Edizione del 10/05/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


OMICIDIO CANGIALOSI. I GIUDICI DELLA CORTE DI ASSISE DI APPELLO DI PALERMO CHIEDONO LA CONFERMA DI PENA PER I TRE IMPUTATI.

OMICIDIO CARAVOTTA. GIUSEPPINA RIBISI E' STATA RINVIATA A GIUDIZIO.

 

SLITTATA AL PROSSIMO 24 MAGGIO, L'UDIENZA PRELIMINARE PER I FRATELLI RAFFAELE E ANGELO LOMBARDO.

 

PRECARI ENTI LOCALI SICILIANI. DOMANI GIORNATA DI MOBILITAZIONE. I LAVORATORI STANCHI DELLA VENTENNALE VERTENZA, CHIEDONO LA LORO STABILIZZAZIONE.


Sono state avanzate ai giudici della Corte di Assise di Appello dalla Procura Generale di Palermo le richieste di conferma di pena per i tre imputati al processo che mira a far luce sull’omicidio dell’operaio saccense, Michele Cangialosi il cui corpo fu rinvenuto nell’ottobre del 2009. Per l’omicidio dell’uomo, al processo di primo grado, svoltosi al Tribunale di Sciacca erano stati condannati a 30 anni di carcere, la moglie dell’operaio, Celeste Saieva, il suo amante, Nicola Piazza e Paolo Naro.


Omicidio Caravotta del 12 Maggio 2011. Giuseppina Ribisi è stata rinviata a giudizio dal GIP del Tribunale di Agrigento per l’omicidio in concorso del cognato. A commettere il delitto, consumato a seguito di una lite, in una casa popolare del Villaggio Giordano, era stato il figlio minorenne della donna. Omicidio per il quale il Tribunale dei minori di Palermo, aveva condannato il ragazzo a 10 anni di carcere. La prima udienza a carico della casalinga invece è stata fissata per il prossimo 15 giugno.


Slitta al prossimo 24 Maggio, al Tribunale di Catania, l'udienza preliminare, sull'imputazione coatta per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio per il Governatore della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo e per il fratello Angelo, deputato nazionale del Mpa. Il rinvio dell’udienza che doveva svolgersi ieri è stato dovuto ad un difetto di notifica ad una delle parti.


Amministratori morosi a Licata. Il Tribunale dispone il pignoramento delle indennità. Il provvedimento volto al blocco delle mensilità di Marzo ed Aprile, riguarda il Sindaco, Angelo Graci e l’Assessore al verde pubblico Paolo Licata. Alla base del pignoramento delle spettanze del Sindaco, le richieste di pagamento, circa 10 mila euro, di una tipografia per materiale elettorale. Per l’assessore invece si tratta di una richiesta di risarcimento di circa 8 mila euro.


21 immobili costruiti abusivamente nei comuni di Palma di Montechiaro, Agrigento, Lampedusa, Grotte e Canicattì verranno presto demoliti. Il provvedimento è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Agrigento, che ha avviato una task force anti abusivismo edilizio coordinata dal Procuratore Aggiunto Ignazio Fonzo. Compito della Procura sarà quello di censire gli immobili già bloccati poiché costruiti senza le dovute autorizzazioni ed accelerare l’iter di demolizione.


Confermata la condanna a 4 anni di reclusione per gli empedoclini Giuseppe Filippazzo e Gerlando Distefano, accusati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni della famiglia Adorno. La questione riguarda la compravendita di due case all'asta, acquistate dagli Adorno e appartenute alla famiglia Distetano. Quest'ultima avrebbe fatto pressioni sugli Adorno affinché gli rivendessero le due case. Ad essere condannato per gli stessi fatti, anche l'agrigentino Vincenzo Cacciatore.


Una tentata rapina ai danni di un finanziere in borghese è stata sventata a Licata, da un carabiniere libero dal servizio. A finire in manette il 60enne del luogo, Giuseppe Angelo Arrivabene. L’uomo si era avvicinato al militare delle fiamme gialle non appena lo stesso aveva concluso l’operazione di prelievo da uno sportello bancomat. Armato di taglierino, il 60enne, gli ha intimato di consegnargli il denaro. Alla minaccia però, il finanziere in borghese ha reagito. Dalla conseguente colluttazione, il rapinatore ha anche provocato una leggera ferita alla mano del finanziere. Sfortunatamente per il maldestro ladro, ad assistere alla scena, c'era anche un carabiniere con famiglia a seguito che non ha esitato a fermarsi con l’auto su cui stava viaggiando e ad intervenire. Grazie all’arrivo dei poliziotti poi, gli animi si sono sedati e l’uomo è stato arrestato e portato al carcere Petrusa. I reati ipotizzati sono di tentata rapina e lesioni personali.


L’esplosione di una bottiglia contenete acido provoca a Licata, ustioni gravi ad un agricoltore. L’uomo che si trovava nel suo appezzamento di terreno, sarebbe stato investito dall’esplosione del contenitore. A prestare soccorso il figlio che lo ha subito accompagnato presso l’Ospedale San Giacomo D’Altopasso, da dove però i medici, a causa delle problematiche ustioni, hanno disposto il suo trasferimento in elisoccorso presso il Centro Grandi Ustioni dell’ospedale Civico di Palermo. Le condizioni dell’agricoltore, sarebbero gravi.


Vertenza precari degli enti pubblici in Sicilia. Per domani, sull’Isola, le segreterie regionali di CGIL-Fp, CISL-Fp, UIL-Fpl hanno indetto una giornata di mobilitazione. Ad Agrigento, luogo della manifestazione, sarà Piazza Aldo Moro, con inizio previsto alle ore 10:00. Per l’occasione, i segretari provinciali, dei tre sindacati confederati, invitano a partecipare i sindaci dei 43 comuni agrigentini e gli stessi lavoratori. Ma i segretari di CGIL FP e UIL FpL, rispettivamente, Alfonso Buscemi e Carlo Florio in una nota, anticipano i contenuti di un provvedimento che a fine anno interessa il personale precario degli enti pubblici. “ Per essere estremamente chiari secondo la legge Berlusconi- Brunetta – tuonano i sindacalisti - il 31 dicembre 2012 metà dei precari andranno a casa, anche coloro che hanno attualmente il contratto. Inoltre, quelli in servizio presso i comuni che sono in dissesto o non rispettano il patto di stabilità o il rapporto con la spesa del personale, potrebbero essere tutti licenziati. Il problema è serio, drammatico” – concludono Alfonso Buscemi e Carlo Florio. Ed in merito alla vertenza precariato sono gli stessi dipendenti con contratto a tempo determinato, che intervengono, con una lunga nota, in relazione alla bocciatura del Commissario di Stato della loro proroga contrattuale e del rischio licenziamento a cui sono soggetti. Nel documento, inviato dai precari siciliani a tutti gli organi istituzionalmente competenti, sia nazionali che regionali, si chiede la costituzione di un tavolo tecnico che affronti il problema. Organo a cui dovrà sedere anche un apposito Comitato Unico Permanente di gestione e pianificazione, formato dai rappresentanti degli stessi precari. In virtù della non felice situazione, i responsabili dei precari siciliani stanchi della ventennale vertenza, nella nota scrivono ai propri colleghi:” Attenti alle false promesse e strumentalizzazioni di ogni sorta, dobbiamo rimanere uniti e determinati nell’interesse comune perché - continua la nota - solo noi possiamo capire e difendere i nostri diritti. Le proroghe – si legge ancora - non sono e non devono essere il nostro obiettivo ma solo l’eventuale tempo necessario per valutare e attuare di concerto un definitivo piano di stabilizzazione. Occorre – continua il documento - quella concretezza che da tempo non appartiene più alla politica, alla finanza, ai sindacati e ed alla chiesa. La nostra categoria – scrivono ancora i precari - prima della sua dipartita, pretende le dimissione dei responsabili, cioè di tutta l’inutile classe politica e dirigenziale, vero sperpero di denaro pubblico, che – concludono - ci ha portato con chiara inettitudine in questo baratro generale”.


Giusy Gallo Cassarino, studentessa universitaria di Favara è stata nominata coordinatrice femminile dei giovani UdC della Provincia di Agrigento con delega alle pari opportunità. L’incarico affidato dal Coordinatore Provinciale UdC Giovani, Vincenzo Cutaia era stato proposto da Adriano Barba, Dirigente Regionale UdC Giovani.


Diversi sono stati nei giorni scorsi a Porto Empedocle gli incontri svolti dal coordinatore del Dipartimento dei Parlamentini di quartiere di Grande SUD Elio Lala, con i responsabili delle aree urbane empedocline. Nel corso degli incontri, sono state affrontate diverse tematiche relative ai problemi che insistono su ciascuna macro zona. Tra i temi trattati, la richiesta, degli abitanti della zona “case Puccio”, di una rotatoria spartitraffico per una migliore viabilità; la possibilità di gestire in Città gli spazi di verde pubblico non utilizzato ed ancora l’annoso problema dell’elettrodotto che attraversa l’area urbana. Per ampliare la partecipazione dei cittadini empedoclini alle attività, è stata creata una apposita pagina Facebookparlamentini di quartiere Porto Empedocle”, dove si potranno segnalare eventuali proposte o iniziative.


E parliamo adesso di calcio, sarà un triangolare amichevole di lusso quello in programma martedì prossimo 15 maggio alle ore 16:00 allo Stadio Esseneto di Agrigento. In campo, Akragas, Atletico Campofranco, e la squadra rivelazione del Campionato di Serie A, ovvero il Catania di Vincenzo Montella. Un appuntamento importante per i tifosi biancoazzurri che, in vista dei play-off per la serie D, potranno ammirare i propri beniamini confrontarsi sul campo con i campioni rosso blù. Il triangolare, vedrà sfidarsi le compagini in gare da 45 minuti ciascuna. La manifestazione è organizzata in collaborazione con la filiale agrigentina di una nota rete di agenzie immobiliari, dal presidente dell’Atletico Campofranco, Salvo Mazzara e della società Akragas Calcio.


Decisivo match questa sera per la Fortitudo Moncada Basket Agrigento impegnata ad Agropoli nella gara 2 dei quarti di finale playoff Divisione Nazionale B. Dopo la brillante vittoria casalinga, un'altra vittoria consentirebbe ai biancoazzurri, l’accesso diretto alle semifinali.


Si è inaugurato lo scorso 4 Maggio presso il Bowling di Agrigento, il progetto “BENESSERE” rivolto alle persone disabili. Il progetto, finanziato dall’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Sicilia si espleterà nel territorio di Agrigento e di Raffadali. “Per poter parlare di BENESSERE psico-fisico -riferisce il responsabile del progetto prof. Fabrizio Ragusa- è quanto mai necessario essere autonomi e consapevoli nello svolgere tutto ciò che serve nella vita quotidiana”. Questo progetto, infatti, attraverso una serie di attività operative piacevoli, sport, creatività, musica, natura e svago, darà l’opportunità a diverse persone con bisogni speciali di acquisire abilità cognitive, relazionali e pratico-organizzative miranti a migliorare il loro benessere psico-fisico. L'AICS diviene così soggetto attivo nel processo di inclusione sociali dei soggetti svantaggiati favorendo la loro crescita formativa, sociale e culturale.


Così come stabilito tra i responsabili dell'Ufficio Sanità del Comune di Favara e dell'ASP di Agrigento in merito al calendario degli interventi di sanificazione ambientale, martedì prossimo, 15 Maggio, sul territorio Comunale di Favara verrà eseguita la seconda azione di disinfestazione volta a colpire le larve delle zanzare.


Come tradizione, in occasione della festa della mamma, domenica prossima, 13 maggio torna l’appuntamento con l'Azalea della Ricerca dell’AIRC. Nelle maggiori piazze italiane saranno presenti oltre 20 mila volontari dell’associazione. Per aderire all’iniziativa basta donare un contributo minimo di 15 euro per ricevere l'Azalea della Ricerca, un regalo sicuramente speciale per la Festa della Mamma e un gesto concreto a sostegno dei progetti di ricerca sui tumori femminili. A Favara, l’iniziativa è promossa dalla locale delegazione AIRC, guidata da Lina Urso Gucciardino. Lo Stand dell’Associazione, sarà presente in Piazza Don Giustino.


Nuovo incontro letterario domani pomeriggio alle 18.00 presso la libreria “Il Papiro” di Viale Pietro Nenni a Favara. Sarà presentato al pubblico il libro "Il contagio. Come la 'ndrangheta ha infettato l'Italia" del giornalista, Gaetano Savatteri. Nel corso dell’incontro spazio anche al testo, sempre di Savatteri, “I Ragazzi di Regalpetra”. A coordinare gli interventi, il giornalista, Salvatore Picone.


Successo di pubblico e di critica per la Compagnia di Canto e Musica Popolare di Favara a Dillingen Saar in Germania. La Compagnia composta da: Peppe Calabrese, Maurizio Piscopo, Pasquale Augello, Nino Nobile e Mimmo Pontillo, ha suonato in Germania con Nonò Salamone, che ha avuto un successo personale con la canzone dedicata a Dillingen insieme ai musicisti di Sutera Domenico e Onofrio Ingrascì rispettivamente al mandolino ed al fischietto ed a Lando Cossenti, al contrabbasso. L’evento in Germania ha festeggiato i 10 anni di gemellaggio tra Dillingen - città dove si trovano più di mille suteresi, - e Sutera . Lo scorso 4 maggio nello splendido Castello della cittadina tedesca la Compagnia ha partecipato ad una diretta televisiva durata 8 ore con la TV SR1 in un programma che è stato seguito da 500.000 telespettatori . Enorme successo ha suscitato la canzone “N’avemu una” cantata da Peppe Calabrese. Nei giorni successi altre esibizioni, con canti all'emigrazione, alla religiosità e all'amore. Dopo questa turnèè la Compagnia si prepara a partire con il Teatro nel quale proporranno le serenate d’amor e “le musiche dei saloni” in tutta Italia con la regia di Massimo Venturiello.


Premiazione ufficiale domani, alle ore 10:30 presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio di Agrigento, degli elaborati grafici partecipanti al Concorso “"Disegna la legalità". La manifestazione promossa dalla Camera di commercio ha coinvolto gli alunni delle scuole elementari e medie della Provincia di Agrigento. Alla cerimonia di premiazione è stato invitato tra gli altri anche il magnifico rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla.


L’Arcivescovo di Agrigento, mons. Francesco Montenegro,dopo la prematura scomparsa di don Patrick a seguito di un incidente stradale, invita i presbiteri, le comunità parrocchiali e quanti volessero, ad unirsi ad un gesto di solidarietà in sua memoria, da realizzarsi nel Congo, suo paese natale. Le somme devono pervenire sul conto corrente postale numero 212928 intestato a Curia Vescovile oppure sul conto corrente bancario IT 09 C 03359 01600 100000006841 intestato ad Arcidiocesi di Agrigento con la causale “Pro don Patrick”.


Sono 2 proiezioni d’autore quelle in programma domani ad Agrigento nell’ Omaggio al Teatro della Posta Vecchia. Tema della serata, “Più cultura, più coraggio, più libertà”. Il primo film in scaletta, alle ore 20:30, è “Il piacere e l’amore” del regista e fotografo turco, Nuri Bilge Ceylan. A seguire, il docu film, di Pier Paolo Pasolini e Paolo Brumatto, “Pasolini e la forma della città”. Corto quest’ultimo che affronta i temi legati all’edilizia del cemento e la tutela del paesaggio. Nel corso della serata sono previsti gli interventi di Beniamino Biondi.


 

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