Edizione del 07/03/2012
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
PROTESTA CON OSTAGGIO AL CENTRO IMMIGRATI DI PALMA DI MONTECHIARO. INTANTO
DAL TRIBUNALE
DI AGRIGENTO QUATTRO CONDANNE PER L’INCENDIO AL CIE DI LAMPEDUSA.
INDIGENTE CHIEDE
AIUTO AL SINDACO DI FAVARA
AL MUNICIPIO INTERVENGONO I
CARABINIERI, SI PENSAVA CHE L’UOMO
FOSSE ARMATO.
SPORT.
Protestano
affinché venga riconosciuto loro lo stato di
rifugiati. E' questo quanto sta succedendo a Palma di Montechiaro
dove 18 nigeriani da ieri sono barricati nel centro di accoglienza.
Pare che nella giornata di ieri avrebbero anche sequestrato il responsabile
della struttura rilasciato nelle prime ore della giornata di oggi.
Accusati di essere stati i responsabili dell'incendio
avvenuto lo scorso anno al centro di accoglienza di
Lampedusa. Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Alberto Davico, ha
condannato a 3 anni di reclusione 4 cittadini tunisini. Al momento
dell'incendio, all'interno della struttura di accoglienza
vi erano circa 1500 extracomunitari. A difendere i 4 tunisini
al processo che si è celebrato con il rito abbreviato l'avvocato Ninni Giardina. Ricordiamo che il PM Giacomo Forte, aveva chiesta la condanna a 4 anni.
Paura ieri sera al Municipio di Piazza Cavour a
Favara. Un 46enne, si è introdotto all'interno del Palazzo di città,
intrufolandosi nelle stanze. L'impressione data ai presenti era che fosse
armato di pistola. Immediato l'intervento della Tenenza
Carabinieri di Via Dei Mille che lo ha fermato e tradotto in caserma.
Nessuna arma è stata rinvenuta dai Militari del Tenente Treleani.
Solo tanta paura ma fortunatamente nessun danno a
persone e/o cose. L'uomo è un indigente che spesso si reca al Municipio per
avere degli aiuti economici.
Sono stati denunciati dai Carabinieri della Tenenza di
Favara, agli ordini del Tenente Gabriele Treleani per
porto di mercanzia ferrosa, due favaresi Angelo e Giuseppe Stagno
rispettivamente di 30 e 38 anni. I due erano già stati arrestati lo scorso 20
febbraio, sorpresi a trafugare materiale ferroso da un
cantiere della statale
Trasportava con un autocarro, materiale ferroso e
rifiuti speciali un arresto a Ribera. I Carabinieri
della locale tenenza, hanno fermato il 26enne Rosario Triolo.
Il giovane si stava recando a scaricare il materiale, nel deposito abusivo di C.da Scirinda. Espletate
le formalità di rito, il 26enne è stato accompagnato nella propria abitazione
dove dovrà restare agli arresti domiciliari. Per quanto riguarda il deposito
illegale di rifiuti speciali, i militari di Ribera
hanno sequestrato il sito e denunciato a piede libero il gestore.
Un arresto a Licata per violazione
della normativa sullo smaltimento dei rifiuti speciali a tutela dell’ambiente. I Carabinieri
del locale Nucleo Operativo e Radiomobile hanno
fermato il 30enne Cristoforo Russello. Quest’ultimo a
bordo della sua Fiat Brava, batterie esauste,
elettrodomestici da rottamare e parti meccaniche di
automezzi. Il trentenne è in attesa di giudizio
direttissimo.
I carabinieri di Palma di Montechiaro
hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione emessa dal tribunale di Agrigento ai danni di Giovanni Vella, 44 anni di Palma di
Montechiaro. L’uomo deve scontare 1 anno e mezzo di
carcere per detenzione illegale di armi e munizioni
clandestine. Reato commesso nel 2008.
Proseguono ad Agrigento i controlli dei Carabinieri
del Nucleo Operativo e Radiomobile in materia di
rispetto del codice della strada. Particolare
attenzione è stata posta nel rispetto dell’obbligo per l’uso del casco dei motociclisti. I militari hanno effettuato
diversi posti di blocco nelle adiacenze degli istituti scolastici cittadini.
Nei 23 controlli eseguiti, 7 centauri sono stati sanzionati
per non aver indossato il casco e 2 perché sorpresi a parlare con il cellulare.
Un arresto e due denuncie a piede libero, sono stati effettuati dai Carabinieri a Palma di Montechiaro
per furto di gasolio. In manette, Giuseppe Palermo 28 anni del luogo sorpreso
in flagranza di reato mentre insieme ad altri due
complici svuotavano i serbatoi degli automezzi della Dedalo Ambiente. Il
giovane è stato subito braccato dai militari mentre
gli altri due scappati, sono stati successivamente identificati e denunciati
per furto in concorso. I tre, prima dell’intervento dei Carabinieri, avevano
già prelevato circa
“Eternit remota est” in Via Cafisi
a Favara. Finalmente, a diversi mesi di distanza, la vasca abbandonata nel
cuore cittadino, è stata rimossa. Sulla presenza del rifiuto speciale a due
passi da Piazza Cavour, noi abbiamo parlato più volte nel nostro telegiornale
anche dando spazio per la segnalazione del problema ai consiglieri della
Commissione Lavori Pubblici, Giovanni Bennardo e Rino Scalia.
Il recipiente composto da cemento e amianto è stato
rimosso dagli operai di una ditta specializzata che saranno impiegati anche in
altre zone cittadine. Quella dell’abbandono in strada di rifiuti speciali, a
Favara purtroppo è diventata una consuetudine e se, dal Comune, non si avvia
una politica adeguata di controllo e repressione del fenomeno, oltre al rischio
per la salute pubblica si ha anche un notevole danno economico. Sabato scorso,
un nostro servizio ha mostrato quale scempio ambientale è stato compiuto in c.da Stefano, probabilmente, in questo caso, la formazione
della discarica è stata aiutata dall’isolamento della zona periferica. In Via Cafisi, strada retrostante Piazza Cavour, a due passi dal
Castello chiaramontano e dell'ufficio postale, ad
aiutare ignoti a gettare la vasca in eternit forse il buio della notte.
Ed in merito alla
bonifica di Via Cafisi, ci giunge nota dall'ufficio
comunicazione istituzionale del Comune. Dal documento si legge che oltre in Via
Cafisi, rifiuti speciali sono stati rimossi anche in
via S. Vito e via Ferri. L’azione di ripristino ambientale, dicono dal Comune,
continuerà nei prossimi giorni.
È stato accertato. Ci sono dei ritardi per quanto
riguarda gli allacci idrici ed elettrici alla base
della non consegna per il prossimo 12 Marzo, dei 56 alloggi popolari di
contrada Piana dei Peri a Favara. A dirlo in una nota il
sindaco e l'assessore comune alla Solidarietà sociale. Ieri c'è stato un
incontro tra gli stessi amministratori e la commissione Politiche sociali con i
funzionari dello IACP. Secondo quanto riportato nella nota, dal Comune
avrebbero sollecitato gli uffici preposti al fine di una veloce ed immediata
soluzione delle questioni.
Abbandono di rifiuti speciali in strada i Carabinieri
della Stazione di Cianciana, hanno denunciato a piede
libero un allevatore 48enne del luogo. L’uomo rischia fino a tre anni e mezzo
di carcere per aver depositato in un terreno di C.da Bissana, una modesta
quantità di bucce di limone.
A Villaseta è stato trovato
un ordigno Bellico. A scoprirlo alcuni lavoratori edili. Immediato è stato
l'allarme. Sul posto i Vigili del fuoco ed i Carabinieri che
hanno subito interdetto la zona. Oggi gli artificieri si occuperanno
della distruzione dell'ordigno, lungo
Gestione delle entrate tributarie del Comune di
Licata,
Costituito al Consiglio Comunale di Porto
Empedocle, il gruppo “Benvenuti al Sud” formato da Francesco Pistone, Krizia Filippazzo e Giuseppe Racinello. Quest’ultimo capogruppo della neo formazione politica in seno alla
pubblica assise empedoclina.
E’ stata ufficializzata l’adesione del Comune di Agrigento al Distretto Turistico delle Miniere. In uno
studio notarile di Caltanissetta, l’Assessore Comunale, Renato Bruno ha formalizzato la partecipazione dell’Ente decisa lo scorso
20 Dicembre in Consiglio Comunale.
“Beddra & Fimmina”, è il nome della festa dedicata alla donna, che si
svolgerà domani ad Agrigento. Ad organizzarla, con il
patrocinio dell'Ente Comune, "Luci Rosa", ideata da Roberta Pitrone e Luisa Luparello.
La manifestazione si svolge in collaborazione con lo spazio “Funduk” di Giovanna Lombardo e con la “Casa del musical” di Marco Savatteri. “Beddra & fimmina” ospiterà
artiste ed imprenditrici siciliane per promuovere l’arte, la creatività e la
capacità delle donne del nostro territorio di
trasformare la passione nel proprio lavoro. L’ingresso all’iniziativa, che si
svolge al “Funduk”, in via
S. Maria dei Greci dalle ore 17 alle 22.30 di domani
giovedì 8 marzo, è gratuito.
Il Comune di Favara celebra domani, 8 Marzo,
Pro Favara in campo oggi a Messina
contro il garden Sport di Mili Marina. La gara è
valevole per i quarti di finale della Coppa Italia Regionale, ad arbitrare il
match, il sig. Blanco di Acireale.
La partita di ritorno è in programma allo stadio Bruccoleri
di Favara per il prossimo 21 marzo alle ore 15:00. Le
altre partite per l'accesso alle semifinali sono Bagheria-Strasatti,
Santa Croce-Enzo Grasso e Tiger-Aci
Sant'Antonio. Dopo il pareggio nel campionato contro
il Salemi, gli unici di Mister Farruggia,
faranno di tutto per vincere la partita. Ricordiamo
che la squadra che guadagnerà il torneo accederà di diritto al Campionato di Eccellenza.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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