Edizione del 26/03/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


HANNO PROTESTATO DAVANTI LA PREFETTURA DI AGRIGENTO I LAVORATORI ECOLOGICI DELL'ATO GESA AG2. DA DIVERSI MESI NON RICEVONO GLI STIPENDI. INTANTO STANOTTE A FAVARA SONO STATI INCENDIATI NUMEROSI CONTENITORI DELLA SPAZZATURA.

 

INTIMIDAZIONE ALLA DITTA FALCO ABRAMO DI RACALMUTO. IGNOTI HANNO INCENDIATO 12 CAMION.

 

MARIELLA LO BELLO E' LA CANDIDATA SINDACO DELLA CITTA' DI AGRIGENTO DI FLI, MPA, PD E API. SI POTREBBE AGGIUNGERE ALLA LISTA ANCHE GRANDE SUD.

 

OGGI SONO INIZIATI I LAVORI DI SISTEMAZIONE DELLA CADITOIA DI VIA AMBROSINI A FAVARA. QUINDI SI CONCLUDE IL QUIZ TRANSENNA TIME. C'E' UNA VINCITRICE.


Lo avevano annunciato sabato scorso. Stamattina i lavoratori ecologici dell'ATO GESA AG2, hanno protestato davanti il palazzo della Prefettura. Da 2 mesi non percepiscono lo stipendio e la situazione non è più tollerabile. “Non è possibile –dicono- ricorrere continuamente allo strumento dello sciopero per forzarne il pagamento”. Oggi hanno stazionato davanti la Prefettura per investire della questione la dottoressa Francesca Ferrandino.


Notte di fuoco a Favara, presi di mira i cassonetti dei rifiuti, i roghi sono stati appiccati in diverse zone cittadine. Gli atti incendiari hanno interessato i contenitori posizionati nelle Vie Olanda, Giorgio Amendola, Bersagliere Urso, Piazza Garibaldi e C.so Vittorio Veneto. In quest’ultima arteria, due i siti colpiti, quello limitrofo al Supermercato Pam, che ha causato l’annerimento della Palma su cui appoggiavano i cassonetti, l’altro, pochi metri avanti. In questo caso, le fiamme hanno danneggiato il tubo di scolo delle acque ed il contatore idrico dell’abitazione adiacente, dove al primo piano è presente il negozio Animal Center. (int) Da evidenziare come, agli atti incendiari segue l’indisciplina di alcuni cittadini che incuranti delle regole nonostante i cumuli di immondizia ancora fumanti, hanno continuato imperterriti a depositare i rifiuti anche fuori dagli orari consentiti. Questi incendi, purtroppo, fanno tornare in città l’eco dei tanti roghi registrati negli anni. Al danno ambientale si lega anche il danno economico per l’acquisto di nuovi contenitori. In un paese civile tutto questo non dovrebbe accadere.


Grave atto intimidatorio ai danni dell’impresa “Falco Abramo” di Racalmuto, a cui sono stati incendiati 12 Camion. La ditta che si occupa di trasporti per conto dell’Italkali è di proprietà del 78enne ex Consigliere Comunale, Calogero Falco Abramo. I mezzi erano custoditi in due siti, 8 nell’area di pertinenza della ditta di Via Spalanca e 4 invece erano all’interno della miniera di sale. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Agrigento e del distaccamento di Canicattì. Per risalire ai responsabili del rogo, indagini sono in corso.


E' la 56enne Mariella Lo Bello la candidata sindaco di Agrigento della grande coalizione. Il segretario provinciale della CGIL sarebbe stata scelta dai partiti PD, MPA, FLI e API. La Lo Bello il prossimo 11 aprile, sarebbe decaduta dalla carica di segretario provinciale. Non si esclude che ad appoggiarla oltre ai partiti della Grande coalizione ci sia anche Grande Sud, che aveva nei giorni scorsi ufficializzato l'appoggio al candidato di Epolis Totò Pennica.


Dopo l'invito del candidato sindaco di Agrigento Marco Zambuto, ai cittadini e soprattutto a Piero Luparello, ad un impegno comune per il riscatto della città risponde lo stesso Luparello che in una nota dice di volersi occupare di Agrigento impegnandosi a lavorare insieme a Marzo Zambuto. "Mi trovavo fuori Agrigento – dice Luparello- quando nei giorni scorsi il Sindaco Zambuto ha rivolto questo accorato appello e non posso nascondere di essere stato colto di sorpresa". Ho apprezzato i toni e l'umiltà di riconoscere alcuni errori fatti in questi anni, seppur giustificati dalla necessità di trovare adeguate soluzioni ai gravi problemi che affliggono Agrigento. Secondo Luparello occorre lasciarsi alle spalle la politica dei rancori e dei veleni e innalzare quella del dialogo costruttivo, e della partecipazione, della solidarietà e dello sviluppo


Dopo venti giorni di protesta a Licata, contro il Decreto Russo che prevede la chiusura del punto nascita dal prossimo 01 ottobre sono state raccolte oltre 7000 mila firme. Massiccia la protesta dell’amministrazione attiva licatese, con l’ausilio di tanta gente comune che sta perorando questa giusta causa. Dal Comune licatese fanno sapere che sembra aprirsi un dialogo con il Governo Regionale per trovare una soluzione alla vicenda sanitaria. Le dichiarazioni del Governatore Lombardo sembrano indirizzarsi sulle problematiche dei punti nascite. “Niente è ancora irrevocabile”, ha dichiarato Lombardo. Questo –dicono dal comune di Licata- è certamente un segnale di apertura ai territori interessati. Domani martedì è previsto un incontro tra la Giunta Graci e il commissario dell'Asp 1 di Agrigento Messina. Si discuterà delle soluzioni per salvare il reparto del nosocomio licatese.


Abbiamo raggiunto lo scopo, ovvero quello di contribuire alla risoluzione di un problema. Il Comune di Favara ha risposto positivamente ad un altro servizio giornalistico della nostra emittente e ci riferiamo alla sistemazione della caditoia di Via Ambrosini. Da stamattina infatti operai comunali hanno iniziato i lavori di manutenzione della caditoia con relativa rimozione della transenna. Proprio per stimolare l’amministrazione comunale Manganella a risolvere questo problema, la nostra emittente aveva organizzato un real quiz dal titolo Transenna Time. Stamattina abbiamo potuto constatare come la “provocazione” ha portato i frutti sperati. Sul posto presente anche l’Assessore Comunale ai Lavori Pubblici, Enzo Biancucci. Con i lavori avviati oggi in Viale Ambrosini, quindi, si chiude ufficialmente il quiz “Transenna Time”. Ad aggiudicarsi il decoder digitale terrestre è stata la Signora Rosa Bosco che più di altri si è avvicinata alla date di noi richieste. Per giusta cronaca la transenna stazionava in Via Ambrosini da 5 mesi. Vogliamo ricordare che l’obbiettivo perseguito dalla nostra campagna informativa sui problemi cittadini mira esclusivamente alla risoluzione degli stessi. La campagna di sensibilizzazione promossa dal nostro editore, Libertino Sorce, non vuole essere ne contro amministratori ne contro consiglieri comunali, ma è rivolta esclusivamente al raggiungimento del vero bene comune. In città purtroppo i problemi sono tanti, la nostra redazione non abbasserà la sguardo. Continueremo come sempre ad accogliere le istanze dei cittadini e a sensibilizzare gli organi competenti. Risolto il problema di Via Ambrosini, resta quello di Via Francia. Infatti da mesi è presente una pericolosa buca segnalata con un vecchio pneumatico. Ci auguriamo che anche questo problema venga al più presto risolto.


Con l'accusa di furto aggravato in concorso, i Carabinieri di Campobello di Licata, hanno arrestato il 55enne Michele La Carruba. L'uomo, già conosciuto alle Forze dell'ordine, è stato sorpreso dai Militari dell'Arma, all'interno di uno spazio recintato di pertinenza di un imprenditore agricolo ad asportare, con l’aiuto di un complice, 15enne, poi denunciato a piede libero, carburante custodito in una cisterna. I due al momento dell’arrivo dei Carabinieri avevano già riempito 5 taniche per complessivi 110 litri di gasolio, che sono stati restituiti al legittimo proprietario.


E sempre a Campobello di Licata i Carabinieri hanno tratto in arresto Olaru Iulian di 27 anni, indagato per ricettazione. Lo stesso è stato intercettato alla guida di una fiat punto in compagnia di un'altra persona. Quest'ultima rimasta al momento ignota in quanto alla vista dei militari si è data a precipitosa fuga. A bordo della vettura, i militari hanno trovato materiale ferroso, nonché attrezzi da lavoro utilizzati nel campo agricolo di natura illecita in quanto oggetto di furto ai danni di un campobellese. Il 27enne è stato trattenuto presso gli uffici della locale Arma in attesa di giudizio direttissimo.


Con l’accusa di utilizzo fraudolento di carta bancomat, sostituzione di persona e ricettazione, sono stati segnalati in stato di Libertà alla Procura di Agrigento due giovani, un commesso 19enne ed una studentessa 14enne, entrambi di Licata. I fatti risalgono alla fine del mese di dicembre quando i Carabinieri a seguito di una denuncia presentata dal titolare della carta bancomat hanno intrapreso una serie di accertamenti che hanno condotto ai due giovani licatesi che avevano effettuato un prelievo di 500 euro presso l’agenzia della Credem di Licata.


I Carabinieri di Ribera, nel tardo pomeriggio di ieri, hanno arrestato un disoccupato 37enne, del luogo, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Sciacca, in aggravamento e sostituzione di precedente misura restrittiva a cui era sottoposto per atti persecutori. L’uomo, già agli arresti domiciliari è stato più volte sorpreso dai militari dell’Arma a contravvenire gli obblighi impostigli e pertanto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l’accompagnamento alla carcere di Sciacca.


E sempre i Carabinieri di Ribera, hanno arrestato per ricettazione e raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti pericolosi, un 28enne agrigentino, abitante a Villaseta Bernardino Guida. L’uomo trasportava materiale ferroso, sprovvisto di autorizzazioni, di cui non sapeva indicare la provenienza. Ora si trova presso la propria abitazione in stato di detenzione domiciliare, dove è stato accompagnato dai Carabinieri.


13 persone sono state segnalate in stato di libertà alla Procura della Repubblica per reati che vanno dalla detenzione a fini di spaccio di marijuana al possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere, nonché possesso di videogiochi con erogazione di vincite in denaro, privi di documentazione e collegamenti alla rete telematica. Ad eseguire le segnalazioni i Carabinieri di Cammarata e Casteltermini. Durante il controllo è stato rinvenuto e sequestrato un bilancino di precisione, probabilmente utilizzato per la preparazione delle dosi di stupefacenti da spacciare illegalmente. Nell’ambito dell’attività condotta dai Carabinieri, sono state inoltre sottoposte a controllo 73 persone, 44 veicoli e 5 esercizi commerciali. 5 le perquisizioni eseguite, 19 le contravvenzioni al codice della strada elevate, 10 i documenti di circolazione ritirati, di cui 4 patenti, per guida in stato di ebbrezza alcolica nonché 3 coltelli di genere vietato sequestrati.


Trasportava materiale ferroso su di un autocarro. I Carabinieri hanno arrestato Vincenzo Patanè operaio 32enne. Lo stesso viaggiava sulla statale 624 nel tratto di strada che attraversa la zona di Sciacca. Il mezzo di trasporto ed il materiale ferroso sono stati sequestrati. L’uomo è stato accompagnato nella propria abitazione, dove dovrà permanere agli arresti domiciliari


Il mondo della scuola favarese è in lutto. E' deceduta, la preside dell'istituto comprensivo Brancati, Antonietta Castronovo. La stessa era stata colpita da un male incurabile e già da un anno aveva abbandonato la scuola. Questo pomeriggio alle ore 16.00, al cimitero di Piana traversa i funerali.


E’ stata una festa di compleanno partecipata quella svoltasi sabato scorso nella Chiesa B.M.V delle Grazie di Favara. Il Festeggiato, il locale Gruppo “Gesù Misericordioso” del Rinnovamento nello Spirito che ha celebrato il 30° anniversario dalla sua costituzione. Nei locali della parrocchia di Via De Gasperi, centinaia le persone dei gruppi RnS, provenienti da diverse province siciliane. Per l’occasione, presente a Favara anche il Presidente Nazionale dell’Associazione Rinnovamento nello Spirito Santo, Salvatore Martinez. Il Gruppo Gesù Misericordioso di Favara, nel 1982 venne formato da pochi giovani che si riunivano nei locali della Parrocchia del Carmine. Da 24 anni le attività si sono spostate nella Chiesa del quartiere “Luna” ed attualmente il gruppo conta circa 150 iscritti. A chiudere i festeggiamenti, la celebrazione eucaristica officiata da Mons. Melchiorre Vutera ed animata dai musici dei gruppi presenti.


Grande successo a Casteltermini per la 4^ edizione di PrimaVerAntimafia. Al cine teatro Di Pisa si sono ritrovati oltre quattrocento studenti, che hanno dato vita a una festa tutta dedicata ai giudici Falcone e Borsellino. Ospiti della manifestazione il giornalista di Repubblica, Attilio Bolzoni, i magistrati Fernando Asaro e Salvatore Vella, il giornalista e scrittore Giacomo Di Girolamo, la signora Antonella Borsellino di Libera e il sindaco Nuccio Sapia, fautore dell'iniziativa.


Si trovano a Montecatini per uno stage aziendale i quaranta migliori allievi delle quarte e quinte classi dell’Alberghiero “Ambrosini” di Favara. L'esperienza, progettata dalla Scuola per la promozione delle eccellenze e attuata grazie al contributo dell’ Unione Europea che la finanzia interamente, arricchisce in misura significativa il bagaglio culturale dei partecipanti. “Si tratta – dice il dirigente scolastico Giuseppe Salamone- di una iniziativa di grande valore formativo la quale offre agli allievi la possibilità di cimentarsi per due settimane in un’esperienza di alternanza scuola-lavoro.”


Eletto segretario provinciale di Agrigento del partito API, il riberese Avv. Montalbano. Sinceri auguri al neo segretario, giungono dal coordinatore cittadino e del direttivo di API di Favara. L'elezione di Montalbano è avvenuta ieri, in occasione del primo congresso provinciale del partito dal tema "Civismo e municipalità: le nuove sfide della politica". Onorato per il prestigioso incarico si è detto lo stesso Montalbano. A ricoprire la carica di Vice segretario provinciale Tonino Bunone. Portavoce locale Salvatore D'Oro.


E adesso lo sporto il Calcio campionato di Promozione Girone A. La Pro Favara vince in casa contro lo Sciacca per 4 reti a 0. il primo goal arriva a 31' di gioco con Salemi. Gli altri tre goal arrivano nel secondo tempo e rispettivamente al 56' con Fanara, al 73' con Cordaro e all'82' con Vaccaro. Ad arbitrare il match Figuccia di Marsala. Pro Favara che dopo aver conquistato questa vittoria, scavalca in classifica lo Sportin Arenella e si piazza al secondo posto. A capeggiare la classifica è il Raffadali.


E adesso il Volley Serie C Femminile. Ruggisce ancora una volta l'Eurocassonetto Aphesis, che con un rotondo 3-0 con parziale 25-11; 25-20;25-20 batte una volenterosa Cibiesse Paternò. Partita che parte subito in discesa per le ragazze del duo Sutera-Candura, che si aggiudicano senza problemi il primo set, ma nel 2.o e 3.o set la Cibiesse innalza i ritmi di gara, ma nulla può agli attacchi delle atlete del presidente Piero Zarcone. Adesso l'ultima giornata dei Quarti di Finale Play Off che si disputerà nel prossimo week end. L'Eurocassonetto sarà impegnata sabato 31 marzo, alle 17, contro il Planet Strano Light Pedara, per il big-match della 6.a Giornata.


Vittoria anche nel basket per la Fortitudo Moncada Agrigento che batte gli avversari della Due Esse Martina Franca. La partita comincia con gli agrigentini che attaccano gli ospiti, lasciando pochi spazi; ma gli avversari reagiscono prontamente allo sprint iniziale dei padroni di casa e si riportano sotto. La partita si chiude sul risultato finale di 95-83 fra il grande entusiasmo del pubblico che, dopo la conquista della Coppa Italia, vede la propria squadra battere una delle dirette avversarie per la promozione.


 

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