Edizione del 28/03/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


CONTINUANO GLI INCENDI AI CASSONETTI DELLA SPAZZATURA A FAVARA. DOPO QUELLI DI DUE GIORNI FA, STANOTTE ALTRI 24 CONTENITORI SONO ANDATI DISTRUTTI DALLE FIAMME. UNA SITUAZIONE NON PIU' SOSTENIBILE. I DANNI LI PAGANO I CITTADINI.

 

PERDENZE D'ACQUA IN VIA MANCINI A FAVARA. CADITORIA PERICOLOSA IN VIA RAPISARDI. SEGNALAZIONI DEI CITTADINI

 

PRESENTATA UFFICIALMENTE STAMATTINA LA CANDIDATURA A SINDACO DELLA GRANDE COALIZIONE  MARIELLA LO BELLO.

 

IL CAPOGRUPPO CONSILIARE DI FLI DI FAVARA AL SINDACO MANGANELLA: "HAI  DIMOSTRATO DI ESSERE UN ARROGANTE INCAPACE DI SERVIRE CON DETERMINAZIONE E PROGETTUALITÀ LA GENTE E IL PAESE".


Ancora cassonetti dei rifiuti in fiamme nella notte a Favara. Dopo gli atti incendiari di lunedì scorso, in poche ore sono andati a fuoco ben 24 contenitori in plastica posizionati in diverse zone cittadine. La prima segnalazione è arrivata intorno alle 4.00 di stanotte in Via Ugo La Malfa, a seguire dopo un' ispezione del territorio effettuata dai Carabinieri della Tenenza, altre zone sono state presa di mira da ignoti. Il fuoco ha distrutto i contenitori dislocati in Via Italia, Via Ugo La Malfa, Via Brindisi, Piazza della Vittoria, Via Giulio Cesare, Via Caporale Mazza, Via S. Ambrogio, Via Panepinto – Via Dei Gasperi e Via dei Mille. A distanza di soli due giorni, quindi, in Città si ripetono le azioni che oltre a produrre danni all’ambiente influiscono anche sulle tasche dei contribuenti che pagheranno a spese proprie l’acquisto dei nuovi cassonetti. Il verificarsi di tali atti, non è più tollerabile. Probabilmente necessiterebbe un maggiore controllo del territorio anche attraverso sistemi di videosorveglianza. Ma non finisce qui. Come avevano già denunciato nel servizio andato in onda lunedì, la gente ormai abituata a depositare la spazzatura in un determinato punto, probabilmente spinti dall’assenza di altri cassonetti nelle vicinanze, continuano a depositare la spazzatura sopra quella bruciata, e lo fanno anche in pieno giorno. Nessuno li controlla. Nessuno li multa. Nemmeno ha paura. Probabilmente a giorni l’assessore di competenza lancerà il solito appello a depositare la spazzatura in orari e nei giorni prestabiliti. Ma come deve fare una anziana vecchietta a cercare in giro per il paese, magari a piedi, un contenitore di ferro?? Sarebbe comunque il caso che dal Comune prima di lanciare appelli alla gente, guardino cosa accade in casa propria. Sulla spazzatura andata in fiamme proprio stanotte, vicino al Municipio di piazza Don Giustino, intorno alle ore 12 di oggi, le nostre telecamere hanno immortalato le immagini di spazzatura proveniente dal Comune. Da non crederci!!! Insomma Benvenuti nella “REPUBBLICA DI FAVARA”. Intanto prosegue lo sciopero dei lavoratori ecologici e la Città, che paga a caro prezzo il servizio di smaltimento, è invasa dai rifiuti. I Carabinieri della Tenenza di Favara, guidati dal tenente Treleani, hanno già avviato le indagini del caso.


E alla richiesta di risposte in ordine alla riassegnazione al Comune del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, avanzata dal sindaco di Agrigento alla Regione Sicilia, replica oggi l'assessore regionale all'Energia Giosuè Marino. "Il sindaco di Agrigento Marco Zambuto – dice Marino- ignora la disciplina comunitaria e nazionale del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani che, come noto, non consente al singolo Comune la gestione diretta del servizio. Nelle more della costituzione delle Srr – continua l'assessore- e' stata emanata una ordinanza commissariale con la quale si consentiva ad aggregazioni territoriali di predisporre dei progetti sperimentali per la gestione secondo principi di efficienza, efficacia, economicita' e trasparenza". Stupisce – afferma Marino- che il sindaco addebiti alla Regione la volonta' di mantenere i 27 Ato rifiuti laddove invece il Comune di Agrigento non ha ottemperato all'obbligo di approvare lo statuto e l'atto costitutivo necessari per la costituzione delle Srr, come peraltro accaduto nelle altre province siciliane".


Da circa un mese a Favara in Via Mancini, la rottura della condotta idrica, provoca la fuoriuscita in strada dell’acqua e ancor più grave, infiltrazioni del prezioso liquido nelle vicine abitazioni provocando chiazze di umidità e potenziali danni strutturali. Queste sono le preoccupazioni che hanno spinto il Signor Gaetano Virone a volere in zona l’intervento delle nostre telecamere per evidenziare il problema. L’abitante della popolata arteria del quartiere Itria, anche se probabilmente la competenza è di Girgenti Acque, dichiara di aver segnalato il problema al Comune ma ad oggi nessun provvedimento è stato adottato. Le falle alla condotta idrica, sono visibili ogniqualvolta in zona viene erogato il servizio idrico. La maggiore chiazza d’acqua si forma all’angolo con via Mario Rapisardi, ma il liquido fuoriesce in più punti dalla strada. Un problema analogo, ci ha detto il signor Virone, si era già verificato nella zona più a monte di Via Mancini, ma era stato risolto. Particolarmente preoccupato si dice anche il Signor, Maurizio Di Stefano che ci invita a filmare le macchie di umidità presenti nel suo garage. Ma in Via Rapisardi, oltre alle perdite d’acqua c’è anche un altro pericolo che minaccia l’incolumità pubblica, secondo quanto dettoci dai cittadini, da circa quattro mesi, ignoti avrebbero fatto sparire la griglia in ferro che copre la caditoia. Segnalato il pericolo al Comune di Favara, in zona è stata posizionata solo una transenna. Come nostra abitudine, inoltriamo le istanze dei cittadini agli organi competenti affinchè gli stessi risolvano nel più breve tempo possibile i problemi segnalati.


Una lunga lettera aperta al sindaco di Favara è stata scritta dal Capogruppo di FLI al Consiglio Comunale, Paolo Dalli Cardillo. Quest’ultimo, nella sua missiva, analizza, senza l’ausilio di mezzi termini, l’azione amministrativa del Comune. “Caro sindaco – scrive Dalli Cardillo - che tu fossi un maestro nell’arte dell’imbroglio - continua - era una cosa risaputa, ma a distanza di quasi un anno dalla tua elezione hai superato ogni limite”. In merito alla recente installazione del cancello al Municipio di Piazza Cavour, il capogruppo di FlI interroga il primo cittadino:” Sono stati rispettati i criteri di sicurezza ? Perché hai sbarrato ai cittadini l’accesso al Municipio ? - ed ancora - Il Palazzo Comunale non è più la casa del popolo ? Ti eri definito un popolano – si legge ancora - mentre hai dimenticato i problemi della gente e del paese rinchiudendoti in una gabbia invalicabile. Nella lettera, il Consigliere Comunale, chiede spiegazioni anche sulla costituzione della Commissione alle Pari opportunità, sulla pulizia cittadina, sul controllo del territorio, sul centro storico, viabilità e sulle modalità che l’Amministrazione Comunale intende adottare per risanare il bilancio dell’Ente. “Credo – dichiara Dalli Cardillo - che non hai né la statura fisica né quella politica. Infatti hai dimostrato di essere un arrogante incapace di servire con determinazione e progettualità la gente e il paese. Ti consiglio – continua - , di essere più modesto; Nell’invitare il sindaco a dialogare con le forze politiche, il gruppo consiliare di FLI, a nome del suo capogruppo, offre la propria disponibilità a collaborare con l’Amministrazione nell’interesse della Città.


Chiusura ad orario, del traffico veicolare domani e venerdì in Via Esseneto ad Agrigento per lavori di rifacimento del manto stradale. Nella Via, inoltre per consentire la corretta esecuzione dei lavori, verrà istituito anche il divieto di sosta


È stata presentata ufficialmente stamattina ad Agrigento, la candidatura a sindaco del segretario provinciale della CGIL Mariella Lo Bello. Stamattina in Piazza Stazione, presenti i sostenitori della candidata della Grande Coalizione, composta da PD; MPA, FLI e API. Lo slogan è: “Mariella Lo Bello, una donna per prenderci cura della città”.


Federalberghi e Confcommercio di Agrigento promuovono incontri con i candidati Sindaci di Agrigento. Mancano pochi giorni all'ufficializzazione delle candidature a Sindaco e Consiglio Comunale, affermano i rispettivi rappresentanti di Federalberghi e Confcommercio Francesco Picarella e Filippo Danile, ed è per questo che abbiamo promosso questi singoli incontri al fine di conoscere e sentire quali saranno i punti cardine del programma che intendono sottoscrivere con le parti. Turismo e Commercio – dicono - rappresentano oggi l'economia trainante della città. Gli incontri si svolgeranno presso la sede di Confcommercio Agrigento di Via Imera nel mese di Aprile, subito dopo il termine ultimo di presentazione di liste e candidati.


E parliamo sempre di elezioni amministrative ma ci spostiamo a Campobello di Licata. L'ex consigliere comunale Giovanni Picone, è il candidato sindaco del PD e MPA. È stato quindi raggiunto l'accordo sulla candidatura di Picone dei due partiti. Nei prossimi giorni verrà ufficializzata la sua candidatura ed il programma amministrativo.


Il PRG di Porto Empedocle approda in Consiglio Comunale. Dopo il parere favorevole espresso dal Genio Civile lo Strumento Urbanistico passa ora all’esame del Consiglio per la sua adozione in attesa dell’approvazione. Lo Strumento Urbanistico era stato trasmesso al Genio Civile di Agrigento nel maggio 2011. Compiuta l'approvazione in consiglio comunale il Piano Regolatore Generale verrà quindi inviato all’Assessorato Regionale competente per la definitiva approvazione.


Processo “Kamarat” i 12 imputati scelgono il rito abbreviato. La prima udienza fissata al prossimo 16 aprile entro luglio la sentenza. Nell’istruttoria sono coinvolti diversi soggetti ritenuti appartenenti alle famiglie mafiose dell’area montana della Provincia di Agrigento, tra loro anche i collaboratori di giustizia, Salvatore Fragapane di Santa Elisabetta e Giuseppe Salvatore Vaccaro di Sant’Angelo Muxaro. Tra i reati contestati anche l’omicidio nel 1993 di Costantino Lo Sardo.


Processo antidroga Hardom, chieste dai PM le condanne per i sette imputati che hanno scelto il rito abbreviato. Il processo che si svolge al tribunale di Palermo mira a fare luce su un vasto giro di droga proveniente da Germania e Belgio ed immessa sul mercato di Porto Empedocle e Favara. Alla sbarra 11 i soggetti ritenuti vicini agli ambienti di stiddra e cosa nostra. Gli arresti, compiuti dagli agenti della squadra mobile di Agrigento, scattarono all’alba dello scorso 8 febbraio 2011. Le richieste di condanna dei PM della DDA prevedono: 22 anni di reclusione per l’empedoclino, Fabrizio Messina, fratello del boss Gerlandino. 13 anni e 4 mesi invece per Giuseppe Grassonelli e Roberto Romeo, rispettivamente di 29 e 30 anni entrambi di Porto Empedocle. 10 anni e 8 mesi di carcere invece la pena chiesta per un altro empedoclino, il 46enne, Alfonso Lauricella. 8 anni invece la richiesta per gli empedoclini, Giuseppe Salemi di 29 anni e Salvatore Cefalù di 25 e per il 26enne favarese, Antonio Russello. L’udienza è stata rinviata al prossimo al prossimo 29 maggio. Per gli altri quattro imputati che hanno scelto il rito ordinario è stato disposto il rinvio a giudizio.


Ed un incendio ieri notte, ha interessato una vettura parcheggiata in Via Berlinguer a Porto Empedocle. L'auto, una Fiat Punto, di proprietà di un pregiudicato empedoclino è andata distrutta. Ad intervenire i Vigili del fuoco del Comando provinciale ed i poliziotti del locale commissariato. Si tratterebbe di un atto incendiario, in quanto nelle vicinanze gli agenti hanno rinvenuto una tanica in plastica contenente tracce di benzina.


Detenzione illegale di armi e ricettazione, questi le ipotesi di reato che hanno portato all’arresto del 24enne agrigentino, Salvatore Cacciatore. I poliziotti della squadra mobile, a seguito di una perquisizione domiciliare, hanno scoperto un vecchio fucile risalente all’epoca della seconda guerra mondiale ma ancora funzionante e diverse componenti di ciclomotori di dubbia provenienza. Espletate le formalità di rito il 24enne è stato accompagnato al Carcere Petrusa di Agrigento.


Il bel tempo di questi ultimi giorni sicuramente influisce maggiormente sull'arrivo di clandestini nelle acque italiane. Altri 38 extracomunitari sono sbarcati a Lampedusa, dopo i 300 arrivati la scorsa settimana. Adesso gli immigrati dovranno essere sistemati nei vari centri di accoglienza della Sicilia, in quanto ricordiamo quello di Lampedusa, è in disuso per un incendio appiccato lo scorso anno.


Insediamento ufficiale domani ad Agrigento, del Commissario Straordinario dell’ASI, Alfonso Cicero. Il Dirigente, nominato dalla Regione, avrà il compito di traghettare l’Area di Sviluppo Industriale, curandone l’ordinaria amministrazione, verso l'Istituto Regionale Sviluppo Attività Produttive, il nuovo ente voluto dall’Assessore Regionale al ramo, Marco Venturi. La nomina del commissario Cicero avrà una durata di 4 mesi. Il Dott. Alfonso Cicero, nell'ultimo biennio ha ricoperto la carica di presidente dell'Asi di Caltanissetta e di commissario del consorzio di Enna.


E’ stato siglato al Polo Universitario di Agrigento il protocollo d’intesa tra il consorzio universitario della Provincia di Agrigento e la fondazione Agireinsieme di Salvatore Moncada. Scopo dell’accordo, consentire agli studenti e neo laureati di poter lavorare nel proprio territorio, contribuendo quindi, allo sviluppo culturale e turistico della Città di Agrigento. Ad esprimere soddisfazioni per l’intesa tra enti pubblico e privato è il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto:” Il mio auspicio – dichiara Zambuto – è quello di vedere sempre più coinvolti il pubblico e l’imprenditoria in un processo continuo di concreta collaborazione e scambio di professionalità”.


Questa sera alle ore 20,30 è in programma il 3° Incontro sul Bene Comune a Favara, promosso dalla Comunità Ecclesiale- CPC- Area Padre Pino Puglisi, presso la sala riunioni del Collegio di Maria. All'incontro di questa sera aperto come sempre a tutti, partecipa il mondo della Scuola. Prevista, la rappresentanza di ogni realtà scolastica cittadina.


La rappresentativa Regionale Juniores guidata, per il terzo anno consecutivo, dal favarese Stefano Valenti parteciperà al 51° TORNEO DELLE REGIONI, che si svolgerà in Basilicata dal 31 Marzo al 9 Aprile 2012. I venti giocatori juniores, appartenenti a società partecipanti al campionato regionale di Eccellenza e Promozione, sono stati selezionati dal tecnico regionale Stefano Valenti, dopo aver visionato più di 200 calciatori ed effettuato, dal mese di dicembre ad oggi, diversi Stage di allenamento e gare amichevoli. Difficile il girone in cui la Sicilia è stata inserita: Piemonte Valle d’Aosta, Liguria, Marche e Lazio. Le quattro Regioni vincenti i rispettivi gironi, effettueranno le semifinali sabato giorno 7 aprile, mentre la finale si svolgerà lunedì di Pasqua 9 aprile.


L’Associazione dilettantistica, Colleverde Calcio di Agrigento coccola il proprio pupillo, il 12 enne Salvatore Di Caro che milita nel campionato provinciale giovanissimi. Il giovane talento ha ben figurato al suo esordio stagionale contro il Racalmuto, mettendo a segno una pregevole rete. Per la società agrigentina, Salvatore, oltre alla tecnica ha dimostrato anche di avere una grande maturità ringraziando a fine gara gli allenatori e la famiglia che lo sostiene.


E parliamo adesso del campionato Regionale serie C di basket. Il Melilli si è aggiudicato sabato scorso, il primo match dei play off contro il Zanella di Cefalù. La prima gara, è stata vinta dai siracusani che sul proprio parquet si sono imposti per 76 a 53. Miglio realizzatore della partita Messina del Melilli con 26 punti.


 

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