Edizione del 05/05/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


UCCIDE I GENITORI E POI SI TOGLIE LA VITA. PROTAGONISTA IL 38ENNE ORIGINARIO DI RACALMUTO LUIGI GAGLIARDO  FRATELLO DEL COLLABORATORE DI GIUSTIZIA IGNAZIO.

 

CONFERMATA IN APPELLO LA CONDANNA PER IL FAVARESE ANTONINO RUSSELLO, ACCUSATO DI AVER FAVORITO LA LATITANZA DI GERLANDINO MESSINA.

 

RAPINA A MANO ARMATA A FAVARA E CAMPOBELLO DI LICATA. UNA TENTATA RAPINA ALLE POSTE DI PORTO EMPEDOCLE FINISCE CON UNA COLLETTA FATTA DAI CLIENTI. ARRESTATI DUE MINORI FAVARESI PER FURTO AGGRAVATO. 

 

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Forse è stata la disperazione a spingere il 38 enne di origini racalmutesi, Luigi Gagliardo ad uccidere a coltellate gli anziani genitori, Antonio e Rosa, entrambi 80enni. Successivamente Luigi Gagliardo si è suicidato con il gas sprigionato da una bombola. Il dramma si è consumato nel Comune Etneo di Aci Sant’Antonio dove la famiglia Gagliardo risiedeva. Luigi, senza un’occupazione, è il fratello del collaboratore di giustizia, Ignazio Gagliardo. Entrambi erano stati condannati per mafia, nell’ambito del processo Domino 2. A fare la macabra scoperta è stato un altro membro della famiglia, fratello di Luigi ed Ignazio, ex sottoufficiale dell’arma che si era recato nell’abitazione dei genitori per una visita.


Pena confermata anche in appello per il 27enne favarese, Antonio Russello, già condannato in primo grado a 3 anni e 4 mesi di carcere poiché accusato di aver favorito la latitanza dell’ex latitante Gerlandino Messina. Russello infatti, secondo l’accusa, avrebbe messo a disposizione del boss empedoclino, un suo magazzino ubicato in Via Maggio, nel quartiere Giarritella. Locale che nel periodo di latitanza, sarebbe stato utilizzato da Messina. Le tracce della sua presenza, infatti erano state scoperte dagli uomini della Squadra Mobile di Agrigento circa un anno prima del suo arresto compiuto poi dai Carabinieri, sempre a Favara il 23 Ottobre 2010.


Una rapina mano armata nella tarda serata di ieri a Favara. Un individuo con il volto coperto da passamontagna e armato di pistola, ha fatto irruzione all'interno di una sala giochi sita nel pieno centro cittadino, facendosi consegnare l'incasso della serata. Il bottino ammonterebbe intorno alle 350,00/400,00 euro. Il fatto sarebbe successo intorno alle 22.30.


Ed una rapina mano armata è stata commessa anche a Campobello di Licata, ai danni di una tabaccheria. 1.000 euro circa il denaro arraffato. Intorno alle 20.00 di giovedì scorso, due individui, con il volto travisato da passamontagna e armati di pistole, intimando il titolare, si sono fatti consegnare l'incasso. Preso il bottino, sono fuggiti a piedi facendo perdere le proprie tracce. Ad indagare i poliziotti del locale commissariato. Nell'irruzione dentro l'attività commerciale, un cliente sarebbe stato scaraventato a terra.


E ci spostiamo in Viale Cannatello ad Agrigento dove sono stati arrestati due minorenni favaresi rispettivamente di 14 e 16 anni. I due, viaggiavano a bordo di uno scooter rubato. Affiancati per un controllo da una pattuglia della sezione volanti della Questura di Agrigento, il 14enne passeggero del ciclomotore sarebbe sceso tentando di dileguarsi per i campi, il conducente dello scooter invece, ha proseguito la sua corsa cercando di evitare il controllo. Fuga però che per entrambi è durata poco. Bloccati ed identificati dai poliziotti, i due favaresi sono stati denunciati per furto aggravato.


51enne empedoclino disoccupato, in preda alla disperazione, armato di taglierino, si introduce all’interno dell’Ufficio Postale di Via Roma a Porto Empedocle, per compiere una rapina. Ma non appena spiegata ai presenti la propria situazione economica, all’interno dell’ufficio è scattata una gara di solidarietà con l’avvio di una colletta. Avvisati gli agenti del locale commissariato, l’uomo è stato accompagnato nei locali della polizia di Via Panarea dove è stato interrogato. Vista la situazione e la non violenza commessa dall’uomo, quest’ultimo è stato solo denunciato a piede libero.


24 enne studente ravanusano arrestato in flagranza di reato dai carabinieri per spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di Giovanni Burgio che pedinato dai militari è stato fermato in C.da Monterosso a Ravanusa. Alla vista dei carabinieri il giovane ha inutilmente tentato a piedi la fuga. Al 24 enne i Carabinieri hanno trovato, 10 grammi di marijuana, tre dosi di cocaina, tre bilancini di precisione, altro materiale utilizzato per il confezionamento della droga ed una pistola a salve. Espletate le formalità di rito, lo studente è stato trasferito presso il Carcere Petrusa di Agrigento.


Divieto di eleggibilità, alle elezioni amministrative di domani e dopodomani, per il Candidato Sindaco di Cefalù, Vittorio Sgarbi. A stabilirlo la Corte d’appello del Tribunale di Palermo a cui si erano rivolti i legali del critico d’arte in seguito al medesimo divieto imposto lo scorso 20 Aprile dalla sentenza di primo grado emessa dai giudici del tribunale di Marsala. La decisione dei giudici della prima sezione civile del capoluogo siciliano, presieduta da Rocco Camerata Scorazzo, è giunta ieri a poche ore dalla chiusura della Campagna elettorale. Ad escludere Vittorio Sgarbi dalla competizione elettorale sarebbe l’articolo 3 della norma del testo unico degli enti locali, che dispone il divieto di concorrere al primo turno elettorale utile gli amministratori di enti sciolti per infiltrazioni mafiose. Provvedimento corrispondente alla vicenda legata al Comune di Salemi, di cui Sgarbi era primo cittadino, sciolto per mafia nello scorso mese di Febbraio.


E non si sono fatti attendere i commenti di Vittorio Sgarbi alla decisione adottata dai Giudici palermitani. «Ringrazio la Corte di Appello di Palermo – dice da Roma il critico d’arte - che, dichiarandomi incandidabile, mi consente di andarmene dalla Sicilia ritenendolo un luogo dove la democrazia non è condizionata dalla mafia ma dallo Stato. Sono fiero – continua Sgarbi - di essere il solo incandidabile tra migliaia di immacolati candidati. E adesso – prosegue ancora l’ex sindaco di Salemi - ho la certezza di aver avuto davanti una Corte di uomini ingiusti, indifferenti alla verità ed ai fatti, e che non hanno alcuna cultura né alcun interesse a combattere la criminalità. Ora – dichiara Sgarbi - possiamo essere certi che non c’è giustizia in Italia e in Sicilia. La mia ultima speranza – conclude il critico d’arte - è che un giudice libero, in Cassazione, cui farò ricorso, ristabilisca la verità contro i ladri di giustizia che hanno umiliato e umiliano la Sicilia»


Ed intanto la Giunta Regionale, ha esaminato attentamente la proposta di slittamento delle consultazioni amministrative a Cefalù avanzata dal Prefetto di Palermo. "La normativa in materia elettorale –dice l'assessore Caterina Chinnici- prevede il rinvio delle elezioni solamente per cause di forza maggiore, ossia per impedimenti oggettivi che non consentono il regolare svolgimento delle operazioni di voto, quali, per esempio, le calamita' naturali. Nulla, invece, e' previsto nell'ipotesi di incandidabilita' dei singoli soggetti. Quindi stando alle normativa vicende, la giunta regione, all'unanimità ha deciso di non rinviare le elezioni. Qualsiasi intervento della Regione –dice Chinnici- rappresenterebbe l'esercizio di un potere non attribuito dalla legge e quindi in contrasto con i principi costituzionalmente garantiti connessi all'esercizio del diritto di voto".


Esercizio del diritto di voto per i cittadini diversamente abili residenti nel Comune di Agrigento. Dal Municipio di Piazza Pirandello, comunicano che i cittadini possono usufruire del servizio di trasporto a chiamata che permette a chi ne fa richiesta il raggiungimento dei seggi. Gli elettori aventi diritto possono avvalersi del servizio chiamando il numero telefonico: 0922/ 59.02.00. Il servizio di trasporto si effettua, domani dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00 e dopodomani, dalle ore 12.00 alle ore 14.00.


Non si arrestano a Favara gli attestati di solidarietà e vicinanza nei confronti dell’Associazione I Nostri 2 Angeli per l’incendio che lunedì scorso ha distrutto la loro automedica. Ad unirsi al coro di voci solidali il Gruppo Consiliare di “Fare Favara”. In una nota dei consiglieri, Giuseppe Bellavia, Antonio Alaimo, Michele Lombardo e Francesco Salemi si legge: “Consapevoli della gravità di quanto accaduto e della grave perdita per la nostra città, offriamo la nostra ampia collaborazione, augurandoci – conclude il Gruppo di Fare Favara - che le indagini possano quanto prima fare chiarezza sull' accaduto con la speranza che non si tratti di un evento doloso”. Intanto per quanti vogliono aiutare l'associazione ad acquistare il nuovo mezzo e nuove attrezzature possono versare il pronto contributo al conto corrente bancario intestato a: I nostri 2 angeli – presso Intesa S. Paolo - IBAN IT 68 R 030 69 82 93 01 0000000 22 93


A Sciacca i Carabinieri della locale Compagnia, in esecuzione di ordinanza emessa dal GIP del Tribunale saccense, hanno arrestato Giovanni Valenti, 20enne, originario di Valguarnera ma domiciliato nella Città termale. Il provvedimento che ha portato all’arresto del giovane deriva dalla non osservanza delle imposizioni del giudice mentre lo stesso si trovava agli arresti domiciliari per reati inerenti allo spaccio di droga commessi ad inizio anno. Dopo i riti del caso il giovane è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Sciacca.


Dopo la costituzione nella Provincia di Caltanissetta della zona franca per la legalità, il Presidente di Confindustria Agrigento, Giuseppe Catanzaro propone, all’Assessorato Regionale alle attività produttive di estendere l’accordo anche per la Provincia di Agrigento. La zona franca, quale forma di sviluppo economico territoriale, equivale ad un Tavolo unico di regia, a cui partecipano le organizzazioni datoriali e sindacali, in stretto raccordo con magistratura e forze dell’ordine. La proposta avanzata dal Presidente, Catanzaro, trova i favori delle organizzazioni sindacali di Agrigento. La CISL – dichiara in una nota il segretario provinciale, Salvatore Montalbano- e' pronta a fare la propria parte per estendere la zona franca per la legalità anche nella nostra provincia. Partendo dall' Accordo Terramica – conclude Montalbano - siamo pronti ad allearci con chi rispetta i lavoratori ed applica le regole .


Parte domani sulla nostra emittente, il primo appuntamento con la rubrica “A tu per tu con il consulente”. La prima puntata in onda alle ore 16 ed in replica il lunedì alle 19, il giovedì alle 23.10 ed il sabato alle 13.00 è un anticipo della nuova stagione della trasmissione che partirà a settembre. Anche quest’anno, Sicilia TV affida al professionista, dott. Giuseppe Veneziano il compito di offrire ai propri telespettatori, consigli utili e suggerimenti, sui delicati argomenti economici quali, tasse e contributi. Per l’anteprima stagionale, il Dott. Veneziano, dai nostri studi, anticipa le novità introdotte in materia di tributi locali, ovvero la tormentata IMU. “A tu per tu con il consulente” dallo scorso gennaio 2011 è diventato un appuntamento fisso del nostro palinsesto. La trasmissione rivolta a quanti hanno bisogno di un consulto affidabile e preciso da parte di un consulente per avere agevolazioni fiscali, per ricordare scadenze ed avere consigli è seguita non solo dalle famiglie ma anche da imprese e giovani che vogliono aprire una nuova attività. Nella prima puntata, l’IMU sarà affrontata dal dott. Veneziano sotto l’aspetto organizzativo dei contribuenti che dovranno preparare la documentazione necessaria in vista delle prossime scadenze fiscali. L’appuntamento con “A tu per tu con il Consulente” è quindi fissato a domani, domenica 6 Maggio alle ore 16:00 ed in replica, lunedì alle 19:00, giovedì alle ore 23.10 e sabato alle ore 13.00, naturalmente su SICILIA TV e su siciliatv.org


Una raccolta di firme per tutelare l'articolo 18 della Statuto dei Diritti dei lavoratori, ovvero l'obbligo a reintegrare nel posto di lavoro chi viene licenziato ingiustamente. A Favara la raccolta di firme, organizzata dal partito della Rifondazione Comunista, avverrà domani domenica 6 Maggio in Piazza don Giustino. A Raffadali in occasione del 1 Maggio, sono state raccolte circa 400 firme. “La volontà del governo Monti di manomettere l’articolo 18 va battuta” dichiara in una nota il gruppo dirigente del partito di Favara. “Per questo motivo chiediamo a tutti i cittadini favaresi di contribuire con la propria firma alla difesa di questi diritti, oltre –concludono- che per la loro estensione ai dipendenti delle piccole imprese, contro l'acuirsi della precarietà e della ricattabilità sul posto di lavoro”. Sarà presente anche il segretario provinciale di Rifondazione Comunista Antonio Palumbo.


Raccolta fondi speciale oggi e domani nelle principali piazza italiane, con l’iniziativa PrimaVera Festa, organizzata dalla Fondazione “aiutare i bambini” per sostenere “Un asilo nido per ogni bambino”. La campagna è dedicata all’avvio di nuove strutture per la prima infanzia in Italia. La manifestazione solidale è presente anche nelle Città di Favara e Agrigento. Due gli stand allestiti dai volontari dell’associazione Quo Vadis, presieduta da Giuseppe Amico, il primo oggi fino alle ore 20:00 in piazza Don Giustino a Favara, il secondo invece, domani per l’intera giornata in Via Atenea ad Agrigento. Due giornate all’insegna del divertimento per tutte le età, le famiglie, i bambini: palloncini, animazioni, trucca bimbo, giochi per i più piccoli ma soprattutto tanta solidarietà. A quanti aderiscono all’iniziativa, i volontari offrono colorati gadget.


"Le dichiarazioni del Presidente dell’Akragas, Giovanni Castronovo e del team Manager, Maurizio Craparo, circa la loro assenza domenica scorsa allo Stadio di Ribera poiché ospiti non graditi dalla Società Crispina, sono affermazioni rilasciate a titolo personale". Questo è quanto precisa in una nota, la dirigenza dell’Akragas Calcio. Nel documento si legge anche:” I dirigenti presenti domenica allo stadio di Ribera e la squadra dell’Akragas sono stati trattati nel migliore dei modi, sia prima, durante, che dopo la partita. Vi è stata nei nostri riguardi un’accoglienza esemplare da parte della societa’ del Ribera, che ringraziamo ancora una volta e pubblicamente”. La nota della società biancoazzurra si chiude con un invito rivolto alla dirigenza del Ribera ad assistere alla semifinale play off tra Akragas e Campofranco, in programma allo stadio Esseneto di Agrigento, domenica 13 maggio, alle ore 16.30.


Si è tinto di rosa a Palma di Montechiaro la partecipazione dei cattolici al Corso Politico organizzato dalla Diocesi, per la numerosa presenza di donne. Agli incontri tenuti dal filosofo Sciortino e svolti nel Villaggio Giordano della Città del Gattopardo, hanno partecipato laici cattolici provenienti da tutta la Provincia di Agrigento. Tema del corso è stato il Bene Comune, coordinatore delle attività, il Prof. Enzo Di Natali.


 

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