Edizione del 24/03/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


IL CONSIGLIO DEI MINISTRI SCIOGLIE I CONSIGLI COMUNALI DI RACALMUTO E SALEMI PER INFILTRAZIONI MAFIOSE. PREOCCUPAZIONE ESPRIME IL PARLAMENTARE COMMISSIONE ANTIMAFIA ALL'ARS CAPUTO.

 

ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI AGRIGENTO. LA GRANDE COALIZIONE STAREBBE CONCENTRANDOSI SUL NOME DELL'EX PRESIDENTE DELLA PROVINCIA VIVACQUA. INTANTO GLI INTELLETTUALI AGRIGENTINI LANCIANO APPELLO AI CANDIDATI PER RECUPERARE IL CENTRO STORICO.

 

CONDANNATO A 16 ANNI E MEZZO IL CANICATTINESE CALOGERO ONOLFO COLPEVOLE DI AVER UCCISO LA MOGLIE. A FAVARA VA A FUOCO UN'AUTOVETTURA IN VIA PERGOLA.

 

STANOTTE LANCETTE DEI NOSTRI OROLOGI UN'ORA AVANTI. TORNA L'ORA LEGALE.


Il Consiglio Comunale di Racalmuto è stato sciolto per infiltrazioni mafiose. La decisione è stata presa a Palazzo Chigi a Roma, dal Consiglio dei Ministri. Riunione a cui ha partecipato anche l’Assessore Regionale alle Autonomie Locali, Caterina Chinnici. A quello di Racalmuto si aggiunge anche quello di Salemi doove sono state riscontrate forme di condizionamento della vita amministrativa da parte della criminalita' organizzata. Le due amministrazioni, che sarebbero dovute andare al voto il 6 e 7 maggio, ovviamente saranno cancellate dall'elenco dei comuni interessati alla consultazione. La gestione amministrativa dei due Comuni sara' assicurata da una commissione straordinaria, composta da tre membri, nominati con decreto del presidente della Repubblica, che restera' in carica da un anno a diciotto mesi, prorogabili di ulteriori sei mesi


E sullo scioglimento dei due comuni, preoccupazione esprime il parlamentare regionale e componente della commissione Antimafia all'ars Salvino Caputo. “Purtroppo nonostante gli arresti di pericolosi latitanti, dopo le confische dei beni, Cosa Nostra è capace non solo di mantenere il controllo del territorio ma anche di condizionare, con propri esponenti all’interno delle Istituzioni, il buon andamento della pubblica amministrazione. Proprio in questa delicata fase elettorale – ha concluso Caputo - bisogna non solo selezionare la classe dirigente ma anche scongiurare ogni tentativo e pericolo di infiltrazione da parte di Cosa Nostra finalizzata al controllo del territorio e delle realtà produttive locali ”.


E sembra concretizzarsi il nome del candidato sindaco di Agrigento della cosiddetta "Grande Coalizione" composta da PD, MPA, FLI e API. Da indiscrezioni sarebbe l'ex presidente della Provincia Stefano Vivacqua. Quest'ultimo 59enne, avvocato è originario di Ravanusa. Quindi sciolti i nodi dei nominativi su Grillo e Pennica, adesso sembra concretizzarsi quest altro nome.


Gli intellettuali agrigentini, in vista delle prossime elezioni amministrative, lanciano un appello per il recupero del Centro Storico. E’ un documento articolato quello redatto e sottoscritto da 26 operatori intellettuali, mirato alle emergenze che insistono sul patrimonio storico ed edilizio della Città dei Templi. “Invitiamo – scrivono i 26 - pressantemente tutti i Partiti Politici, le Coalizioni e i Circoli della Società Civile agrigentina che si apprestano a presentare le candidature di coloro che andranno a concorrere nella prossima consultazione amministrativa all’agone per l’elezione del Sindaco e dei Consiglieri Comunali, a privilegiare nella formulazione dei programmi la questione assoluta e prioritaria del Centro Storico di Agrigento. “Dobbiamo fare in modo – si chiude l’appello - che il Centro Storico ritorni ad essere una somma di storie e di valori connessi, recuperandolo dal declino che ne ha fatto una somma di luoghi disarticolati e diradati. Ed alla istanza rivolta alla classe politica, risponde il candidato sindaco di Èpolis, Totò Pennica. Quest’ultimo afferma di condividere l’appello lanciato dagli intellettuali ed in merito al suo programma elettorale dichiara di aver pensato un piano legato al Centro Storico composto da 21 punti. Secondo Pennica, la soluzione alle emergenze del vecchio nucleo urbano, passa attraverso un piano di sostenibilità che prevede l’istituzione di aree pedonali, il ripristino delle funzionalità originarie, ed il ripopolamento del Centro Storico.


Intanto il candidato sindaco di Agrigento, Salvatore Pennica, in un nota indirizzata alle forze politiche cittadine chiede di rompere con le pratiche politico-amministrative del passato. L’appello del candidato di Èpolis è maggiormente rivolto ai partiti del Terzo Polo ed al PD. “Chiedo – scrive Pennica - una convergenza convinta al progetto civico e al civismo della candidatura che intendo offrire. E sul senso di responsabilità civica, Pennica annuncia, che la sua squadra di governo sarà composta da rappresentanti del mondo della solidarietà, della cultura e delle libere professioni.


Uccise nel gennaio 2010 a coltellate l’ex moglie a Canicattì, adesso l'uomo dovrà scontare 16 anni e mezzo di carcere. È questa la condanna emessa dalla Corte d’Assise d’Appello di Palermo nei confronti del 73enne, Calogero Onolfo. L’uomo a seguito di una violenta lite legata alla causa di divorzio, si scaglio contro l’ex consorte, la cittadina romena, Costanta Paduraru di 54 anni. La donna, prima di spirare, fece il nome dell’aggressore ai soccorritori. Una volta incastrato, l’uxoricida, ammise le sue colpe. Per il 73enne canicattinese, erano stati chiesti 30 anni di carcere.


Ancora un altro rinvio del processo a carico del presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D'Orsi. Il terzo nel giro di un mese. Quest'ultimo provvedimento è stato deciso dal presidente della prima sezione penale Ottavio Mosti, che ha fissato per il prossimo 30 aprile l'inizio del dibattimento. Il primo processo ricordiamo è stato rinviato per lo sciopero degli avvocati e il secondo per un impegno dei magistrati. Ricordiamo che il presidente D'Orsi è accusato di truffa, peculato, concussione e abuso d'ufficio.


È andata distrutta dalle fiamme una vecchia Fiat Punto,  in Via Pergola a Favara. L'incendio si è sviluppato nella serata di giovedì intorno alle ore 20.30. Ancora da accertare la causa dell'incendio. Allertati i vigili del fuoco, purtroppo non hanno potuto operare, in quanto la strada che porta in Via Pergola, precisamente Via Ruggiero Settimo, è interdetta al traffico a causa di un immobile pericolante. Le strade strette del centro storico e quelle chiuse, non hanno permesso ai pompieri di lavorare serenamente. L'incendio si è autoestinto, distruggendo completamente la vettura di proprieta' di un muratore. Fortunatamente il fuoco non ha coinvolto altri mezzi e/o cose.


Si indaga ad Agrigento per risalire alla natura dei danneggiamenti di alcune automobili posteggiate in Via Acrone. La scorsa notte infatti, sette auto, sono state danneggiate da ignoti. In frantumi finestrini e specchietti. Ad avvisare i Carabinieri gli stessi proprietari che hanno sporto denuncia contro ignoti.


Sequestrate dalla Capitaneria di Porto Empedocle 68 cassette di novellame di sardine, per un peso complessivo di circa 350 Kg. Il pesce azzurro pescato illegalmente era conservato in una cella frigorifera di un magazzino del Molo Crispi di Porto Empedocle. Il novellame è stato devoluto in beneficenza ad associazioni ed enti ecclesiastici di Favara ed Agrigento. I responsabili del magazzino, due empedoclini rispettivamente di 26 e 50 anni, sono stati denunciati alle autorità giudiziarie per detenzione di esemplari di specie ittica di taglia inferiore a quella consentita dalla legge.


Gli operatori ecologici in servizio nei 19 comuni consorziati all’Ato Gesa Ag2, minacciano di denunciare Ato Gesa e i Sindaci. Da 2 mesi non percepiscono lo stipendio e la situazione non è più tollerabile. “Non è possibile –dicono- ricorrere continuamente allo strumento dello sciopero per forzarne il pagamento”. Stamattina nella zona industriale di Agrigento, presso la sede ASI del consorzio, lavoratori e sindacati si sono riuniti per decidere il da farsi. Lunedì prossimo saranno davanti la Prefettura per investire la dottoressa Francesca Ferrandino della questione. Qualora si dovesse ritornare a scioperare, a pagarne le conseguenze saranno i cittadini che vedranno per un tempo indeterminato crescere l’accumulo di rifiuti anche davanti le proprie porte di casa e con le belle giornate e l’innalzamento delle temperature, l’odore nauseabondo che questi sprigioneranno non porterà nulla di buono. D’altra parte i lavoratori non hanno altri mezzi per rivendicare i loro diritti. Secondo i lavoratori, Teresa Restivo, liquidatore della Gesa, in una riunione tenutasi ieri, ha dichiarato che i primi lavoratori ad essere pagati non saranno quelli in servizio per le strade, ma solo i dipendenti della stessa GESA.


Ripristinare e potenziare il servizio di assistenza specialistica geriatrica nel Distretto Sanitario ASP di Agrigento. Questo è quanto il Tribunale per i Diritti del malato rappresentato da Giuseppe Roccaro ha chiesto in un incontro al Direttore del Distretto, dottor Giuseppe Amico che ha accolto la sua richiesta. Amico si è assunto l'impegno di fare richiesta alla Direzione Generale dell’ASP, dott. Messina, per dotare di ore di specialistica geriatrica i poliambulatori di Agrigento, Porto Empedocle e Favara. Ormai – dice Roccaro- è da oltre due anni, da quando il geriatra che prestava sevizio è andato in pensione, che l’intero Distretto di Agrigento è privo di questa figura professionale. Per cui quei cittadini che ne hanno bisogno devono provvedere privatamente, pagando 120 – 130 € .


Approvato dal Cipe il progetto di ammodernamento e messa in sicurezza del tratto BolognettaLercara Friddi della Strada Statale 121. Nello specifico i lavori interesseranno 34 km della strada che collega il Capoluogo dell’Isola con la Città di Agrigento. Soddisfatto dell’approvazione del progetto si è detto l’Assessore Regionale alle Infrastrutture, Pier Carmelo Russo secondo il quale l’esecuzione dei lavori, oltre a dare opportunità occupazionali, garantirà anche, la sicurezza di una strada considerata tra le più pericolose d’Italia.


E’ stato un incontro dai valori altamente formativi, quello a cui hanno assistito gli allievi del Liceo Martin Luther King di Favara sul tema “Legalità e sviluppo”. L’iniziativa ha visto la presenza anche delle istituzioni politiche, scolastiche, delle forze sociali e dei tutori dell’ordine quest'ultime rappresentate dal Questore di Agrigento Giuseppe Bisogno e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Riccardo Sciuto. Tra i relatori il Consigliere Comunale, Giuseppe Nobile che ha fortemente voluto l'iniziativa. Una lezione di legalità quella illustrata ai ragazzi del King, educazione al rispetto delle regole per dare un imput alla crescita civile e democratica del territorio. Da evidenziare però come al convegno non siano state coinvolte le forze produttive del territorio, che non hanno potuto testimoniare la loro esperienza diretta in favore della legalità. Per citarne alcuni, basta pensare all’imprenditore bivonese, Ignazio Cutrò o alla nostra stessa emittente, da sempre testimone di legalità e che negli anni è stata addirittura scelta dal Consorzio per lo Sviluppo e Legalità quale madrina in occasione della restituzione alla collettività di un bene confiscato alla mafia. Particolarmente soddisfatto dell’incontro si dice il Dirigente Scolastico dell’Istituto, il Prof. Salvatore Pirrera.


Per gli amanti del sonno non sarà un bel risveglio quello che li attende domani mattina, infatti dalle 2 di questa notte, ritorna l’ora legale, quindi lancette degli orologi spostate di sessanta minuti in avanti. L’acquisizione di un ora di luce solare in più, specie per i primi giorni, sarà a discapito del sonno. Secondo la compagnia energetica Terna, nei 7 mesi di adozione dell’ora legale, in Italia ci sarà un risparmio sui consumi di energia elettrica pari a 630 milioni di kilowattora con una stima di risparmio economico, equivalente a circa 95 milioni di euro. Sempre secondo l’operatore elettrico, grazie all’ora legale, dal 2004 al 2011 in Italia si sono risparmiati oltre 5,6 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 800 milioni di euro. L’ora legale venne introdotta per la prima volta in Italia nel 1916, adottata ufficialmente nel 1965 aveva una durata di 4 mesi. Periodo che nel 1981 fu esteso a 6 mesi fino ad arrivare agli attuali 7 mesi sanciti da un’apposita Legge del 1996. L’appuntamento con l’ora solare quindi è fissato per la notte tra il 27 e 28 ottobre prossimo. Ricordate di spostare avanti gli orologi e se per un giorno dormiremo 60 minuti in meno, pazienza, ci abitueremo.


E parliamo adesso di esami di maturità, anche quest’anno il Governo, introduce delle novità. Il Ministero della Pubblica Istruzione ha comunicato che la trasmissione alla scuole dei temi per la prova di Italiano, non avverrà più tramite busta ma via internet. Ciascuna traccia sarà criptata e inviata telematicamente agli Istituti scolastici che provvederanno a riprodurre il testo nella quantità necessaria. Prima dell’adozione il sistema verrà provato a titolo sperimentale.


Stabilizzazione dei precari degli Enti Pubblici siciliani. Questo è stato il tema dell’Assemblea RSU, tenutasi nei giorni scorsi al Comune di Porto Empedocle. In merito alla proroga dei contratti di lavoro per i dipendenti a tempo determinato, i rappresentanti sindacali, elogiano il lavoro compiuto dall’Amministrazione Comunale di Porto Empedocle che secondo la RSU, è riuscita negli anni a capitalizzare le risorse pubbliche impiegate in forza lavorativa attiva e operante.


E restando in tema di stabilizzazione dei lavoratori precari, il Sindaco di Favara, per venerdì prossimo alle ore 09:30, ha organizzato un incontro al Castello Chiaramonte. Invitati, i Sindaci dei Comuni della Provincia di Agrigento, il Presidente della Regione Sicilia, i presidenti dei gruppi parlamentari all’Ars ed il Presidente dell’ANCI Sicilia.


L’Associazione Teatrale Giò 90 San Vito di Favara porta in scena stasera e domani la commedia di Eduardo Scarpetta, “Miseria e Nobiltà”, per la regia di Dino Patti e nella versione in lingua siciliana, tradotta da Lillo Trupia. Sono 4 in tutto gli appuntamenti che la compagnia teatrale rivolge al pubblico presso la sala del Boccone del Povero di Piazza D’Armi. Infatti la commedia sarà replicata ancora sabato 31 e Domenica 1 Aprile, sempre alle ore 20:30.


E prima di chiudere questa edizione del nostro telegiornale vi ricordiamo nuovamente l’appuntamento con le uova di Pasqua dell’AIL. I Volontari della sezione agrigentina, oggi e domani sono presenti a Porta Di Ponte ed in Piazza Cavour ad Agrigento. Per aderire alla campagna di ricerca contro le leucemie i linfomi e mielomi, basta donare un contributo associativo minimo di 12€, in cambio i volontari distribuiranno un uovo di cioccolato. L’iniziativa sarà riproposta anche a Favara Domenica 1 Aprile in Piazza Don Giustino.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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