Edizione del 19/05/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIA RAFFAELE LOMBARDO ANNUNCIA LA DATA DELLE SUE DIMISSIONI. AD OTTOBRE SI ANDRA' AL VOTO.

 

UN INCENDIO DANNEGGIA A SAN LEONE IL CHIOSCO NORDAFRICA. FIAMME INCENDIANO STERPAGLIE NEL TRATTO TRA LE VIE GRASMI E DEMETRA AD AGRIGENTO.

 

OMICIDIO ANELLO. CHIESTA LA CONFERMA ALL'ERGASTOLO PER IL CANICATTINESE MARTURANA.  ARRESTI E DENUNCE IN PROVINCIA DI AGRIGENTO.

 

PORTA DEI SACCAJOLI DI AGRIGENTO. IL GRUPPO AGIREINSIEME DI MONCADA FINANZIERA' I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA.

 

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A meno di 24 ore dai ballottaggi che in Sicilia riguarderanno diciotto comuni, tra i quali anche la città di Agrigento, il presidente della Regione Raffaele Lombardo ha annunciato che si dimetterà il 28 o 29 luglio e che si andrà al voto il 28 e il 29 ottobre. Dimissioni che erano nell'aria, dopo che il governatore, insieme al fratello Angelo, sono indagati per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato. La notizia è venuta fuori ieri pomeriggio, in una conferenza stampa convocata dal Presidente Lombardo. "Io e i miei alleati -ha affermato Lombardo- abbiamo concordato che è opportuno che in Sicilia si voti disgiuntamente rispetto al voto di Roma. Nonostante la crisi nazionale, a Roma si voterà nella prossima primavera e, visto che sono convinto che le elezioni vanno fatte in periodi diversi, ho scelto di fissare la data di ottobre. La scelta di comunicare le date è stata un'operazione chiarezza. E sulle dimissioni vorrei chiarire che mi dimetterò, ma non ci potrà essere vuoto di potere. Chi si dimette - ha sottolineato - rimane comunque presidente fino al voto". Per il Sen. UDC Gianpiero D'Alia, è finita l'agonia della Sicilia. Per la prima volta – scrive su twitter- sono d'accordo con Raffaele Lombardo. Per il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Francesco Cascio “è un atto di responsabilità nei confronti della Sicilia. “Troppe – ha continuato Cascio – sono le questioni ancora aperte da risolvere: dalla vicenda dei forestali alle carenze dei collegamenti marittimi e del trasporto pubblico locale, dalla Fiat ai fondi per finanziare le attività culturali dell’Isola. Dimettendosi adesso, Lombardo avrebbe gettato la Sicilia in una situazione di criticità e disperazione peggiore di quella in cui versa oggi. Per il segretario regionale di Grande Sud Pippo Fallica, nessuno rimpiangerà Lombardo. Il voto anticipato è solo la conseguenza di una palese incapacità amministrativa e politica che ha portato la Sicilia sull'orlo del baratro". “Finalmente giunge una notizia che può permettere alla nostra terra di vivere una nuova stagione anche se le dimissioni di Lombardo sono tardive". A dirlo è Fabio Giambrone, segretario regionale dell'Italia dei Valori. "Il partito –dice Giambrone- è pronto ad aiutare la Sicilia a voltare pagina tramite la costruzione di una coalizione composta da forze riformiste e radicalmente alternative al Cuffarismo e al Lombardismo, che hanno provocato solo disastri”.


Incendiato parzialmente il chiosco Nordafrica sulla spiaggia di viale delle Dune a San Leone. Un incendio, divampato ieri sera intorno alle 21.30, ha interessato solo parte di una tettoia, risparmiando, grazie al lavoro di spegnimento delle fiamme effettuato dai vigili del fuoco del Comando Provinciale di Agrigento, tutta la struttura. Ad accorgersi di quanto stava accadendo, alcuni passanti che hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Ad indagare sul rogo, i Carabinieri della stazione di Villaggio Mosè e i colleghi del nucleo operativo e radiomobile. La pista più seguita sarebbe quella dolosa, anche se gli inquirenti non escludono che possa trattarsi di un fatto accidentale.


Un incendio di sterpaglie ha interessato ad Agrigento il versante Est della città, nella zona a valle del Viale della Vittoria, nel tratto compreso tra le Vie Gramsci e Demetra. Le fiamme, alimentate dal vento scirocco che in queste ore soffia sulla zona sud occidentale della Sicilia, fortunatamente non hanno provocato danni a cose o a persone. Il fumo sprigionato dall’incendio però ha inevitabilmente investito le abitazioni limitrofe, costringendo gli abitanti a chiudere gli infissi. Diversi i disagi. Con l’imminente arrivo della bella stagione giungono, quindi, puntuali i casi di incendi a sterpaglie che impegnano notevolmente gli uomini del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco chiamati ad intervenire per la salvaguardia della pubblica incolumità.


E' stata chiesta dalla Procura generale di Caltanissetta la conferma di condanna all’ergastolo per Gaetano Marturana. Il 45enne canicattinese il 19 luglio del 2005 per futili motivi legati alla compravendita di alcune proprietà, avrebbe ucciso nelle campagne tra Canicattì e Serradifalco un pensionato, Angelo Anello anch’esso della città dell’uva Italia. A metà della prossima settimana, è in programma l'udienza riservata agli avvocati difensori di Marturana.


E’ stata ridotta dai Giudici della Corte d’Appello di Palermo a 6 anni e 8 mesi la condanna inflitta in primo grado a Matteo Sammartino 46 anni di Agrigento. L’uomo, coinvolto nell’inchiesta "S. Calogero" che aveva portato alla luce presunti intrecci tra mafia e droga , era stato condannato a otto anni di reclusione per associazione a delinquere e spaccio di droga.


Lotta all’abusivismo edilizio in provincia di Agrigento da parte della magistratura, numerose le verifiche effettuate sull’esecuzione degli ordini di demolizione emessi dai giudici. Le ingiunzioni a demolire immobili abusivi già notificate alla Procura della Repubblica sono salite a trenta, numero destinato ad aumentare. Gli edifici in questione riguardano la zona di Agrigento, Canicattì, Grotte, Lampedusa, Naro, Palma di Montechiaro e Realmonte. I suddetti controlli sono effettuati dal nucleo di Polizia Giudiziaria del Corpo Forestale.


Arrestate due donne di Palma di Montechiaro per costruzione abusiva in concorso. Ad eseguire l'ordinanza di carcerazione emessa dal tribunale di sorveglianza di Palermo, i carabinieri della locale stazione. Le due casalinghe incensurate dovranno scontare, agli arresti domiciliari, rispettivamente tre mesi una e venti giorni l’altra.


Il 21enne agrigentino, S.D queste le sue iniziali è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Agrigento per coltivazione non autorizzata di cannabis. Il giovane, aveva allestito in casa una vera e propria serra completa di lampade alogene e sistema di irrigazione. Presenti anche diversi fertilizzanti necessari per la crescita della pianta da cui si estrae la Marijuana. In casa del 21enne i poliziotti, oltre a due piantine alte circa 50 centimetri ciascuna e semi di canapa indiana, hanno trovato anche diverse armi e munizioni, tra cui un fucile ad aria compressa, due coltelli di genere vietato e 7 cartucce di grosso calibro. Su disposizione dei giudici del Tribunale di Agrigento, il giovane attualmente è detenuto in casa in attesa di giudizio direttissimo.


Ieri pomeriggio un licatese è stato condannato agli arresti domiciliari perché trovato in possesso di droga. Si tratta di Tiziano Massaro 21 anni, commesso. Il giovane, dopo una perquisizione presso la propria casa dai militari dell’Arma, è stato trovato con un pezzo di hashish e 12 dose della medesima stessa sostanza, già pronte per lo spaccio.


E ci spostiamo a Sciacca. Un altro giovane è stato arrestato perché trovato in possesso di 50 grammi di hashish. Si tratta di Davide La Bella disoccupato di 27 anni. Intorno alla mezzanotte i carabinieri della Tenenza di Ribera nel corso di un normale controllo della circolazione stradale hanno fermato un giovane che manifestava evidenti segni di nervosismo. Eseguita la perquisizione ecco che i militari hanno trovato la droga. Il ragazzo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre la macchina e la droga sono stati sequestrati. Denunciata per lo stesso reato una ragazza ventunenne, commessa, che si trovava in macchina con lui.


Trovato in possesso di un crocifisso ,quale refurtiva di paramenti cimiteriali : si tratta di S.B. queste le sue iniziali, 37 anni, originario della città narese. I carabinieri hanno ritrovato il crocifisso in legno intagliato e dell’altezza di un metro nella casa di campagna del pregiudicato di contrada “Diesi”. L’oggetto rubato è stato restituito al legittimo proprietario che ne aveva denunciato il furto . Inoltre i militari dell’arma hanno rinvenuto altri paramenti cimiteriali. L’uomo, che ha detto ai militari di non essere stato lui a rubare, è stato denunciato per ricettazione.


E’ stato arrestato l’altro ieri un allevatore di S. Margherita Belice perché pascolava abusivamente il proprio gregge , lasciando gli animali incustoditi , sul terreno altrui. I carabinieri della locale stazione , su provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Termini Imprese lo hanno arrestato. L’uomo deve scontare una pena di 20 giorni di reclusione in regime domiciliare.


Sorpreso alla guida della sua macchina in con il contrassegno dell’assicurazione falso. Si tratta di un operaio di 31 anni di origine rumena, S. M. le iniziali , residente a Ribera . Dopo un regolare controllo dei documenti effettuato dai carabinieri della tenenza di Ribera , i militari si sono accorti che c’erano delle irregolarità. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di falsità criminale che prevede una pena da due a sei anni di reclusione.


Sarà la fondazione Agireinsieme dell’imprenditore Salvatore Moncada a finanziare ad Agrigento i lavori di messa in sicurezza della “Porta medioevale dei Saccajoli”. L’antico accesso cittadino, eretto dalla famiglia Chiaramonte, nel XIII° secolo e una delle tre porte medievali rimaste in Città, le altre e lo stesso circuito delle mura difensive, vennero abbattute per fare spazio alla costruzione della Stazione Ferroviaria. L’arco a sesto acuto della Porta dei Saccajoli, ubicata in Via Empedocle, verrà momentaneamente centellinato in attesa che Genio Civile e Soprintendenza, predispongano le dovute opere di recupero. L’intesa, con apposita delibera di giunta, tra il Comune di Agrigento e la fondazione Agireinsieme è stato raggiunto grazie ad un accordo siglato all’ex Collegio dei Filippini.


La Federconsumatori interviene dopo le dichiarazioni del Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D’Orsi fatte sul giornale Nuove Ipotesi. Secondo la federconsumatori il Presidente D’Orsi: “Parla di sviluppo, mentre la Provincia aumenta le tasse, affossando ancora di più le famiglie!. ”Ma la federconsumatori, rappresentati da Ilenia Capodici e Floriana Bruccoleri, si oppone alle dichiarazioni del presidente denunciando come la giunta D’Orsi a distanza di poco tempo da queste dichiarazioni aveva deciso di aumentare in maniera spropositata le tasse sulle assicurazione RCa\auto portandola ai livelli massimi senza aver consultato le associazione dei consumatori. Federcomunatori chiede pertanto alla giunta Provinciale ed al Presidente D’Orsi di revocare tale delibera.


Terzo appuntamento con la nostra rubrica “A tu per tu con il consulente”. Il Dott. Giuseppe Veneziano, dai nostri studi, chiude il ciclo dedicato all’IMU. Dopo aver fornito ai telespettatori, informazioni di carattere generale sulla nova imposta sugli immobili ed essersi soffermato sugli aspetti tecnici del tributo, la terza puntata della trasmissione è interamente dedicata alle risposte ai quesiti posti dai nostri telespettatori. Molti i fax e le e-mail giunte in redazione che abbiamo inoltrato al dott. Veneziano. Chiuso l’argomento IMU, gli altri due incontri che anticipano l’avvio della seconda stagione televisiva della trasmissione, prevista in Ottobre, affronteranno due temi importanti, il sistema pensionistico ed i servizi di previdenza sociale. Ad illustrare i contenuti sarà il Direttore Provinciale dell’I.N.P.S di Agrigento, Gerlando Piro. Ricordiamo quindi, gli appuntamenti con “A tu per tu con il consulente” in onda domenica alle ore 16 ed in replica il lunedì alle ore 19.00, il giovedì alle ore 23.10 ed il sabato alle ore 13.00. Successivamente sarà disponibile anche sul nostro portale web. www.siciliatv.org dove sono già visionabili le due puntate precedenti.


Elio D’Antrassi, Assessore Regionale alle risorse agricole e alimentari, ha dichiarato che con un impegno sinergico tra governo e regione è stato scongiurato il pericolo di blocco dell’assunzione dei lavoratori forestali delle 180 giornate che hanno sospeso la protesta. “Lavorando, gomito a gomito, insieme all’assessore all’economia ,Gaetano Armao, -ribadisce D’Antrassi- abbiamo potuto assicurare l’avvio al lavoro dei centottantunisti e le procedure di avviamento per i lavoratori dell’antincendio. Secondo l’Assessore D’Andrassi resta comunque molto critica la situazione riguardo alle risorse da mettere in campo per i lavoratori e che risulta essere drammatica non solo per la Sicilia , ma per l’economia dell’intera Europa. E’ previsto per il prossimo 24 maggio a Roma un tavolo tecnico con il governo centrale sul federalismo fiscale per discutere sul benne della Sicilia.


E’ prevista per lunedì 21 maggio alle ore 18,00 al Municipio di Piazza Cavour di Favara, l’elezione del Presidente, del Vicepresidente e del Segretario della Consulta giovanile. Il sindaco Rosario Manganella sostiene che si tratta di un importante appuntamento dove verranno direttamente coinvolti i giovani nella vita politica del paese.


Dopo 10 anni la Kore tornerà ad Agrigento. L’edizione 2012 del prestigioso Oscar della Moda si svolgerà alla fine di luglio e rappresenterà il culmine di un articolato programma di eventi che la Fondazione Teatro Pirandello sta allestendo per l’imminente stagione estiva. L’ultima edizione agrigentina della Kore si svolse il 6 luglio 2002 ai piedi del Tempio della Concordia. Dall’anno successivo si spostò a Taormina. Adesso dopo 10 anni, il premio a respiro internazionale si fregia del sottotitolo “Concordia Fashion Award”.


Domani Domenica, alle 18, la Fortitudo Moncada Agrigento darà ufficialmente il via alla semifinale dei playoff di Divisione nazionale B. La squadra allenata da coach Franco Ciani ospiterà sul parquet del PalaMoncada la Mec Energy Roseto. "Una squadra completa, con giocatori esperti, tecnicamente forti e fisicamente forse la migliore squadra" la definisce Luigi Dicensi, vice allenatore della Fortitudo Moncada Agrigento. "Hanno buoni tiratori, - continua - grandi rimbalzisti, bravi nell'uno contro uno. Quella di domenica è una partita preparata come sempre nei minimi particolari. Ma l'arma in più, al di là dell'aspetto tecnico-tattico, saranno sicuramente i tifosi, con i quali condividiamo un sogno dall'inizio di questa stagione".


 

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