Edizione del 19/03/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


INCENDIATA UN'AUTOMOBILE A ZINGARELLO. SI INDAGA. CONDANNATO FAVARESE PER NON AVER VERSATO I CONTRIBUTI AI PROPRI DIPENDENTI. RAPINA A MANO ARMATA A FAVARA. IGNOTI CERCANO DI FORZARE LA PORTA D'INGRESSO DELLA SAGRESTIA DELLA CHIESA DEL ROSARIO DI PIAZZA CAVOUR.

 

I CITTADINI ABBELLISCONO LE PIAZZE MA VANDALI LE DISTRUGGONO. OGGI OSPITIAMO IL SIGNOR PECORARO NELLA RUBRICA LA VOCE DEL CITTADINO

 

ELEZIONI AMMINISTRATIVE. PENNICA SEMBRA AVERE L'APPOGGIO DI GRANDE SUD, PdL E FLI, ANCHE SE QUEST'ULTIMO FA UN PASSO INDIETRO. "NON VUOLE AMMUCCHIATE CON CHI HA SFASCIATO AGRIGENTO.

 

OGGI SAN GIUSEPPE. LE TRADIZIONALI MINESTRATE A SCUOLA.


Un'auto è andata distrutta dalle fiamme sabato sera in contrada Zingarello. Ancora da accertare le cause dell'incendio all' Alfa Romeo gtv/spider, ma secondo alcuni testimoni pare che sul posto siano stati trovati oggetti che facciano pensare ad un incendio doloso. Ma ovviamente il tutto è rimandato ai Poliziotti della sezione volanti, che stanno indagando. A spegnere le fiamme, che si sarebbero sviluppate nella parte posteriore del mezzo, i vigili del fuoco del comando provinciale.


Non aveva versato 7 mila euro di contributi previdenziali ai suoi dipendenti. Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Sebastiana Zuppardi ha condannato a due mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 300 euro, il favarese Liborio Parello, già noto alla magistratura, a seguito del suo arresto nell'operazione antimafia "Maginot".


Rapina a mano armata sabato scorso alla tabaccheria Marotta di Via Capitano Callea a Favara. Due individui con il volto coperto e armati di pistola, si sono introdotti all'interno del tabacchino ed hanno intimato alla proprietaria, di consegnare l'incasso. Arraffati circa 300 euro, i due si sono dileguati a bordo di un motorino, facendo perdere le proprie tracce. Ad indagare i Carabinieri della Tenenza di Via dei Mille.


I Carabinieri della Stazione di Sciacca hanno arrestato Vincenzo Di Benedetto, pregiudicato 62enne, in esecuzione di un’ordinanza emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Agrigento. L’uomo deve scontare la pena di un anno di reclusione, per reati contro il patrimonio. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nella propria abitazione dai Militari dell’Arma dove dovrà rimanere in regime di detenzione domiciliare.


Hanno forzato l'ingresso della porta della sagrestia della Chiesa del Rosario di Favara. Il fatto è successo stanotte. Ignoti hanno limato il cilindretto della porta con l'intento di introdursi all'interno del luogo Sacro. Fortunatamente non sono riusciti nel loro intento in quanto è scatto l'allarme che li ha fatto andare a gambe levate. Già – ci dice don Mimmo Zambito arciprete di Favara – abbiamo provveduto a sostituire la porta della sagrestia.


Partecipazione dei cittadini nel miglioramento del decoro urbano, ma i vandali distruggono quello che gli altri hanno seminato con fondi propri. Questo in sintesi è quello che è successo nel week-end appena trascorso in Piazza Don Giustino a Favara. La segnalazione giunge dal cittadino, Angelo Pecoraro, libero professionista, che sabato scorso ha comprato diverse piante volte ad impreziosire le fioriere presenti. La piantumazione è stata curata dal proprietario del chiosco bar, ma a poco meno di 24 ore, il lavoro svolto il giorno prima è stato vanificato dai soliti vandali, che in barba al rispetto del bene pubblico hanno agito liberamente. Pecoraro, preoccupato per quanto successo, invita l’Amministrazione Comunale ad essere più incisivi nelle azioni di contrasto ai fenomeni distruttivi accaduti spesso nella Città dell’Agnello Pasquale. Oltre alla estirpazione piante, gli incivili hanno anche tentato di segare alcune piante e sezionato un gioco per bambini, prese di mira anche le vetrate laterali della Chiesa San Giuseppe Artigiano, oggetto quest’ultime, di lancio di oggetti.


Nuovo stop della raccolta dei rifiuti solidi urbani nei 19 Comuni dell’Ato gesa AG 2. Lo sciopero era nell’aria. Per scongiurare il blocco delle attività, le organizzazioni sindacali di categoria, nei giorni scorsi, si erano rivolti al Commissario liquidatore, Teresa Restivo affinché la stessa  facesse pressioni sui Comuni debitori, per consentire il pagamento degli stipendi agli operatori ecologici, spettanze che corrispondono a  tre mensilità arretrate. Quindi l’inizio di settimana è stato salutato dal buon giorno dato ai cittadini dalla presenza dei cassonetti pieni, nella coscienza del diritto che hanno i lavoratori nel recriminare il pagamento per il lavoro svolto, ad essere penalizzati sono ancora una volta i contribuenti.


Formalizzate o presunte tali, le alleanze elettorali nella Città di Agrigento in vista delle amministrative di maggio. Il movimento civico Èpolis con il candidato sindaco, Totò Pennica raccoglie i favori di Grande Sud, Pdl e Fli. Partito quest’ultimo che però lascia una riserva sul proprio sostegno al movimento civico. I dubbi nel partito guidato in Provincia dall’Onorevole, Luigi Gentile, sono sorti in seguito alla decisione del direttivo provinciale del popolo della libertà di appoggiare Pennica. Ad una immediata apertura di FLI ad Èpolis fa seguito una nota, dello stesso coordinatore provinciale on. Gentile. ”Non siamo favorevoli all’ammucchiata politica, e soprattutto, a condividere un candidato sindaco con partiti che si sono resi protagonisti o co-protagonisti dello sfascio amministrativo. FLI – continua Gentile - vuole azionare un’opera di rinnovamento e cambiamento che veda coinvolte anche le forme di associazionismo e movimentismo civico che desiderano realmente contribuire al rilancio di Agrigento, avendo, però, come punto di riferimento imprescindibile – conclude - la coalizione che sostiene il Governo Regionale”. E quindi? Il partito che fa? Le scelte di Grande Sud, Fli e Pdl sono state ben accette dall’avvocato Pennica. Quest’ultimo infatti, aveva apertamente invitato i partiti a sostenerlo a condizione però che gli stessi intraprendano una politica vera e seria, legata, agli ideali ed ai problemi della Città. Al momento l’appoggio del Pdl a Pennica, del segretario nazionale Alfano, sembra solido. Del resto era stato lo stesso leader azzurro, la settimana scorsa, a preannunciare la decisione del direttivo provinciale. Insomma, tra concordati e probabili ripensamenti, la campagna elettorale ad Agrigento, si accende e come un vecchio motore diesel, preriscalda un periodo che si preannuncia infuocato. Chi e con chi si riuscirà a governare la Città dei Templi? Lo scopriremo solo dopo lo sfoglio delle urne.


E ci spostiamo ad Aragona. Il raggruppamento politico "Coesione per Aragona" candida a sindaco Totò Parello. Proprio su questa candidatura interviene il Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscami, che afferma: la candidatura di Parello, è il segno della compattezza dell'aggregazione politica che lo ha proposto. Per Buscemi Parello rappresenta il prototipo del candidato a Sindaco che incarna tutte le aspettative del territorio aragonese, persona semplice, onesta, alla portata di tutti che ha già e saprà conquistare il cuore dei suoi concittadini con il suo costante impegno.


Alle amministrative di Raffadali, L'UDC appoggia la candidatura a sindaco del Partito Democratico On. Giacomo Di Benedetto. Il candidato del centro sinistra quindi oltre ad essere sostenuto da PD e UDC, ha l'appoggio di FLI, MPA e liste civiche.


Anche il piccolo centro dell'agrigentino, Montallegro, è impegnato in questa tornata elettorale per le amministrative. Il PD, insieme al PdL e ad alcuni gruppi della società civile, scendono in campo con il sindacalista della CGIL Pietro Baglio. La coalizione – afferma Andrea Iatì per il coordinamento- ha deciso di delegare ad un gruppo di lavoro ristretto quanto necessario per giungere alla creazione di una squadra all’altezza del compito. In tal senso pare proprio che in lista siano presenti tra gli altri l’attuale coordinatore del PD Dott. Giuseppe Piruzza, l’attuale presidente del consiglio comunale Andrea Iatì del PD, l’attuale capogruppo consiliare del PDL Francesco Colletti e l’ex sindaco Nino Siggia . L'UDC invece sostiene la candidatura a sindaco di Giovanni Piruzza. Ne da conferma il coordinatore cittadino del Partito di Pier Ferdinando Casini, Alfonso Scalia.


Riorganizzazione degli uffici giudiziari in Italia, sulla possibile chiusura del Tribunale di Sciacca interviene con una nota, l’euro parlamentare del PPE Salvatore Iacolino. “La ventilata chiusura – dichiara l’onorevole - penalizza oltremisura una fetta di territorio ad alta densità mafiosa, non tenendo conto delle reali esigenze dei cittadini, delle famiglie e delle imprese e – continua - non interviene sulle inefficienze e sugli sprechi. “Ho attivato – conclude Iacolino - tutte le iniziative istituzionali necessarie per garantire la permanenza”.


Anziché festeggiare con i propri figli, nella ricorrenza della festa del papà, oggi sono scesi in Piazza per difendere i propri diritti i lavoratori di polizia, forze armate e Vigili del fuoco, sempre più sottoposti a turni di lavoro abnormi e gravosi. Le recenti dichiarazioni del Governo –spiegano i sindacati SIAP Spir- hanno messo ancora una volta a dura prova i tutori dell’ordine malgrado il delicatissimo ruolo che hanno svolto e che stanno svolgendo a favore dell’intero paese. E’ davvero triste oltre che drammaticamente rischioso – continuano- constatare che il tema della previdenza riguardante i 500.000 lavoratori non rientri tra le questioni di maggiore interesse per l’attuale Governo tecnico sorretto da una maggioranza Politica. Ad Agrigento i tutori dell’ordine hanno svolto e continuano a svolgere egregiamente – dichiarano ancora i sindacati SIPA- Spir- i loro compiti istituzionali, che spaziano dall’emergenza sbarchi clandestini, che sembra in queste ore essere ritornato prepotentemente di attualità, alla lotta contro la criminalità organizzata e comune, garantendo un ottimale controllo del territorio. Se questo governo non dovesse cambiare rotta salvaguardando la nostra specificità il problema diverrà drammaticamente ed incontrovertibilmente insanabile.


Devono mettere in sicurezza le facciate rimaste in piedi dell'antico Palazzo Lo Jacono di Agrigento. Parliamo dei proprietari dell'immobile, che sono stati diffidati dal Comune. Occorre quindi mettere in sicurezza l'intera area di palazzo Lo Jacono. I proprietari hanno 5 giorni di tempo per dire cosa intendono fare. In caso contrario il comune procederà a mettere in sicurezza la zona, a spese degli stessi.


Oggi festa di San Giuseppe. Diverse le iniziative programmate in provincia. Ad Agrigento il vescovo Montenegro ha presieduto una Santa Messa. A seguire la benedizione e distribuzione della minestra. Nel pomeriggio ricordiamo alle ore 16.00 processione con simulacro di San Giuseppe, dalla Chiesa di San Domenico sino a Piazza Pirandello, con la partecipazione della banda musicale "Città di Realmonte". A Favara invece presso il I° Circolo didattico di Favara, è stata cucinata la minestra di San Giuseppe. Anche al III Circolo didattico di Favara si è festeggiato San Giuseppe.


Il Punto Famiglia Acli di Sciacca in collaborazione con il “CAV”, “Impara a Sorridere” e “Crescere Insieme” realizzano l’Altare di San Giuseppe presso la Parrocchia, “Sacro Cuore”. L’obbiettivo, afferma il Presidente Provinciale Nicola Perricone, è di richiamare l’attenzione verso la “festa del papà”, non per i banali auguri e regali di rito, ma come un’occasione per la comunità per creare attenzione verso “l’altro”, inteso come colui che viene dimenticato, emarginato, non considerato.


Dopo 1 anno e 6 mesi, lascia Agrigento per essere trasferito in provincia di Catania. Parliamo del Tenente Cosimo Vizzino, arrivato nella città dei Templi nel settembre 2010, ottenendo solo dopo un mese già l'incarico di Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile. Vizzino nella Compagnia di Randazzo, dovrebbe essere promosso nell'arco di quest'anno a Capitano. Ad Agrigento dovrebbe prendere il suo posto sino a Giugno il maresciallo Antonio Balestra.


“Capiamoci!” è il singolare invito promosso dal sindaco di Porto Empedocle Lillo Firetto che ha varato, con la collaborazione dell’Ufficio Innovazione & Sviluppo, l’iniziativa “Dalla parte di chi legge” per il miglioramento dei rapporti tra Amministrazione Comunale e Cittadino. Spesso capita, leggendo un avviso, una delibera o un Atto della pubblica amministrazione, di avere difficoltà nel comprenderlo per via di una scrittura poco chiara o comunque troppo tecnico-burocratica. E così il sindaco Firetto ha deciso, almeno per il Comune che amministra, di avviare una mini rivoluzione interna semplificando innanzitutto il linguaggio usato per scrivere gli atti amministrativi ed eliminando quella terminologia “burocratichese” che rende poco chiari e a volte incomprensibili le comunicazioni fra Amministrazione e Cittadino.


Ricordare gli eroi caduti nell'attentato di Nassirya attraverso i giovani e lo sport. È stato questo lo scopo della manifestazione svoltosi ieri a Naro, presso la Palestra Comunale. Ad organizzare il 2° torneo regionale "Memoria caduti di Nassirya" e il 2° Torneo "Kyushindo Budo" la polisportiva Okinawa club, responsabile Camillo Giglio. La cerimonia è stata aperta dalla Fanfara dei Bersaglieri di Caltanissetta che hanno reso onore ai caduti di Nassirya. Alla manifestazione ha partecipato il Questore di Agrigento Giuseppe Bisogno, Oltre a rappresentanti della Prefettura, presenti organi militari e civili. A fare gli onori di casa la dirigente del circolo didattico San Giovanni Bosco Francesca Dantona e il sindaco Pippo Morello. Durante la manifestazione sono stati rilasciati riconoscimenti alle autorita’ intervenute.


La Fortitudo Moncada Agrigento vince il titolo di Campione D'italia della Divisione Nazionale B 2012. La squadra allenata da coach Ciani ha superato di 15 punti la Mobyt Ferrara, seconda classificata, vincendo con il punteggio di 58-73. La squadra del presidente Salvatore Moncada è approdata in finale dopo aver vinto la semifinale contro Legnano (60-74). La società tutta ringrazia i numerosi sostenitori che hanno tifato per i colori agrigentini fino al suono della sirena. Ad esprimere apprezzamento per la storica conquista della Coppa Italia della Fortitudo Moncada è il sindaco di Agrigento Marco Zambuto.


Ne esce vittoriosa la Pro Favara nella partita svoltasi ieri a Lercara Freddi, contro il Prizzi. Gli 11 di mister Farruggia, vincono per 2 a 1. A segnare ai primi minuti di gioco è il capitano Fanara, che corregge di testa una punizione. A raddoppiare è stato Zambito, che approfitta di un momento di distrazione della difesa per rubare palla ed insaccare tutto solo, la palla in rete. Al 59' di gioco il Prizzi su calcio di rigore tirato da Messina atterrato in area dal favarese Schembri, accorcia le distanze. Ma la partita finisce con la vittoria della squadra ospite.


Al via i preparativi per la quarta edizione della Festa della Legalità a Favara. Manifestazione, ideata e curata dal dott. Gaetano Scorsone, che si svolgerà sabato 26 Maggio. Nella prima riunione, svoltasi presso il Castello Chiaramente, si sono incontrati rappresentanti dell'amministrazione comunale, dirigenti scolastici, associazioni, Carabinieri e Polizia Municipale, nonché l'accademia comunale Arte Cultura e Legalità e il Consorzio per la Legaltà e lo Sviluppo. Nel corso della riunione si è deciso di assegnare lo stendardo della legalità per l'anno 2012/2013 alla Scuola Folcone Borsellino, anche per la ricorrenza del ventennale anniversario delle stragi di Capaci e di Via D'Amelio. Le parti interessate si rincontreranno il prossimo 14 aprile per organizzare ulteriori aspetti della manifestazione.


 

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