Edizione del 31/05/2012
A cura della redazione giornalistica SICILIA TV NOTIZIARIO
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

- MAFIA. IL PROCURATORE GENERALE PATRONAGGIO HA CHIESTO 13 ANNI DI CARCERE PER L'EX GOVERNATORE SALVATORE CUFFARO

- PROCESSO SUBUTEX. CONDANNATI I FAVARESI IMPUTATI. UN LICATESE PATTEGGIA LA PENA. FERI' A COLPI DI PISTOLA UN SUO DIPENDENTE.

- INCIDENTE SUL LAVORO A MUSSOMELI. GRAVE UN OPERAIO AGRIGENTINO

- VIA UMBERTO A FAVARA: SI E' APERTA IERI UNA VORAGINE SUL MANTO STRADALE. OGGI INIZIATI I LAVORI DI RIPRISTINO

- E' FAVARESE IL CAMPIONE MONDIALE DI PIZZA LARGA. OTTIMO PIAZZAMENTO ANCHE PER UN ALTRO FAVARESE NELLA CATEGORIA FREE STYLE.


Tredici anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa è la pena richiesta dal sostituto Procuratore di Palermo Luigi Patronaggio per l’ex Presidente della Regione Siclia Totò Cuffaro. Quest’ultimo dal 22 gennaio dello scorso anno è detenuto nel carcere romano di Rebibbia dove sta scontando una pena a sette anni per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e rivelazione di notizie riservate. Pena questa scaturita dal processo sulle "talpe" al Tribunale di Palermo. La nuova richiesta di condanna per l’ex governatore della Regione, giunge in seguito ad un nuovo quadro probatorio dei PM palermitani che testimonierebbe il sostegno del politico Cuffaro alla criminalità organizzata. “Il tradimento di quest'uomo nei confronti dello Stato è inaudito – ha detto il Sostituto Patronaggio nel corso della requisitoria. Abbiamo cercato – continua il PM - di dimostrare che l'apporto di Cuffaro a Cosa nostra è un apporto volontario e consapevole, perché Cuffaro non è uno sprovveduto perché il 'Totò vasa vasà che bacia questi uomini – conclude il Magistrato - bacia degli assassini”. La sentenza del processo dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.


Processo Subutex. Sono stati tutti condannati i favaresi coinvolti nell'operazione antidroga dei Carabinieri svolta nell'aprile del 2009. I 6 imputati erano accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. Il Gup del Tribunale di Agrigento Valerio D'Andria, ha condannato a 1 anno di reclusione e 3 mila euro di multa il 34enne Emanuele Di Dio, il 33enne Massimo Stagno e il 32enne Angelo Bruccoleri. Al 31enne Vincenzo Lattuca invece D'Andria ha inflitto 2 anni e 2 mesi di reclusione. Tutti e quattro hanno scelto il rito abbreviato. Hanno patteggiato la pena invece Antonino Lazzara di 33 anni ottenendo di 10 mesi di reclusione e Gaspare Vecchio di 33 anni condannato a 2 anni e 2 mesi.


Sparò alcuni colpi di pistola ad un suo dipendente al termine di lite, ferendolo. Ha patteggiato la pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione il 41enne licatese Antonio Cannizzaro Giganti. Il fatto successe lo scorno anno nel mese di luglio all'interno di uno stabilimento balneare. Il titolare esplose alcuni colpi di pistola ai danni del bagnino Giovanni Saporito di 42 anni.


È chiamato a rispondere del reato di abuso d'ufficio l'ex presidente del Consiglio Comunale di Castrofilippo Salvatore Graci. Secondo alcuni consiglieri di minoranza, nel periodo 2008-2009, l'ex presidente del consiglio, nonostante più volte richiesto dagli stessi, avrebbe omesso di convocare le sedute del Consiglio Comunale. I consiglieri di opposizione inviarono quindi un esposto in Procura. Il processo ha preso il via ieri dinanzi ai giudici della sezione penale del Tribunale di Agrigento


Grave incidente sul lavoro a Mussomeli, dove un operaio 48enne di Agrigento, Antonio Gibilaro è caduto dal tetto di un capannone. Trasportato in ambulanza presso il locale nosocomio i medici ne hanno disposto il trasferimento in elicottero nel più attrezzato Ospedale S. Elia di Caltanissetta. Le sue condizioni sarebbero gravi. Secondo quanto si apprende, l’uomo stava effettuando delle operazioni di rimozione dei pannelli di copertura in eternit quando improvvisamente è caduto al suolo.


Il Bilancio 2011 del Comune di Agrigento avrebbe un passivo di circa 14 milioni di euro. A dirlo è il Consigliere Comunale eletto nelle fila del PdL, Giuseppe Di Rosa. Quest’ultimo smentisce in una nota le dichiarazioni rassicuranti che il Sindaco Marco Zambuto propinava ai cittadini in campagna elettorale. Di Rosa, scrive che a testimoniare il buco in Bilancio sarebbe la determina dirigenziale N° 111 del Dott. Bertolino firmata lo scorso 17 Maggio circa l’accertamento dei residui attivi in vista della predisposizione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2011. “Oltre quattordici milioni e duecentomila euro di dubbia esigibilità – dichiara Di Rosa - sono stati "postati" come residui attivi che originariamente il Comune vantava come credito nei confronti dell'Ato Gesa Ag2. Un artificio contabile – continua il Consigliere Comunale - che è servito, per poco, a mascherare una situazione che come abbiamo detto con sincerità e grande schiettezza ai nostri concittadini è a due passi dal dissesto finanziario”.


I direttivi dei circoli del Partito Democratico della città di Agrigento intendono esprimere la loro preoccupazione in ordine alle conseguenze pesantissime che quanto accertato con la determina dirigenziale del settore economico Dott. Bartolino potrebbe avere sul tessuto economico e sociale della città. La dubbia esigibilità di crediti per 14 milioni di euro nei confronti della ATO GESA 2 genera infatti il sospetto –scrivono Epifanio Bellini e Domenico Pistone, che nonostante le diverse sollecitazioni, tali temi siano stati volutamente elusi dal sindaco nel corso dell'ultima campagna elettorale, manifestando oggi il dubbio sulla loro fondatezza. Al Sindaco Zambuto i segretari dei Circolo del PD chiedono di adempiere al suo ruolo di tutore dei cittadini di Agrigento e di fare quanto nelle sue possibilità per recuperare le somme, procedendo celermente a fare chiarezza sull'esigibilità di tali crediti, e al contempo di avviare tutte quelle iniziative di sviluppo economico che possano portare sollievo alle casse comunali.


Adiconsum e la CISL chiedono un incontro urgente con il sindaco di Favara Rosario Manganella, per quanto riguarda la situazione economica-finanziaria dell'Ente al fine di pervenire ad un bilancio di previsione partecipato per come più volte enunciato dallo stesso primo cittadino ma che ad oggi, dicono, fa registrare che nessuna proceduta in tal senso è stata attivata. "Corrono voci poco rassicuranti –scrivono Salvatore Montalbano e Paolo Bunone per la CISL e Alfonso Scanio e Giuseppe Di Miceli per Adiconsum- sulle condizioni economico finanziarie del Comune, che fanno presagire come ancora una volta ai cittadini/consumatori favaresi verranno chiesti sacrifici finanziari che di certo ridurranno la loro liquidità economica, inducendo anche chi non ha mai evaso a valutare quest’ultima soluzione per poter sopravvivere. Adiconsum e il Comune di Favara tempo addietro avevano siglato un Protocollo d'intesa per la tutela delle fasce più deboli.


Una delicata operazione di soccorso in mare è stata compiuta congiuntamente da autorità italiane, maltesi e libiche nel Canale di Sicilia. Salvati 65 migranti tra cui 17 donne ed un bambino. Tutti viaggiavano a bordo di un gommone lungo circa 12 metri che durante la traversata ha cominciato ad imbarcare acqua. Il salvataggio è avvenuto a circa 70 miglia dalle coste di Malta, isola quest’ultima dove sono stati trasferiti i migranti.


Furto di oggetti preziosi nell’abitazione di un anziano 70enne di Cattolica Eraclea, sospettata la 64enne badante romena. Al momento, i carabinieri della locale stazione che si occupano del caso non hanno nessuna certezza sulla colpevolezza della donna che però è stata denunciata dal suo datore di lavoro. L’uomo infatti accortosi dell’ammanco di alcuni gioielli, ha voluto mettere alla prova la badante, unica persona che frequentava l’abitazione, nascondendo altri preziosi. Oggetti il cui valore stimato si aggirerebbe a circa 3 mila euro, che sono puntualmente spariti e che hanno convinto il 70enne a recarsi presso la Caserma dei Carabinieri che hanno avviato le indagini.


Transitare lungo una strada urbana con il proprio veicolo e vedere cedere improvvisamente il manto stradale. Questo è quanto accaduto ieri pomeriggio in Via Umberto a Favara dove è apparsa una voragine larga circa 60 cm. Notato il cedimento dall’asse stradale dagli automobilisti e dai residenti della zona, sono state avvertite le autorità competenti. Sul posto Vigili Urbani, amministratori, consiglieri comunali e tecnici di Girgenti acque per un sopralluogo. All’origine del cedimento ci sarebbe una perdenza idrica dalla condotta centrale. Circostanza che secondo i residenti potrebbe interessare anche altri tratti dell’arteria che presenta vistosi avvallamenti. La voragine è stata tempestivamente circoscritta. Per non appesantire la già compromessa circolazione veicolare cittadina, in mattinata una squadra di operai si è recata sul posto per eseguire i lavori di ripristino della condotta e quindi del manto stradale.


Danneggiata nei giorni scorsi a Favara una sagoma in metallo installata nel nuovo Parco di Giufà di Viale Che Guevara. Ad accorgersi del fatto, l'impresa Salemi, che sta eseguendo i lavori di completamento del parco. Struttura che momentaneamente è priva di impianto di video sorveglianza che dal Comune –dicono- costi 5.000 euro. Danneggiamento che è arrivato a pochi giorni dall'inaugurazione del Parco, che avverrà domani alle ore 10.00. Saranno presenti autorità politiche religiose e militari nonché gli artisti Daniela Vetro, Tano Schifano, Nonò Salamone ed il gruppo Fabaria Folk.


Dopo la lettera inviata dal Presidente del Consiglio Comunale di Favara Leonardo Pitruzzella al sindaco di Agrigento Marco Zambuto, circa l'invito a quest'ultimo di occuparsi anche di Favara Ovest, zona ricadente sul territorio della città della Valle dei Templi, una nota arriva da Giuseppe Pitruzzella della segretaria locale del MIS. Secondo Giuseppe Pitruzzella, Favara Ovest deve appartenere al Comune di Favara e non a quello di Agrigento e l'indizione di un referendum popolare eviterebbe, secondo lo stesso, la mercificazione in termini territoriali di una parte importate di Favara. "Ritengo –dice Pitruzzella- essere più proficuo per la città sostenere la raccolta di firme che il Movimento per l'indipendenza della Sicilia sta effettuando presso la segreteria di Favara sita in Corso Vittorio Veneto".


Presto saranno rinnovate le mappe dei fondali marini delle coste agrigentine. I rilievi che si eseguono fino al prossimo 24 Giugno, sono a cura della nave idrografica della Marina Militare, “Ammiraglio Magnaghi”. Un’intensa attività di misurazioni idrografiche ed oceanografiche del litorale, per la raccolta dei dati dei fondali e ambientali, con i quali procedere all’aggiornamento della cartografia nautica e di tutte le informazioni contenute nelle pubblicazioni nautiche. In particolare condurrà i rilievi del litorale antistante Porto Empedocle ed approfondimenti e verifiche sui banchi Silvia e Talbot, il tutto nell’ambito della Campagna Idro-oceanografica 2012. La Nave Magnaghi, lunga circa 83 metri è comandata dal Capitano di Fregata Maurizio Demarte. Tra le sofisticate apparecchiature a bordo, anche un moderno laboratorio idrologico per l’analisi e lo studio della composizione dei fondali e l’analisi chimica e biochimica dell’acqua. Ormeggio della nave idrografica, il Molo Todaro di Porto Emedocle. L’imbarcazione può essere visitata il sabato dalle ore 14:00 alle ore 18:00 e la Domenica dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle ore 16:00 alle 18:00.


Lotta all’abusivismo edilizio in Provincia di Agrigento. Il Comune di Porto Empedocle risponde ai solleciti di demolizione dei fabbricati avanzati dalla procura della Repubblica di Agrigento e prepara i finanziamenti necessari alla procedura di abbattimento di immobili costruiti senza autorizzazioni. Sulla scelta del sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto di avviare le demolizioni, soddisfazioni esprime in merito il Circolo Rabat di Legambiente Agrigento. “È ormai finito il tempo – si legge in una nota - in cui gli amministratori locali, nella migliore delle ipotesi, tolleravano l’edificazione illegale di immobili perché la ritenevano “utile” alla propria carriera politica. Siamo certi – si legge ancora - che a questa iniziativa aderirà con ferma convinzione e prontezza il nuovo sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini. Facciamo appello – conclude l’associazione ambientalista - alla sensibilità del sindaco Zambuto perché risolva i problemi di Agrigento anche partendo dalla demolizione degli otto immobili abusivi censiti”.


Sono stati appaltati dal Comune di Agrigento i lavori relativi al “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile ricadenti all’interno del Piano particolareggiato del Centro Storico denominato Terravecchia di Girgenti – Progetto esecutivo – parte pubblica”. L’importo complessivo delle opere è di circa 3 milioni di euro.


I volontari dell’associazione Tribunale dei diritti del Malato, sono stati autorizzati dal direttore sanitario dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, Antonello Seminario allo svolgimento di sondaggi da avviare tra le corsie del nosocomio. L’associazione coordinata da Giovanni Giammanco chiederà le opinioni di pazienti e familiari sui servizi dell’Ospedale.


Il favarese Giuseppe Cuffaro si è confermato Campione Mondiale di Pizza Larga agli scorsi Campionati di Napoli a cui hanno partecipato oltre 400 atleti. Alla medesima competizione ottimo il risultato anche dell'altro favarese Antonio Lupo che ha ottenuto la medaglia di bronzo nella categoria Free Style. Ed in merito ai successi dei due pizzaioli, esprime soddisfazione il Consigliere Comunale di Favara, Giuseppe Milioti che visti gli ottimi risultati ottenuti, lancia una proposta all’Amministrazione Comunale di Favara : organizzare per il prossimo anno la prestigiosa manifestazione nella Città dell’Agnello Pasquale.


La rappresentativa calcistica degli Architetti agrigentini chiude in testa la regular season del campionato regionale ed accedono di diritto alle final four che si svolgono nel week-end a Taormina. A contendersi il titolo anche le formazioni degli Ordini Provinciali degli architetti di Trapani, Catania e Messina. Squadra quest’ultima avversaria domani degli atleti agrigentini. Soddisfatto per i risultati ottenuti nel corso della stagione regolare si dice il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, Emanuele Maratta. Ottimista sull’impegno di domani, invece l’allenatore giocatore della squadra agrigentina, Giuseppe Grimaldi.


Si svolgerà domani a Racalmuto la Prima Giornata Regionale di studi su Agricoltura Biologica, Qualità dei consumi ed Economia Solidale dal titolo: Medi Bio. L'evento, organizzato e promosso dall'Associazione Culturale Humus e dal Consorzio Isola Bio Sicilia, si svolgerà presso la Sala conferenza del Castello chiaramontano ed è patrocinata dal Comune di Racalmuto, l'Aiab Sicilia e la Coop il Melograno. La prima parte della giornata sarà dedicata alla conferenza dei protagonisti della Rete Bio mediterranea sul tema: “Agricoltura Biologica ed Economia Solidale”. La seconda parte invece sarà dedicata alla Presentazione del libro: Bio è per tutti – Fermo immagine, pubblicazione edita dal Consorzio Isola Bio Sicilia e curato da Calogero Alaimo Di Loro e Simone Giuseppe Craparo.


Ci sarà anche la Compagnia di Canto e Musica Popolare di Favara domani a Graniti tra gli artisti dello spettacolo La Via del Mare. Manifestazione quest’ultima dedicata ai 150 anni dell’Indipendenza dell’Argentina. Altro impegno della Compagnia il prossimo 16 Giugno quando da Gangi parte la tourneè sulle musiche dei barbieri.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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