Edizione del 29/03/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


ESEGUITE ALL’ALBA DI OGGI DAI MILITARI DEL COMANDO PROVINCIALE DI AGRIGENTO, CONGIUNTAMENTE CON QUELLI DEL CAPOLUOGO ETNEO, UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE, EMESSA DAL GIP PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANIA, NEI CONFRONTI DI 52 SOGGETTI.

 

ASSEMBLEA STRAORDINARIA OGGI DELL'ATO RIFIUTI AD AGRIGENTO. AL CENTRO DEL DIBATTITO, IL MANCATO PAGAMENTO DEGLI STIPENDI AGLI OPERATORI ECOLOGICI.

 

RILASCIO DI NUMEROSE CONCESSIONI EDILIZIE IN VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA URBANISTICA E AMBIENTALE DAL COMUNE DI LAMPEDUSA. LA PROCURA INDAGA SU SINDACO, FUNZIONARIO, CONSULENTE E DUE LAMPEDUSANI.


Operazione “Carte False”, eseguite 24 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 16 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e 7 misure cautelari dell'obbligo di firma non potendo uscire dal comune di residenza e di non potersi allontanare da casa dalle ore 21.00 alle ore 8.00. Al momento 5 indagati nell’inchiesta risultano irreperibili. Parte da Licata l’indagine che ha permesso ai Carabinieri dei Comandi Provinciali di Agrigento e Catania di scoprire un vasto traffico di droga che da Catania veniva spacciata  nei locali notturni della fascia tirrenica  da Taormina alla Città del Faro. Il blitz scattato intorno alle 3 della notte ha impiegato oltre 300 militari e 65 autovetture, un elicottero del 9° Nucleo di Palermo e 2 unità cinofile dei Nuclei di Palermo e Catania. A  Capo dell’organizzazione, il 28enne licatese Gaspare Trigona. Quest’ultimo era riuscito a conquistarsi una posizione di tutto rilievo nel mercato dello spaccio e non solo. Trigona infatti, aveva allestito una associazione che grazie all’appoggio di 3 gruppi mafiosi catanesi, riusciva ad ottenere ingenti quantitativi di sostanze di ogni genere. Dalla Cocaina , alle anfetamine, che allietavano le notti brave di tanti giovani. Quartier generale del traffico un appartamento del centro storico di Catania, dove la droga veniva abilmente occultata all’interno di bevande in lattina o batterie per radioline.  La merce a Licata invece arrivava all’interno di un Bar che era la sede delle attività illecite. 17 sono stati i capi di imputazione contenute nelle ordinanze emesse dal Gip del tribunale di Catania ed eseguite dai militari della Compagnia di Licata, congiuntamente a quelli del capoluogo etneo. I 52 soggetti sono ritenuti a vario titolo responsabili di Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope; Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope in concorso; Favoreggiamento personale; Falsa identità personale in concorso; Associazione a delinquere; Falsificazione di documenti personaliL’operazione è stata chiamata “Carte False” perché l’associazione si era specializzata nella falsificazione di documenti di identità. Attività questa che gli consentiva di aprire dei finanziamenti nei centri commerciali per l’acquisto a rate di apparecchi elettronici, materiali che poi venivano rivenduti o scambiati con la droga.  Gli orizzonti dell’associazione criminale volevano uscire fuori dai confini regionali, infatti dalle indagini svolte, è stato accertato come attività di spaccio abbiano interessato la Città di Roma in occasione del Concerto del Primo Maggio, e particolare interessa suscitava in Trigona  il mercato di Rimini. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati in una conferenza svoltasi presso la Procura della repubblica di Agrigento, presenti tra gli altri,  il Procuratore Capo di Agrigento, Renato Di Natale, il Procuratore Aggiunto del DDA di  Catania, Marisa Scavo ed il Comandante provinciale dei Carabinieri di Agrigento, Riccardo Sciuto.


Il Gip Luigi Barone non ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura di Catania e ha disposto l'imputazione coatta per concorso esterno all'associazione mafiosa e voto di scambio aggravato del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e di suo fratello Angelo, deputato nazionale del Mpa.


Assemblea straordinaria dell’Ato Rifiuti oggi ad Agrigento. Il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi ha convocato nell’Aula Consiliare dell’Ente, il liquidatore di Gesa, Teresa Restivo i 19 Sindaci dei Comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale ed i responsabili delle imprese. Unico punto all’ ordine del giorno, la mancata retribuzione degli stipendi agli operatori ecologici.


In una lettera aperta indirizzata agli organi competenti, il Segretario provinciale Igiene Ambientale dell'UGL, Roberto Migliora, interviene sull'aperta emergenza sociale dei rifiuti. Gli obbiettivi dell'UGL, scrive Migliora, sono quelli di tutelare i lavoratori che non ricevono gli stipendi da quasi tre mesi e naturalmente difendere il diritto della cittadinanza di ricevere un servizio per il quale paga profumatamente. Non possiamo consentire e sopportare che azioni illegittime debbano vedere i lavoratori, le rispettive famiglie e i cittadini onesti che pagano la tassa sui rifiuti, subire le irresponsabilità di chi amministra la cosa pubblica. Rispetto a chi trova forse persino piacevole prodursi in polemiche sterili, ribadiamo –dice Migliara- la necessità di un’azione tesa a trovare le soluzioni e superare definitivamente i problemi per il bene di tutti.


Gestione dei Rifiuti in Tilt, il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto chiede, in una lettera aperta, al Governo regionale ed alla deputazione agrigentina all’ARS il ritorno alla gestione pubblica. “Signor Presidente – scrive Zambuto - che la situazione dei rifiuti in Sicilia sia in una fase caotica e transitoria è sotto gli occhi di tutti: città sporche, servizi carenti, continui scioperi del personale dipendente, costi elevati per i cittadini-utenti. Una montagna di debiti - continua la lettera - accumulati negli anni per la duplicazione dei costi e per una gestione clientelare dei vecchi organismi che peraltro la Regione deve ancora sostituire”. “ Agrigento – scrive Ancora Zambuto - per la sua composizione territoriale stellare è una realtà complessa. Pertanto – si legge ancora - insistiamo con forza per riavere subito il servizio in deroga impegnandoci a mettere in piedi una gestione oculata e trasparente, con una considerevole riduzione dei costi per i cittadini e – scrive ancora il sindaco di Agrigento - l’assoluta certezza di potere corrispondere a tutti gli operatori ecologici, con puntualità, le loro spettanze”.


Centinaia di dipendenti della Regione, aderenti al Cobas-Codir, hanno manifestato stamattina a Palermo davanti Palazzo dei Normanni, assieme ai lavoratori che aderiscono alle altre sigle sindacali. Il personale rivendica il rinnovo contrattuale del biennio 2009-2010, servono 46 milioni e altrettanti per coprire quello dei dirigenti. Il governo, che nella finanziaria in discussione all'Ars aveva previsto il blocco dei rinnovi, sta cercando di recuperare le risorse.


È stato indetto per domani venerdì alle ore 11.00 un sit-in di protesta di tutti i lavoratori precari della provincia davanti al Castello Chiaramente di Favara. Ad organizzare la manifestazione la CGIL-FP e UIL-FPL in concomitanza dell’Assemblea dei Sindaci, promossa dal Sindaco di Favara,ai cui lavori sono stati invitati il Presidente della Provincia Regionale ed il Governatore della Sicilia on. Lombardo. E’ paradossale – scrivono i due sindacati, che mentre il Governo Monti si accinge a varare la nuova legge che regolamenta il mercato del lavoro, con l’obiettivo dichiarato di eliminare il precariato, in Sicilia il precariato lo si vuole eliminare licenziando i lavoratori.


Avrebbero rilasciato intenzionalmente in violazione della normativa urbanistica e ambientale numerose concessioni edilizie. La Procura di Agrigento sta indaganto per abuso d'ufficio, il sindaco di Lampedusa Bernardino De Rubeis, un dirigente comunale Giuseppe Gabriele e un consulente dell'Ente Gioacchino Giancone. Indagati risultano anche due lampedusani Carmelo D'Agostino e Leonardo Pellegrini. L’inchiesta punta a fare chiarezza anche sull’aggiudicazione di lavori con gare pubbliche e sull’esecuzione di lavori nell’isola tramite i cantieri scuola, sotto la direzione dell’Ufficio tecnico del Comune.


Entro la fine di ottobre 2012 dovrebbero riaprire il centro d'accoglienza di Lampedusa e l'ex base Loran. La loro riapertura era stata annunciata dal ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, nel corso del question time alla Camera dei deputati. Intanto tra qualche settimana, cinque alloggi ubicati nel centro dell’isola saranno pronti per ospitare circa 250 persone. La Cancellieri ha infine annunciato un suo viaggio in Libia per discutere di tematiche migratorie con la nuova autorità del Paese.


“Finalmente, dopo tanti ostacoli posso tornare a lavorare. Ho chiesto aiuto e le istituzioni mi sono state vicine”. A parlare è Ignazio Cutrò, l’imprenditore “testimone di giustizia”, che aveva rischiato il collasso della sua impresa, ferma da anni per colpa della burocrazia che aveva “dimenticato” il suo impegno diretto per colpire le cosche mafiose del racket delle estorsioni. “Se non chiedi aiuto, nessuno ti può aiutare – commenta Cutrò – e io devo testimoniare che le istituzioni mi sono state vicino. Un ringraziamento Cutrò lo rivolge al presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo e il suo staff”.


Prosegue nella Città di Agrigento il controllo di prevenzione e sicurezza stradale dei Carabinieri del N.O.R. Nell’ambito di un servizio volto a sensibilizzare i giovani ad indossare il casco quando sono alla guida dei ciclomotori, i militari, martedì scorso, hanno sequestrato 12 mezzi a due ruote. Particolarmente interessate ai controlli sono state le zone adiacenti agli istituti scolastici. Al sequestro dei mezzi si aggiungono anche il ritiro di una patente di guida e tredici carte di circolazione. L’importo complessivo delle sanzioni elevate ammonta a circa 3 mila euro.


“Conoscere il Centro Storico per salvarlo” è il tema di una tavola rotonda organizzata per sabato prossimo dalla lista Agrigento Bene Comune. Dalle ore 17:00 alle ore 20:30 a Porta di Ponte, l’Assessore comunale designato della lista, Calogero Miccichè ed esperti di varie discipline, discuteranno sui problemi del vecchio nucleo urbano agrigentino.


I consiglieri comunali di Fare Favara, capogruppo Giuseppe Bellavia, Antonio Alaimo, Michele Lombardo e Francesco Salemi, interrogano il sindaco Rosario Manganella sui lavori di installazione di due barriere, una in ferro e l'altra in legno nella sede comunale di Piazza Cavour. Gli stessi intendono sapere dal sindaco con una risposta scritta e orale chi è il progettista dei lavori, chi è il direttore dei lavori e infine chi ha approvato il progetto?. Per i consiglieri di Fare Favara, questa situazione comporta rischi sia per tutto il personale in servizio al Comune sia per tutti i cittadini che si dovessero recare al municipio. Infine i consiglieri chiedono qualora non esista alcun progettista, di incaricare il dirigente alla sicurezza sul posto di lavoro a redigere un progetto di adeguamento che tenga conto delle norme.


Domani il vice presidente nazionale di FLI Italo Bocchino sarà nell'agrigentino. Alle ore 10.00 è stata indetta una conferenza stampa presso il palazzo della Provincia con l'On. Luigi Gentile e il coordinatore regionale on Carmelo Briguglio. A seguire intorno alle ore 12.00 a Sciacca conferenza con il candidato sindaco Gioacchino Marsala.


Sul problema di perdenza di acqua in strada in Via Mancini a Favara, segnalato ieri da residenti della zona nella rubrica "La voce del cittadino" tempestiva è stata la risposta di Girgenti Acque. Dall'ufficio stampa fanno sapere che hanno già avviato dei controlli nella zona, in modo da appurare la situazione ed intervenire per la riparazione. Ricordiamo che il problema in via Mancini -a detta degli abitanti- persiste da circa un mese e che il prezioso liquido riverso in strada si infiltra anche nelle vicine abitazioni provocando chiazze di umidità e potenziali danni strutturali.


I lavori di sistemazione della caditoia di Via Ambrosini a Favara sono fermi da qualche giorno. Automobilisti in transito ci hanno informato che nessun operaio comunale sta procedendo con la riparazione. "Anzi –dicono- se prima c'era una transenna, adesso ce ne sono tre". La nostra redazione giornalistica, dopo aver verificato, ha contattato telefonicamente l'assessore ai lavori pubblici Enzo Biancucci per avere delle spiegazioni in merito. Lo stesso, ha assicurato che i lavori riprenderanno già da domani. "Gli operai – ci ha detto- in questi giorni sono stati impegnati a rattoppare delle buche nelle periferie della città. Avevamo a disposizione questo bitume –ha concluso- e non volevamo perderlo. Da domani ritorneremo ad occuparsi della caditoia di Via Ambrosini".


A giorni comincia la ristrutturazione della scuola "De Cosmi" del Villaggio Mosè. Domani alle ore 10.00 è prevista la consegna dei lavori alla Fondazione AGireinsieme. Davanti ai cancelli della scuola si ritroveranno, tra gli altri, il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, il presidente della Fondazione, Salvatore Moncada, e il direttore dei lavori, architetto Giovanni Spitali. Ad eseguire i lavori sarà l’impresa Costruzioni Moncada. L’importo di spesa previsto è di circa 150 mila euro.


Dopo il successo della FP CGIL con la netta vittoria nelle elezioni dei rappresentanti nel pubblico impiego il segretario Generale Alfonso Buscemi, con il coordinatore provinciale Antonio Cutugno, hanno convocato il coordinamento della Sanità con le RSU elette e sono stati affidati gli incarichi sindacali dei rappresentanti aziendali che operano nell'Azienda Sanitaria Provinciale. Al San Giovanni di Dio è stato eletto il Dottor Giuseppe Tagliarini, collaboratore amministrativo nell'area trattamento economico finanziario; Gerlando Luparello collaboratore amministrativo e Giovanna Cognata infermiera, responsabili del Distretto di Base; Coordinatore del PTA di Agrigento l'infermiere Angelo Cellura; al Presidio Ospedaliero di Licata è stato confermato Mario Augusto mentre al Presidio Ospedaliero di Canicatti è stato eletto Gioacchino Taibbi, infermiere.


Lo Stato dell’Arte delle unità di valutazione Alzheimer della Sicilia. Dopodomani sabato in C.da Volpara a Licata, presso la Fattoria Vassallo è stato organizzato un convegno. Un momento d’incontro per fare il punto della situazione, organizzare linee guida comuni ma soprattutto, un momento di confronto tra le varie realtà Siciliane. Le U.V.A. operano da più di un decennio, trattando patologie ingravescenti che colpiscono sempre più la popolazione anziana.


Attenzione a chi usa il PC e naviga in internet. Sono in agguato da qualche settimana delle nuove truffe online. Il computer si oscura e appare un avviso a pieno schermo che dice: “Avete fatto un uso illecito durante la navigazione on line visitando siti illegali, dovete pagare una multa compresa tra 50 e 100 euro per il ripristino del servizio e evitare una denuncia penale”. E’ un documento firmato apparentemente dalle forze dell'ordine, come la Polizia o la Finanza. I furboni del web hanno pensato bene che chiunque, potendo evitare una denuncia penale per soli 50 o 100 euro, la avrebbe subito pagata. Ma attenzione, è un falso allarme, dicevamo. A diramare un avviso ufficiale è stata la polizia postale di Catania, secondo la quale il blocco del computer altro non è che una truffa causata da un virus. La polposta invita quindi gli utenti a non pagare nulla e a procedere alla rimozione del malware dal pc.


Sarebbe tutto pronto a Favara per la XVI^ Sagra dell’Agnello Pasquale. La rassegna dedicata al tradizionale dolce realizzato con pasta di mandorle e pistacchio, apre i battenti, sabato prossimo 4 aprile alle ore 10:00 nelle sale del Castello chiaramontano. La mostra è organizzata dalla locale Pro Loco e oltre alle degustazioni, sono previsti anche momenti di intrattenimento collaterale e mostre di fotografia, pittura e scultura. Previsti anche incontri tematici sulla valorizzazione del pistacchio.


Si è svolto ieri il 3° Incontro sul Bene Comune a Favara, tenutosi alle 20,30 presso la sala Riunioni del Collegio di Maria. Sono saliti autorevolmente in cattedra gli studenti inviati come ambasciatori dalle scuole cittadine, accompagnati dai loro validissimi insegnanti, per dare una "lectio magistralis" di cittadinanza attiva in favore della divulgazione del Bene Comune a Favara. Acute riflessioni, accorati appelli, minuziose analisi socio-comportamentali, rigorose denunce, vibranti esortazioni corredate da efficaci elaborati artistici, il tutto ad indirizzo della superficialità , della insensibilità e della deresponsabilizzazione degli adulti. Se per Favara il Bene Comune è una "missione possibile" ieri sera , grazie ai giovani se ne è avuto convincente dimostrazione. A cornice dell'Incontro, una bellissima poesia che il poeta Salvatore Mossuto ha sentito di dedicare al "Bene di tutti" ed un video che ha offerto suggestive immagini su alcune reali espressioni di Bene Comune. Prossimo appuntamento venerdì 27 Aprile con i dirigenti e gli operatori di sicurezza, sempre alle 20.30 al Collegio di Maria


Un di sicilianità a Roma ma soprattutto portano orgogliosamente l'agnello pasquale nella capitale. Parliamo delle due artiste favaresi, Ilenia Costanza e Lorena Vetro, che stasera, alla città del Gusto del Gambero Rosso, portano in scena l'anteprima del loro nuovo spettacolo dal titolo "Unni Ricchezza significa Amuri". Lo spettacolo è uno stralcio in anteprima di una performance più ampia, che vedrà sul palco anche Noemi Smorra, due musicisti, delle videoproiezioni e delle contaminazioni dal sud america. "Unni Ricchezza significa Amuri" racconta ora poeticamente ora ironicamente, il lavoro, la gioia e il dolore di questa nostra terra amante riamata del sole, madre generosa e severa, figlia rispettosa di quelle civiltà che l’hanno posseduta. Al termine della performance, Ilenia e Lorena racconteranno la tradizione dell’agnello favarese e ne offriranno al pubblico una degustazione. La regia, voce narrante e percussioni sono di Ilenia Costanza, cantastorie con chitarra e pianoforte Lorena Vetro.


 

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