Edizione del 15/05/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


E' STATO DATO IERI A PORTO EMPEDOCLE L'ESTREMO SALUTO A DON PATRICK, IL PARROCO MORTO A SEGUITO DI UN INCIDENTE STRADALE.

 

UNA DONNA E' STATA AGGREDITA A MONSERRATO DA UN BRANCO DI CANI. DECISIVO L'INTERVENTO DI ALCUNI PASSANTI.

 

CEMENTO DEPOTENZIATO ALL'OSPEDALE DI AGRIGENTO. INIZIATO IERI IL PROCESSO. LEGAMBIENTE CHIEDE DI COSTITUIRSI PARTE CIVILE.

 

FAVARA: CARENZA DI ACQUA ALLA SCUOLA II CIRCOLO, BILANCIO DI PREVISIONE 2012, DEGRADO NELLE VILLE COMUNALI. QUESTE LE INTERROGAZIONI PRESENTATE DA TRE CONSIGLIERI COMUNALI.

 

ARRIVA LA PARITÀ DEI DIRITTI IN CAMPO TFR. ADESSO GLI UOMINI VENGONO TRATTATI COME LE DONNE.


La comunità empedoclina ha dato l’estremo saluto a don Patrick Kacolo Kabousè, il vice parroco congolese della Chiesa Santa Croce, morto martedì scorso in un incidente stradale avvenuto lungo la Strada Statale 115. Una Chiesa Madre colma di gente, ha voluto rendere omaggio al sacerdote venuto da lontano e che era riuscito a conquistare la fiducia dei suoi parrocchiani, che al momento della sua scomparsa lo hanno definito, "il prete del sorriso". Molti gli occhi che non hanno trattenuto le lacrime. A presiedere la celebrazione delle esequie, l’Arcivescovo di Agrigento, Mons. Montenegro. Tra i concelebranti, numerosi sacerdoti originari del Congo. Nella sua omelia, don Franco, è ritornato sull’importanza dell’integrazione degli immigrati che arricchiscono, è il caso di don Patrick, l’aspetto umano e culturale delle persone. Parole di cordoglio e stima sono state espresse anche dal Parroco della Chiesa, don Nicola Salemi, che negli anni ha contribuito alla formazione del cammino pastorale di don Patrick. Commosso anche il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto. Un lungo è sentito applauso dei fedeli, ha accompagnato infine, il sacerdote verso l’estremo viaggio che lo riporterà nella sua terra natale.


È stata circondata da un branco di cani, ma fortunatamente l'intervento di alcuni passanti ha evitato il peggio. È successo ieri ad una donna di Monserrato. La stessa, moglie di un agente di polizia, stava rientrando a casa, quando si è accorta di essere seguita da un gruppo di cani che dopo averla assediata l’hanno aggredita. Alcuni passanti che hanno assistito alla scena , sono intervenuti riuscendo a far allontanare gli animali. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia municipale che hanno fatto le relative indagini.


Irregolarità nella costruzione dell'Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. E' iniziato ieri il processo dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Chiara Minerva. Secondo la procura gli imputati Antonio Raia di 66 anni, Girolamo Traina di 64, Gerlando Spalletta di 70 anni, Salvatore Bruccoleri di 56, Francesco Paolo Scaglione di 61, Francesco Lusco di 67 anni, Marco Campione di 50 anni e Angelo Alletto di 58, sono accusati di falso e truffa per aver costruito l'ospedale agrigentino con cemento depotenziato. Inoltre avrebbero falsificato delle prove di laboratorio e attestazioni relative all'avanzamento dei lavori. A coordinare l'inchiesta il Procuratore Renato di Natale, l'aggiunto Ignazio Fonzo e il sostituto Antonella Pandolfi. I fatti risalgono all'estate 2009, quando l'ospedale venne sequestrato e fatto evacuare. La protezione Civile lo mise poi in sicurezza. Anche l'allora Ministro Alfano, si interessò del caso. Al processo ha chiesto di costituirsi parte civile l'associazione Legambiente, rappresentata dall'avv. Ciancimino. L'associazione dice di essere stata danneggiata dall'irregolare costruzione di un'opera pubblica. Gli avvocati difensori si sono però opposti. La decisione spetterà adesso al giudice. Il dibattimento avrò inizio l'11 Giugno.


Novità nell’inchiesta “Giochi di potere” che vede imputati 21 racalmutesi accusati di truffa aggravata, abuso d'ufficio e abusivismo edilizio in merito alla realizzazione di tre alberghi finanziati con fondi dell'Ue. Adesso il Comune di Racalmuto ha chiesto di potersi costituire parte civile nel processo, davanti ai giudici del Tribunale di Agrigento. La prossima udienza è fissata per il 9 luglio. Tra i 21 imputati figurano l'ex sindaco Salvatore Petrotto, il suo ex consulente Calogero Mattina, 8 imprenditori, 3 progettisti, 3 costruttori, 3 ex dirigenti dell'Utc e 2 impiegati dello stesso ufficio.


Celebrazioni ufficiali oggi in Sicilia del 66° anniversario dell'autonomia. Per l’occasione , nella splendida cornice di Villa Malfitano a Palermo, Il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo ha partecipato al Convegno dal tema:” "Per la Corte di Cassazione in Sicilia. Presentazione del progetto di norme di attuazione proposto dalla Regione Siciliana allo Stato”. Ai lavori hanno partecipato illustri personalità tra i quali, Girolamo Monteleone, professore ordinario di diritto processuale civile dell'università di Palermo e Francesco Marullo di Condojanni, presidente Unione degli Ordini Forensi della Sicilia. A chiudere l’incontro è stato l’Assessore Regionale all’Economia, Gaetano Armao.


Proprio sulla ricorrenza del 66esimo anniversario dell'autonomia siciliana, interviene l'On. Di Grande Sud Michele Cimino. Secondo lo stesso questa ricorrenza non andrebbe festeggiata. Il 15 maggio fu firmato lo Statuto della nostra regione che prevede una autonomia maggiore rispetto agli altri paesi d’Italia e che renderebbe il Parlamento siciliano dotato di poteri che vengono gestiti autonomamente a livello regionale. Ma come sostiene l’On, Michele Cimino deputato regionale di Grande Sud, in realtà questa forma di indipendenza siciliana, non trova applicazione nel nostro territorio rimanendo lettera morta. "Difatti - come ribadisce l’on. Cimino - il disegno di legge con cui si stabilisce che spettano alla Regione il gettito dell’imposta dei prodotti petroliferi, il Parlamento nazionale non ha fatto nulla lasciando ogni tentativo di autonomia soffocata sul nascere. Inoltre il deputato regionale ribadisce che, continuando così la nostra isola difficilmente potrà uscire da questa crisi che l’attanaglia.


Carenza idrica nel Plesso Falcone-Borsellino del II° Circolo Didattico di Via Olanda a Favara. Una nota giunge dal Consigliere Comunale della Rifondazione Comunista, Antonio Palumbo. “Nei mesi scorsi – scrive Palumbo - l’istituto scolastico “Falcone e Borsellino” è stato interessato da problemi legati all’inquinamento della cisterne dell’acqua e dell’impianto idrico, problemi –continua - che portarono alla chiusura della scuola per diversi giorni, risolti poi in modo provvisorio con l’istallazione di una cisterna esterna. Quella – si legge ancora nella nota - che doveva essere solo una soluzione temporanea, come spesso accade nella nostra città, è diventata definitiva; non si è più provveduto a riattivare le vecchie cisterne. La capacità di quelle esistenti – precisa il Consigliere Comunale - era di 30. 000 litri , mentre l’attuale cisterna ha una capacità di appena 10000 litri. Chiediamo – scrive Palumbo - all’amministrazione di risolvere il problema in modo definitivo con l’istallazione di almeno un’altra cisterna. Pensiamo – si chiude la nota - che in questo modo si possa garantire con continuità l’erogazione d’acqua nella scuola, evitando i relativi disagi”.


Portare tempestivamente al vaglio del Consiglio Comunale di Favara il Bilancio di Previsione 2012. Questo è quanto chiede all’Amministrazione Comunale il Consigliere di Ri-pensare Favara, Filippo Ceresi. “A tre mesi dalla presentazione di alcune proposte tese a scongiurare il rischio di dissesto finanziario paventato ad inizio anno – precisa Ceresi - sollecito la presentazione in Consiglio Comunale dello strumento contabile, al fine di mettere nelle condizioni il civico consesso di adottare nei tempi giusti e senza forzature, i provvedimenti del caso. Occorre – continua il consigliere - senza ulteriori ingiustificati rinvii, fare innanzitutto chiarezza sull’ammontare delle risorse finanziarie mancanti e, conseguentemente, annunciare quali sono le contromisure che la Giunta Manganella intende proporre per evitare il dissesto ed esitare il Bilancio. Come forza d’opposizione – si legge ancora - invitiamo il Primo cittadino ad essere solerte sulla questione, evitando tatticismi tesi solo a prendere tempo e a presentare all’ultimo momento in Consiglio lo strumento di programmazione economica, utilizzando – conclude Ceresi - ad arte la delicata problematica del personale a tempo determinato”.


E sullo stato di degrado in cui versano le ville comunali di Favara interviene il consigliere comunale del MPA Paolo Alaimo. "Da cittadino, più che da consigliere comunale, -dice Alaimo- torno a segnalare le disastrose condizioni in cui si trovano gli spazi verdi della città. Abbandonati da tempo, sono in preda alle erbacce, che hanno addirittura ricoperto gli ultimi giochi ancora funzionanti e ai vandali. Piange il cuore –continua Alaimo- visitare questi luoghi che potrebbero subire il colpo mortale se qualcuno dovesse decidere di appiccare il fuoco alle stoppie. La villa “Ambrosini”, una volta vanto della città e punto di riferimento di molte mamme è diventata un letamaio. Tutto distrutto, tutto fuori uso. Non va meglio per gli altri spazi così come per gli accessi al paese dove nei bordi delle strade cresce vegetazione spontanea senza che nessuno si prende la briga di eliminarla. Credo –conclude Alaimo- che la civiltà di un popolo si misuri anche con la capacità di chi amministra di rendere vivibili i luoghi dove si svolge la vita di tutti i giorni. Non si chiedono grandi opere, ma piccoli sforzi specie se si vuole insistere nello slogan di “Favara città a vocazione turistica”.


E ci sarebbe anche il Comune di Favara nell’elenco dei Centri siciliani ad alta potenzialità turistica, previsti dal Decreto numero 58 del 12/10/2011 firmato dall’allora Assessore Regionale al Turismo, Daniele Tranchida. A dirlo è il sindaco di Favara Rosario Manganella che esprime soddisfazione. “Siamo certi – dichiara– che l’inserimento di Favara in tale elenco darà il giusto slancio allo sviluppo turistico che – conclude il Sindaco - rappresenta una risorsa per l’economia del nostro territorio”.


Ricorre domani il 66° anniversario dell'uccisione del primo sindaco di Favara eletto democraticamente Gaetano Guarino. Per l'occasione il sindaco Rosario Manganella, la giunta, il presidente del consiglio ed i consiglieri, renderanno omaggio alla storica figura con la deposizione di una corona di fiori presso il luogo dell'agguato, in Vicolo della Musica, traversa di Via Vittorio Emanuele. "La triste ricorrenza della morte di Gaetano Guarino – afferma il Sindaco – ci consente ogni anno di riportare alla memoria dei favaresi il sacrificio di un uomo che ha dato la vita per i principi ed i valori che permearono la sua azione politica ed amministrativa, ed è proprio tale ricordo e tali valori che vogliamo, attraverso la commemorazione, trasmettere alle generazioni future".


Domani mercoledì 16 Maggio, è in programma alle ore 11.30, una conferenza stampa del Partito Democratico di Agrigento. All'incontro, che si terrà presso i locali dell'unione provinciale del partito siti in Via San Vito, ci sarà la presenza del candidato sindaco impegnato nella prima tornata elettorale Mariella Lo Bello ed i consiglieri eletti. Scopo della conferenza, illustrare le ragioni che hanno indotto il partito a non assumere scelte di apparentamento con nessuno dei due candidarti a sindaco giunti al ballottaggio.


Due neo Consiglieri Comunali di Cattolica Eraclea, eletti nell’ultima tornata elettorale del 6 e 7 maggio scorso nella Lista Civica che sosteneva il sindaco Nicolò Termine, hanno deciso di aderire all’Udc. Si tratta di Rosalia Todaro, 32 anni e Ignazio Licata, 46 anni.


Il consigliere Provinciale di Agrigento, Stefano Girasole con una nota indirizzata al neo Sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola offre la propria disponibilità a collaborare con L’amministrazione Comunale a tutte quelle iniziative volte al bene della collettività saccense.


Trattamento Fine Rapporto – incentivo esodo. Gli uomini finalmente come le donne! Gli ex dipendenti Telecom ed Enel di sesso maschile andati in mobilità prima del 2006, con meno di 55 anni di età, hanno finalmente, in campo di agevolazioni fiscali, gli stessi diritti delle colleghe in gonna. Secondo la sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Palermo, sezione 30, pronunciata lo scorso 10 maggio, è stata riconosciuta agli uomini la stessa agevolazione fiscale sul TFR, che era applicata alle donne. Secondo il DPR 917/86 divenuto poi art.19, le donne potevano ottenere una agevolazione fiscale sul TFR dell’11,5% già andando in mobilità all’età di 50 anni, mentre lo stesso trattamento era riservato agli uomini solo al raggiungimento del 55esimo anno. Una disparità fondata quindi sul sesso. Grazie alla sentenza di qualche giorno fa pronunciata dalla Commissione Tributaria palermitana, anche gli uomini hanno potuto ottenere tale agevolazione fiscale, pur non avendo raggiunto i 55 anni di età. E’ andata bene quindi ad un ex dipendente Telecom di Canicattì, assistito dall’avvocato Luigi Ventriglia, che si è visto riconoscere finalmente i propri diritti. Una sentenza di particolare importanza che fa giurisprudenza, in quanto vengono trattati principi costituzionali. Un altro aspetto trattato in sentenza riguarda la tempestività della richiesta dei rimborsi. La legge, in base all’art.38 del DPR 602/73 prescrive che tale richiesta venga inoltrata entro 48 mesi dalla prima trattenuta economica. Con la sentenza di qualche giorno fa è stato superato il problema dei termini prescritti dall’art.38, riconoscendo la possibilità di inoltrare richiesta di rimborso, a partire dalla pubblicazione della sentenza (n.207/04 della Corte di Giustizia Europea) del 21 luglio 2005. In quell’occasione la Corte di Giustizia Europea aveva condannato la disparità di trattamento, tutta italiana, tra uomini e donne che erano andati in mobilità. Infine, la commissione Tributaria Regionale di Palermo, ha condannato l’Ufficio resistente, ossia l’Agenzia delle Entrate, a pagare anche le spese di giudizio.


E’ stato proclamato per il prossimo 22 Maggio al Comune di Agrigento, lo stato di agitazione del personale precario. La decisone è giunta a seguito dell’assemblea del Coordinamento Provinciale di Agrigento. Motivo della protesta la scadenza contrattuale del prossimo 31 Dicembre del personale dipendente precario degli Enti Pubblici, circa 22 mila e 500 in Sicilia 230 nel solo Comune di Agrigento.


Iva Palmieri, console italiano a Charleroi in Belgio, sarà l’ospite d’onore della Sagra del taratatà che si svolge a Casteltermini, il 25,26 e 27 maggio prossimi. La visita al tradizionale appuntamento agrigentino, segue il gemellaggio del 2009 tra le comunità di Casteltermini e quella della cittadina belga. Soddisfazioni esprime in merito il Sindaco, Nuccio Sapia. ”La presenza del console Palmieri, è per noi motivo di orgoglio. Anzitutto – continua Sapia - perchè lancia un ponte tale da far uscire la nostra sagra del Tataratà fuori dai confini siciliani. D'altro canto – conclude il Sindaco - perchè, non dimentichiamolo, nella zona di Charleroi-Chatelet sono concentrate decine di migliaia di italiani, emigrati in Belgio. Per cui avremo l'onore di ospitare un'autorità di grande levatura.


Convegno Internazionale di Studi pirandelliani 2012 a rischio. La 49esima edizione della rassegna che si svolge nella città dei Templi, la prima settimana di Dicembre, potrebbe essere cancellata a causa dell’azzeramento da parte della Regione Sicilia, dell’apposita voce in Bilancio relativa al contributo per la sua organizzazione.


La stampa internazionale esalta la Valle dei templi di Agrigento. Il Sunday times, El Pais e il Die Presse hanno infatti definito i nostri templi, e quelli degli altri siti siciliani, tra i meglio custoditi al mondo. Un riconoscimento che non può far altro che bene al turismo invogliando, così, gli inglesi, gli spagnoli, i tedeschi, ma anche tutti gli altri Paesi a visitare la città. "Si tratta - ha dichiarato il sindaco Zambuto - di un vero e proprio spot che vale miliardi perché fondato su un'analisi del valore turistico inestimabile della nostra città ed assolutamente bene augurante per tutti coloro che lavorano nel settore turistico, alberghiero, nella ristorazione.


Sarà la Mec Energy Roseto la prossima avversaria della Fortitudo Moncada Agrigento, quest'ultima classificata in anticipo nella semifinale dei playoff di Divisione nazionale B dopo aver sconfitto in due gare consecutive la Bcc Agropoli. Roseto, invece, approda in semifinale dopo tre gare, due delle quali vinte contro la Soavegel Francavilla. Le altre semifinaliste del girone saranno la Liomatic Viola Reggio Calabria e la DueEsse Martina Franca, che hanno rispettivamente superato in fase di quarti di finale la Autosoft Scauri e il Rieti Basket Club. Gara uno della semifinale si giocherà domenica 20 maggio, alle 18, al PalaMoncada di Porto Empedocle. Ingresso gratuito.


Festa del calcio, domani dalle ore 09:30 alle ore 12:00, allo stadio Esseneto di Agrigento con la fase finale del IV° progetto “I Valori Scendono in Campo” organizzato dal Settore Giovanile Scolastico della FIGC. All’iniziativa, volta a promuovere i sani valori dello sport nei giovani, hanno aderito, 9 Istituti di Scuola primaria della Provincia. Tra questi anche il Plesso Mons. Giudice del II° Circolo didattico di Favara. L’iniziativa si chiude con la premiazione degli elaborati grafici prodotti dagli alunni. Responsabili del Progetto sono i docenti, Stefano Valenti e Angelo Caramanno collaboratore quest’ultimo della FIGC di Agrigento.


Domani alle ore 9,00 presso la scuola Media Balsamo di Castrofilippo , nell’ambito del progetto Comenius si svolgerà una manifestazione che coinvolgerà alunni dei paesi Europei accompagnati dai loro insegnanti. Alla manifestazione parteciperanno i presidi Fallea e Passalacqua e tante altre autorità.


 

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