Era stato arrestato lo scorso martedì nell'ambito dell'operazione Nuova Cupola. Parliamo di Giuseppe Lo Mascolo di 73 anni di Siculiana che è morto ieri, mentre si trovava agli arresti domiciliari. L'uomo, ritenuto il vice capo della cosca siculianese, sarebbe morto per cause naturali. Infatti dopo l'arresto, l'uomo era stato ricoverato in ospedale perché aveva accusato dei dolori. Dimesso dalla struttura sanitaria, il GIP, dopo l'interrogatorio gli concesse i domiciliari. Ieri un nuovo malore e poi il decesso.

Hanno contribuito con il loro aiuto a stroncare, grazie all'operazione "Nuova Cupola" l'organizzazione mafiosa che si stava riformando in provincia di Agrigento. Parliamo dei fratelli Mancuso, azienda sita nella zona industriale di Aragona-Favara. Vicinanza concreta ha voluto testimoniare il Consorzio Asi di Agrigento con il suo commissario straordinario Alfonso Cicero che sabato scorso si è recato presso la struttura. “Sapere che i Fratelli Mancuso hanno collaborato con la Polizia di Stato e con la Magistratura – afferma Cicero - costituisce per questa Gestione Commissariale un elevato valore civico e morale da valorizzare anche e soprattutto a beneficio dei tanti imprenditori che possono e devono affrancarsi dai condizionamenti mafiosi. Sosterremo con tutti i mezzi – conclude Cicero- gli imprenditori, come Mancuso, che si sono fidati ed affidati alle competenti articolazioni dello Stato, coscienti come siamo che le imprese sane con i lavoratori rappresentano un valore da sostenere perché generano ricchezza e benessere sociale”.

Giuseppe Giuffrida, ex amministratore di Girgenti Acque, conferma le accuse contro il sindaco di Licata Angelo Graci. Il primo cittadino licatese, secondo quanto affermato da Giuffrida, avrebbe chiesto a quest'ultimo un posto di lavoro per due suoi figli alla Società per azioni Girgenti Acque. Fatti che risalgono al 2008. Giuffrida quindi ha deposto come teste nel processo "Sorgente" che si sta celebrando con il rito abbreviato e che vede imputato oltre a Graci, accusato di istigazione alla corruzione, anche i canicattinese Fabio Corbo e Salvatore Gettino accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. L'operazione, che portò all'arresto di 19 persone, fece luce su una fitta rete di spacciatori e consumatori di droga, in particolare cocaina. Il centro dell'attività di spaccio e di consumo era proprio il consorzio Tre Sorgenti.

Omessa adozione di idonei impalcati nelle quote superiori ad una certa altezza, al fine di evitare la caduta di persone e cose. Questa è la violazione riscontrata dai Carabinieri della stazione di Villaggio Mosè e dei colleghi del Nucleo Ispettorato del lavoro di Agrigento, che hanno segnalato in stato di libertà in imprenditore edile Agrigento di 56 anni. L'uomo era impegnato nella ristrutturazione di un edificio residenziale. A carico del responsabile della ditta sono state anche comminate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 4.000 euro.

Dopo la caduta di un pezzo di grondaia nella centralissima Via Atenea, che ha colpito un turista tedesco, fortunatamente senza gravi conseguenze, un nuovo crollo si è verificato ad Agrigento, nel cortile Recinto Lumia, zona Via Santa Marta. Questa volta il cedimento ha interessato un vecchio edificio. Rischio per due nuclei familiari, in quanto il fatiscente edificio è crollato sull'immobile abitato dagli stessi, mettendo a serio rischio la staticità dello stabile. Ad intervenire i vigili del fuoco, la Protezione civile e gli agenti della Polizia Municipale.

Sette tunisini, eludendo la sorveglianza, sono riusciti a fuggire dal centro di accoglienza di Licata. I clandestini, sono stati rintracciati e bloccati dai Carabinieri a bordo di un pullman diretto a Palermo. L'attività dei militari dell'Arma è avvenuta nei pressi di Campofranco. Concitate le fasi del fermo. Due tunisini che hanno tentato una nuova fuga, si sarebbero scagliati contro i militari in servizio.

Botta e risposta a suon di comunicati stampa tra il consigliere comunale del MPA di Favara Paolo Alaimo e il movimento politico del sindaco Rosario Manganella, Primavera Favarese, coordinato da Carmelo Castronovo. In una nota il consigliere Alaimo, dubbioso se intervenire alimentando così inutili e sterili polemiche, traccia tre punti in risposta a quanto scritto dal coordinatore di Primavera favarese Castronovo, definendolo il "cameriere" del sindaco. Per quanto riguarda la sua indennità di carica, Alaimo, si chiede come mai lo si mette all'indice quando c'è il cognato del sindaco, consigliere comunale di Primavera Favarese che percepisce la sua stessa indennità. "Prima di fare i moralisti occorrerebbe dare l'esempio" dice Alaimo. Il primo punto trattato da Alaimo in risposta al comunicato di Primavera favarese riguarda il capo di gabinetto. "A differenza della precedente legislatura di Mimmo Russello - dice Alaimo- che ha nominato il capo dell'ufficio gabinetto sulla base di titoli ed esperienze, con una spesa aggiuntiva di 7.500 euro annui, il consuocero del sindaco Manganella ha riscosso dal comune come straordinario più di 20.000 euro. Inoltre il suo collaboratore è un articolista che da 20 ore settimanali passa a 36 con un aggravio di più di 10.000 euro annui". Nel secondo punto Alaimo, come cittadino e consigliere si chiede del perché le nomine più importanti sono sempre a favore di parenti, amici e "compari" tesserati di Primavera Favarese. Per quanto riguarda il nucleo di valutazione –dice Alaimo- "ho lecitamente chiesto al sindaco quante domande erano state presentate e quante quelle pervenute. Il sindaco –continua Alaimo- ha risposto che ne erano arrivate 5 ed era indeciso sulla valutazione perché c'erano professionalità di alto livello e che nel giro di pochi giorni, così come per legge, avrebbe nominato il componente. Dopo circa un mese- continua Alaimo, è stato ripubblicato il bando con successiva nomina di un candidato, che ha presentato domanda dopo la riapertura dello stesso". Inoltre Alaimo rigetta ogni accusa e anzi incalza sulla questione Asili nido dicendo che" ad avere interesse nel secondo asilo nido erano loro, inserendo legittimamente suo cognato e la cugina del sindaco" L'augurio del consigliere Paolo Alaimo che dice non si lascerà intimidire dalle "loro diffamazioni", è quello che Castronovo (si legge testualmente) "la smetta di essere il cameriere, il burattino, il lustrascarpe del Sindaco che “arrogantemente” non vuole capire la realtà di un territorio in profonda difficoltà sociale ed economica".

Con protocollo numero 29289 del 2 luglio 2012, il Consigliere comunale di Primavera favarese dott. Gaetano Caramazza, rinuncia al 30% dei gettoni di presenza spettanti relativamente alle sedute del consiglio comunale e delle commissioni consiliari. La nota è stata inviata all'ufficio di Ragioneria e per conoscenza al sindaco, segretario comunale e al Presidente del consiglio.

Il presidente del consiglio comunale di Favara, Leonardo Pitruzzella, chiede al sindaco Rosario Manganella e all'assessore Lillo Carlino, di predisporre una urgente e straordinaria pulizia del Giardino di Abid sito al Cannatello, luogo estivo di gioco, di ritrovo e sede di svolgimento di manifestazioni sportive e ricreative. Una richiesta Sacrosanta di Pitruzzella, vista la stagione estiva in corso e la presenza di numerosi concittadini che dalla città si trasferiscono nelle frazioni balneari della vicina Agrigento.

Chiusura in grande stile sabato scorso a Favara della due giorni di iniziative legate al progetto comunitario Marakanda. Diverse le iniziative promosse da Farm Cultural Park e Comune di Favara che con “Favara Reloaded” dall’inglese ricaricato, hanno trasformato un’ampia fetta di agglomerato urbano in un vero e proprio laboratorio itinerante di arte ed architettura contemporanea. Polo di attrazione il lungo asse che dalla valle degli orti sale verso il centro storico cittadino. La lunga maratona culturale è iniziata dal ristrutturato ex mattatoio comunale di Viale Berlinguer dove, nel corso di una conferenza stampa, il notaio Andrea Bartoli ha illustrato i dettagli dell’iniziativa ed elencato i tanti artisti, nazionali ed esteri che hanno dato il loro contributo. Nei locali destinati ad accogliere un Master Universitario in Riqualificazione Urbanistica, anche il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale di Favara, rispettivamente Rosario Manganella e Leonardo Pitruzzella ed il Dirigente Comunale, nonché responsabile locale del progetto Marakanda, Arch. Giacomo Sorce. Conclusa la fase istituzionale, le attenzioni si sono spostate nella sottostante valle degli orti. Ai lati dei due viali del parco, il Railroad Market, il mercatino d’arte il cui nome trae origine dalla vecchia linea ferrata di cui è testimone il ponte che domina il vallone. Per l’occasione l’intera area si è impreziosita anche di microinterventi di architettura urbana “Arte&Orti” progettati dagli studenti delle Facoltà di Architettura di Agrigento, Palermo e Siracusa. Aperti al pubblico anche gli orti privati con le tradizionali colture. Un significativo contributo alla riuscita dell’evento è stato offerto dalle diverse associazioni locali, il cui coordinamento è stato curato dalla Consulta Comunale Giovanile. Il loro compito, quello di occuparsi degli info-point turistici, offendo ai visitatori anche il servizio guida, con la spiegazione dei principali monumenti cittadini. Tra degustazioni varie e la musica del Gruppo Fabaria Folk, il percorso culturale è proseguito in Piazza Cavour dove era presente l’opera “Grenade”, lavoro quest’ultimo degli architetti francesi, Sitbon e Feriani che con la loro maxi struttura gonfiabile a forma di melograno si sono aggiudicati il concorso internazionale PFFF indetto da Farm Cultural Park e CityVision. La festa di Marakanda, è stata per Favara anche occasione di apertura straordinaria dei monumenti, come la barocca Chiesa del Rosario, il Fondo Antico del Barone Mendola ed il Castello Chiaramonte. Terminal delle manifestazioni i 7 cortili dove è stato festeggiato il secondo compleanno della Farm Cultural Park. Sabato sera la Città di Favara ha vissuto un’ interessante e positivo momento.

Soddisfazione per l'ottima riuscita della manifestazione, esprime il consigliere comunale di Favara Giuseppe Milioti. "Un week-end meraviglioso –dice- che molte persone hanno regalato a Favara". Milioti si riferisce all'Architetto Giacomo Sorce, con il progetto Ortus che è riuscito a dar vita ad una zona della città che poteva considerarsi morta e al notaio Andrea Batoli che gratuitamente –dice Milioti- si spende per Favara facendo confluire centinaia di persone nel nostro centro storico. Vedere un gran flusso di gente nella nostra grande Piazza e nei sette cortili, è stato davvero commuovente – dice il giovane consiliare del PdL. "Quando c'è unione: tecnici, giovani, associazioni, amministrazione, nulla è impossibile". Nei giorni scorsi anche consiglieri comunali, con rastello in mano, hanno contribuito alla pulizia dalle erbacce del "parco degli orti". "Un grande lavoro di squadra, dice Milioti- che ha ripagato con il successo gli sforzi fatti".

Si completerà il prossimo 4 luglio lo switch off in Sicilia. Le grandi emittenti televisive regionali così come quelle più piccole, che hanno avuto l'opportunità di proseguire il cammino verso il passaggio dal sistema analogico al digitale terrestre, saranno sostenute dal Governo Regionale. A dirlo è il presidente della Regione Raffaele Lombardo, che in una nota afferma che "la Regione, metterà a disposizione del settore tutti i possibili strumenti e le misure adeguate per aiutare le emittenti regionali". Lombardo risponde così alla campagna di comunicazione lanciata dagli editori siciliani che lamentano la mancanza di risorse a sostegno del passaggio al digitale terrestre. "Le polemiche non servono - conclude Lombardo -. Basti ricordare che gia' al prossimo comitato di sorveglianza chiederemo l'introduzione di una specifica linea d'intervento del Po-Fesr 2007-2013 per garantire le risorse necessarie allo sviluppo tecnologico del digitale terrestre. Fino a questo momento, infatti, non era mai arrivata, ne' in maniera ufficiale ne' informalmente, - sostiene Lombardo- una richiesta da parte degli editori affinche' nella programmazione dei fondi europei siciliani venisse contemplato uno specifico intervento per l'editoria radio-televisiva".

I cittadini di Fontanelle chiedono un confronto con l’amministrazione comunale per discutere di temi che riguardano una parte della città che dicono versa in condizioni sempre più precarie. In particolare i cittadini formatisi in un comitato civico chiamato "Pro Fontanelle" coordinato dal signor Gioacchino D'Angelo, si riferiscono al rifacimento del manto stradale, alla manutenzione delle aiuole e del verde pubblico, al completamento e ristrutturazione degli impianti sportivi, al miglioramento delle strutture scolastiche e al miglioramento del trasporto pubblico da e per Fontanelle. Il comitato si riunisce questo pomeriggio alle 17.30, presso il salone del centro sociale a Fontanelle.

Inizia oggi, con l'arrivo di circa 200 ragazze e ragazzi provenienti da Perm, la prima edizione de "La settimana russa in Sicilia". Evento questo ideato e fortemente voluto dalla Pro Studio di Christian Vassallo, con la collaborazione di diversi comuni della Provincia di Agrigento. Tra le città di Perm e Agrigento esiste un forte legame di fratellanza culminato con la sottoscrizione di un atto di gemellaggio nel 2005. "La settimana russa" si propone, quindi, di diventare, a partire da questa prima edizione, un grande contenitore di eventi e manifestazioni culturali in grado di mettere insieme le tante iniziative isolate che si sono organizzate in passato. L'arrivo dei partecipanti è previsto oggi. Domani martedì 3 luglio sfilata di alta moda all'Aquaseltz di San Leone, mercoledì spettacolo in piazza a Casteltermini, ed ancora giovedì visita ufficiale nella Valle dei Templi, venerdì spettacoli tra Aragona e Mussomeli. Domani alle ore 11.00, nel foyer del Teatro Pirandello di Agrigento è in programma una conferenza stampa di presentazione.

È in programma per mercoledì 4 Luglio, alle ore 15.30, un seminario informativo sul programma AMVA, apprendistato e mestieri a vocazione artigianale. L'incontro si terrà presso la sede di Confesercenti di Agrigento in Via Imera. Lo scopo del programma della Confesercenti in collaborazione con Italia Lavoro, è quello di realizzare un’azione integrata tra politiche per lo sviluppo delle imprese, politiche per il lavoro e politiche per la formazione e favorire l’inserimento lavorativo di giovani in stato di svantaggio con priorità al contratto di apprendistato. Sarà presente il responsabile Italia lavoro Dott. Giuseppe Bartolomeo.

Giulio Sajeva è il nuovo presidente del Lions Club Agrigento Host che subentra ad Alfonso Gueli. Ad affiancare il nuovo presidente saranno in particolare il segretario dottor Giovanni Callea, il tesoriere il geologo Antonio Calamita ed il cerimoniere il medico Antonino Scimè. Il nuovo presidente, componente del consiglio dell'ordine degli ingegneri della provincia di Agrigento, nel corso dell’incontro di sabato scorso, ha tracciato per grandi linee il programma che intende realizzare avendo attenzione, oltre che allo sviluppo dei rapporti di sincera amicizia tra i soci, al ruolo di servizio che il club è chiamato a svolgere nel territorio con particolare sensibilità verso alcune emergenze cittadine, specialmente nel campo dei beni culturali.