Edizione del 12/05/2012
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
DISPOSTO IL
GIUDIZIO IMMEDIATO PER I TRE IMPUTATI ACCUSATI DELL'OMICIDIO DEL PALMESE NICOLO' AMATO.
INTANTO E' STATO CONDANNATO UN 40ENNE SACCENSE PER AVERE VIOLENTATO IL FIGLIO
MINORE.
RIPRENDONO GLI
SBARCHI A LAMPEDUSA. 36 I PROFUGHI PROVENIENTI DALL’AREA SUB SAHARIANA DELL’AFRICA
PRESENTATO A
FAVARA IL LIBRO DI GAETANO SAVATTERI IL CONTAGIO. COME LA 'NDRANGHETA HA
INFETTATO L'ITALIA”.
INCONTRO AL MLK DI
FAVARA PER PARLARE DEL BICENTENARIO DELLA CHIESA SAN
VITO. CHIUSO OGGI IL PROGETTO AL I CIROCLO DIDATTICO
DI FAVARA "ACCRESCERE NELLE SCUOLE DELL'OBBLIGO,
Omicidio
Nicolò Amato avvenuto a Palma di Montechiaro lo
scorso 22 aprile 2011. Il Gip
del Tribunale di Agrigento Luisa Turco, accogliendo la
richiesta avanzata dal PM Fornasier, dispone il
giudizio immediato per i presunti colpevoli: Vincenzo Bonfanti
e i figli Nicola e Raimondo, gestori di un bar pizzeria di proprietà di Amato. Movente dell'omicidio: i mancati pagamenti da parte dei Bonfanti di bollette delle utenze. Proprio per
questo, Amato aveva messo i lucchetti alle saracinesche dell'attività.
Aveva abusato del figlio minore. Con l'accusa di
violenza sessuale nei confronti del figlio e maltrattamenti in famiglia, il
Tribunale di Sciacca, Procuratore Michele Marrone, ha
condannato a 10 anni di reclusione un 40enne saccense.
Fatti che vennero alla ribalta della cronaca, la scorsa estate culminate con
l'arresto dell'uomo.
Con le buone condizioni meteorologiche riprendono gli
sbarchi di clandestini nel Canale di Sicilia. Ieri, una Motovedetta della
Guardia Costiera, ha soccorso in mare un’imbarcazione con 36 profughi a bordo.
Buone le condizioni dei migranti, 28 uomini ed 8 donne tutti provenienti
dall’area sub sahariana dell’Africa. L’intervento di soccorso degli uomini della Capitaneria, si è svolto a circa dieci miglia dalla
costa lampedusana. I 36 immigrati sono stati
momentaneamente trasportati sull’Isola in attesa di
trasferimento presso una struttura di accoglienza. E sempre a Lampedusa, ieri
una richiesta di soccorso era giunta alla Centrale operative
della Guardia Costiera da un’altra imbarcazione tramite un telefono
satellitare. Avviate le ricerche però del natante
nessuna traccia.
I Carabinieri di Licata, con la collaborazione dell’A.S.P., hanno segnalato a piede
libero alla Procura della Repubblica di Agrigento, un 62enne per maltrattamento
di animali. I recenti gravi episodi registrati negli ultimi tempi, quali
l’uccisione di un uomo a Campobello di Licata ed il
ferimento di un'altra persona a Licata, da parte di cani di grossa taglia
inferociti, hanno infatti indotto i Carabinieri ad
intensificare i controlli nello specifico settore. Proprio nei giorni scorsi
l'uomo è stato trovato in possesso nel proprio villino ubicato in zona balneare
in territorio tra Licata e Palma di Montechiaro, in
possesso di due grossi molossi, legati con una catena, senza che agli stessi venisse garantito uno spazio sufficiente a potersi muovere.
Nell’occasione i Carabinieri ed i sanitari dell’A.S.P., hanno anche accertato che gli animali erano sprovvisti di
microchip e non iscritti all’anagrafe canina. Per tali ragioni i due cani sono
stati posti sotto sequestro ed affidati al canile sanitario comunale.
“Esprimo, a nome mio e dell'Associazione Antiracket
Libere Terre, sentimenti di fraterna solidarietà e vicinanza al Senatore Beppe Lumia ed al Direttore della Dia di Palermo Colonnello
Giuseppe D'Agata destinatari di pesanti minacce di
morte da parte della consorterie criminali. Sono queste le parole del
Presidente dell'associazione antiracket Libere Terre Ignazio Cutrò. Tentativi di intimidazione
–afferma Cutrò- che confermano come i mafiosi non
tollerino chi riesce ad essere incisivo e preciso nelle attività di denuncia e
di investigazione mettendo allo scoperto infiltrazioni malavitose e collusioni.
Sono certo –conclude- che Lumia
e D'Agata continueranno con rinnovato vigore il loro lavoro e non recederanno
di un millimetro nella lotta alla mafia.”
Finanziamento regionale di 180.000 euro al Comune di Agrigento per il Centro di informazione per
extracomunitari. L'assessorato regionale alla famiglia, ha informato l'Ente
Comune dell'approvazione del progetto presentato dall'amministrazione. Nei
prossimi giorni sarà firmata l’apposita convenzione
con l’Assessorato regionale competente per poi poter immediatamente passare
alla fase di realizzazione del progetto. Il “Centro” di assistenza
ai cittadini extracomunitari verrà allestito in alcuni locali dello storico
palazzo Tommasi, in pieno centro storico, in una
logica di recupero e rivitalizzazione dei quartieri
medioevali della città, nell’ambito del progetto comunale “Terravecchia
di Girgenti”.
Il Direttivo di Grande Sud di Favara esprime grande compiacimento per i risultati ottenuti dal Partito
non solo in Sicilia ma anche nel Meridione d’Italia. "In questo momento di
profonda crisi, di atteggiamenti antipolitici e di
confusione di alleanze, il consenso ottenuto da Grande Sud, costituito di
recente, -scrive Gerlando Cilona- dimostra la
validità di un progetto che mette al centro il Sud e la soluzione dei suoi
problemi. Dall’analisi del voto emerge la fiducia che gli elettori pongono
nella strategia politica di Grande Sud che si adopera per riscattare il
Mezzogiorno dalla crisi economica e sociale, fondando le sue iniziative su un
programma che veda il Territorio protagonista del suo futuro. Il Direttivo di
Favara –conclude Cilona-
esprime all’on. Michele Cimino ed ai candidati che si
sono impegnati, in questa difficile tornata elettorale, l’apprezzamento per
l’intelligente lavoro svolto e per la tenacia con la quale hanno affrontato la
competizione".
Le organizzazioni sindacali di categoria non accettano
ad Agrigento, le valutazioni espresse dal Comandante del Corpo di Polizia
Penitenziaria e dal Direttore del Carcere Petrusa,
sul lavoro svolto dal personale in servizio. In una nota congiunta delle
organizzazioni di categoria si legge:”Cade come un
macigno sulla testa della Polizia Penitenziaria, il giudizio in negativo delle
classifiche annue, espressamente fatte dal Comandante e dal Direttore della
struttura penitenziaria di Agrigento. L’accanimento – continua la nota –è anche
verso alcuni dirigenti sindacali, forse per la intensa
attività di opposizione svolta e per le denunce ricorrentemente
fatte sia sulla gestione occulta dello straordinario che sulla omessa
trasmissione dei dati delle ore di straordinario effettuato da alcuni
funzionari ed ispettori. Vista la tensione venutasi a creare negli ambienti
penitenziari della Città dei Templi, le organizzazioni sindacali auspicano un
ritorno alla serenità. Al personale di polizia interessato dalla questione i
sindacati offrono il supporto necessario.
Il giornalista racalmutese,
Gaetano Savatteri, ha scelto
Presentazione questo pomeriggio alle 18.00, presso
Continuano i festeggiamenti per il Bicentenario della
Costruzione della Chiesa San Vito di Favara. Tra le iniziative organizzate dal Comitato appositamente
costituitosi, anche un incontro, oggi, con gli alunni del M.L.K.
di Favara, Istituto diretto dal Preside Salvatore Pirrera.
A portare i saluti c'era il Sindaco della città, Rosario Manganella. Erano
presenti tra gli altri anche il parroco della Chiesa Don Diego Acquisto,
l'arch. Carmelo Antinoro e il Prof.
Enzo Di Natali. Durante l'incontro ci sono registrati
momenti di intrattenimento musicale curati dagli allievi della scuola. Le
iniziative organizzate per festeggiare i duecento anni della costruzione della
Chiesa hanno avuto inizio lo scorso 7 dicembre, vigilia dell’Immacolata, per concludersi dopo un anno il prossimo 7 dicembre 2012 e
coinvolgono operatori culturali della città ed agenzie educative, con momenti
ed incontri di valenza spirituale e culturale.
Accrescere nelle scuole dell’obbligo
la diffusione della lettura, anche tramite il gioco. Questo è quanto viene promosso da un progetto del Centro per il libro e la
lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali al quale ha aderito il
I° Circolo Didattico di Favara. Per una settimana,
all’interno della biblioteca “Gianni Rodari” del
plesso centrale di Via Bersagliere Urso, le
volontarie dell’Associazione “Parole in Libertà”, hanno coinvolto i circa 620
alunni dei 3 plessi della Scuola, nei quattro laboratori di lettura avviati. 2
erano rivolti ai piccoli della scuola dell’infanzia, “Mi Presento sono il
libro” e “Un tesoro in ogni libro”. “Creativo” e “I
cinque sensi” invece sono i laboratori rivolti ai bambini della scuola
primaria. A curare le attività ludico-culturali nell’istituto diretto dalla
Professoressa Brigida Lombardi, le psicologhe Rosaria Vaccaro
e Maria Angela Iacono, le pedagogiste Paola Capodici e Rossella Rinaldi e le
insegnanti Graziella Sanfilippo e Melinda
Costanza. Particolarmente entusiasti dell’esperienza vissuta sono stati i
bambini che grazie al loro estro creativo, hanno impiegato il tempo, si
giocando, ma acquisendo nuove conoscenze che arricchiscono il loro bagaglio culturale.
"Il randagismo: compiti delle Istituzioni e
responsabilità del cittadino. Convivere senza rischi con gli
animali in libertà". Questo il titolo del convegno in programma
lunedì 14 Maggio alle ore 17.00, presso l'istituto Comprensivo Garibaldi di Agrigento. Ad organizzare l'incontro,
Fine
di questa edizione di SICILIA
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