Edizione del 07/05/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


ELEZIONI AMMINISTRATIVE NELL'AGRIGENTINO. ALLE 22 DI IERI SI E' REGISTRATO UN  CALO DI AFFLUENZA ALLE URNE. OPERAZIONI DI VOTO CHE SI CONCLUDONO ALLE ORE 15.00 DI OGGI. A SEGUIRE LO SPOGLIO.

 

RAPINA MANO ARMATA A FAVARA. PRESA DI MIRA UNA TABACCHERIA DI VIA AGRIGENTO. INTANTO E' STATO ARRESTATO IL PRESUNTO RAPINATORE DELLA BANCA MONTE PASCHI DI SIENA DI RIBERA.

 

GIU' LE MANI DALL'ART. 18. QUESTA LA PETIZIONE POPOLARE NAZIONALE DELLA FEDERAZIONE DI SINISTRA. RACCOLTE DI FIRME ANCHE A FAVARA.

 

FAVARA CAPITALE DEGLI SCACCHI CON IL CAMPIONATO REGIONALE GIOVANILE.


Sono stati 85 mila 410, pari al 50,55% degli aventi diritto, gli elettori che alle ore 22:00 di ieri sera, si erano recati alle urne nei 13 Comuni della Provincia di Agrigento. Chiamati al rinnovo di amministrazioni e consigli comunali, i cittadini di Agrigento, Aragona, Bivona, Campobello di Licata, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Comitini, Lampedusa, Montallegro, Raffadali, Santa Margherita Belice, Sciacca e Villafranca Sicula. Decisamente in calo l’affluenza registrata nel primo giorno di consultazioni. Nella Città di Agrigento, ieri sera alla chiusura dei seggi aveva votato il 54,7% dei 51.826 elettori, - 3,7% rispetto allo stesso rilevamento del 2007. Nella Città dei Templi in corsa per la carica di Sindaco sono: Giampiero Carta, appoggiato da SEL, IdV e Federazione della Sinistra; Giuseppe Arnone sostenuto dalla sua lista civica; l’uscente Marco Zambuto collegato alle liste di UdC e Patto Per il Territorio; Mariella Lo Bello, candidato sindaco di FLI, MpA, PD e Agrigento Protagonista; Quinto candidato Sindaco di Agrigento è Salvatore Pennica, sostenuto da PdL, Grande Sud, ApI ed épolis. Il secondo Comune agrigentino, in termini di elettori è Sciacca con 35.671. Alle ore 22:00 nella Città Termale aveva votato il 56,57% degli aventi diritto, -3,02% rispetto al 2009. Anche a Sciacca la sfida per la carica di primo cittadino è a 5. Emma Giannì, candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo; Enzo Guirreri, sostenuto da SEL; Fabrizio Di Paola, appoggiato da PdL, UdC, Grande Sud e liste civiche; Gioacchino Marsala, sostenuto da PD e Terzo Polo; Quinto candidato sindaco a Sciacca è Pippo Turco per l’ IdV. In calo anche l’affluenza alle 22:00 registrata al Comune di Aragona, 36,99%, -3,19% rispetto al 2007 quando allo stesso orario aveva votato il 40,18% degli aventi diritto. Ad Aragona i candidati sindaco sono due, Salvatore Parello di PdL, UdC, Grande Sud e liste civiche e Giuseppe Pendolino, sostenuto da FLI, ApI, MpA e IdV. A Raffadali invece l’affluenza registrata è stata del 52,75%, alle precedenti elezioni amministrative era stata pari al 58,10%, quindi il 5,34% in meno. 4 i pretendenti successori del posto lasciato da Silvio Cuffaro, Angelo Salemi, candidato sindaco di ApI; Franco La Porta, sostenuto da una lista civica, Giacomo Di Benedetto, appoggiato da PD, FLI, MpA, UdC e Comunisti Italiani; Quarto candidato sindaco di Raffadali è Nino Vizzì del Movimento dei Forconi. In Provincia di Agrigento, alle ore 22:00 di ieri sera, il Comune dove in percentuale si è votato meno è stato quello di Bivona, 52,50%, -8,36 rispetto allo stesso dato del 2007 quando aveva votato il 60,86% degli elettori. Il Comune agrigentino dove ieri si è registrato il minor calo rispetto al 2007 è stato invece Villafranca Sicula, dove ha votato il 58,3% degli elettori. Cinque anni fa, nel piccolo centro, il primo giorno di consultazioni si era chiuso con il 60,27%, quindi l’1,97% in più rispetto a ieri. Oggi le urne si chiudono alle ore 15:00 a seguire lo spoglio.


Un'altra rapina mano armata a Favara. Ad essere presa di mira da ignoti, la tabaccheria Ceresi di Via Agrigento. Il fatto è successo sabato sera intorno alle 20.10. Due individui di alta statura, con il volto coperto da passamontagna, di cui uno armato di pistola, hanno fatto irruzione all'interno della tabaccheria ed hanno intimato il titolare di consegnare l'incasso che ammonterebbe a circa 3.000 euro. Preso il bottino si sono dati alla fuga, nelle traverse circostanti, facendo perdere le tracce. Non si esclude ci possa essere anche un terzo complice a bordo di un'auto. Ad indagare i Carabinieri della Tenenza di Favara.


E’ stato scoperto dai Carabinieri della Tenenza di Ribera il presunto autore della rapina, commessa l’8 luglio scorso nella filiale bancaria del Monte dei Paschi di Siena del centro Crispino. Si tratta del catanese, Nicola Longo di 34 anni. I militari di Ribera in collaborazione con gli uomini del N.O.R di Sciacca sono arrivati all’individuazione dell’uomo, sia studiando le immagini registrate dall’impianto di video sorveglianza dell’Istituto di credito sia dall’identificazione di un impronta digitale rilevata. L’avviso di custodia cautelare emesso dal G.I.P di Sciacca è stato notificato presso il Carcere di Catania, dove il 34enne si trova detenuto per un’altra rapina in banca commessa in Toscana. Al vaglio degli inquirenti ancora, altri possibili colpi a cui potrebbe aver partecipato l’uomo e l’individuazione di eventuali complici.


I Carabinieri di Licata hanno segnalato a piede libero all’Autorità Giudiziaria un catanese, pregiudicato di 53 anni, che unitamente ad altri due soggetti che sono in corso di identificazione, nella centralissima via Umberto di Licata è stato sorpreso nell’atto di compiere un furto ai danni di un libero professionista del luogo. E’ stato l’intervento di un Carabiniere della Stazione di Licata che, libero dal servizio, accortosi del borseggio del portafogli in danno del passante, dopo un breve inseguimento è riuscito a fermarlo. A carico dell’uomo è così scattata la denuncia a piede libero per l’ipotesi si reato di tentato furto con destrezza in concorso.


17enne agrigentino in manette, il giovane è accusato di violenza sessuale ai danni di un’amica sedicenne. Il tutto si sarebbe verificato, venerdì sera, sulla spiaggia di Maddalusa. Il ragazzo che si trovava in centro Città, avrebbe offerto un passaggio con il suo scooter all’amica, ma invece di accompagnarla a casa si sarebbe diretto verso il lido dove, indisturbato avrebbe abusato della ragazza. Consumato il vile atto, il 17enne avrebbe riaccompagnato l’amica in Città, lasciandola nei pressi della propria abitazione. Questi, almeno sarebbero i dettagli emersi dal racconto che la giovane ha fatto ai Poliziotti al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, dove è stata accompagnata dai genitori per le cure del caso. Il presunto violentatore, attualmente è ospite in un centro di prima accoglienza per minori di Palermo.


Furto aggravato in concorso e ricettazione, queste sono le ipotesi di reato contestate a 4 persone arrestate dai Carabinieri a Campobello di Licata. Dopo un lungo pedinamento, i militari delle stazioni di Palma di Montechiaro e Campobello di Licata, in C.da Garcitella hanno fermato, in flagranza di reato, 3 cittadini di nazionalità romena, Bugunea Gigi Catalin, di 28 anni, Cozma Iulian 37 anni, Feraru Gheorghe Eusebio di 25 ed il titolare campobellese di una ditta di autodemolizioni, il 56enne Giuseppe La Mattina. L’azione di cattura dei militari è scattata nel momento in cui i malviventi stavano consegnando al titolare dell’autodemolizioni, 13 matasse di cavi elettrici di proprietà dell’ENEL, del peso di oltre quattro quintali, oggetto di furti consumati nella zona negli ultimi giorni. Al momento dell’irruzione dei carabinieri, altre 4 persone sarebbero sfuggite alla cattura. Tutta la refurtiva recuperata è stata sequestrata in attesa di essere restituita alla Società proprietaria.



Ha fatto tappa anche a Favara la petizione popolare “Giù le mani dall’articolo 18” promossa in Italia dalla Federazione della Sinistra. In Piazza don Giustino, il banchetto allestito dai militanti della locale segreteria del partito della Rifondazione Comunista con in testa il Segretario Provinciale, Antonio Palumbo. Molti sono stati i cittadini che hanno sottoscritto la petizione volta alla tutela dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori che in Italia garantisce il reintegro dei lavoratori ingiustamente licenziati. Nella petizione dalla Federazione della Sinistra, si dice che qualora l’articolo 18 venisse modificato, ogni lavoratrice e ogni lavoratore sarebbe posto in una condizione di precarietà e di ricatto permanente, essendo licenziabile arbitrariamente da parte del datore di lavoro. Le firme dei cittadini di Favara, insieme a quelle raccolte nelle altre Piazza Italiane, verranno inviate alle Presidenze di Consiglio dei Ministri, Senato e Camera dei Deputati.


Daspo annullato in Cassazione per un tifoso 33enne del Kamarat. Il provvedimento, disposto lo scorso anno dal Questore di Agrigento, vietava per tre anni all’uomo l’accesso ai luoghi dove era impegnata la propria squadra del cuore, poiché sorpreso dalle immagini televisive, mentre colpiva con una cinghia, il portiere del Valderice nella partita con il Kamarat disputata allo stadio dei Salaci di Cammarata lo scorso 18 marzo 2011. Il 33enne, aveva dato mandato al proprio legale, Girolamo Rubino di presentare ricorso in Cassazione. Richiesta che è stata accolta in pieno dai giudici della terza sezione. Quindi il tifoso, non avrà nessun impedimento nel seguire la propria squadra del cuore.


Il Comune di Favara aderisce all'Unione degli Assessorati alle politiche socio-sanitarie e del lavoro. Si tratta di un'associazione a carattere nazionale di enti pubblici, costituita da diversi Assessorati con deleghe alle politiche socio-sanitarie e del lavoro al fine di migliorare l'efficacia della spesa pubblica con specifico riferimento al campo del sistema di welfare allargato. Compito principiale dell'Associazione, è quello di fornire alle amministrazioni aderenti gli strumenti necessari all'assolvimento delle competenze e dei compiti determinati sulla base dei principi sanciti dalla L. 267 del 18 agosto 2000 e dalla legge 328/2000 oltre che dalla normativa afferente le politiche del lavoro. L’adesione del Comune di Favara è stata deliberata dall’Amministrazione guidata dal sindaco, Rosario Manganella, su proposta dei Consiglieri Comunali, Erica Matina, Giuseppe Milioti e Giuseppe Nobile.


Sono stati assegnati al Castello Chiaramonte di Favara, i lasciapassare per il campionato nazionale e per la Coppa Sicilia di scacchi. Nel maniero medievale di Piazza Cavour, gli atleti delle 12 società provenienti da tutta la Sicilia, hanno dato vita alle avvincenti sfide del Campionato Regionale Giovanile a squadre under 16, assoluto e femminile, giunto alla settima edizione. Alle scacchiere allestite nella sala del Collare, le giovani leve siciliane della nobile disciplina sportiva, tutto all’insegna di concentrazione mentale e sana competizione. Per i giovanissimi atleti, è stata occasione anche, di ammirare le bellezze monumentali di Favara, che si conferma Città ambasciatrice degli Scacchi in Sicilia. Anche quest’anno la kermesse è stata organizzata dall’associazione culturale, sportiva dilettantistica, “Leonardo” di Favara presieduta dal Prof. Calogero Sgarito.

 


 

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