Edizione del 31/03/2012
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
INCENDIATI ALTRI
CUMILI DI SPAZZATURA A FAVARA. DISTRUTTI
ALTRI CONTENITORI IN PLASTICA NOCIVI PER
UN ANZIANO E' STATO TROVATO MORTO
NELLE CAMPAGNE DI GIARDINA GALLOTTI. DISPOSTA L'AUTOPSIA.
FAVARA OVEST È SOLO UN CONFLITTO TERRITORIALE TRA
FAVARA E AGRIGENTO O LE CONSEGUENZE POTREBBERO
RICADERE ANCHE SUI RESIDENTI? E' QUANTO CHIEDE ADICONSUM AI DUE ENTI
MEETING NAZIONALE DI
CANOTTAGGIO ALLA DIGA SAN GIOVANNI DI NARO.
Ancora cassonetti incendiati nella notte a Favara.
Continua l'opera incivile di qualche balordo che incurante del danno
ambientale, economico e soprattutto di salute, incendia i contenitori della
spazzatura. Nella notte intorno alle 3.30 sono stati incendiati circa 8
contenitori e precisamente nelle vie Kennedy, C.so
Vittorio Veneto, Via sott. Tenente Sgarito traversa di Via Roma, Via Magellano
traversa Via Crispi e Via Agrigento. Ad
intervenire sul posto i vigili del fuoco che hanno
spento le fiamme. Ad indagare sull'accaduto i militari della Tenenza di Favara.
Non si escludono sviluppi nei prossimi giorni. Azione
incendiaria che sembra spostarsi anche ad Agrigento. Stanotte infatti sono stati distrutti dalle fiamme i contenitori
collocati in Via Pirandello. Intanto molte zone di Favara, dopo gli incendi, sono rimasti sprovvisti di
cassonetti della spazzatura. In soli 6 giorni sono stati all'incirca 35 i
contenitori bruciati che se moltiplicati al costo di ogni
singolo cassonetto che è di circa 400,00 euro, capite bene quanto i cittadini
favaresi spenderanno adesso per l'acquisto di nuovi contenitori. E per non
parlare dell'ulteriore costo che si dovrà aggiungere
per pagare le imprese speciali che dovranno togliere dal manto stradale la
spazzatura bruciata, considerata materiale pericoloso. In Via Magellano, a causa dell'incendio dei cassonetti, sono stati
danneggiati anche i contatori dell'acqua. Un cassonetto si è salvato dal rogo e
gli abitanti, forse spinti dalla paura che altri incendi possano provocare altri danni, hanno spostato questo in mezzo alla strada, in
Via Quintino Sella, sbarrando l'arteria stradale anche con cumuli di
spazzatura. Altra gente invece a causa dello sciopero dei lavoratori ecologici,
ha evitato di gettare i rifiuti in strada, ma fino a quando potrà tenerla in
casa? La situazione potrebbe maggiormente aggravarsi con l'approssimarsi delle
festività pasquali. Di sicuro c'è che gli operatori ecologici continueranno lo
sciopero fino a quando non si troveranno giuste
soluzioni ai loro problemi. Vantano tre mensilità, quella di gennaio, febbraio
e Marzo. I Comuni debitori nei confronti dell'ATO GESA AG2 non hanno ancora
versato le quote. Nei giorni scorsi al liquidatore di Gesa
Teresa Restivo questi comuni avevano assicurato il
versamento di parte delle somme spettanti. Soldi che a conti fatti, aveva detto
Un pensionato 80enne di Raffadali
è stato trovato morto nelle campagne di Giardina Gallotti, in contrada Suzza. A
trovarlo disteso a terra, in mezzo alla vegetazione, sarebbero stati la badante
e l'operaio entrambi romeni, che stavano lavorando il
terreno dell'uomo.. Pare che l'uomo sia morto per un malore. Comunque
il magistrato di turno ha disposto l'autopsia sul cadavere dell'uomo che verrà
eseguita oggi.
Condannato in primo grado a 7 anni di carcere per
tentato omicidio, viene assolto in appello. Questo è
quanto accaduto al 59enne Salvatore Calogero Sciascia
di Cattolica Eraclea. L’uomo era accusato di aver
esploso dei colpi di arma da fuoco contro due
cacciatori ferendone uno. La sentenza di assoluzione è
stata emessa dalla Corte d’Appello di Palermo per raggiunti limiti di
prescrizione. Il 59enne è stato assistito dagli avvocati Giovanni Castronovo e Maria Alba Nicotra.
I Carabinieri di Castrofilippo
hanno arrestato tre nomadi poiché sorpresi a rubare energia elettrica dalla
rete enel. Si tratta di Fortunato Antonino Marsala di
51 anni e dei fratelli Gioacchino e Antonio Ragaccio,
rispettivamente di 28 e 27 anni. I Carabinieri hanno infatti
constatato che le abitazioni dei tre soggetti erano tutte allacciate
abusivamente alla rete elettrica. Gli stessi sono stati pertanto arrestati e
sottoposti al regime degli arresti domiciliari, in
attesa di giudizio.
A Ravanusa è stato arrestato
un minorenne catanese, riconosciuto responsabile di
uno scippo. Ad eseguire l'ordinanza dell'ufficio esecuzioni
penali di Catania, i Carabinieri della locale stazione. Il giovane che era ospitato presso una comunità di Ravanusa,
adesso dovrà espiare una pena di 13 mesi di reclusione per concorso in furto
con strappo, commesso a Catania lo scorso Ottobre. Il giovane dopo l’arresto è
stato accompagnato presso l’Istituto di detenzione per minori di Caltanissetta.
Non usa mezzi termini l’associazione dei Consumatori Adiconsum nel descrivere, in una nota, quali potrebbero
essere gli effetti che il XV°
Censimento ISTAT appena concluso, potrebbe causare sia ai Comuni di Agrigento e
Favara che ai rispettivi abitanti residenti nella vasta zona territoriale,
denominata Favara Ovest. Area quest’ultima che
comprende la zona a Nord di via Empedocle, contrada Portella, la parte a Nord della via Agrigento e la contrada
Saraceno L’annosa controversia dei confini territoriali, nonostante
l’istituzione di specifiche commissioni consiliari e numerose riunioni delle
stesse, non è stata ancora risolta. Praticamente oltre
mille persone, di fatto cittadini favaresi, risiedono in territorio di
Agrigento. Il Censimento conclusosi lo scorso 29
febbraio, porterà al riscontro dei dati raccolti. Quando le operazioni saranno
complete, secondo quanto afferma Adiconsum, gli
abitanti di Favara Ovest, per l’anagrafe saranno a tutti gli effetti cittadini di Agrigento a decorrere dalla data di inizio del
Censimento, ovvero dal 29 Ottobre dello scorso anno. La controversa questione,
per Adiconsum, giunge alla vigilia della scadenza
elettorale del prossimo mese di Maggio in quanto i cittadini di Favara Ovest,
che ad oggi risultano iscritti nelle liste elettorali
del Comune di Favara, secondo Alfonso Scanio e
Giuseppe Di Miceli, rispettivamente Presidente Adiconsum
Agrigento e Consulente Stragiudiziale, invece dovrebbero esercitare il loro
diritto di voto nella Città dei Templi in quanto residenti. Il riscontro dei
dati anagrafici è un’operazione che richiede diverso tempo. All’appuntamento
elettorale invece manca poco più di un mese. La conseguenza, quindi, potrebbe
essere la richiesta di annullamento delle elezioni
amministrative quando i due Comuni avranno rinnovato le relative liste
anagrafiche. Oltre alla conseguenza elettorale, Adiconsum
pone l’accento anche sugli effetti dei cittadini contribuenti di Favara Ovest. Infatti fino a quando non si formalizzeranno le liste
anagrafiche, questi cittadini continueranno a pagare i tributi locali al Comune
di Favara, risultando così evasori del Comune di Agrigento. Per risolvere la
delicata vicenda, Scanio e Di Miceli chiedono ai due
Enti interessati di istituire un tavolo di analisi
della situazione e di congelare l’attuale situazione fiscale dei residenti.
Il ministro dell'Interno Anna Maria
Cancellieri martedì prossimo 10 Aprile, sarà a Racalmuto. La sua visita vuole
testimoniare la vicinanza dello Stato al territorio racalmutese,
dopo lo scioglimento dell'Ente Comune per infiltrazioni mafiose.
Congresso Regionale dell’UdC
ieri a Palermo. Alla presenza del leader, Pier
Ferdinando Casini, il Sen. Giampiero D’Alia, è stato riconfermato, ad unanimità dei presenti, alla
guida dell’UdC in Sicilia. Ai lavori del Congresso,
ha partecipato anche la delegazione di Favara del partito centrista, composta da Adriano Barba, Felice Plicato,
Giuseppe Grova e Riccardo Montalbano.
Una donna di Canicattì che camminava sul marciapiedi, inciampa su un lastrone dissestato dello
stesso, cade, si fa male, denuncia il Comune e riceve un risarcimento di 7mila
euro. Il Comune è stato condannato dal giudice Giuseppe Scimè
del tribunale di Agrigento, a dover pagare la somma
alla signora Maria Giovanna Pontillo,
65 anni, che a causa della caduta aveva riportato una contusione del polso
sinistro con frattura completa dell’estremo “distale metafisario”
e una contusione al ginocchio. Nei 7mila euro sono compresi oltre alla
responsabilità dell’Ente, anche il danno biologico e quello morale, l’inabilità
assoluta per 30 giorni quella parziale per 20, oltre alle spese legali e quelle
mediche sostenute e documentate dalla vittima.
Entro 90 giorni il Comune di Licata deve ridefinire la
destinazione urbanistica di un terreno precedentemente
espropriato per la realizzazione di un parcheggio pubblico. Questo è quanto
sentenziato dalla terza sezione del TAR di Palermo a cui era ricorso il
cittadino proprietario del terreno, che trascorsi i 5 anni, dall’approvazione
del PRG, chiedeva la decadenza della procedura di esproprio.
Il proprietario dell’appezzamento è stato assistito dai
legali, Girolamo Rubino e Leonardo Cucchiara.
Il Comune di Licata è stato anche condannato l
pagamento delle spese processuali.
237 equipaggi, 432 atleti di 23 società
provenienti da tutta Italia, oggi e domani, sulle acque della Diga San Giovanni
di Naro, danno vita alle regate di canottaggio valide per
il primo Meeting nazionale, Ragazzi, Allievi, Cadetti e Master. Dopo gli
europei del 1991,
Da domenica 15 Aprile, nella Città di
Agrigento, sarà riattivato il servizio di trasporto urbano del bus 3
barrato nei giorni festivi. L’Amministrazione Comunale a seguito delle
rimostranze dei cittadini ha concordato con la ditta TUA, il potenziamento
della linea che collega
Senza il pistacchio, l’Agnello Pasquale di Favara
perderebbe la sua caratteristica unica al mondo. E
proprio per parlare di questo frutto, per mercoledì 4 aprile prossimo,
E’ stata una Via Crucis particolare quella
interpretata dai bambini della Scuola Primaria, Obiettivo Infanzia di
Favara, nella Chiesa B.M.V del Carmelo. I piccoli, in
preparazione della Santa Pasqua, hanno percosso le 14 stazioni della passione
di Cristo. Ad accoglierli, il parroco, Don Salvatore Zammuto. All’incontro hanno partecipato anche i
responsabili dell’Associazione Mondo X.
Ed in vista della Pasqua,
Concerto di Pasqua dei piccoli cantori
dell’Associazione Santa Cecilia, martedì prossimo nella Chiesa San Domenico di Agrigento. Il concerto denominato “cantare il mistero”
rientra nell’ambito delle iniziative degli Itinerari di
musica e fede in Sicilia. Il coro è diretto dai maestri, Marisa Bonfiglio ed
Alfonso Lo Presti. La manifestazione è promossa dal Comune di
Agrigento, l’ingresso è gratuito.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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