Edizione del 05/03/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


POLITICA AGRIGENTINA. ÈPOLIS HA FATTO LA SUA SCELTA PER IL CANDIDATO SINDACO E PUNTA SULL'AVV. PENNICA. DOMANI LA PRESENTAZIONE UFFICIALE. INTANTO SI DIMETTE  IL VICE SINDACO DI AGRIGENTO ALFONSO MONTANA.

 

OMICIDIO DE ROSSI. PER LA PROCURA IL CASO E' CHIUSO. IATI' HA CONFESSATO DI ESSERE L'OMICIDA. INTANTO A FONTANELLE UN UOMO ACCOLTELLA IL FIGLIO DELLA COMPAGNA.

 

INCENDIATA UNA STALLA A GROTTE. SALVATI FORTUNATAMENTE I CAVALLI.

 

AD AGRIGENTO ALCUNI SFOLLATI RITORNANO AD ABITARE LE LORO CASE. A PORTO EMPEDOCLE SI PROCEDE CON LA DEMOLIZIONE DI UN IMMOBILE AL FINE DI GARANTIRE LA PUBBLICA INCOLUMITA'.


Elezioni amministrative di Agrigento. Il Movimento Èpolis, candida a sindaco l'avv. Salvatore Pennica. Domani martedì alle ore 10.30, presso l'Hotel Pirandello di Agrigento, verrà presentato ufficialmente alla città. Interverranno i componenti del Direttivo e lo stesso Pennica.


"La condanna di Sodano serva da monito e da insegnamento per chiunque andrà ad amministrare la nostra città: legalità e rispetto delle regole prima di altra ogni cosa". Sono queste le parole di Claudia Casa Presidente del Circolo Rabat e Daniele Gucciardo Vice Presidente. Ricordiamo che Sodano è stato condannato dalla Corte dei Conti per il danno di immagine arrecato al Comune di Agrigento per aver abusato dei poteri inerenti la carica ricoperta omettendo, in alcuni casi, di assumere e, in altri, ostacolando le iniziative dirette a contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio. "Ciò –scrivono- deve, infatti, servire da monito e da esempio per i canditati sindaci, per gli assessori designati e per gli aspiranti consiglieri comunali alle prossime amministrative".


Si è dimesso il vice sindaco di Agrigento Alfonso Montana. Lo stesso, appartenente all'API, era entrato in giunta qualche mese fa, appoggiando il sindaco Marzo Zambuto. Scelta probabilmente legata alle imminenti elezioni amministrative. L'Api infatti dovrebbe appoggiare la coalizione guidata dal MPA.


Ed a proposito delle odierne dimissioni dell’assessore Montana che domani verrà sostituito interviene il sindaco Zambuto. “Prendo atto –dice il sindaco di Agrigento- di come l’API dell’ex senatore Cusumano abbia inteso la sua partecipazione nella Giunta comunale di Agrigento quale mera occupazione di potere anziché in termini di strumento di servizio per la cittadinanza. Trovando nella mia persona un argine a questo vecchio modo di intendere la politica, -continua ancora Zambuto- l’API ha svenduto la sua presenza nella Città dei templi per tentare di restare a galla e occupare poltrone al comune di Sciacca. Tutto questo mi spinge ancor di più ad insistere affinché queste vecchie logiche di baratto non tornino più ad infestare la politica agrigentina che ha tanto bisogno di una nuova classe dirigente. Intanto per domani alle ore 11.00, nella stanza del Sindaco, al palazzo di Città, avverrà il giuramento del nuovo assessore comunale in sostituzione del dimissionario.


Per la Procura della Repubblica di Agrigento il caso dell'Omicidio della Signora Giovanna De Rossi, è chiuso. Il 20enne di Montallegro Leonardo Iatì, ha confessato l'assassinio. Una storia agghiacciante quella raccontata dal giovane al pubblico ministero Antonella Pandolfi e al Gip Stefano Zammuto. L'omicidio, ha detto Iatì, è stato consumato il 6 novembre 2009 e non il 7 o l'8 come ipotizzato dagli inquirenti. Ha bussato alla porta della Signora che abitava al piano di sotto, intorno alle 12.30. Lo ha fatto entrare, gli ha offerto il caffè e vista l'ora gli ha anche offerto un piatto di spaghetti. "Era stata gentile" – ha detto durante l'interrogatorio Iatì. Finito il pranzo, si sono messi a chiacchierare, è stato lì che il giovane gli ha chiesto dei soldi. Al rifiuto però della Signora De Rossi ecco perdere il controllo di sé ed ha cominciato a colpirla con un vaso di vetro alla testa. Dopo l'omicidio Iatì, ha cercato soldi e preziosi, senza riuscirci, mettendo a soqquadro la casa. Dall'abitazione della donna, il giovane sarebbe uscito la sera intorno alle 20.30. Avrebbe avuto tutto il tempo per pulirsi e non lasciare tracce. Ha faticato Iatì , tant'è che ha asciugato il sudore con una carta assorbente da cucina, che però è rimasta lì. È stato proprio lo Scottex ad incastrare il ragazzo, i Ris di Messina infatti hanno scoperto il dna dell'assassino proprio da questo elemento. Uscito dall'abitazione della Signora, è risalito in casa, dicendo ai familiari di essere stato fuori con degli amici.


Tragedia sfiorata a Fontanelle. Il convivente della madre, lo accoltella alla mano. Il giovane sarebbe corso in aiuto alla donna, dopo una lite tra i due compagni. Sul posto immeditato l'intervento della Polizia, chiamata da alcuni vicini, che ha riportato la calma. L'uomo Raimondo Tedesco è stato arrestato e dovrà rispondere di tentato omicidio. Il figlio della donna è stato portato al Pronto soccorso dell'ospedale di Agrigento per essere medicato.


A Grotte un incendio ha distrutto una stalla, all'intero della quale c'erano anche dei cavalli, che fortunatamente sono stati messi in salvo dai soccorritori. Ancora incerta la natura del rogo a cui stanno indagando i Carabinieri. Ad intervenire tempestivamente i vigili del fuoco che hanno faticato diverse ore prima di spegnere completamente l'incendio. Fuoco che si è subito divampato in quanto all'interno della struttura vi erano ammassati balle di fieno e altri materiali infiammabili.


Altre famiglie del centro storico di Agrigento, precedentemente sgomberate, ritornano nelle proprie abitazioni. A disporre l'ordinanza con la quale si revoca alcune disposizioni del maggio scorso, il sindaco Marco Zambuto. Il provvedimento di rientro è stato possibile perché i proprietari di alcune abitazioni ubicate in Via Caico, per come risulta da apposite perizie giurate rilasciate tra l’agosto 2011 ed il febbraio 2012 dai tecnici dagli stessi incaricati, hanno attestato l’avvenuta esecuzione dei lavori di messa in sicurezza.


A Porto Empedocle continuano le demolizioni di case vecchie e fatiscenti che rappresentano una minaccia alla pubblica incolumità anche configgendo con il decoro cittadino. Stamane l’Ufficio Tecnico Comunale, dietro Ordinanza del Sindaco Lillo Firetto, ha provveduto a far demolire un fatiscente fabbricato su due piani, in via Spinola, i cui proprietari non avevano ottemperato all’invio di provvedere alla messa in sicurezza dell’edificio. La demolizione è avvenuta a cura e a spese del Comune, in via sostitutiva, ma i costi dell’operazione di abbattimento graveranno sui proprietari dell’immobile.


Non conosce soste l’attività di repressione delle infrazioni alle norme del Codice della Strada, da parte della Polizia Locale del capoluogo agrigentino. Questa volta è stato preso di mira il nuovo fenomeno della pubblicità illegale mediante l’utilizzo di autocarri con le cosiddette “vele” e rimorchi che trasportano manifesti pubblicitari. Soltanto a Villaggio Mosè, ne sono state individuate e controllate 20, prive di apposita autorizzazione del Comune di Agrigento. L’apposita squadra di controllo ha identificato gli automezzi e le ditte proprietarie, riscontrando in molti casi trattarsi di soggetti non agrigentino. In particolare è stato rilevato l’esercizio in modo abusivo di tale attività, alquanto remunerativa, tale che può essere definito una nuova forma di business di decine di migliaia di euro. Allo stato, al Comando di Villaseta sono in corso ulteriori accertamenti per rintracciare i titolari e le ditte che danno in locazione gli automezzi, per procedere alla notifica dei verbali ed alla contestuale diffida a rimuovere gli automezzi irregolari. "La sanzione irrogabile –dice il comandante Cosimo Antonica- va da un minimo di 398,00 euro a un massimo di 1.596,00 euro. Con tale attività di controllo –afferma Antonica- si intende soltanto mettere ordine sulle strade della città, affinché qualunque attività imprenditoriale possa esser svolta in modo lecito, nel rispetto delle regole".


Riprendono gli sbarchi di clandestini a Lampedusa. 102 immigrati sono arrivati sull'isola a bordo di un barcone. Ad avvistarli un peschereccio a circa 50 miglia dalla costa, che ha subito allertato la Capitaneria di Porto. Partiti i soccorsi, gli extracomunitari sono stati tutti salvati. Tra loro anche 21 donne di cui una gestante.


I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cammarata hanno arrestato a San Giovanni Gemini Vincenzo Cordaro, di anni 45 di Palermo, sorpreso a trasportare a bordo di un autocarro, materiale ferroso di vario genere riconducibile alla categoria dei rifiuti urbani e speciali pericolosi. L’autocarro ed i rifiuti speciali sono stati sottoposti a sequestro, mentre l’arrestato è stato richiuso nella camera di sicurezza in attesa di giudizio.


Aveva un tatuaggio raffigurante due stelline ed è per questo che era stato escluso dal concorso per l'arruolamento di 500 allievi di agente nella Polizia Penitenziaria. Il Giovane 28enne, ha allora proposto un ricorso davanti al Tar del Lazio, con il patrocinio dell'avv. Girolamo Rubino, contro il ministero della giustizia per l'annullamento previa sospensione del provvedimento di esclusione dalla procedura concorsuale. Il Presidente del Tar del Lazio, sezione 1 quater, dr. Elia Orciolo, condividendo la censura formulata dall'avv. Rubino secondo cui il tatuaggio può ritenersi causa di non idoneità solo quando è deturpante o rappresenta indice di personalità abnorme, e considerate le caratteristiche del tatuaggio riscontrato, di modeste dimensioni e non deturpante, ha accolto il ricorso, annullando il provvedimento ministeriale di esclusione dalla procedura concorsuale. Pertanto il ricorrente dovrà essere riammesso.


Questa sera si riunisce il consiglio comunale di Favara. All'ordine del giorno, la scelta delle componenti esterne della commissione "Pari Opportunità". Proprio sulla questione interviene il consigliere comunale della Rifondazione Comunista Antonio Palumbo. Lo stesso invita i suoi colleghi ad adottare criteri chiari e corretti nella scelte delle componenti. "Tale commissione –dice Palumbo- deve essere composta dalle migliori figure professionali che la città possa esprimere. Giusto –continua Palumbo- la scelta di effettuare un bando pubblico dove si richiedeva alle candidate un curriculum vitae, non corretto invece, secondo Rifondazione Comunista, la scelta presa dai Capi gruppo, ovvero quella di adottare criteri ispirati più da logiche di lottizzazione politica".


Presso l’Ufficio per le relazioni con il pubblico del Comune di Agrigento è attivo lo sportello di consulenza per l’inclusione sociale di soggetti in condizione di disagio psico-fisico/sociale. Ad aprire lo sportello nell’ambito del progetto “Ragno”l’Amministrazione comunale di Agrigento. L’attività dello sportello è principalmente rivolta alle persone con disabilità, di età compresa tra i 20 e i 39 anni, ed ai giovani con disagio o devianza sociale, tra i 16 e i 24 anni d’età, ed alle loro famiglie. I destinatari del progetto di inclusione sociale dovranno essere residenti nei comuni del Distretto socio-sanitario D1 e cioè: Agrigento, Aragona, Comitini, Favara, Joppolo Giancaxio, Porto Empedocle, Raffadali, Realmonte, Santa Elisabetta, S. Angelo Muxaro e Siculiana. Per informazioni contattate i numeri di telefono 0922.59.61.68 o lo 0922.59.01.41 o ancora lo 0922.59.01.31


Lungo, interessante e partecipato incontro degli allievi delle quinte classi dell’Alberghiero “Ambrosini” con i Carabinieri. Sabato scorso infatti presso l’Aula Magna “Giuseppe Liotta” della Scuola è intervenuto il Tenente Gabriele Treleani, assieme ai rappresentanti dell’associazione “Grifoni” per discutere rispettivamente di legalità e di ambiente. Secondo il Dirigente Scolastico Giuseppe Salamone, "si tratta di occasioni importanti per gli alunni che hanno così l’opportunità di confrontarsi con le Istituzioni dello Stato e di apprendere le regole basilari della convivenza civile e della cittadinanza attiva".


Calcio. Il campionato di promozione girone A. Finisce uno a uno il match tra Salemi e Pro Favara. Si è vista qualche buona azione, ma solo una è andata a buon fine per la squadra ospite, grazie al solito Cordaro al 54' minuto di gioco. Un tiro dalla distanza finisce alle spalle di Loiacono. Pareggia il Salemi ad un quarto d'ora dalla fine con il neo entrato Bennati. Pro Favara che perde il primato in classifica e si posiziona al secondo posto insieme allo sporting Arenella con 45 punti. Raffadali guida la classifica con 47.


È stato il canicattinese Alfonso Di Benedetto a vincere il 1° ronde città della Maccalube, svoltosi ieri ad Aragona. La gara agrigentina ha inaugurato la stagione rallistica 2012 nel migliore dei modi, ad Aragona sui 9 chilometri dell’omonima prova speciale. Secondo classificato Pietro Mazza, terzo Pietro Gandolfo.


La Rappresentativa Regionale Juniores, guidata dal favarese Stefano Valenti, effettuerà uno Stage di Allenamento il 6 e 7 marzo a Cammarata. Dopo mesi di selezioni, allenamenti e gare amichevoli la rappresentativa Siciliana, in vista del 51° Torneo delle Regioni che si svolgerà dal 30 marzo al 9 aprile 2012 in Basilicata, svolgerà il penultimo incontro nella provincia di Agrigento. Convocati 22 giocatori Juniores appartenenti a società di Eccellenza e Promozione della Sicilia. Lo stage, si concluderà con una gara amichevole con il Kamarat mercoledì 7 marzo alle ore 15.00 presso lo stadio comunale di Cammarata.


La Moncada Solar Agrigento riesce a portare a casa due punti importanti in un momento delicato della stagione battendo il Rieti Basket Club con il risultato di 85-67. Il primo tempo vede la squadra di casa attaccare bene e stare sempre avanti, ma gli ospiti non stanno a guardare e restano vicini mettendo alla prova la difesa degli agrigentini con contropiedi veloci; Nell’ultima parte di gioco la Fortitudo gestisce il vantaggio ottenuto, abbassa il ritmo di gioco con azioni al limite dei 24 e una buona difesa; gli avversari tentano l’ultima disperata reazione ma non riescono nell’impresa. Ottima prestazione collettiva della squadra agrigentina che ha così ripagato il numeroso pubblico presente alla partita. Grazie a questa vittoria adesso la Fortitudo Moncada è matematicamente ai Playoff del campionato di Divisione nazionale B girone C.


L’Assemblea provinciale di Confcooperative Agrigento ha riconfermato nella carica Calogero Sardo, presidente uscente. I delegati riuniti all’Hotel Akrabello alla presenza del vicepresidente nazionale di Confcooperative, Gaetano Mancini, hanno pure eletto il nuovo Consiglio provinciale e il Collegio dei revisori dei conti, organi che d’intesa col presidente dovranno guidare l’associazione nel prossimo quadriennio. Confcooperative Agrigento associa 295 cooperative, con più di dodicimila soci e 1500 addetti, che hanno realizzato un fatturato aggregato di 125 milioni di euro. Si tratta di imprese che operano nei settori: agroalimentare, abitazione, cultura e sport, servizi, pesca, sanità, solidarietà, produzione e lavoro e trasporto.


Eletti ad Agrigento durante l’assemblea circoscrizionale della Sicilia di Amnesty International, i delegati alla prossima Assemblea Generale di Senigallia in programma dal 28 al 30 Aprile. Si tratta di Cristina Accardo, Chiara Di Maria, Domenico Sardo Cardalano e Giovanna Brutto. All’incontro di Amnesty Sicilia erano presenti il responsabile regionale Cristina Accardo oltre ai vertici siciliani dell’organizzazione e i rappresentanti dei gruppi Amnesty e dei Gruppi Giovani della Sicilia. Discusse e votate anche le mozioni da portare alla prossima Assemblea generale della Sezione italiana di Amnesty International.


La Camera di Commercio di Agrigento, nell’ambito delle iniziative di promozione del tessuto socio economico della provincia, organizza presso il locali della sede camerale, venerdì 9 marzo alle ore 16.30, un convegno sul tema “Reti di imprese, fattori di sviluppo per il territorio. Il convegno è organizzato in collaborazione con l’Istituto Ricerche Turistiche (ISNART), la società ESKATON, l’Unicredit e l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della provincia di Agrigento e vuole essere occasione per presentare agli operatori economici della provincia le opportunità offerte dal contratto d’imprese, strumento utile per lo sviluppo ed il rafforzamento dell’integrazione della filiera, lo scambio e la diffusione di tecnologie, di servizi di sostegno e di collaborazione tra imprenditori.


 

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