SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 20/06/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

- ESAMI DI STATO 2012. TRA I TEMI DA POTER SCEGLIERE MONTALE, I GIOVANI E LA CRISI. INTANTO A PALMA DI MONTECHIARO NELLA NOTTE SONO STATI DENUNCIATI 4 MINORI: AVREBBERO VOLUTO SABOTARE GLI ESAMI

- NOTIFICATI GLI AVVISI DI GARANZIA PER IL SINDACO DI NARO PIPPO MORELLO E L'EX ASSESSORE LUISA MANISCALCHI. ALCUNI CONSIGLIERI COMUNALI PENSANO A MOZIONE DI CENSURA AL PRIMO CITTADINO

- VERTENZA ITALCEMENTI. OGGI VERTICE A ROMA. LO SCRITTORE EMPEDOCLINO CAMILLERI SCRIVE AL MINISTRO PASSERA. INTANTO PROSEGUE LA PROTESTA DEGLI OPERAI

- SPORT. INIZIATO IERI IL TORNEO DI CALCETTO DENOMINATO RAGAZZI OGGI PRESSO IL CAMPETTO DI VIA AGRIGENTO A FAVARA


Sono partiti oggi gli esami di Stato. Il fiato sospeso era tutto per l'apparato telematico, vera novità di quest'anno. I temi infatti, non sono arrivati in buste sigillate da plichi, ma bensì tramite internet. I non ammessi all'esame di maturità 2012 sono 26.500 studenti. Ma vediamo adesso su quali temi mezzo milione di studenti italiani hanno dovuto lavorare. I maturandi hanno dovuto scegliere tra il tema letterario "Auto da fe" la frase di Eugenio Montale, un saggio pubblicato nel 1966 e raccoglie articoli di attualità culturale, critica letteraria e musicale. Poi spazio al tema : "I giovani e la crisi" che prende spunto dalla famosa frase di Paul Nizan "Avevo vent'anni… Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita" tratto dal libro di Aden Arabia. All'interno della traccia c'erano anche dei riferimenti a Steve Jobs, l'informatico e inventore statunitense, coofondatore della Apple. Per l'ambito storico il tema scelto riguardava il bene comune e individuale. Negli allegati, fra i brani c'erano anche quelli di Tommaso d'Aquino e di Rousseau. Per l'articolo di giornale i giovani maturandi hanno dovuto descrivere il Labirinto, avendo a disposizione una serie di documenti di grandi autori come Ariosto, Picasso, Calvino ed Eco. Terminata la prima prova d’italiano, domani si passa al secondo scritto diverso per istituto


Avrebbero probabilmente voluto sabotare gli esami di Stato. Con l'accusa di danneggiamento aggravato in concorso e porto ingiustificato di oggetti atti allo scasso, sono stati deferiti alla Procura dei Minori di Palermo quattro palmesi. Gli agenti della volanti di Palma di Montechiaro sono intervenuti intorno alle 21 in via Pirandello presso l’istituto scolastico “Tomasi”. I giovani sono stati trovati al piano superiore dell'istituto ancora in possesso di un martello in ferro, un cacciavite a doppio uso utilizzati per commettere il reato. Portati al commissariato i giovani sono stati identificati e denunciati.


Come era prevedibile, una tegola giudiziaria si è abbattuta sul Sindaco di Naro, Pippo Morello. La nomina ad Assessore dell’avvocato Luisa Maniscalchi, costa al primo cittadino l’avviso di garanzia. Per la Procura della Repubblica di Agrigento Morello è accusato di abuso d’ufficio. L’inchiesta è coordinata dal Procuratore aggiunto Ignazio Fonzo. Nel registro degli indagati anche l’ex Assessore Maniscalchi, a cui viene contestato oltre al reato di abuso d’ufficio anche quello di falsità ideologica allo scopo di poter svolgere regolarmente il mandato affidato dal Sindaco.


Ed intanto alcuni consiglieri comunali pensano quanto meno ad una Mozione di Censura nei confronti del loro sindaco, Morello ed hanno chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale in seduta straordinaria ed urgente con all'ordine del giorno proprio la mozione. Tra le motivazioni, scrivono in una nota i consiglieri proponenti, le Sconcertanti dichiarazioni del Sindaco che aveva affermato come le sue scelte amministrative non sono improntate all'impegno all'antimafia.


Processo scaturito nell'ambito dell'operazione antidroga Capo dei Capi 2. Il pubblico ministero Luca Sciarretta aveva chiesto la condanna di tutti gli imputati. Arriva la sentenza del GUP Valerio D'Andria. Nove le condanne e due invece le assoluzioni. Due anni e otto mesi di reclusione e 12mila euro di multa sono stati inflitti a Claudenzio Lombardo, due anni e sei mesi di reclusione e 10mila euro di multa a Marco Inguanta, due anni di reclusione e 10 mila euro di multa a Giuseppe Volpe, un anno e otto mesi di reclusione e 8mila euro di multa a Giancarlo Edoardo Natalello, un anno e sei mesi di reclusione e 8mila euro di multa a Dario Micalizio, un anno di reclusione e 6mila euro di multa ciascuno ad Abdelaziz Mahfoudi, Nizar Harabi e Salvatore Lombardo, dieci mesi di reclusione e 4mila euro di multa ad Angelo Domenico Volpe. Assolti “per non avere commesso il fatto” Salvatore Lentini e Rachid En Noujoumi.


Botte da orbi in un bar di Canicattì. Gli aggressori due esponenti dello stesso nucleo familiare padre e figlio rispettivamente di 60 e 23 anni mentre l’aggredito è l'ex genero di 30 anni. I due, avrebbero vendicato un episodio accaduto nei giorni scorsi, quando il 30enne, si sarebbe recato a casa dell’ex suocera per dei chiarimenti. Incontro poi, che secondo una ricostruzione dei fatti, sarebbe sfociato in lite, con la donna finita in ospedale per le percosse subite. Padre e figlio, quindi, accecati dalla rabbia, avrebbero cercato l’uomo e vendicato il torto subito. Nel bar, allertati dai clienti presenti, si sono recati i Carabinieri della locale Compagnia che hanno arrestato i due aggressori.


Operazione di vigilanza pesca congiunta dei militari di Guardia Costiera e Carabinieri di Agrigento e Siculiana a Porto Empedocle. Le attività di controllo hanno portato ai sequestri di circa 3 mila ricci di mare, di tre attrezzature subacquee, alla denuncia di una persona ed alla elevazione di sanzioni amministrative per circa 15 mila euro. I ricci sequestrati sono stati catturati da un gruppo di quattro pescatori abusivi, originari del palermitano, nei pressi della spiaggia di Giallonardo in territorio del Comune di Realmonte. I quattro erano stati segnalati alla Capitaneria di Porto Empedocle dai residenti della zona. Dai successivi appostamenti, i pescatori abusivi sono stati colti in flagranza di reato. Il pescatore denunciato F.M., 53 anni, deve rispondere dei reati di pesca di specie ittica sottomisura; Al 50 enne A.G., al 30enne N.G. e al 48enne A.S. invece sono state elevate sanzioni amministrative di €. 4.000 ciascuno per pesca in periodo vietato e con attrezzature non consentite. Inoltre ad A.S., conducente del natante utilizzato nella battuta di pesca illecita, è stata elevata una ulteriore sanzione amministrativa di €. 2.754. I ricci, dopo i controlli di rito, sono stati ributtati in mare al largo di Porto Empedocle.


Ed un’altra operazione congiunta tra forze dell’ordine è stata compiuta sempre a Porto Empedocle dagli uomini della locale Capitaneria di Porto e dagli agenti della Polizia Stradale di Agrigento. Le attività di controllo dei veicoli adibiti a trasporto di cose e persone hanno interessato i mezzi provenienti dall’Isola di Lampedusa. Grazie all’impiego della strumentazione fornita in loco dal Centro Mobile di Revisione del Ministero delle Infrastrutture, non appena sbarcati dal traghetto Palladio, sono stati controllati 15 veicoli adibiti al trasporto merci, due dei quali carichi di pesce fresco. Dalle verifiche, 23 sono state le sanzioni elevate per violazioni al codice della strada tra queste una carta di circolazione ritirata, quattro semirimorchi sospesi. A tre autotrasportatori è stato contestato il mancato rispetto dei tempi di riposo alla guida. Per quanto riguarda invece i due mezzi carichi di pesce, sono state riscontrate violazioni per assenza delle certificazioni necessarie sulla corretta prassi igienica. In uno degli autocarri gli agenti hanno trovato 7 video poker che viaggiavano insieme al pesce. Tutta la merce è stata sequestrata, il pesce è stato giudicato in buono stato di conservazione dal personale sanitario dell’ASP1.


Oggi mercoledì vertice a Roma, per parlare della questione Italcementi di Porto Empedocle e Vibo Valencia, che se chiusi potrebbero portare alla disoccupazione di centinaia e centinaia di operai. A scrivere al Ministro Passera del dramma che stanno attraversando i lavoratori dello stabilimento di Porto Empedocle anche il cittadino illustre Andrea Camilleri. Nella sua nota lo scrittore empedoclino, oltre che ringraziare il Ministro per la grande sensibilità dimostrata nel convocare un tavolo di confronto, parla del rischio devastante che può rappresentare il licenziamento di 300 operai. "Oltre alla perdita del lavoro e dello stipendio e quindi della libertà dell’esistenza di tante famigli –dice Camilleri-, potrebbe esserci una conseguenza ancora più pericolosa". Il timore di Camilleri è quello che il licenziamento di così tante persone, possa avere delle ripercussioni ampie e imprevedibili. Intanto la protesta dei lavoratori continua. Stamattina gli operai che da giorni e giorni si trovavano davanti ai cancelli della cementeria hanno rallentato il traffico veicolare. Disagi quindi per gli automobilisti che però, nonostante il caldo cocente di oggi, non hanno protestato, anzi capiscono perfettamente la protesta dei lavoratori e si dicono vicini.


Si preannuncia un week-end politicamente infuocato quello al Palazzo della Provincia Regionale di Agrigento, dove il Presidente, Eugenio D’Orsi, attende risposte dal Partito Democratico che dovrebbe indicare il nome di un proprio esponente da inserire nell’esecutivo. D’Orsi, nei giorni scorsi era stato chiaro con il partito di Messana chiedendo una nominativo entro domani giovedì. Il futuro assessore del PD, quasi sicuramente sostituirà Teresa La Marca, anch’essa vicina alle posizioni politiche di Bersani.


In seguito alla nota del deputato favarese all’Ars Nino Bosco circa l’omelia del Corpus Domini fatta dell’Arciprete di Favara interviene il parroco della Chiesa San Vito Diego Acquisto che plaude alle parole scritte dal Coordinatore Provinciale del PdL. Don Diego si sofferma su queste parole di Bosco:” Il mandato di impegnarsi per la giustizia contro ogni forma di malaffare e di arricchimento illecito a danno della collettività, per il cristiano scaturisce veramente dal mandato ricevuto nel Battesimo, che ci ha comunicato il grande dono della fede”. In merito il parroco dichiara: ”nelle parole affascinanti del giovane parlamentare favarese, che si richiama al battesimo ricevuto, mi è sembrato di sentire l’eco delle vibranti catechesi, semplici e contemporaneamente profonde degli arcipreti del passato, mons. Minnella e mons. Gariboli. Catechesi – continua Don Acquisto - che anche se non seguite, per ragione di età, dall’on. Nino Bosco, certamente sono state seguite dai suoi genitori e nonni, e quindi per vie misteriose giunte anche a lui per via di sangue ed educazione familiare".


Marco Vullo, consigliere comunale PD di Agrigento torna a chiedere all’Amministrazione Zambuto, interventi urgenti per la messa in sicurezza dello svincolo stradale Villaseta, Monserrato, Agrigento, Porto Empedocle, tratto quest’ultimo interessato dai lavori di realizzazione delle rampe di accesso al costruendo Centro Commerciale. In una nota, inviata a Sindaco, Assessore al ramo, Comandanti di Polizia Municipale e Carabinieri di Agrigento e Responsabili del Cantiere, Vullo chiede la messa in sicurezza del cantiere con l’installazione di apposite segnaletiche adeguate e con una illuminazione ad ampio raggio che interessi la zona nelle ore notturne. “Non aspettiamo come e nostro solito fare nella città di Agrigento – scrive nella nota il Consigliere del PD - che succeda il peggio e poi si corra a risolvere i problemi”.


Si celebra oggi la Giornata Mondiale del Rifugiato, che l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati dedica al 60° anniversario della Convenzione di Ginevra del 1951. Anche in Provincia di Agrigento sono state organizzate iniziative per celebrare l’evento. Attività illustrate nel corso di una conferenza Stampa tenutasi presso il Castello Chiaramonte, alla presenza di amministratori comunali e responsabili delle associazioni, Acuarinto e Speranza che nelle Città di Favara ed Agrigento curano il progetto SPRAR, ovvero, sistema di protezione per richiedenti Asilo e Rifugiati. Progetto promosso e finanziato da ANCI e Ministero degli Interni. Nella sala del Telone rosso del maniero medievale è stata allestita anche la suggestiva mostra fotografica “Gli arrivati”, del reporter, Marcello Paternostro. Scatti visionabili fino al prossimo 30 Giugno. Nel pomeriggio di oggi, invece, le manifestazioni si spostano presso gli impianti sportivi di Viale Cannatello ad Agrigento, con il quadrangolare di calcio a 5, “Memorial Angelo Bellavia”. A contendersi il torneo, le rappresentative formate dai giovani dei progetti SPRAR dei Comuni di Agrigento, Favara, Racalmuto e Santa Elisabetta. Per domani invece, alle ore 11:00 gli stessi rifugiati incontrano la Città dei Templi presso il Giardino della Kolimbetra.


86 mila euro sono stati messi a disposizione del Distretto Socio Sanitario D4 dal Ministero delle Politiche Sociali. I soldi serviranno a finanziare progetti di inserimento lavorativo per soggetti disoccupati residenti nei centri del distretto di cui è capofila il Comune di Casteltermini. Il sindaco Nuccio Sapia, ha già ricevuto il piano di spesa rimodulato dall’Assessorato Regionale alla Famiglia. Compito del Comune capofila del Distretto Socio sanitario D4 adesso è quello di predisporre il bando per la formulazione delle graduatorie dei soggetti che presenteranno istanza.


Campagna di prevenzione cecità da ieri a domani, al Carcere Petrusa di Agrigento. L’iniziativa organizzata in ambito nazionale dalla Unione Italiana Ciechi, porta all’interno della casa circondariale agrigentina, un camper adibito ad ambulatorio oculistico all’interno del quale si effettuano visite gratuite ai detenuti. Soddisfatto dell’iniziativa intrapresa si dice Giuseppe Vitello, presidente della sezione Provinciale Unione Ciechi ed Ipovedenti Onlus di Agrigento, che ringrazia i responsabili della struttura penitenziaria per la collaborazione prestata.


Lavori in corso di definizione nelle riqualificate piazze della Libertà e largo Fonte Canali di Favara. I lavori che rientrano nell’abito del vasto progetto di riqualificazione urbana Ortus si consegnano ufficialmente alla cittadinanza il 29 e 30 Giugno prossimi. Intanto, la quinta urbana di Piazza della Libertà si è arricchita con una suggestiva cascata. Acqua, che oltre a richiamare il significato etimologico del termine arabo che ha dato il nome alla Città di Favara ed all’immagine prettamente estetica, avrà in zona anche un ruolo igienico sanitario in quanto, secondo il progettista, il getto d’acqua servirà a eliminare gli odori nauseabondi che hanno contraddistinto il luogo. Il sistema di gestione idrico della zona si completa nei prossimi giorni nella vicina Fonte Canali.


Per chi crede che i recenti scandali sul calcio italiano avrebbero potuto far allontanare la gente dallo sport nazionale più diffuso, certamente si sbaglia. Tralasciando l’entusiasmo dell’intera Penisola alle vicende legate agli Azzurri di Prandelli impegnati agli europei di Polonia ed Ucraina, vi raccontiamo le emozioni che il calcio continua a regalare ai tanti ragazzi che lo praticano al solo scopo di stare insieme e divertirsi. Questo è lo spirito che a Favara contraddistingue i giovani di età compresa tra gli 11 e 19 anni, che partecipano al terzo torneo di Calcio a 5 “Ragazzi Oggi”, organizzato dalla locale Associazione Sportiva Dilettantistica Virtus presieduta da Alessandro Taiella. Quest’ultimo, barista di professione, per i giovani del popoloso quartiere di Via Agrigento è il Mister. L'associazione sportiva per il terzo anno consecutivo ha organizzato questa manifestazione che è bene ricordare non è sovvenzionata da nessun Ente. L’unico appoggio esterno offerto ai giovani è la disponibilità dell’impianto sportivo di Via Brindisi offerto dal Comune di Favara. Per il resto è tutto sudore degli organizzatori, che quest’anno per non rinunciare al tradizionale appuntamento, hanno dovuto lavorare faticosamente per riportare ad una condizione accettabile, il dissestato campo da gioco. Felici per lo svolgimento del torneo i ragazzi, che fino a metà luglio animeranno il quartiere con le partite, il divertimento e quel pizzico di sano agonismo, che probabilmente rendono ancora il calcio lo sport più apprezzato al mondo.


Si è costituita anche Porto Empedocle la Gioventù Francescana. Domenica scorsa nella locale Chiesa Madre, 14 giovani hanno pubblicamente espresso l’impegno a vivere il carisma francescano seguendo gli insegnamenti dei Santi Francesco e Chiara. Alla cerimonia erano presenti anche l’assistente spirituale della fraternità, Fra Calogero ed il Regionale della Gioventù Francescana di Sicilia il favarese Carmelo Vitello. Durante la celebrazione, il giovane Luca Patti ha invece chiesto ufficialmente di iniziare il cammino di discernimento. La comunità francescana di Porto Empedocle, si aggiunge quindi alle altre circa sessanta realtà territoriali presenti in Sicilia.


Festeggia oggi i suoi 25 anni di sacerdozio. Parliamo di don Salvatore Zammito, parroco della Chiesa del Carmelo di Favara. Per festeggiare l'anniversario, stasera alle 19.00 nella Chiesa di Piazza Garibaldi, Santa Messa officiata dal vescovo di Agrigento Mons. Franco Montenegro, che ritorna a Favara dopo essere stato nei giorni scorsi alla Chiesa San Vito, per l'impartizione dell'indulgenza plenaria. Don Salvatore, è a Favara da 9 anni. Stasera presenti anche i fedeli delle altre Chiese dell'agrigentino guidate negli anni da don Salvatore Zammito.


Da qualche giorno, e per due settimane, sul lungomare Falcone-Borsellino di San Leone ad Agrigento, è istallata la Tenda Bianca di Evangelizzazione delle Chiese Cristiane Evangeliche ADI della Provincia di Agrigento. Tutte le sere, a partire dalle 21, si svolgono dei culti cristiani di lode ed adorazione al Signore. Nel corso delle riunioni si meditano le Sacre Scritture, ci sono canti e, testimonianze di persone che raccontano come sono state salvate e trasformate da Gesù.


E’ stato presentato oggi presso l’Aula Magna del secondo circolo di Favara, il giornale della scuola “L’Albero”, diretto dall’Insegnante e giornalista, Giuseppe Piscopo. Nel corso dell’incontro è stato proiettato anche il video “Una redazione in erba”. Lavoro quest’ultimo che percorre l’esperienza vissuta dai giovani redattori. Alla presentazione del giornale hanno partecipato tra gli altri anche i genitori degli alunni, il Dirigente Scolastico Antonietta Morreale ed i docenti curatori del progetto, ovvero, Angela Castronovo, Franca Lipari, Salvatore Crapanzano e Carmela Marrone.


L’ organizzazione Nazionale di volontariato Protezione Civile “Giubbe d’Italia” (O.N.V.G.I.), da sabato scoro ha una nuova sede anche nella Città di Aragona. La locale Amministrazione Comunale ha infatti concesso ai volontari di protezione civile, coordinati da Enza Parla, i locali di Via Baldassare Naselli. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti tra gli altri anche il Sindaco di Aragona Salvatore Parello, l’arciprete Giuseppe Veneziano ed il Coordinatore Nazionale dell'associazione Vincenzo Di Giacomo.


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