Edizione del 04/04/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


EMERGENZA RIFIUTI IN PROVINCIA. I LAVORATORI CONTINUANO CON LO SCIOPERO. A FAVARA SOSPESE LE ATTIVITA' DELL'ANFFAS. LA SITUAZIONE IGIENICO SANITARIA METTE A RISCHIO LA SALUTE DEGLI UTENTI. NUMEROSE LE NOTE GIUNTE IN REDAZIONE SULLA QUESTIONE SPAZZATURA.

 

E' STATA INTITOLATA AL MARESCIALLO GUAZZELLI LA CASERMA DEI CARABINIERI DI VILLASETA.

 

RISCHIA DI PERDERE LA VITA PER ALCUNI COLPI DI BASTONE ALLA TESTA UN GIOVANE 28ENNE AGRIGENTINO.

 

RAPINE IN UNA FARMACIA A FAVARA , IN BANCA AD AGRIGENTO.

 

RINIZIATI I LAVORI PER LA SISTEMAZIONE DELLA CADITOIA DI VIA AMBROSINI A FAVARA. TOLTO MOMENTANEAMENTE  IL CANCELLO IN FERRO DAL MUNICIPIO DI PIAZZA CAVOUR. INIZIATI I LAVORI DI SMONTAGGIO DELLE LUMINARIE NATALIZIE.


Si appesantisce la situazione igienico sanitaria nei 19 Comuni dell’Ato Gesa AG2, dove i rifiuti non vengono raccolti da oramai 10 giorni e la putrefazione della stessa spazzatura preoccupa l’Azienda Sanitaria Provinciale. A Favara, la sede ANFFAS di Viale Berlinguer, associazione che si occupa di assistenza ai disabili, ha momentaneamente sospeso le attività a causa della grande mole di rifiuti presenti davanti al proprio ingresso. "Abbiamo dovuto sospendere le attività – ci ha detto la coordinatrice dell'associazione Mariella Schifano- perché la puzza sprigionata dalla montagna di rifiuti, è diventata insostenibile. Abbiamo sollecitato la gente a non gettare rifiuti anche con dei cartelli, ma questa continua a depositare indisturbata". Proprio ieri pomeriggio volontarie dell'associazione hanno gettato dell'acqua sul grande cumulo di rifiuti. "Abbiamo dovuto farlo –dice Schifano- per la puzza, per gli innumerevoli insetti e soprattutto per evitare che ignoti appicchino il fuoco provocando dei seri danni". Sempre a Favara, in vista dei riti della Settimana Santa, l’Amministrazione Comunale, ha chiesto ai 51 operatori ecologici favaresi, in servizio presso le 4 ditte che effettuano la raccolta per GESA, la rimozione dei rifiuti presenti lungo il percorso su cui si sviluppano le processioni del Venerdì Santo. Richiesta di lavoro, che è stata rifiutata dagli stessi operatori che non percepiscono lo stipendio da quasi tre mesi. Al municipio di Piazza Cavour, una delegazione di lavoratori ha rivendicato il proprio diritto a percepire lo stipendio. Per evitare che le processioni della Via Crucis e della deposizione del Cristo sulla Croce, si svolgano in mezzo ai rifiuti, si potrebbe percorrere la strada della richiesta di intervento alla Prefettura di Agrigento. Intanto il commissario regionale per l’emergenza rifiuti Domenico Michelon sarebbe pronto ad intervenire per porre fine alla grave situazione. Due le strade percorribili la prima è quella della precettazione dei lavoratori, la seconda invece potrebbe esser quella dell’affidamento ad altre imprese della rimozione dei rifiuti. Per questo pomeriggio alle 18.00, è stato programmato un incontro tra l'assessore regionale ai rifiuti, sindaci e il liquidatore di Gesa.


E sulla questione rifiuti interviene anche il parroco Don Diego Acquisto. "Favara – dice- non ne può più. La situazione è decisamente assurda e drammatica. La cittadinanza tutta –dice don Diego- pare davvero allo stremo, perché oltre a tutti i noti e gravi problemi, da quelli della viabilità a quelli del centro storico e non, adesso è costretta a confrontarsi con quello gravissimo ed incombente della salute . Che è seriamente messa in pericolo dagli innumerevoli monumenti di spazzatura che si trovano dovunque. Monumenti che con linguaggio muto, ma assai eloquente, sono la testimonianza del degrado e dell’’incapacità di quanti ricoprono in atto pubbliche responsabilità. Non c’è dubbio che l’opinione pubblica, alla quale non si può impedire di pensare, dice il parroco- pensa direttamente al Sindaco, alla sua Giunta, a quanti hanno ufficialmente voluto la sua elezione, al deputato locale, e giù di lì anche se poi nella ricerca scientifica dei responsabili della situazione risulta magari che essi, singolarmente e tutti insieme, dovessero essere in grado di asserire che hanno fatto tutto quello che era nelle loro possibilità di fare. Ma è proprio così ? Come qualcuno si chiede, si tratta di uno sciopero o di una serrata mascherata da sciopero? Il silenzio, continua don Diego, non giova. Si rischia di essere sospettati anche di complicità. Oltre che dall’odore nauseabondo dell’immondizia ammassata dovunque, anche a pochi metri di distanza dal Calvario, meta in queste ore e ancora di più nei prossimi giorni di grande afflusso di persone, la salute è messa in pericolo dalla diossina, per i continui incendi, da cui si sprigionano fumi tossici pericolosissimi. Il parroco conclude la sua nota con una frase in latino. “Salus suprema lex”….legge suprema è la salute ! un monito- dice- che dovrebbe scuotere tutti e soprattutto chi ha delle responsabilità dirette senza addossare la colpa agli operatori ecologici che sono l’anello più debole dell’intricata


Ed anche il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, chiede ai lavoratori di rendere dignitoso il passaggio delle processioni del Venerdì Santo. “A nome dell’intera città –dice Zambuto- faccio un accorato appello agli operatori ecologici, che pur non tradendo la loro giusta battaglia, possano pulire almeno soltanto le strade interessate dai percorsi della processione mattutina e di quella serale del Cristo. Non si indebolirà in tal modo la giusta lotta che si sta portando avanti, anzi –dice Zambuto- sarà corroborata dalla gratitudine di un’intera cittadinanza che non vuole che a pagare le conseguenze di questa assurda situazione sia anche il sentimento religioso ed il rispetto richiesto per un’importante espressione di fede della stragrande maggioranza degli agrigentini.”


E sull’emergenza rifiuti, interviene anche il Candidato Sindaco della Lista Agrigento Bene Comune, Giampiero Carta. In una nota, Carta ripercorre le tappe che hanno determinato la crisi in atto. Ed in merito alla reperibilità delle somme necessarie per il pagamento degli stipendi agli operai, Carta scrive:La Regione deve, oggi, come atto riparatore, assicurare all'ATO le anticipazioni finanziarie necessarie per il pagamento delle mensilità pregresse ai lavoratori in sciopero”. Carta chiede all’Assemblea Regionale Siciliana di approvare una legge che prevede la decadenza dei Sindaci reiteratamente inadempienti rispetto ai pagamenti. “Riteniamo – conclude Giampiero Carta - vada posta fine alla paradossale situazione degli ATO che continuano ad essere gestiti dagli stessi soggetti preposti alla loro liquidazione”. Ed anche il Candidato Sindaco, Mariella Lo Bello sostenuta da Mpa, Pd, Fli e Api interviene sulla grave situazione igienico sanitaria venutasi a creare nella Città dei Templi. “Solidarizzo pienamente con i lavoratori delle ditte – dichiara in una nota Mariella Lo Bello - ma la città non può pagare un prezzo così alto in termini di immagine e, soprattutto, di rischi concreti per la salute pubblica”.“Siamo – continua - al culmine di una situazione drammatica, frutto di una pessima gestione del settore rifiuti nel recente passato. E' necessario – conclude l’ex leader della CGIL in Provincia - intervenire anche con la protezione civile al fine di rimuovere i cumuli di spazzatura che intasano le vie cittadine e rendono l'aria irrespirabile”.


Ed in merito all’emergenza rifiuti, le segreterie provinciali dei sindacati confederati, CGIL, CISL ed UIL in una nota congiunta, si dicono preoccupati per il silenzio assunto dall’Associazione Temporanea di Imprese che per l’ATO GESA AG 2 svolge il servizio di smaltimento e gestione dei rifiuti. In riferimento alla scelta delle imprese di partecipare alle riunioni dell’Ato rifiuti tramite il loro legale rappresentante i segretari, Buscemi, Stella e Manganella rispettivamente di FP CGIL, FIT CISL e UILT UIL, scrivono:”Non si capisce come di fronte ad una situazione così difficile, l’Ati non privilegi il dialogo, così come proficuamente è avvenuto in altre occasioni, sollecitato dalle organizzazioni sindacali”.


E per non aggravare la precaria situazione igienico sanitaria, venutasi a creare con lo stop della raccolta dei rifiuti, l’Amministrazione Comunale di Porto Empedocle, ha disposto l’annullamento del mercato settimanale di domani.


Nel 20° anniversario della morte, l’arma dei Carabinieri, intitola la caserma di Villaseta, al maresciallo Capo, Giuliano Guazzelli. A scoprire la lapide la figlia di Guazzelli. Da oggi quindi la struttura militare che ospita le sedi del Reparto Operativo, del Nucleo Radiomobile e della Stazione della frazione cittadina, prende il nome del sottoufficiale dell’Arma, ucciso dalla mafia lungo il viadotto Akragas. In memoria del militare che per le sue capacità investigative, venne soprannominato il “mastino” nell’Atrio di ingresso della Caserma è stata posizionata una lapide. Presenti alla cerimonia anche alla moglie di Guazzelli anche il Comandante Regionale della Legione Carabinieri Sicilia Gen. Riccardo Amato. Le celebrazioni del 20° anniversario di morte del Maresciallo Guazzelli in Città erano iniziate in mattinata nel Santuario di San Calogero dove è stata celebrata una Santa Messa di suffragio. Presenti in chiesa, autorità civili e militari ed i familiari del sottoufficiale ucciso. Subito dopo la funzione religiosa l’Amministrazione Comunale di Agrigento, ha deposto una corona di fiori sul luogo del delitto, al Viadotto Morandi nei pressi dello svincolo per Trapani. Nella Città dei Templi, la caserma di Villaseta non è l’unica sede intitolata al sottoufficiale, nell’Ottobre scorso infatti l’Arma aveva dedicato al Maresciallo Guazzelli anche l’ufficio di polizia giudiziaria del Tribunale di Agrigento. Per l’Assassinio del Maresciallo, Giuliano Guazzelli, sono state inflitte sei condanne definitive all’ergastolo, tra i mafiosi riconosciuti colpevoli anche l’empedoclino Gerlandino Messina arrestato a Favara il 23 Ottobre 2010.


Un giovane agrigentino si trova in pericolo di vita, dopo aver ricevuto alcuni colpi di bastone al volto e alla testa. Il 28enne si trova ricoverato in prognosi riservata all'ospedale San Giovanni di Dio. Il presunto aggressore, un 20enne, ritenuto responsabile di tentato omicidio, sarebbe stato denunciato dai Carabinieri. L'aggressione sarebbe avvenuta in una villetta del quartiere Essento.


Ancora arresti per l’operazione "Carte false" condotta dal Comando provinciale carabinieri di Agrigento con i colleghi di Catania. I militari hanno arrestato all'aeroporto "Fontanarossa" di Catania, Luca Ferlito, di anni 26, residente a Mascalucia in provincia di Catania. Il giovane era appena giunto sull’isola con un volo proveniente da Roma e faceva parte della schiera di persone da arrestare nell'ambito dell'operazione di servizio "Carte false" . Luca Ferlito non era stato rintracciato la mattina del 29 marzo nella propria abitazione. A suo carico c’è l'imputazione di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Dopo l'arresto il giovane è stato accompagnato nella propria abitazione, dove dovrà rimanere a disposizione della magistratura in regime di detenzione domiciliare.


È stata rapinata stamattina la Banca Monte dei paschi di Siena di Via Manzoni ad Agrigento. Due malviventi hanno fatto irruzione all'interno dell'istituto di credito intimando ai cassieri di consegnare l'incasso. Ancora da identificare l'ammontare dei soldi rubati. Sul posto si sono portati i Carabinieri di Agrigento che stanno adesso indagando.


Ci spostiamo a Favara. E' stata rapinata la Farmacia centrale di Corso Vittorio Emanuele. Il rapinatore, sotto minaccia, si è fatto consegnare dal titolare, la somma di 700,00 euro in contanti. Il malvivente una volta preso il bottino, si è allontanato a piedi. Ad indagare i Carabinieri della Tenenza di Favara.


Sembrano essere ritornati a 5 i candidati sindaci della città della Valle dei Templi. Il candidato del Movimento Azzurro, Angelo Errore, avrebbe deciso di non candidarsi più. Tra i motivi si sarebbe anche il costo della politica troppo eccessivo. I candidati sindaci della città dei templi rimangono quindi, Giampiero Carta, Totò Pennica, Marco Zambuto, Giuseppe Arnone e Mariella Lo Bello.


L’incendio che ha interessato un fabbricato a San Leone, non ha interessato il locale Piper, così come precedentemente comunicato. Le fiamme infatti, hanno avvolto il magazzino adiacente al bar che nell’incendio non ha avuto danni. La precisazione, giunge dal marito della titolare del Piper. Il deposito dove si sono sviluppate le fiamme, era un ex locale commerciale che a breve avrebbe dovuto ospitare una gelateria.


5 operai comunali, coordinati dal responsabile della manutenzione Geometra Antonio Villa, stamattina hanno ripreso i lavori per la sistemazione della caditoia in Via Ambrosini a Favara, angolo Via Regione Siciliana, transennata ricordiamo da ben 5 mesi. La conclusione dei lavori in giornata. I lavori erano necessari in quanto la vecchia caditoia era da parecchio tempo traballante e rischiava di provocare incidenti stradali. A detta del Geometra Villa prima di poter togliere le 3 transenne che ostruiscono il passaggio veicolare, sarà necessario però attendere ancora qualche giorno. Giusto il tempo di far asciugare l’impasto collocato per la riparazione della caditoia e, per martedì prossimo, le transenne potrebbero definitivamente essere tolte. Sembrerebbe quindi che l'amministrazione comunale, assessorato ai lavori pubblici retto dall'assessore del PDL Enzo Biancucci, abbia deciso di chiudere definitivamente la problematica di Via Ambrosini, che oramai era diventata a dir poco ridicola agli occhi dei cittadini.


Era privo di maniglione antipanico e si apriva nel verso opposto al senso d’uscita. Anche per questi motivi il tanto discusso cancello in ferro che aveva di fatto sbarrato l’ingresso al Municipio di Piazza Cavour è stato rimosso. L’inferriata non rispettava affatto le norme di sicurezza. Da sabato scorso l’ingresso al Municipio è nuovamente libero. Ma non dovrebbe esserlo ancora per molto. Non si tratterebbe infatti di un ripensamento dell’amministrazione, ma semplicemente di una rimozione momentanea dell’inferriata per permettere ai fabbri di eseguire ulteriori lavori per l’adeguamento alle vigenti normative in materia di ingressi agli edifici pubblici. A rimanere quindi nuovamente delusi sono quanti hanno pensato al ritorno del libero accesso alla casa di tutti i cittadini.


Da ieri pomeriggio sono iniziati finalmente i lavori di smontaggio delle luminarie natalizie a Favara. Lavoratori della ditta che si è aggiudicata l'appalto dell'installazione dei corpi luminosi, hanno iniziato con la rimozione così come previsto, anche se in ritardo, dal capitolato d'appalto.


Nasce a Favara il circolo dei Liberal Democratici. Eletto portavoce Alessandro Mancuso. Presidente Pasquale Bontà. I Liberal Democratici quindi partono da Favara, dove nelle ultime consultazioni europee, hanno registrato un consenso elettorale del 3,4%. Nelle prossime settimane, il direttivo tornerà a riunirsi per nominare i responsabili dei dipartimenti. “E’ l’inizio di un percorso che ci porterà successivamente ai congressi- dichiara il capo del Dipartimento Pubblica Amministrazione e Rapporti con le Organizzazioni Sindacali nonché Commissario regionale in Sicilia, Giuseppe Mancuso”.


Fabrizio La Gaipa, del Comitato San Leone, chiede al Questore Giuseppe Bisogno, ulteriori sforzi volti alla sicurezza dei cittadini, con un presidio permanente di polizia rappresentato da agenti di quartiere. La zona delle spiagge sia di giorno che di sera, come pure il lungomare e le traverse secondarie –dice La Gaipa- rappresentano aree molto sensibili che meritano grande attenzione tutto l'anno e soprattutto nei mesi estivi.


La Camera del Lavoro CGIL di Villaseta pone all'attenzione del sindaco e del comando dei vigili urbani di Agrigento, la pericolosa situazione che persiste nello svincolo Villaseta-Monserrato-Porto Empedocle. La viabilità della strada –dice Marco Vullo per la CGIL di Villaseta- è stata da giorni modificata a causa dei lavori per il nuovo Centro Commerciale ma nelle ore serali a causa della mancanza di illuminazione e scarsa segnaletica anche luminosa, costituisce un grave pericolo per il traffico automobilistico e pedonale.


Ed in seguito alla nomina a Presidente dell’ENIT, l'Agenzia Nazionale del Turismo, del Prof. Pier Luigi Celli, congratulazioni ed apprezzamenti giungono dal Sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto. “ Saluto con grande ottimismo la scelta del nome dell’amico professore Celli – dichiara Firetto - convinto che a beneficiare della grande esperienza e capacità sarà soprattutto il Sud Italia!”.


Tappa licatese questo pomeriggio alle ore 16:30 per il Pirandello stable festival di Mario Gaziano. Nella sala Auditorium Casa per gli Anziani “Parnaso” è in scena “I giorni della Fede”, perfomance ideata e diretta dallo stesso Gaziano che ruota intorno alle tradizioni ed ai riti della Pasqua. Tra i protagonisti dello spettacolo, gli attori, Alfonso Marchica, Nenè Sciortino, Maria Grazia Castellana ed il musicista, Nino Seviroli.


Con un pirotecnico 4 a 4, nell'ultima trasferta di Ravanusa dove è stato dato ampio spazio agli atleti '97, si è concluso il campionato Allievi della Colleverde calcio. I ragazzi biancoverdi, il cui gruppo è formato interamente da giovani classe '96, si sono qualificati per la fase finale del campionato Allievi Figc, dove affronteranno la vincente del girone di Sciacca. Con ogni probabilità le date degli incontri saranno fissate subito dopo le festività pasquali.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.09
22.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV