SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 21/06/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

- VERTICE ROMANO PER L'ITALCEMENTI DI PORTO EMPEDOCLE. L'AZIENDA PARE VOGLIA DISCUTERE DEL FUTURO DELLE CEMENTERIA. INTANTO GLI OPERAI DA DOMANI SONO A LAVORO

- PROSCIOLTO IN APPELLO DALL'ACCUSA DI CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA L'EX GOVERNATORE SICILIANO SALVATORE CUFFARO

- DIVERSI INCIDENTI STRADALI NELL'AGRIGENTINO. UN FAVARESE CADE DAL BALCONE MENTRE SISTEMA L'ANTENNA. PER LUI FORTUNATAMENTE SOLO QUALCHE ESCORIAZIONE.

- FAVARA NON E' MAFIOSA. QUESTO QUANTO RIBADITO IN UNA NOTA CONGIUNTA DAL SINDACO MANGANELLA E DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PITRUZZELLA.

- PARTITO OGGI IN PROVINCIA DI AGRIGENTO LO SWITCH OFF. DOMANI E' IL TURNO DI SICILIA TV CHE E' PRONTA PER IL PASSAGGIO IN DIGITALE TERRESTRE.


Se ne discuterà il prossimo 26 giugno in un altro tavolo alla Regione Sicilia e il prossimo 15 luglio a Roma. Parliamo della vertenza dell'Italcementi di Porto Empedocle. Ieri si è svolto a Roma il vertice tra il ministro alle attività produttive, le organizzazioni sindacali, la deputazione agrigentina e le istituzioni empedocline. Dopo questo primo incontro qualcosa sembra muoversi positivamente. L'azienda pare abbia intenzione di discutere del futuro dello stabilimento empedoclino anche se la valutazione dell'attuale situazione di mercato resta invariata. Altre problematiche denunciate dall'azienda l'alto tasso di umidità delle materie prime e la mancanza di fondi straordinari per rilanciare le aree produttive richiesti alla Regione Sicilia e mai concessi. La richiesta dell'azienda è stata quella di sospendere immediatamente la protesta. Istanza discussa e accolta dai lavoratori, che sospendono la protesta anche se restano in stato di agitazione. Da domani dovrebbero riprendere l'attività lavorativa. Intanto era presente al vertice romano, anche il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto, accompagnato dal Presidente Nazionale dell'UDC, Pier Ferdinando Casini. Il primo cittadino empedoclino, ha disegnato al Ministro Carrado Passera, la grave situazione economico – occupazionale in cui versa la provincia di Agrigento, illustrando in particolare la crisi che colpisce il settore del cemento e dei materiali edili in genere, che determina la crisi dello stabilimento empedoclino dell'Italcementi. Il ministro Corrado Passera avrebbe assicurato che seguirà direttamente il Tavolo di monitoraggio tra le organizzazioni sindacali nazionali di categoria, l’azienda Italcementi e le istituzioni locali. All’incontro ha partecipato anche il deputato regionale di Grande Sud, Michele Cimino. Quest’ultimo è intervenuto anche sui problemi della Moncada Energy e sul rischio licenziamenti degli operai del dissalatore di Porto Empedocle. L’on. Cimino - in una nota- ribadisce il suo impegno in favore dei lavoratori lancia e un appello a tutti i parlamentari siciliani, sia regionali che nazionali affinché si intervenga per evitare la perdita di posti di lavoro e sbloccare alcune opere già finanziate,come la realizzazione del rigassificatore di Porto Empedocle


La Corte di appello di Palermo, ha ritenuto valido il principio del "ne bis in idem" ovvero che non si può essere giudicati due volte per gli stessi fatti e proscioglie dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, l'ex governatore della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro. Secondo il presidente della Corte di appello di Palermo Biagio Insacco, il politico è già stato giudicato per questo reato nel processo "Talpe alla Dda", in cui è stato condannato a 7 anni per favoreggiamento aggravato. L'anno scorso anche il Gup Vittorio Anania, aveva disposto il suo proscioglimento. Il procuratore generale, Luigi Patronaggio, aveva chiesto 13 anni di reclusione, sostenendo che rispetto al processo "Talpe" erano subentrati fatti nuovi. Patronaggio si riferisce in particolare alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Stefano Lo Verso circa presunti appoggi elettorali di Cosa Nostra all'ex governatore. Cuffaro, che si trova rinchiuso nel carcere di Rebibbia, non ha partecipato al processo.


L'ex sindaco di Lampedusa Bernardino De Rubeis dovrà risarcire il Comune di 34.000 euro. Somma che corrisponde alle spese che l'Ente Comune di Lampedusa ha versato per prendere in affitto un appartamento a Palermo come ufficio di rappresentanza e pagare un dipendente comunale distaccato. Una vicenda questa che aveva fatto scalpore. La Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti di Palermo ha respinto il ricorso presentato da De Rubeis.


Stava riparando l'antenna della sua abitazione, al primo piano, quando ha perso il controllo ed è precipitato dal balcone. Il fatto è successo ieri pomeriggio a Favara intorno alle 17.00 in Piazza Giglia. Protagonista un 52enne del luogo B.I. queste le sue iniziali. A chiamare i soccorsi la moglie. Sul posto un'ambulanza del 118 ed i Carabinieri della locale Tenenza. Atterrato anche allo stadio comunale Bruccoleri l'elisoccorso proveniente da Caltanissetta, che ha trasportato il 52enne al vicino ospedale di Agrigento per i primi accertamenti. L'uomo, fortunatamente, non ha riportato gravi conseguenze, solo qualche escoriazione.


Giornata all'insegna di incidenti stradale quella di ieri pomeriggio nell'agrigentino. A Realmonte a scontrarsi un'auto una Alfa Romeo 147 ed una moto Suzuki Rg 50. Il fatto è successo nei pressi di Villa Romana. Il mezzo a due ruote dopo l'impatto ha preso fuoco. Sul posto intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato in centauro all'ospedale di Agrigento ed i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. Ad indagare i Carabinieri del NOR. E sempre ieri pomeriggio si è verificato un altro incidente. Ad essere coinvolte due auto, una Citroen C3 ed una Peugeot 205. Lo scontro è avvenuto in contrada Mosella. 4 le persone rimaste ferite nel sinistro. A fare i rilievi gli agenti della Polizia Municipale. Ed ancora un altro incidente stradale si è verificato ieri. A scontrarsi lungo il Viale Leonardo Sciascia al Villaggio Mosè, questa volta un'ambulanza del 118 ed una Rover. Tre i feriti che sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Agrigento. Sul posto anche in questo caso per i rilievi si sono portati i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile.


Nella giornata mondiale del rifugiato, si registra uno sbarco di clandestini avvenuto ieri in C.da Guitgia a Lampedusa. 51 gli immigrati, di probabile origine subsahariana, che a bordo di un gommone sono riusciti ad eludere i controlli ed approdare sull’Isola. Giunti sulla terra ferma però sono stati notati dalle forze dell’ordine. Avviate le procedure di soccorso i 51 immigrati, tra cui 5 donne, sono stati trasferiti in un residence. Giudicate buone le condizioni di salute dei migranti sono stati subito imbracati sul traghetto Palladio. La Nave della Siremar era già salpata dal molo lampedusano ma è stata richiamata in Porto dalla Capitaneria. Si è potuto quindi procedere con l’imbarco immediato dei 51 migranti giunti questa notte intorno alle 3.30 a Porto Empedocle. Momenti di tensione si sono vissuti per via dell'eccessivo ritardo accumulato. I passeggeri infatti sono arrivati a Porto Empedocle con oltre sette ore di ritardo. Intanto ha un nome ed un cognome il presunto scafista dello sbarco di domenica scorsa nello specchio di mare compreso tra le frazioni balneari di Cannatello e Zingarello. L’uomo, fermato da Polizia e Guardia di Finanza a Punta Bianca è il tunisino 57enne, Mwaaoui Tahar. L’uomo nella traversata sembra essersi avvalso della collaborazione di altri due soggetti su cui si stanno concentrando le indagini. Le buone condizioni climatiche nel Canale di Sicilia, preoccupano il Ministero degli Interni. Il timore è che sull’Isola agrigentina si ripeta una nuova ondata di sbarchi. Intanto, assicura il Ministro Annamaria Cancellieri, tra oggi e domani si aprirà a Lampedusa un centro di prima accoglienza con 300 posti disponibili. Ed Intanto una trentina di tunisini sono stati rintracciati dai carabinieri, per le vie del centro urbano di Linosa. I carabinieri stanno setacciando l’isola alla ricerca di eventuali altri migranti sbarcati


Avrebbero rubato delle vecchie lavatrici dal centro commerciale "Le Vigne" di Castrofilippo. Sono stati denunciati a piede libero dai militari dell'arma per furto e ricettazione, 5 persone, 4 delle quali tutti componenti dello stesso nucleo familiare, padre e tre figli rispettivamente D.G.F di 54 anni, D.G.V di 34, D.G.G. di 24 e D.G. M di 22 anni ed il gestore di una discarica di Favara T.C. di 39 anni. Vecchie lavatrici che i clienti lasciavano nel grosso centro vendita per acquistarne delle nuove. Ad individuare i 4 autori del furto, che avevano già caricato le lavatrici su di un autocarro e depositato presso una discarica di contrada San Benedetto in territorio di Favara, i Carabinieri della stazione di Castrofilippo agli ordini del Comandante Giorgio Casiraro.


"Favara non è mafiosa". A dirlo in una nota congiunta il Sindaco della città Rosario Manganella ed il Presidente del consiglio comunale Leonardo Pitruzzella. "I fatti di cronaca del recente passato-scrivono- purtroppo hanno contribuito ad incrementare questa triste fama. Favara non è così. La nostra terra –dicono ancora Manganella e Pitruzzella- è luogo di onesti lavoratori, di famiglie laboriose, di gente che ogni giorno si impegna per progredire e crescere, per dare benessere e dignità ai propri figli ed alla propria città. L’anima della nostra città è pulita, vera e soprattutto onesta. Le forze sane della città, amministratori, scuola, chiesa, associazioni, imprese, professionisti e gente comune, hanno sempre detto di “NO” alla mafia, “NO” alla cultura della sopraffazione, “NO” a tutte le forme di violenza. Il Comune di Favara ripudia senza se e senza ma, qualsiasi forma di vicinanza e di contatto con soggetti, professionisti e imprese che in qualche modo sono oggi o, sono state nel passato, vicine o colluse con la mafia o qualsiasi altra forma di criminalità organizzata. Ogni singolo cittadino di Favara –concludono- ha il diritto/dovere di riscattarsi da questa etichetta, di liberarsi dal marchio ignominioso e oppressivo che a causa dell’agire di pochi uomini senza dignità ha infangato per troppi anni la dignità e la moralità di tutti".


Il movimento politico culturale Ri-pensare Favara rappresentato in consiglio da Filippo Ceresi e coordinato da Luca Gargano torna a riproporre la convocazione di un consiglio comunale aperto sul tema "imprenditoria favarese e legalità". Richiesta che avviene all'indomani dell'accantonamento da parte dei capigruppo consiliari della prima richiesta fatta dallo stesso movimento datata 15 Giugno. Un consiglio comunale aperto –scrivono- inteso non come occasione di mera passerella o attacchi improduttivi, bensì come strumento operativo per il rilancio dell'immagine di Favara e delle sue forze sane. La politica locale, dal Sindaco al Consiglio Comunale passando per ciò che rimane dei partiti - dicono Ceresi e Gargano- hanno il dovere morale, oltre che istituzionale, di sostenere le imprese Favaresi in questo momento assai arduo ed incerto, ascoltando le loro istanze e promuovendone le iniziative sane e finalizzate alla crescita economica e culturale di Favara.


Presentata questa mattina alla stampa la mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo. Come annunciato nei giorni scorsi i gruppi parlamentari che hanno deciso di sfiduciare Lombardo sono UDC e PD. La mozione è stata firmata ieri pomeriggio.


“Ci sembra un tentativo propagandistico e del tutto inutile visto che il Presidente della Regione ha piu’ volte ripetuto che si dimetterà a fine luglio”. Lo dice il capogruppo Mpa all’ARS Nicola D’Agostino. “Insistere sulla mozione di sfiducia , oltre a creare visibile imbarazzo in qualche partito proponente, conduce ad uno sterile dibattito politico, e noi non ci sentiamo di inseguire semplici comunicati che hanno come unico obiettivo una menzione sui giornali dell’indomani. Chi propone la sfiducia –scrive D'Agostino- rischia di dare la sensazione di temere le elezioni anticipate, sarebbe piu’ opportuno che il frenetico protagonismo di alcuni deputati lasciasse spazio alla riflessione. CI sembra che ci sia in giro per il Palazzo troppa memoria corta…".


Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi, lo scorso 11 Ottobre, aveva inviato all'assessorato Regionale agli Enti Locali un esposto circa dei comportamenti di particolare gravità per una serie di presunte irregolarità e illegittimità poste in essere nella predisposizione dell'ordine del giorno e nella conduzione dei lavori del Consiglio Provinciale, per l'inserimento e la discussione della proposta di modifica del regolamento per le adunanze ed il funzionamento del consiglio provinciale. Adesso l'assessorato regionale agli Enti locali, accoglie le controdelucidazioni del Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi ed archivia l'esposto del Presidente D'Orsi. Ad esprimere soddisfazione è proprio il presidente del consiglio Buscemi. "Appare chiaro –dice Buscemi- che nei confronti di questa Presidenza si è voluto creare un clima di scontro istituzionale, al di là delle questioni legate agli aspetti politici, utilizzando di volta in volta argomenti pretestuosi come quelli contenuti nell'esposto, mentre la stessa Amministrazione ha ripetutamente posto in essere tutta una serie di atti che hanno “danneggiato” la funzionalità del Consiglio. Verificheremo anche in sede di bilancio, se questo atteggiamento continuerà oppure saranno posti in essere comportamenti che riconoscono e salvaguardino l'autonomia e la funzionalità del Consiglio Provinciale.


“Possibili percorsi per favorire la stabilizzazione dei precari in Sicilia”. È questo il tema che verrà affrontato domani venerdì alle ore 10.00, dai presidenti dei consigli comunali della provincia di Agrigento. A convocare le seconde cariche istituzionali delle città, presso l'Aula Sollano del Comune di Agrigento, il presidente del consiglio comunale della città della Valle dei Templi, Aurelio Trupia.


Non saranno più applicate tariffe diverse per ogni Comune, ma una tariffa uguale per tutti. Parliamo di acqua, e delle nuova struttura tariffaria approvata dal commissario ad acta dell'ATO Idrico Giuseppe Taverna. Ad elaborare il nuovo piano tariffario è stata Girgenti acque, società che gestisce il servizio idrico in provincia. Non ci saranno più disparità tra le diverse città. Inoltre l’approvazione della nuova struttura tariffaria di fatto dà il via libera alla realizzazione delle opere che sono state finanziate dal Cipe per quanto riguarda le reti idriche e il completamento del sistema fognario e di depurazione in numerosi comuni della provincia. Ad esprimere soddisfazione, il sindaco di Agrigento Marco Zambuto e il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi. “Non si può che apprezzare e plaudire – dice il primo cittadino di Agrigento - la positiva decisione del Presidente della Regione riguardo alla nomina del Commissario ad acta che ha consentito di definire la vicenda della tariffa idrica. Finalmente possiamo avere una tariffa più equa e sicuramente una riduzione del costo complessivo di un servizio essenziale, quale è quello idrico e della connessa depurazione, che non può che essere apprezzata dai cittadini utenti in un momento di particolare difficoltà economica”.


La transazione al segnale digitale terrestre in provincia di Agrigento è ormai iniziata. Da stamattina la parte est della provincia di Agrigento, la zona di Sciacca per intenderci, è già digitalizzata, tra poche ore toccherà alla restante parte della provincia, ovvero la nostra zona. Il 21 ed il 22 giugno 2012 segnano infatti per la Provincia di Agrigento le date della nuova era del passaggio al nuovo segnale digitale televisivo e lo spegnimento definitivo del vecchio segnale analogico. Il passaggio al digitale terrestre, programmato dal precedente governo nazionale, introduce una nuova concezione di televisione. Immagini con maggiore definizione, maggiore scelta di canali ed interattività con gli stessi. Lo switch-off comporterà insomma diverse novità. Per poter continuare a vedere le emittenti televisive siciliane occorre munirsi di un semplice decoder digitale terrestre, per interderci non quello con la parabola, o di una TV con decoder integrato. A tal proposito facciamo un pò di chiarezza. Con TV SAT (per intenderci il sistema con la parabola), sono visibili solo i canali nazionali. Con un Decoder Digitale Terrestre, invece, oltre ai programmi nazionali, sarà possibile vedere tutti i canali della regione Sicilia, compresa la nostra emittente. Ma cosa succederà domani? Da domani, probabilmente anche da questa notte, le TV non riceveranno più alcun segnale. I possessori di Decoder Digitale Terrestre e di una TV con decoder integrato, per continuare a vedere i programmi televisivi, dovranno necessariamente eseguire l'operazione di sintonizzazione dei canali. Dovrà farlo anche chi attualmente sta vedendo già la TV in digitale. Per fortuna la procedura è molto semplice, basta eseguire la ricerca dei canali ed in automatico saranno memorizzati al posto assegnato dal Ministero. Sull’1 ci sarà Raiuno, sul 2, Raidue e così via. Sicilia TV sarà visibile sul canale 287. Paroledivita invece sul canale 679. La risintonizzazione dei canali si esegue in pochi minuti che vi consigliamo di ripetere diverse volte nei prossimi giorni. Non tutti i telespettatori però, potrebbero avere dimestichezza con il telecomando, in questo caso vi consigliamo di rivolgervi a tecnici specializzati. Molti erano abituati a vedere SICILIA TV sul numero 8 o 9. Non c’è problema. Dopo aver fatto la sintonizzazione il telespettatore potrà sempre spostare i canali nella posizione preferita oppure potrà aggiungere SICILIA TV tra i canali “FAVORITI”, sul telecomando il tasto FAV. Infine chiudiamo con il nostro slogan: Sicilia TV sempre ed ovunque con voi… anche nella nuova era del digitale terrestre. Sicilia TV canale 287…. Facile No?!


La comunità di Favara ha festeggiato il 25° anniversario di ordinazione Sacerdotale di don Salvatore Zammito, parroco sia della Chiesa Beata Maria Vergine del Carmelo che del Transito. Il ringraziamento dei fedeli per il servizio svolto da don Salvatore è stato espresso con la sentita partecipazione alla S. Messa officiata dall’Arcivescovo di Agrigento, Franco Montenegro e concelebrata dai Parroci della comunità ecclesiale di Favara. Nella seicentesca Chiesa di Piazza Garibaldi, presenti anche il Sindaco ed il suo Vice, rispettivamente Rosario Manganella ed Angelo Messinese che hanno donato al parroco una targa ricordo. Ad accogliere il pastore della Chiesa agrigentina ed a porgere gli auguri dell’intera comunità a don Salvatore, il coordinatore laico del consiglio pastorale, Giuseppe Mancuso. Salvatore Zammito, fu ordinato sacerdote il 20 Giugno 1987 nella Chiesa Madre di Aragona dall’allora Vescovo di Agrigento, Luigi Bommarito. Padre Totò, come lo chiamano i suoi parrocchiani guida la comunità dell’antico quartiere del Carmine, dal 13 dicembre 2003. Particolarmente emozionato, l’arciprete Mimmo Zambito che con don Salvatore ha condiviso il percorso di studi svolti presso il seminario vescovile di Agrigento.


Sono stati già avviati da qualche giorno i laboratori territoriale educativo e formativo di informatica e quello di danza, previsti nell’ambito delle attività progettuali del Distretto Socio Sanitario D1. Attività rivolti ai minori di età tra i 6 e i 18 anni residenti nei territori facenti parte del Distretto, tra questi anche nel comune di Favara. A darne comunicazione l'assessore comunale agli affari sociali Carmen Virone. Le attività laboratoriali di informatica si svolgeranno presso i locali della scuola elementare “Falcone e Borsellino”, sita in via Olanda, nei giorni di lunedì , mercoledì e venerdì , dalle ore 9,30 alle ore 12,30, mentre quelle di danza, si svolgeranno presso i locali del Dipartimento Affari Sociali siti in via Roma , 92, nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Tutti coloro che volessero partecipare possono chiedere informazioni e/o iscrizioni rivolgendosi al Dipartimento degli Affari Sociali del Comune oppure contattare i seguenti numeri telefonici: 0922/448358 – 0922/448363.


Si svolgerà domani alle ore 10.00 nella stanza del sindaco di Favara, una conferenza stampa di presentazione della manifestazione sportiva in programma questo fine settimana. Parliamo del III Motoraduno memorial Giuseppe Bosco. L'appuntamento motociclistico, organizzato dalla locale associazione Motoraduno Favara presieduta da Toni Agliata, avrà inizio sabato sera, alle ore 18.00, con raduno al locale Pinetina di Agrigento. Domenica mattina invece con raduno alle ore 8.30 davanti il Bar Casello di c.so Vittorio Veneto, i motociclisti si sposteranno in piazza Cavour, dove ad attenderli ci sarà l'amministrazione comunale che li incontrerà per un breve saluto. Poi si riprende la passeggiata in moto dove oltre ad attraversare il centro cittadino favarese, prevedrà un breve passaggio nell'incantevole "Valle dei Templi". La III edizione del Memorial Giuseppe Bosco – affermano il sindaco Manganella e l’Assessore allo sport e turismo Angelo Messinese – costituisce un bel momento di sport e di spettacolo al quale invitiamo a partecipare non solo tutti gli appassionati ma anche tutta la cittadinanza favarese.


Inaugurazione questo pomeriggio alle 18.00, presso l'ex collegio dei Filippini di Agrigento, della mostra collettiva di arte contemporanea. Un evento di beneficenza, finalizzato alla raccolta di fondi per l'associazione "Piera Cutino" onlus, che sviluppa progetti di assistenza medica al fine di migliorare la qualità della vita dei pazienti talassemici. In particolare, i fondi raccolti saranno destinati ai lavori di costruzione del nuovo Padiglione per le Talassemie i cui lavori, all’interno dell’Ospedale “Cervello” di Palermo, procedono speditamente. La nuova struttura sarà un Centro di riferimento per i pazienti talassemici dell’intera isola.


L’Accademia dello Spettacolo Palladium di Favara diretta da Lia Minio, oggi 21 giugno, organizza presso la propria sede il Casting Ufficiale della nota trasmissione televisiva di Canale 5 “Io Canto”. L’Accademia dello Spettacolo Palladium è nota per la partecipazione da parte dei suoi allievi alle note trasmissioni televisive di “Ti Lascio una Canzone” Rai 1 e “Io Canto “ Canale 5 .


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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