Edizione del 01/03/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


OMICIDIO A MONTALLEGRO DI GIOVANNA DE ROSSI. ARRESTATO A DISTANZA DI POCO PIU' DI DUE ANNI, IL PRESUNTO RESPONSABILE, UN GIOVANE DEL LUOGO. IL MOVENTE: TROVARE SOLDI PER POTER SOPPERIRE AL VIZIO DEL GIOCO.

 

DEPOSITO DI MATERIALI PERICOLOSI AD AGRIGENTO. I CARABINIERI DENUNCIANO DUE PERSONE. INTANTO A FAVARA L'ETERNIT SPUNTA COME I FUNGHI. UN'ALTRA SEGNALAZIONE E' ARRIVATA IN REDAZIONE.

 

MARCIA DEI SINDACATI PER IL LAVORO PRODUTTIVO A PALERMO. L'ARCIDIOCESI DI AGRIGENTO CON LORO.

 

TUTTO PRONTO AD AGRIGENTO PER LA MEZZA MARATONA DELLA CONCORDIA DI DOMENICA PROSSIMA.


Fu trovata cadavere nella propria abitazione, lo scorso 11 dicembre 2009. A distanza di poco più di 2 anni a Montallegro è stato arrestato un giovane, Leonardo Iatì 20enne, nato a Ribera ma residente nel piccolo centro dell'agrigentino, ritenuto responsabile dell'omicidio della 68enne Giovanna De Rossi. Ricordiamo che la donna fu trovata con il cranio fracassato, dovuto ai ripetuti colpi subiti da un grosso vaso di vetro. A trovare il corpo senza vita della pensionata romana nella casa di Montallegro, furono i carabinieri della locale stazione ed i vigili del fuoco dopo essere stati allertati da una chiamata. L'appartamento fu trovato a soqquadro, motivo per il quale gli investigatori non esclusero l'ipotesi dell'omicidio a scopo di rapina. Sulla porta d'ingresso, nessun segno di effrazione, per cui si pensò che fu la stessa donna a far entrare il suo assassino in casa. A coordinare le indagini i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile. L’ordinanza di custodia cautelare per Iatì, è stata emessa dal Gip del tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto su richiesta del sostituto procuratore Antonella Pandolfi, del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e del procuratore Renato Di Natale. Al centro dell'omicidio De Rossi, ci sarebbe un vizio, quello del gioco. Il giovane cercava denaro per scommettere su eventi sportivi. Ad incastrare il giovane proprio il padre che, insieme ad altri vicini di casa, si era sottoposto al prelievo di un campione del Dna. I Ris di Messina hanno comparato il Dna del padre con quello trovato in casa, ed ecco risultare la compatibilità. Ricerche che si sono subito estese su Leonardo, e che ha permesso ai militari di scoprire la sua passione per il gioco. Da qui - secondo gli investigatori - la scelta del ragazzo di cercare i soldi a casa di Giovanna De Rossi che secondo l'opinione comune era piuttosto facoltosa. Secondo i carabinieri Iatì dopo il delitto cercò anche di depistare le indagini e sul corpo della vittima, con un punteruolo, aveva anche disegnato delle esse.


È stata fissata per il prossimo 18 Aprile, l'udienza preliminare per l'omicidio dell'empedoclino Giuseppe Adorno, avvenuto nel 2009. Il Gip Zammuto, dovrà decidere se rinviare a giudizio Giuseppe De Rubeis, accusato di distruzione di cadavere e porto illegale di arma in luogo pubblico. Ricordiamo che l'inchiesta si è riaperta dopo il rinvenimento di polvere da sparo nell'auto di De Rubeis.


Beccati dai carabinieri mentre depositavano in strada materiali pericolosi. Denunciati a piede libero, i due dovranno adesso rispondere di gestione illegale di rifiuti speciali e discarica abusiva. A scoprire l’illecito i Carabinieri della Stazione di Villaseta unitamente ai militari del Nucleo Operativo Ecologico di Palermo. L’area di deposito dei rifiuti speciali è stata individuata nei pressi della Via Fosse Ardeatine, l’arteria urbana di collegamento che da Monserrato conduce a Porto Empedocle. La discarica abusiva è stata posta sotto sequestro.


Mentre nel territorio Comunale di Agrigento, adeguati controlli hanno consentito alle forze dell’ordine di scoprire e segnalare persone per deposito illegale di rifiuti speciali, a Favara i recipienti di eternit in strada, continuano a "sorgere". In redazione è giunta un’altra segnalazione circa la presenza da diversi giorni, di una piccola vasca in eternit è stata adagiata da ignoti accanto i cassonetti della nettezza urbana in Via Pier Santi Mattarella, nelle vicinanze del Seminario Minore Vescovile. Un cittadino, con il suo smartphone ha scattato una foto e ce l’ha inviata via mail. Secondo quanto raccontatoci dai residenti, il contenitore sarebbe apparso in strada lunedì mattina. Probabilmente qualche sprovveduto, approfittando del buio della notte, avrà scaricato il rifiuto pericoloso, incurante del rischio sia all’ambiente che alla salute pubblica. Il corretto smaltimento dell’amianto dovrebbe essere affidato a ditte specializzate, alcune delle quali presenti sul territorio. L’alto costo delle operazioni però spinge i cittadini a provvedere in altro modo. Ma quanto costa smaltire un recipiente come ad esempio quello che c’è in via Cafisi, più grande rispetto a quello di Via Piersanti Mattarella? Abbiamo contattato telefonicamente diverse ditte dell’agrigentino. Il prezzo medio rilevato per il ritiro a domicilio di una vasca in eternit da 500 litri è stato di 350,00 euro. Somma che diventerebbe leggermente inferiore con un numero maggiore di recipienti da smaltire. La spesa complessiva deriva da permessi di rimozione approvati dall’ ASP, conferimento in discarica del rifiuto, spese di trasporto e manodopera specializzata. Probabilmente l’intervento pubblico in una adeguata strategia di smaltimento, incentiverebbe i cittadini a non abbandonare in strada questo genere di rifiuti e ad assicurare la salute pubblica cittadina. In diversi Comuni italiani infatti, gli enti locali partecipano anche con apposite convenzioni o con contributi economici, alle spese di smaltimento anche di grosse quantità di amianto. Facendo in questo modo si rispetterebbe la salute pubblica e si eviterebbero problemi di natura giudiziaria, visto che abbandonare in strada dell’eternit, è reato.


E parliamo ancora dell’approvazione all’adesione ai distretti turistici da parte del Comune di Favara. Come ricorderete, dopo la prima bocciatura il Consiglio Comunale locale ci aveva ripensato, votando positivamente lo scorso 21 Febbraio, il punto sull’adesione dell’Ente al distretto turistico “delle miniere”. La Comunità Ecclesiale di Favara plaude all’iniziativa promossa dalle diverse associazioni culturali e giovanili locali, che con la loro protesta sulla precedente bocciatura in Consiglio, hanno prodotto una partecipazione civica responsabile nella vita amministrativa e politica cittadina. In una brano di una nota dell’Arciprete don Mimmo Zambito si legge: “Al bene comune si concorre quando la articolata compagine sociale insieme, nel dialogo e nella visione che integra e non esclude, si indirizza ad obiettivi ai quali tutti partecipano, pur nella diversità di responsabilità”.


Marcia per il lavoro produttivo oggi a Palermo. Alla giornata di mobilitazione promossa dai sindacati confederali, aderisce anche l’Arcidiocesi di Agrigento. L’arcivescovo della Città dei Templi, Mons. Franco Montenegro, ieri, incontrando i rappresentanti provinciali di CGIL,CISL ed UIL aveva dichiarato:” Essere oggi tutti quanti insieme e avermi chiesto di essere con voi per questa marcia è per me un vero piacere, dal momento che condivido tutte le richieste che mi avete esposto e poiché ritengo che la Chiesa debba sapere leggere il proprio territorio ed interpretarne i bisogni. Penso a volte – ha concluso Montenegro – che Agrigento sia una città addomesticata, ma quando percepisco questi sussulti di fierezza ne sono molto compiaciuto”.


Il sindaco di Bivona, Giovanni Panepinto prosegue con il sostegno della sua amministrazione all’imprenditore antiracket, Ignazio Cutrò. In relazione alle opportunità di lavoro offertegli dal Comune, Panepinto dichiara di aver provveduto con anticipazioni di bilancio, a commissionare lavori all’impresa. Per quanto riguarda invece la vicenda della cartella esattoriale indirizzata dall’Agenzia delle Entrate all’imprenditore bivonese, Panepinto, in una nota scrive:” Abbiamo adottato gli atti necessari per il pagamento in forma rateale del debito con la Serit ,e nei giorni dello sciopero della fame di Cutro’ – continua Panepinto - il sottoscritto è stato rassicurato personalmente dal Presidente della Regione che si è impegnato a provvedere, anche con fondi riservati. Pertanto - conclude il sindaco di Bivona - nessun disimpegno da parte del comune ma, al contrario, l’impegno a fare tutto il possibile, compreso l’intervento nei confronti del Presidente della Regione”.


CGIL e UIL funzione pubblica insorgono a Licata contro i colleghi sindacalisti della CISL per non aver garantito il diritto di voto ai dipendenti precari del Comune di Licata. Le rivendicazioni alla parità di trattamento nella scelta dei rappresentanti sindacali dell’Ente, oggi sono stati oggetto, nei locali della CGIL, di una conferenza stampa alla presenza tra gli altri dei segretari regionali della stessa CGIL, Palazzotto e della UIL, Tango.


La corrente Marino del Partito Democratico di Agrigento rivendica un posto nella Giunta Provinciale D’Orsi. In una nota di Mimmo Ferraro si chiede il quarto esponente nell’esecutivo di cui attualmente fanno parte due assessori espressioni degli onorevoli Panepinto e Capodicasa e la disponibilità annunciata dallo stesso Presidente D’Orsi ad aprire anche alla corrente del sen. Adragna.


Sono stati illustrati oggi ad Agrigento i dettagli del progetto di riqualificazione urbana del centro storico, denominato “Terravecchia di Girgenti”. Dal Municipio di Piazza Pirandello, il Sindaco Marco Zambuto, nel corso di una conferenza stampa, ha informato sulle modalità di intervento del programma di riqualificazione partecipata tra enti, pubblico e privato, che entro l’estate prossima dovrebbero partire in Città. Il progetto prevede la realizzazione, nel vecchio nucleo abitativo, di 29 alloggi a canone sostenibile.


12° incontro con l’esperto ad Agrigento. La campagna di sensibilizzazione sanitaria promossa dall’Assessorato Comunale alla Salute che si svolge all’ex Collegio dei Filippini, sabato prossimo alle ore 09:30 verterà sulle patologie cardiache in età pediatrica. A relazionare, diversi specialisti del settore, tra loro anche, il prof. Calogero Comparato, Direttore di Cardiologia Pediatrica dell’Ospedale dei bambini di Palermo ed il Prof. Giovanni Corsello, direttore della Clinica Pediatrica dell’Università di Palermo.


Si presenta domani alle ore 11:00 all’ex Collegio dei Filippini di Agrigento la mezza maratona della Concordia. Competizione inserita nel circuito regionale del “Gran Prix delle Madonie”, ed è promossa dal Gruppo Sportivo “Valle dei Templi” e dal Lions Club Agrigento Host, in collaborazione con il Comitato Provinciale della FIDAL. Lo start è previsto per domenica prossima alle ore 09:30 dal Viale della Vittoria. Il circuito della stracittadina amatoriale si sviluppa lungo le vie Imera, Atenea, Empedocle, delle Torri, piazza Stazione. Zone quest’ultime che saranno interdette al traffico veicolare per l’intera durata della manifestazione.


Inaugurata ad Agrigento la collettiva dal titolo "Fai il pieno d'arte". A far vedere le proprie opere anche Rosalba Mangione L'artista oramai di diversi anni espone in prestigiose gallerie e mostre sia in Italia che all'estero. I dipinti possono essere visionati presso la galleria di Nello Basili, "officine delle arti", in Via Celauro, una traversa di via Atenea. Con la mostra "Fai il pieno d'arte" gli artisti presenti raccontano le proprie emozioni attraverso l’espressione pittorica. Un’altra occasione per meglio valorizzare risorse umane che - come la Mangione - contribuiscono a far conoscere Agrigento non soltanto per le vestigia di un glorioso passato, ma anche come moderna fucina d’arte e di cultura.


Un invito a teatro è stato rivolto agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori della Città di Agrigento dal sindaco Marco Zambuto. L’opera in oggetto è "Per non morire di mafia", in scena al teatro “Pirandello” da oggi e fino a domenica prossima. Per l’occasione, la FondazionePirandello” ha deciso di applicare uno sconto del 20% sul biglietto di ingresso che sarà prenotato in gruppo tramite le stesse scuole. Quindi per gli spettacoli di oggi e di domani, per gli studenti il biglietto costa 8 euro anziché 10.


 

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