo che il prossimo culto all'aperto della Chiesa Cristiana Evangelica ADI, si svolgerà martedì 10 Luglio alle ore 19.30, presso la Villa Stefano Pompeo di Via dei Mille.

Saggio finale lunedì prossimo alle ore 09:30 all’ex collegio dei Filippini di Agrigento del corso professionale per pasticceri. Per l’occasione è stato organizzato un incontro sul tema: Antichi mestieri – La tradizione tra passato e futuro. Appuntamento, quest’ultimo promosso dall’E.N.F.A.P. Il corso, finanziato dal Fondo sociale Europeo, si è concluso nello scorso mese di Marzo ed ha avuto la durata di un anno. Prevista la partecipazione delle autorità.

Proseguono le manifestazioni de “La settimana Russa in Sicilia”, dopo le esibizioni nella Valle dei Templi, i giovani ballerini proseguono il tour, con spettacoli che oggi toccano i Comuni di Porto Empedocle e San Cataldo. La manifestazione organizzata da Christian Vassallo si chiude martedì sera al Teatro Costa Bianca di Realmonte.

Un'agrigentina tenta di raggiungere al bancone più conosciuto d'Italia, quello della nota trasmissione di canale 5 Striscia la notizia. Michela Carbone, non nuova agli scatti fotografici e telecamere, questa sera è una delle protagoniste della trasmissione di Ezio Greggio, per aspiranti veline. Il sogno della studentessa agrigentina è quello di diventare fashion designer. Ha partecipato ha numerosi concorsi di bellezza, conquistando diverse fasce. Michele Carbone, ha superato già la preselezione a Palermo e adesso ha raggiunto Acqui Terme.