Edizione del 17/05/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


PROCESSO TETRIS. RINVIATI A GIUDIZIO TUTTI GLI IMPUTATI. L'INCHIESTA VERTE SU PRESUNTE IRREGOLARITÀ ALL'UFFICIO SOCIALE DEL COMUNE DI AGRIGENTO. ESTORSIONI ALL'IMPRESA FAUCI DI SCIACCA: IMPUTATI IN OTTO

 

PERDE IL LAVORO E TENTA IL SUICIDIO. SALVATO DAI CARABINIERI PROTAGONISTA UN CANICATTINESE.

 

UN TIR PRECIPITA IN UNA SCARPATA A MONSERRATO. FORTUNATAMENTE NESSUN FERITO.

 

CALCIO. TRIANGOLARE AMICHEVOLE TRA AKRAGAS, CAMPOFRANCO E CATANIA IERI ALLO STADIO ESSENTO DI AGRIGENTO. INTANTO IL MISTER MONTELLA COMPRA CASA A REALMONTE.


Dovranno presentarsi in aula al Tribunale di Agrigento il prossimo 16 Luglio, per la prima udienza del Processo Tetris, gli 11 imputati per cui è stato disposto il rinvio a giudizio dal GuP Valerio D’Andria. L’inchiesta condotta dalla Procura agrigentina, mira a fare chiarezza su presunte irregolarità nell’affidamento diretto da parte del Comune di Agrigento alla Società Tetris Onlus dei servizi di assistenza sociale, per gli anni 2008, 2009 e 2010, per un importo complessivo di circa 400 mila euro. Gli imputati sono a vario titolo accusati di abuso d’ufficio in concorso, turbativa d’asta e falsificazione di documenti. Alla sbarra, il Dirigente del Comune, Giovanni Lattuca di 49 anni, la responsabile del dipartimento comunale servizi sociali, Anna Maria Principato di 59 anni ed i dipendenti Arturo Attanasio ed Antonietta Sciarratta rispettivamente di 59 e 54 anni. Per i 4 dipendenti di Palazzo dei Giganti, l’accusa mossa è di turbativa d’asta e abuso d’ufficio. A giudizio anche il legale della Società Tetris Onlus, l’avvocato 41enne Maria Rita Borsellino che per i giudici agrigentini avrebbe avuto un legame “particolare” con il dirigente dell’ufficio di solidarietà sociale. Oltre al legale, per la società Tetris, indagati anche il 49enne Calogero Sicurella, la 48enne Maria Ginex, Letizia Montalbano di 37 anni, Antonella Di Vincenzo di 50 anni, Ivana Anna Rizzo di 38 anni, ed il 41enne Alessandro Fanara. A costituirsi parte civile nell'istruttoria lo stesso Ente Comune e l'ex consigliere comunale Giuseppe De Francisci.


Estorsioni ai danni dell’azienda “Fauci Laterizi” di Sciacca. Il Procuratore aggiunto, della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, Vittorio Teresi chiede il rinvio a giudizio per 8 imputati. Nell’indagine volta a fare luce sull’imposizione, dal 1996 al 2009, del pagamento del pizzo al Gruppo Fauci, sono molti i nomi noti della criminalità organizzata coinvolti nell’inchiesta. Tra loro i collaboratori di giustizia ed ex boss, Angelo Siino, Giovanni Brusca e Maurizio Di Gati. Chiesto il giudizio anche per l’ex primula rossa delle cosche agrigentine, Giuseppe Falsone, per i favaresi, Stefano Valenti e Stefano Morreale e per il presunto capo famiglia mafioso di Sciacca, Salvatore Di Gangi. A far scattare le indagini affidate al procuratore della Dda di Palermo Vittorio Teresi ed ai sostituti procuratori Emanuele Ravaglioli e Rita Fulantelli, le dichiarazioni del boss di Sambuca di Sicilia, Calogero Rizzuto. Tra gli indagati figura anche lo stesso imprenditore Salvatore Fauci per falsa testimonianza, false informazioni al pubblico ministero e agevolazione dell’associazione mafiosa. Fauci, che gestisce 3 stabilimenti a Sciacca, Agrigento e Termini Imerese, avrebbe dichiarato più volte durante gli interrogatori svolti a Palermo e Sciacca di non avere ricevuto richieste di pizzo da parte dell’organizzazione criminale. L’udienza preliminare del processo è stata fissata per il prossimo 21 Giugno.


È stato condannato dal GUP Alberto Davico il 19enne empedoclino, Andrea Zambito, arrestato nel gennaio scorso dalla polizia per tentata rapina aggravata, danneggiamento aggravato, tentata violazione di domicilio ed uso di oggetti atti ad offendere in concorso con due minori. Il giovane, che durante l'interrogatorio aveva in qualche modo confessato, è stato condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione pena sospesa. I fatti si verificarono in una villetta di proprietà di due anziani.


Perde il lavoro e tenta il suicidio. Il fatto è successo oggi ad Agrigento. Protagonista della vicenda un canicattinese, D.F.P queste le iniziali. Lo stesso a bordo del suo ciclomotore, nella giornata di ieri, aveva raggiunto Piazzale Rosselli ad Agrigento, dove ha trascorso la notte. Stamattina, in preda ad un evidente stato confusionale, ha chiamato il 112. A rispondere un operatore preparato, che ha cercato in tutti modi di dissuaderlo. Nel frattempo aveva già dato disposizione ad una pattuglia di raggiungere la stazione degli autobus. Trovato l'uomo, i militari in servizio, lo hanno convinto a desistere. Sul posto era giunta anche un'ambulanza del 118, che ha trasportato il canicattinese all'ospedale di Agrigento per le cure del caso.


Nel tardo pomeriggio i Carabinieri di Castrofilippo, hanno fermato e sottoposto a controllo Lillo Pollicino, 27enne, pregiudicato, favarese. A carico di Pollicino, era stata irrogata la sorveglianza speciale della pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, misura di prevenzione emessa per una serie di precedenti penali e di polizia. Sorpreso fuori dal proprio Comune di residenza il giovane è stato così arrestato ed accompagnato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari.


I carabinieri di Aragona in mattinata hanno arrestato Salhi Aymen, 31enne, tunisino, affidato in prova ai servizi sociali, con obbligo di dimora notturna presso una ditta di Agrigento presso cui prestava la propria attività lavorativa. L’uomo a seguito di reiterati controlli dei militari dell’Arma non è stato trovato e pertanto deferito al Tribunale di Sorveglianza che ne ha conseguentemente disposto l’arresto a la traduzione presso la Casa Circondariale di Agrigento.


Ancora guai giudiziari per il 37enne narese, Salvatore Burgio, l’uomo che soffre di problemi psichici, martedì scorso è evaso dal Centro di Accoglienza di Montaperto, dove era finito in seguito all’arresto di domenica scorsa, per coltivazione non autorizzata di marjuana. L’uomo è sorpreso fuori dalla Comunità dai Carabinieri della stazione di Montaperto. Per Salvatore Burgio, difeso dall'avv. Sergio Baldacchino, oggi si è svolto al Tribunale di Agrigento il processo per direttissima.


E’ stato disposto dal tribunale di Sorveglianza di Palermo, l’arresto per il 39enne Sergio Beniamino, di Ribera. L’Ordinanza è stata eseguita dai militari della locale Tenenza. L’uomo nel 2009 era finito in manette nell’ambito dell’operazione antidroga, “borotalco”. Riconosciuto colpevole nel relativo processo, deve scontare la pena agli arresti domiciliari.


Fortunatamente solo tanta paura ed un lieve malore per un anziano le conseguenze dell’incredibile incidente verificatosi nella frazione agrigentina di Monserrato, dove un grosso autoarticolato in sosta, probabilmente a causa della rottura dei freni si è mosso, precipitando in una scarpata. Il grosso TIR, senza il conducente a bordo, dopo un volo di circa 30 mt. si è fortunatamente fermato a ridosso di un complesso residenziale. Luogo dell’incidente il versante roccioso compreso tra le vie Levanzo e Stromboli. Ad assistere alla scena un anziano abitante del luogo che per lo spavento ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere del San Giovanni di Dio dove è giunto in ambulanza. Difficile il recupero del mezzo, sul posto sono intervenuti, gli uomini del vicino Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale e delle Forze Armate.


Vertenza Forestali in Sicilia, il deputato Regionale del PD all’ARS, Giovanni Panepinto chiede una riunione urgente della Commissione Bilancio. E’ necessario verificare – scrive in una nota l’onorevole - l’esatto numero dei lavoratori avviati, dei cantieri aperti e delle risorse disponibili per ogni provincia, considerato – continua - che a tutt’oggi le province più penalizzate sono quelle di Palermo e Agrigento. Per il parlamentare regionale è necessario che il Governo Lombardo reperisca i fondi necessari al proseguo delle attività lavorative volte alla tutela dei boschi e del patrimonio naturalistico. La vertenza in Sicilia interessa circa 27 mila lavoratori.


È stata presentata all’ARS, dall’on. Michele Cimino, un'interrogazione scritta sulla revoca della parità scolastica di alcuni istituti della Città di Agrigento. Nel proprio atto ispettivo, il deputato empedoclino chiede spiegazioni all’Assessore regionale dell'Istruzione, Mario Centorrino sui decreti di revoca della parità scolastica al Liceo Classico e Scientifico Dante Alighieri e all'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Pitagora. "Il problema – dichiara Cimino - assume particolare rilevanza sotto il profilo occupazionale in quanto la chiusura definitiva degli istituti da parte dell'assessorato determinerà una ricaduta sui livelli occupazionali dei docenti e del personale amministrativo."


Continua l’agitazione nella” formazione professionale”, una delegazione di lavoratori guidati dal segretario generale della Cisl Scuola –Salvatore Fanara- e dal coordinatore provinciale della formazione professionale –Gaspare Russello- è stata ricevuta ad Agrigento dal direttore dell’ufficio provinciale del lavoro dott.ssa Angela Ferrante. La drammatica situazione in cui verte il settore della Formazione Professionale risulta essere aggravata dalle incertezze sulle coperture finanziarie da parte del governo regionale. Al Presidente della Regione Raffaele Lombardo è stato consegnato un volantino nel quale vengono esplicitate le ragioni della protesta e dove si chiede un immediato avvio delle attività formative per non determinare una situazione di instabilità economica alle migliaia di operatori ed erogare un servizio essenziale per la crescita socio-culturale della Sicilia.


Elezioni Amministrative ad Agrigento. Il Consiglio Direttivo della sezione provinciale dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani esprime apprezzamenti circa la presenza dei giuristi Cortese e Dagnino e del Prof. Lauretta nella squadra di assessori designati dal candidato sindaco, Pennica. In relazione all’alta formazione professionale degli esponenti scelti, il presidente dell’U.G.C.I di Agrigento, Salvatore Palillo, si augura che gli stessi possano contribuire alla risoluzione dei problemi che attanagliano la Città dei Templi.


Giornata storica per lo Stadio Esseneto di Agrigento che ha ospitato il Tecnocasa Cup, il triangolare amichevole che ha visto scendere in campo, i padroni di casa dell’Akragas, i rivali in campionato dell’Atletico Campofranco e la squadra rivelazione della Serie A, ovvero il Catania di Mr. Montella che domenica scorsa ha chiuso la stagione ottenendo lo storico 11° posto in classifica. Buona l’accoglienza riservata dai tifosi agrigentini, ai calciatori rosso blù. Particolarmente entusiasti i piccoli atleti dei settori giovanili delle due compagini agrigentine. Nei due test, da 45 minuti ciascuno, molti i titolari etnei che hanno calcato il terreno di gioco. Tra loro, le Grottaglie, Almiron e Gomez. In Campo, solo voglia di divertimento, e poco conta la plateale sconfitta per 7-0 dell’Atletico Campofranco contro gli elefantini di Montella. Storico pareggio invece per l’Akragas, che chiude il match a reti inviolate e sfiora il vantaggio addirittura due volte, al 13° ed al 18°. Per la cronaca, la vittoria del triangolare, grazie alla migliore differenza reti, è stata assegnata al Catania. Archiviata la manifestazione dell’Essenento, per il Catania è tempo di vacanza, in preparazione della prossima stagione che sicuramente non vedrà sulla panchina rosso blù il tecnico Montella corteggiato dalla Roma. Intanto l’ex calciatore giallorosso, potrebbe mantenere i legami con la terra agrigentina con l’acquisto di una villa nella zona della splendida Scala dei Turchi. Nella giornata di ieri, il tecnico, si è recato a Realmonte dove è stato ricevuto dal Sindaco, Piero Puccio. Tornando allo sport giocato invece, i tifosi biancoazzurri , prima delle vacanze, attendono il decisivo incontro di domenica prossima ad Alcamo, nella sfida valevole l’accesso in Serie D.


Il prossimo 22 Maggio ricorre la festa di S. Rita da Cascia, umile monaca vissuta tra il 14cesimo e il 15cesimo secolo, la cui vita martoriata costituì un esempio di devozione verso il sacrificio ed il perdono. Nella parrocchia S. Vito di Favara si celebrerà per martedì prossimo alle ore 20.00. la messa solenne presieduta dall’arcivescovo Don Franco Montenegro. A conclusione don Franco, impartirà la Benedizione Papale, con annessa indulgenza plenaria. Inoltre, a partire da dopodomani sabato 19 Maggio e sino a lunedì 21, verranno celebrate Messe alle ore 18.30.


È stata organizzata per domenica 20 Maggio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, dalla Confraternita Misericordia di Favara, una giornata di prevenzione delle ipertensioni arteriose. I volontari, con il suo governatore Giuseppe Castronovo, saranno presenti con uno stand in Via IV Novembre, accanto allo Snack American Bar. Specialisti del settore, informeranno i cittadini, su come prevenire l'ipertensione arteriosa. Sarà anche occasione per informare i cittadini che è possibile destinare nella dichiarazione dei redditi il 5X1000 alla Confraternita Misericordia.


Il prossimo 24 Maggio, ricorre la "Giornata Aism". Per l'occasione, la sezione provinciale di Agrigento ha organizzato per il prossimo 21 maggio, alle ore 15.00, un quadrangolare di calcio "Giornata di Solidarietà" tra AISM, e le tre scuole superiori della città di Favara, Liceo Mlk, IPSSAR Ambrosini e IPIA Marconi. La manifestazione si svolgerà alle ore 15.00, allo Stadio Comunale Bruccoleri. Inoltre per il prossimo 24 Maggio alle ore 10.30, è stata organizzata una giornata di premiazione proprio al Liceo King. Nel corso dell'incontro, ci saranno interventi canori e musicali da parte dei giovani della scuola di canto Arcadia e degli studenti della scuola. A seguire saranno effettuati sorteggi di alcuni oggetti e premiazioni.


Si celebra Domenica prossima, la 46ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Per l’occasione nella Città di Agrigento l’Ufficio Comunicazioni dell’Arcidiocesi di Agrigento, la Libreria Paoline, il Settimanale diocesano L’Amico del Popolo, Radio Diocesana Concordia e l’UCSI di Agrigento organizzano una serie di appuntamenti. Previsti momenti di riflessione sul messaggio di Papa Benedetto XVI° alla Chiesa Universale dal tema, “Silenzio e Parola:cammino di evangelizzazione”. Per oggi, alle ore 17:30 nella Sala Chiaramontana del Seminario Arcivescovile un incontro a cui partecipa anche il noto giornalista vaticanista RAI, Fabio Zavattaro.


Cerimonia di commemorazione del ventesimo anniversario della morte dei Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in programma oggi alle ore 17:00 presso la sede del 2° Circolo Didattico di Favara in via Rag. Angela D’Oro a Favara. Ospite dell’incontro anche l’europarlamentare, Rita Borsellino, sorella del magistrato ucciso in Via D’Amelio.


 

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