SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 27/06/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

- POTREBBE PARTIRE A BREVE UNA NUOVA PROTESTA DEGLI OPERATORI ECOLOGICI NEI 19 COMUNI DELL'ATO GESA AG2. IL MANCATO STIPENDIO LA MOTIVAZIONE.

- VERTENZA ITALCEMENTI. IERI INCONTRO A PALERMO CON IL GOVERNO REGIONALE E LA DEPUTAZIONE. QUESTIONE CHE VERRA' AFFRONTATA A ROMA.

- L'UDC DI FAVARA DICE NO ALL'ADDIZIONALE IRPEF E CHIEDE TAGLI ALLE SPESE SUPERFLUE.

- IL CONTATTO DIRETTO CON LA NATURA POTREBBE PORTARE DEI BENEFICI A PERSONE AFFETTE DA DETERMINATE PATOLOGIE. ORTOTERAPIA A FAVARA.


Ritorna l'incubo spazzatura. Si corre seriamente il rischio di assistere ad un nuovo sciopero degli operai dei 19 comuni dell'ATO GESA Ag2. Protesta che potrebbe ritornare dopo quella svoltosi nel periodo pasquale. Il motivo è sempre lo stesso: il mancato pagamento degli stipendi. I lavoratori vanterebbero già 3 mesi quello di Marzo, Aprile e Maggio. A metà luglio maturerà anche la mensilità di Giugno. Una situazione insostenibile per i lavoratori, costretti ad operare per portare a casa un pezzo di pane, ma che purtroppo già da mesi non arriva. Dal canto suo l'ATO GESA AG2, che dovrebbe versare i soldi all'associazione temporanea di imprese, che a sua volta paga gli stipendi agli operai, vanta crediti dai Comuni, quest'ultimi morosi perché –dicono- i cittadini non pagano. Il liquidatore di Gesa Teresa Restivo ha già sollecitato i comuni debitori a versare i pagamenti dovuti. Sulla questione interviene anche la FIT CISL che chiede l’intervento della Prefettura di Agrigento. “Il prossimo 15 luglio – si legge in una nota congiunta di Mario Stagno e Nino Stella – i lavoratori matureranno addirittura quattro mensilità arretrate e, ad oggi, - continuano - non vi sono prospettive concrete per superare questo momento di stallo. Non possiamo far altro – scrivono ancora Stagno e Stella - che appellarci ancora una volta al Prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino, affinchè proceda d'urgenza a convocare le parti attorno ad un tavolo per sbloccare la situazione”. È un film già visto quello che vede attori, lavoratori, aziende e ATO e spettatori inermi i cittadini, che comprendendo i disagi dei lavoratori, sono costretti a vedere sempre le solite immagini. La speranza è quella di una tempestiva risoluzione del problema. Uno sciopero degli operatori ecologici infatti, viste le alte temperature, potrebbe trasformarsi in una grave emergenza sanitaria.


È stato tutto rinviato per il mese di Luglio a Roma, la vertenza dell'Italcementi di Porto Empedocle. Nell'incontro di ieri a Palermo infatti, non c'è stata risvolta positiva sulla vicenda. L'azienda sembra non arretrare di un solo passo sulle proprie posizioni e ancora una volta ribadisce l'attuale stato di crisi del settore e il mancato aiuto da parte della Regione. Un incontro palermitano che ha visto la presenza, oltre che delle organizzazioni sindacali e dei rappresentanti dell'azienda, anche della deputazione agrigentina, che farà di tutto per evitare la chiusura dello stabilimento. Quindi adesso la vertenza verrà discussa in un nuovo tavolo tecnico da svolgersi presso il Ministero delle attività produttive, dove dovranno necessariamente essere affrontare le problematiche esposte dall'azienda Italcementi e trovare delle utili soluzioni al fine di scongiurare la chiusura dello stabilimento empedoclino e quindi il licenziamento di centinaia di lavoratori.


"Nell'incontro di ieri, sono emersi i nodi critici e la ferma volontà di tutelare i lavoratori". Sono queste le parole del deputato regionale Nino Bosco, componente della commissione parlamentare per le attività produttive, dopo l'incontro di ieri a Palermo. "L'attenzione-dice Bosco- è massima ed è rivolta al futuro delle famiglie e dei lavoratori della Italcementi empedoclina. Sono molteplici le cause della crisi, soprattutto collegate alla grave congiuntura economica che stiamo attraversando e Italcementi non ha fatto mistero delle difficoltà chiedendo un aiuto alla Regione per agevolare la ripresa produttiva. In sede di dibattito istituzionale –conclude- ribadirò personalmente la necessità di salvaguardare i posti di lavoro e di scongiurare la chiusura della Italcementi di Porto Empedocle".


Due ordinanze di carcerazione eseguite ieri a Favara dai Carabinieri della locale Tenenza guidati dal Tenente Gabriele Treleani. 11 mesi di carcere dovrà scontare il favarese Salvatore Pisciotto di 35 anni per reati commessi nel settembre del 2008. L'accusa per lui è di rissa e resistenza a pubblico ufficiale. 2 anni e 9 mesi di reclusione invece per un altro favarese Salvatore Giovanni Sferrazza di 26 anni. L'ordinanza di ieri fa riferimento a fatti commessi nel 2009. Le accuse sono di furto aggravato e detenzione di materiale pedopornografico.


Si trovava agli arresti domiciliari, ma esce di casa per andare dalla sua ex compagna. Una volta arrivato a casa della donna, quello che doveva essere un semplice chiarimento, degenera. Infatti Cristian Poni di 33 anni di Agrigento, litiga violentemente con la sua ex. Ad intervenire immediatamente sul posto, dopo una segnalazione, sono stati i Carabinieri che lo hanno arrestato. L'accusa per lui è di violenza, lesioni, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, nonché danneggiamento aggravato ed evasione degli arresti domiciliari. L'uomo, alla vista dei militari, gli si scaglia contro e danneggia anche l'auto di servizio.


E non si arrestano gli attestati di gratitudine a forze dell’ordine e magistratura per l’operazione antimafia Nuova Cupola di ieri. In merito esprime soddisfazione il segretario regionale dell’UdC, Giampiero D’Alia che in una nota dichiara: "Ottimo e tempestivo il lavoro di magistrati e Polizia che, grazie alla loro azione, non hanno permesso la riorganizzazione di Cosa nostra nell'agrigentino. Purtroppo – conclude il segretario regionale dei centristi - preoccupa ancora l'infiltrazione e l'appoggio che la criminalita' organizzata trova sul territorio e in diversi ambiti economici e sociali dell'Isola”. Anche Ignazio Cutrò, Presidente dell'associazione Libere Terre esprime plauso e un grazie alle persone impegnate nel blitz. "In provincia di Agrigento –dice- la mafia continua ad avere numerosi fiancheggiatori e rappresenta, ormai da tempo, un grave peso per l’economia locale sia in termini di inquinamento della concorrenza che in termini di racket delle estorsioni ed usura. Ma questa operazione di polizia testimonia che lo Stato è presente nella lotta alla criminalità organizzata. Il Testimone di Giustizia ha poi lanciato un appello agli imprenditori: "bisogna denunciare qualsiasi episodio anomalo o comunque avvisare le forze di polizia, perché lo Stato è presente, la Magistratura e le forze dell'ordine ogni giorno lavorano con impegno per sradicare questo cancro". Ad intervenire anche il commissario straordinario dell'ASI di Agrigento Alfonso Cicero. “L'operazione 'Nuova Cupola' della Dda di Palermo e della Squadra Mobile di Agrigento, è un grande risultato per la società civile e per l'economia sana, rappresentata dalla maggioranza degli imprenditori agrigentini che operano in quel vasto territorio in cui la famiglia mafiosa di Agrigento intendeva ricostituire il suo potere dopo i duri colpi subiti in passato. Esprimo tutto il mio plauso e un ringraziamento alle Forze dell'Ordine e alla Magistratura.


Il Gruppo comunale UDC di Favara, dice No all'addizionale IRPER e chiede di intervenire in maniera sistematica e coraggiosa sui tagli a spese superflue e dannose per il bilancio comunale. Questo quanto scritto in una nota dal partito dello scudo crociato coordinato localmente da Adriano Barba e Giuseppe Grova, riunitosi in consiglio cittadino dopo le dichiarazioni del sindaco Manganella circa la situazione drammatica delle casse comunali. Casse magre che, secondo il sindaco Manganella, sono da addebitare alle passate gestioni amministrative. L’UdC di Favara ribadisce come la maggioranza che sostiene l’attuale Giunta, sia espressione diretta di Politici locali corresponsabili del disastro finanziario della Città. "I soliti noti, infatti, autori della gravissima crisi finanziaria della Città, -scrivono dal partito di Casini- non hanno negli anni provveduto a tagliare inutili spese esose, alimentando di fatto il fenomeno clientelare a spese della Comunità. Prendere atto solo adesso di questa crisi, che si protrae già da diversi anni, e con le stesse note facce, pone – dicono- molti interrogativi rispetto al futuro di Favara. Infine l'UDC di Favara ribadisce che occorre ridare fiducia ai cittadini già inaspriti e asfissiati della pressione fiscale senza precedenti.


Secondo alcuni studi, il contatto diretto con la natura di persone che hanno determinate patologie, avrebbe dei benifici. Questo è quanto si prefigge la Terapia Oticolturale, meglio conosciuta come Ortoterapia. La tecnica didattica e di riabilitazione psico-motoria è stata sperimentata presso la sezione Anffas di Favara. Gli ospiti dell’associazione infatti, grazie all’esperto vivaista, Mimmo Nobile, sono stati coinvolti in un percorso che segna il ciclo vitale di una pianta, dalla semina al raccolto. Il progetto coordinato dell’Architetto Giacomo Sorce si è sviluppato nella zona degli orti urbani di Favara. La pratica compiuta, oltre che a stimolare le loro percezioni sensoriali, li rende anche partecipi nella società. L’obbiettivo del percorso avviato, infatti è quello di estendere l’esperienza anche su altri tipi di colture ed in futuro, avviare un mercatino solidale con la vendita dei frutti prodotti. Ad assistere alla piantumazione ed a improvvisarsi agricoltori per un giorno anche Sindaco, assessori e consiglieri comunali. In zona curiosa la presenza dell’Assessore comunale all’Urbanistica, Enzo Biancucci. Quest’ultimo con il pallino per i fornelli, si è assunto un impegno preciso con i ragazzi dell’Anffas. Dal vallone Cicchillo poi l’attenzione si è spostata nei ristrutturati locali dell’ex mattatoio Comunale un tempo sede della stessa Anffas.


Scrivono all'assessore alla sanità Massimo Russo i segretari sindacali FP CGIL e FPL UIL rispettivamente Alfonso Buscemi e Carlo Florio. Nella nota, i rappresentanti agrigentini, denunciano ancora una volta la carenza di personale sanitario nelle Unità Operative di degenza. Da tempo –scrivono- abbiamo denunciato la forte sofferenza al Commissario straordinario dell'ASP1 di Agrigento Messina, ma l'organico risulta ancora gravemente inferiore a quanto previsto, tutto ciò, con inevitabili ripercussioni negative nell’erogazione dell’assistenza sanitaria, ed esponendo di fatto, tutto il personale sanitario al rischio clinico. Infine Buscemi e Florio, chiedono all'assessore Regionale Russo, una verifica dei livelli minimi di assistenza presso l'azienda sanitaria provinciale 1 di Agrigento.


Da settembre a Realmonte tornerà fruibile la Palestra dell’Istituto Comprensivo, Garibaldi, chiusa da diversi anni. A dirlo in una nota è il Sindaco, Piero Puccio che annuncia l’inizio dei lavori. Opere quest’ultime per un importo complessivo di 30 mila euro, finanziate per il 90% dall’Assessorato Regionale alla Famiglia. La pavimentazione dell’impianto sportivo invece sarà oggetto di una sponsorizzazione privata della locale Italkali.


Avviata ad Agrigento la fornitura di arredi scolastici nelle scuole primarie e secondarie. Il sindaco di Agrigento Marco Zambuto aveva richiesto ai Dirigenti degli istituti di indicare le singole priorità di ciascuna scuola, con riferimento a sedie per gli alunni, banchi, cattedre e quanto necessario per svolgere la normale attività scolastica. "La ditta aggiudicataria della fornitura –scrivono dal Comune di Agrigento- ha completato la consegna nei giorni scorsi e pertanto le istituzioni scolastiche potranno iniziare il nuovo anno scolastico 2012/2013 senza emergenze".


Inizierà il prossimo mese di Luglio la pulizia delle spiagge del lungo litorale della Provincia di Agrigento. L’assessore provinciale all’ambiente, Francesco Cristhian Schembri di concerto con il Presidente dell’Ente Provincia, ha predisposto un calendario operativo. Si tratta complessivamente di 52 giorni di lavoro così distribuiti 21 nei mesi di Luglio ed Agosto e 10 in quello di Settembre. La pulizia delle spiagge avverrà in maniera molto incisiva nelle giornate di venerdì, sabato e domenica. “Sarebbe molto utile – conclude l’assessore Schembri – poter contare sulla collaborazione degli stessi agrigentini nel mantenere pulite le spiagge che è un patrimonio di tutti e di cui tutti noi ne godiamo”.


Convegno su diagnostica molecolare in Medicina Clinica, sabato prossimo a Realmonte. L’incontro organizzato da Omniacongress Agrigento è diretto dal Dott. Costantino Eballi. Scopo del convegno rivolto ai medici di continuità assistenziale, medicina generale, ginecologi ed oncologi, offrire la possibilità di un approccio in materia di diagnosi in genetica molecolare che ad oggi è la più potente arma diagnostica di screening. Luogo dell’incontro la sala Mare del Ristorante Madison.


Ricade domani giovedì 28 Giugno la ricorrenza della nascita di Luigi Pirandello. Per l'occasione alle ore 18.00, sono stati organizzati momenti suggestivi come l'accensione del Tripode della Memoria in onore di Pirandello, il corteo della memoria, la deposizione di una corona di alloro bronzea dinanzi al cippo funerario del drammaturgo, proprio sotto il pino; nonché interventi di persone illustre.


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