Edizione del 21/05/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


IL SUO BRACCIO È RIMASTO INCASTRATO TRA GLI INGRANAGGI DEL TRATTORE. MUORE DISSANGUATO UN BRACCIANTE AGRICOLO NARESE.

 

ELEZIONI AMMINISTRATIVE IN SICILIA. ALLE ORE 22.00 DI IERI SI REGISTRA UN CALO DEL 16,31% RISPETTO AL PRIMO TURNO.

 

ARRESTI PER DROGA A CANICATTI, RAFFADALI E CAMMARATA. DENUNCE PER RICETTAZIONE A LICATA.

 

STATO DI AGITAZIONE PER I LAVORATORI PRECARI DEGLI ENTI LOCALI. A FAVARA ASSEMBLEA PERMANENTE.

 

SPORT. CALCIO. LA PRO FAVARA SI QUALIFICA ALLA FINALE DEI PLAY OFF. BASKET. VITTORIA PER LA FORTITUDO ALLA 1 GARA DELLA SEMIFINALE DEI PLAY OFF.


Tragica morte per Giuseppe Licata, 60enne bracciante agricolo di Naro. L’uomo era impegnato ad arare il suo terreno di campagna. Fatale per lui è stato il tentativo di aggiustare un malfunzionamento del mezzo da lavoro. Il suo braccio è rimasto incastrato tra gli ingranaggi del trattore. A causare il decesso, il troppo sangue perso dall’arto ferito. Il cadavere è stato rinvenuto dai familiari che non vedendolo rientrare a casa erano andati a cercarlo.


Ed in seguito al tragico attentato ai danni dell’Istituto Professionale Morvillo- Falcone di Brindisi, diverse sono state in Italia le manifestazioni di condanna e cordoglio. Anche ad Agrigento, nel pomeriggio di sabato, i giovani democratici della Provincia, si sono radunati davanti il Palazzo della Prefettura per esprimere la loro indignazione sul vile gesto compiuto in Puglia costato la vita alla 16enne studentessa, Melissa Bassi. La tragedia di Brindisi ha portato il Ministero per i Beni Culturali a sospendere l’iniziativa “La notte dei Musei” in calendario proprio per il 19 Maggio. Anche in Sicilia, l’Assessore Regionale Messineo aveva disposto il rinvio della manifestazione. "La notte dei musei - ha dichiarato l’Assessore dei Beni Culturali Messineo – era una festa e non ci è sembrato questo il momento di celebrarla". A condannare fermamente l'attentato compiuto e ad esprimere il proprio cordoglio alle vittime e alle famiglie così duramente colpite, è il Movimento 5 Stelle di Favara. Il luogo in cui è avvenuto il crudele attentato – scrivono- dimostra come l'educazione ai valori civili e democratici sia considerata da ogni sorta di vigliacchi ed assassini un serio e reale pericolo.


La comunità scolastica dell'istituto Professionale "Marconi" di Favara, su impulso del comitato studentesco, rappresentato da Carmelo Caramanno e Francesco Vella e sotto la guida del dirigente scolastico, prof.Gaetano Fallea , si è fermata stamani per commemorare le vittime del feroce attentato all'Istituto professionale di Brindisi. Gli alunni, al suono della campanella, si sono raccolti in un minuto di silenzio e poi hanno avviato nelle rispettive classi , un dibattito sul grave episodio che ha lasciato sgomenti. studenti e operatori della scuola. Le alunne e gli alunni del Marconi esprimono il loro sincero cordoglio e la loro viva indignazione per la morte di Melissa ed il ferimento delle altre alunne del "Morvillo-Falcone".


Elezioni amministrative. Affluenza in calo in Sicilia per il turno di ballottaggio. Alle ore 22.00 di ieri si è registrato un calo del 16,31%

Alle ore 22:00 di ieri, nei 18 Comuni Siciliani chiamati al voto, si erano recati alle urne il 33,75% degli aventi diritto pari a 1.120.195 votanti. Affluenza che rispetto allo stesso rilevamento del primo turno di due settimane fa, registra un netto -16,31%. In linea con il dato regionale anche l’affluenza nella Città di Agrigento, ieri sera alla chiusura dei seggi ha subito un calo. Hanno espresso il proprio voto 19.913 agrigentini che equivalgono al 38,42% degli aventi diritto. Alle ore 22:00 dello scorso 6 Maggio, nella Città dei Templi aveva votato il 54,70%, quindi il 16,28% in più rispetto alla giornata di ieri. Oggi si vota fino alle 15:00 a seguire lo spoglio.


Due arresti sono stati eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Canicattì per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A finire in manette Claudio e Mirco Martorana. I due, perquisiti dai militari nel corso di un controllo, avevano addosso un piccolo quantitativo di hashish. Successivamente i Carabinieri agli ordini del Capitano, Salvatore Menta a casa dei giovani, hanno trovato altri 50 grammi di droga.


Sono stati arrestati a Raffadali, dai Carabinieri della locale stazione unitamente al personale del Nucleo Cinofili di Palermo, due uomini per detenzione illegale a fine di spaccio di stupefacenti. Si tratta di Bernardo Calafato e Francesco Guarraci. Da diverso tempo i Carabinieri osservavano il via vai di persone dalle abitazioni dei due arrestati. A seguito di perquisizione domiciliare i Carabinieri a casa di Calafato, hanno rinvenuto circa 150 grammi di hashish, un bilancino digitale e del materiale utile al confezionamento della droga. Altro veleno è stato trovato in casa di Guarraci e precisamente 100 grammi di hashish. A seguito di perquisizione personale invece i Carabinieri hanno trovato altri 100 grammi di droga divisa già in dosi, nascosta dentro un pacchetto di sigarette nonché 110,00 in banconote di piccolo taglio. I due sono stati poi accompagnati al carcere Petrusa.


E ci spostiamo a Cammarata, dove è stato arrestato un 31enne di San Giovanni Gemini per possesso di droga. Nello specifico i Carabinieri del NOR di Cammarata, hanno trovato a seguito di perquisizione personale due involucri di plastica. Uno contenente mezzo gramo di cocaina ed uno contenente mezzo grammo di hashish. Adesso T.A. si trova presso la propria abitazione dove dovrà permanere agli arresti domiciliari.


Su ordine di carcerazione è stato arrestato dai Carabinieri a Ravanusa, Maurizio Tornambè, pregiudicato 41enne. L'uomo deve scontare tredici mesi di reclusione per fatti avvenuti a Sommatino in provincia di Caltanissetta nel mese di luglio del 2008. Tornambè che è stato ritenuto colpevole di tentato furto aggravato, è stato condotto presso la propria abitazione dove ha iniziato a scontare la pena in regime di detenzione domiciliare.


Sono stati denunciati a piede libero per ricettazione dai Carabinieri del N.O.R di Licata, due palermitani, L.C. ed N.C. queste le loro iniziali, rispettivamente di 60 e 28 anni. I due, fermati dai militari, viaggiavano a bordo di un autocarro trasportando materiale ferroso vario, sotto il quale, erano occultate ben settanta matasse di condutture di rame prive di guaina, del peso complessivo di oltre undici quintali. Probabile, frutto quest’ultimo, di furto ai danni delle linee ENEL registrati in zona. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato.


I dipendenti precari dei 43 Comuni della Provincia di Agrigento sono sul piede di guerra e proclamano lo stato di agitazione. A Favara è in servizio un alto numero di questi lavoratori che il prossimo 31 dicembre, dopo circa 20 anni di servizio, rischiano ancora il licenziamento. Questa mattina i dipendenti si sono dati appuntamento presso l’Aula Consiliare Falcone-Borsellino, dove ad unanimità dei presenti è stata decisa l’Assemblea Permanete e la relativa sospensione dei servizi. I precari degli Enti Locali siciliani, circa 22.500, chiedono ai Sindaci ed alle Istituzioni politiche un maggiore interessamento per la risoluzione della vertenza che, in virtù dei nuovi limiti imposti ai Comuni per il rispetto dei patti di stabilità, rischiano il loro licenziamento. Le prime conseguenze per loro sarebbero inevitabilmente problemi economici alle famiglie e l’ovvio blocco del sistema burocratico, in termine di servizi resi ai cittadini.


Firmata oggi dal sindaco di Favara, Rosario Manganella l’ordinanza che obbliga i cittadini proprietari di aree non edificate a provvedere alla pulizia delle stesse allo scopo di garantire l’igiene pubblica e prevenire il rischio di incendi. Per eseguire le opere di decespugliamento, i cittadini favaresi avranno un mese di tempo e saranno avvisati mediante messo Comunale. Se non verranno rispettate le scadenze, il Comune provvederà in proprio alla pulizia, rivalendosi successivamente sui proprietari non ottemperanti. Per i cittadini che non adempiono all’ordinanza sono previste sanzioni pecuniarie da 25 a 500 Euro.


Ed è in programma domani martedì alle ore 10.30, presso la sede della Confartigianato di Agrigento, in Via XXV Aprile, una conferenza stampa indetta dall'imprenditore bivonese testimone di Giustizia Ignazio Cutrò. Il Presidente dell'associazione antiraket Libere Terre, illustrerà la sua situazione contributiva, alla luce di innumerevoli e continue mancanze da parte della Pubblica amministrazione, dice, che rischiano ogni giorno di mettere in ginocchio lui, la sua famiglia e la sua azienda, ormai al collasso.


La Pro Favara accede alla finale dei playoff grazie al miglior piazzamento ottenuto in Campionato. Infatti la partita di ieri contro l'Aragona finisce 1-1. Sogno in eccellenza per la Pro Favara che potrebbe avversarsi battendo domenica prossima il Tiger di Brolo.

E’ stato staccato dalla Pro Favara il biglietto per la finale play-off, i giallo blù eliminano in casa l’Aragona e domenica prossima si giocheranno l’Eccellenza contro il Tiger di Brolo che nell’altra semifinale, batte 2-1 in trasferta il Mazzara. A regalare la seconda finale stagionale ai favaresi, il miglior piazzamento ottenuto in Campionato, chiuso al secondo posto a discapito dei cugini aragonesi classificatisi quarti. Al Comunale Giovanni Bruccoleri di Favara infatti nonostante i 120 minuti di gioco, al triplice fischio finale dell’arbitro il risultato è rimasto fisso sull’1-1, grazie alle reti entrambe realizzate nel secondo tempo, da Cambiano per l’Aragona e Cordaro per la Pro Favara. Pubblico delle grandi occasioni a Favara per l’ultima gara casalinga della stagione, nutrita anche la presenza in gradinata, di supporter aragonesi. Ad un primo tempo privo di occasioni rilevanti, si contrappone una seconda frazione di gara ricca di gioco ed occasioni per entrambe le formazioni. A sbloccare la partita sono gli ospiti con una punizione dell’ex, Eliseo Cambiano, ma il vantaggio per i ragazzi di Marco Aprile dura poco, sugli sviluppi di un calcio piazzato di Fanara infatti, è il solito Cordaro a deviare la palla di testa insaccandola in rete. Ristabilita la parità, il risultato non cambia fino al termine del match. Da segnalare il nervosismo in campo negli ultimi minuti di gioco causato da un presunto lancio di oggetti dagli spalti che avrebbero colpito un calciatore dell’Aragona, animi placati dal direttore di gara con i cartellini rossi riservati ai due capitani Fanara e Sorce. A fine gara, grande festa per i tifosi che dal Comunale, salutano la grande stagione dei giallo blù. In attesa di conoscere lo Stadio che domenica prossima ospiterà la finale contro i messinesi del Tiger Brolo, i gialloblù si godono il successo ottenuto. La finale play-off ripropone il match giocato in occasione delle semifinali di Coppa Italia, quando ad avere la meglio nelle due gare disputate era stata la Pro Favara. Società quest’ultima che per il salto di categoria ha anche la chance della Coppa di cui e finalista con il Bagheria. Soddisfatto per la finale raggiunta l’allenatore, Ignazio Criscenzo. Contento per la prestazione dei suoi uomini anche il tecnico dell’Aragona, Marco Aprile che ringrazia i giocatori per gli sforzi compiuti e polemizza con la classe politica aragonese per i mancati impegni finanziari promessi alla società. La partita Pro Favara Aragona, è stata ripresa integralmente da Sicilia TV con telecronaca di Lillo Pecoraro e trasmessa oggi nel corso della nostra programmazione. Per quanto riguarda i play-off di Eccellenza invece, L’Akragas batte l’Alcamo 2-0 ed accede agli spareggi nazionali per un posto in serie D. Il successo dei biancoazzurri allo Stadio Catella di Alcamo, porta la firma di Biondo, autore di entrambe le reti.


La Fortitudo Moncada Agrigento "stravince" di 39 punti la gara 1 della semifinale play-off Divisione Nazionale B contro la Mec Energy Roseto, vincendo con il risultato di 96-57 dopo una partita dominata dal primo all’ultimo secondo di gara. La partita è stata preceduta da un minuto di silenzio in memoria di Melissa, la vittima dell’attentato di sabato a Brindisi. Adesso la formazione biancazzurra dovrà giocare la gara 2 in casa del Roseto: giovedì 24 maggio, alle 20.30, l'appuntamento è al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi. In caso di seconda vittoria consecutiva, la formazione agrigentina passerebbe direttamente in finale. In caso di sconfitta, invece, verrà poi disputata "la bella" al Pala Moncada.


Si è chiusa ieri a Porto Empedocle, la settimana delle iniziative indette dall’Arcidiocesi di Agrigento in occasione della Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali. E’ stata la celebrazione eucaristica, officiata da Mons. Franco Montenegro nella Chiesa della santissima Trinità a concludere le iniziative. Il messaggio di comunicazione sociale a sostegno dei media diocesani dell’arcivescovo di Agrigento è stato letto anche in tutte le parrocchie della Provincia.


Domani ricorre la Festa di Santa Rita. Per l'occasione a Favara, presso la Chiesa San Vito alle ore 20.00, si celebrerà una Santa Messa. Rito, che doveva essere celebrato da don Franco, arcivescovo di Agrigento, ma che per impegni pastorali negli organismi della CEI, non potrà essere presente. Pertanto la sua celebrazione della S. Messa con l’annessa facoltà ricevuta da Benedetto XVI, di impartire la benedizione papale in questo anno bicentenario della Chiesa, è rinviata ad altra data non ancora stabilita. Il rito eucaristico di domani sera, celebrato dal parroco don Diego Acquisto, sarà animato dalla corale Jerusalem, Pino Russello, diretta dal maestro Salvatore Lentini e trasmesso in diretta su Radio Favara 101. A darne comunicazione il Presidente del Comitato del Bicentenario Lillo Montaperto


Avere come scopo primario, l'insegnamento alla decorazione, alle regole di convivenza civile e integrazione ma allo stesso tempo togliere gli alunni dalla strada. Sono questi gli obbiettivi che la scuola elementare e dell'infanzia di Via Agrigento del Terzo Circolo Didattico di Favara, guidata da Maria Todaro, ha voluto mettere in atto attraverso dei progetti facenti riferimento alla zona a rischio. A seguire gli alunni in questi laboratori di decoupage, recupero ed educazione stradale, le insegnanti Maria Lauricella e Annamaria Cassaro. Domani presso la scuola di Via Agrigento, alle ore 09.30, è in programma una manifestazione finale di tutti i progetti.


 

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