Edizione del 14/02/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

UN PARAPETTO IN PIETRA E’ CROLLATO IERI NEL CORTILE BENTIVEGNA A FAVARA. SUL POSTO OLTRE ALLE PIETRE ANCHE DEGRADO E POVERTA’.

FREDDO E NEVE IN SICILIA. IN PROVINCIA DI AGRIGENTO FIOCCA LA NEVE. A FAVARA UN LEGGERO STRATO HA IMBIANCATO LE COLLINE.

SAN VALENTINO. AMI ANCORA LA TUA CITTA’? NEL TG VI PROPONIAMO IL VIDEO DI GIUSEPPE BENNICA.

ROSCHIO CHIUSURA SICILIA TV. ANCORA ATTESTATI DI VICINANZA E SOLIDARIETA’ ARRIVANO ALLA NOSTRA REDAZIONE

Nuovo crollo nel centro storico di Favara, a venire giù ieri mattina, il parapetto in pietra di una scala di accesso ad un vecchio edificio di Cortile Bentivegna. Tanta la paura per le famiglie residenti che si sono subito recate al vicino Ufficio Tecnico Comunale per segnalare il crollo. Nel pomeriggio, tecnici responsabili del Comune ed agenti del locale corpo di Polizia Municipale, si sono recati sul posto per la messa in sicurezza del sito. In mattinata l’area è stata transennata. Preoccupati per le condizioni precarie in cui versa il Cortile gli abitanti, Amedeo Restivo e Maria Stagno. Quest’ultima al quinto mese di gravidanza a causa dello spavento causato dal boato del crollo, ha dovuto ricorrere alle cure mediche. Entrambi i residenti hanno voluto sul posto la presenza delle nostre telecamere per testimoniare il forte degrado che contraddistingue la zona e che mette a rischio l’incolumità. Approfittando della nostra presenza, i giovani coniugi, Giuseppe e Debora Fontana, ci hanno invitato a filmare lo stato in cui versa la loro abitazione. La famiglia composta da padre, madre e due figli, rispettivamente di 3 anni e mezzo e 18 mesi, abitano in un vecchio immobile di due piani preso in affitto. Il Capofamiglia, Giuseppe, operaio che svolge saltuariamente la sua attività, non può permettersi un’abitazione migliore ed è costretto a vivere in uno stato pessimo. Pochi mobili, unico servizio igienico precario, umidità costante ed una grossa falla che dal vecchio tetto in legno, porta in casa pioggia e freddo. Acqua che il sig. Giuseppe, raccoglie in un contenitore in plastica. La famiglia Fontana, chiede all’amministrazione comunale un tetto sicuro. La storia di degrado e disagio sociale testimoniata oggi dalle telecamere di Siclia TV, accade sì nel cuore antico della Città, ma in uno dei pochi luoghi di attrazione turistica. Ricordiamo infatti che lo splendido e forse unico nel suo genere, seicentesco cortile Bentivegna, ospita da qualche anno l’innovativa, Farm Cultural Park. Le numerose manifestazioni artistico-culturali, nel tempo hanno portato a Favara, numerosi visitatori. Ritornando al crollo del parapetto in pietra e degli edifici fatiscenti del cortile, ad oggi, dal Comune, nessuna ordinanza di sgombero è stata firmata, se però questo avviene , la possibile chiusura al pubblico dello storico cortile, potrebbe seriamente compromettere sia l’immagine della Città che l’attività lavorativa degli imprenditori che in quella zona hanno investito.

La picchiata delle temperature della notte scorsa in Sicilia, ha provocato abbondanti nevicate nelle zone montane e ghiaccio nelle pianure. Anche la Provincia di Agrigento è stata interessata. Una folta coltre bianca copre i Comuni di San Giovanni Gemini e Cammarata, qualche fiocco di neve è sceso anche nei centri di Grotte, Racalmuto e Castrofilippo. Un sottile manto nevoso ha interessato anche le colline che circondano la Città di Favara. Disagi alla circolazione stradale. Si registrano lungo le Strade Statali 189 e 640. Il freddo intenso sull’Isola dovrebbe durare ancora qualche giorno. Il rialzo delle temperature è previsto per la fine della settimana.

A Licata ieri c’è stata una rapina a mano armata. Due malviventi con il volto coperto da sciarpa e cappellino, hanno rapinato il titolare di un supermercato che stava recandosi all’ufficio postale. Dentro al borsello prelevato, c’erano circa 8 mila euro, l’incasso del week.end. Poi sono fuggiti a bordo di uno scooter. Ad indagare i poliziotti del Commissariato di Licata.

Furto nelle sede della CGIL di Villaseta. Ignoti hanno segato la saracinesca d'ingresso, rotto il vetro della porta d'ingresso e sottratto i personal computer in dotazione alla sede della struttura. A fare la scoperta Marco Vullo, responsabile dei servizi. Immediata la denuncia ai Carabinieri e l'informativa al Prefetto da parte della Segretaria Generale Mariella LO BELLO che era in viaggio per Messina per partecipare ad una riunione con Susanna Camusso. Per la CGIL Agrigentina non è il primo atto che denuncia attenzioni particolari di balordi. “Ultimo atto –scrivono dalla CGIL- di un Quartiere insicuro!”“Alla naturale amarezza per l'accaduto, segue la rabbia.

Accogliendo la tesi difensiva dell’avv. Arnaldo Faro il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento Dr Valerio D’Andria, all’udienza di giovedì scorso 9 febbraio, ha archiviato il procedimento penale a carico del Dott. Antonello Seminerio, direttore Sanitario dell’Ospedale S. Giovanni di Dio di Agrigento. Il medico, era stato accusato da una dipendente ostetrica in pensione dal 2008, di omissione di atti d’ufficio di cui all’art. 328 del c.p. , per non avere predisposto gli atti e le attività propedeutiche tesi ad evitare il contagio da malattie infettive ; e del delitto di lesioni colpose di cui all’art. 590 del c.p. : la stessa ostetrica , nella propria denunzia, aveva lamentato, infatti, di avere contratto, nel luogo di lavoro , una malattia infettiva e contagiosa e di averla successivamente trasmessa ad una propria congiunta. Nel corso del procedimento è stato escluso dalla apposita Consulenza tecnica a firma del Prof. Bruno Cacopardo, che la patologia della dipendente potesse essere stata contratta nel luogo di lavoro, cioè il reparto di ostetricia e ginecologia del nosocomio agrigentino. Peraltro è stato sostenuto che anche a volere considerare astrattamente il Dott. Seminerio, quale titolare della posizione di garanzia per la tutela del rischio salute dei dipendenti , in realtà la competenza a predisporre i controlli medici dei lavoratori esposti a rischio era del medico appositamente delegato ed incaricato sulla base del documento di valutazione dei rischi; Da qui l’archiviazione del procedimento.

Ancora furti di cavi in rame della Telecom in provincia. Ladri, nei giorni scorsi, si sono recati ad Aragona nelle contrade Carbonaro e Barrugeri. Nelle stesse contrade nel dicembre scorso era stato rubato un cavo della Telecom che fu poi ripristinato. Disagi per i residenti delle due zone che sono rimasti isolati per tutta la giornata.

Oggi è San Valentino festa degli innamorati. L’amore non solo tra persone, ma anche il forte sentimento che lega i cittadini al proprio territorio. Legame raccontato in un video, proposto il 14 Febbraio di qualche anno fa, dal fotografo favarese, Giuseppe Bennica che dedicò il video alle persone che vogliono rimanere nella propria terra.” Un giorno – spiega Bennica- mi fermai a guardare la mia città. La vidi ferma,inerte, come se aspettasse chissà che cosa, un artificio che la potesse svegliare. Ne vidi le profonde radici dell'incompiuto. Ne sentii la voce "le cose sono sempre andate così..'un si ponnu cangiari". (Vedete il video.... PENSATO PER CHI VUOLE RIMANERE NELLA PROPRIA TERRA )

“Amor vincit omnia”, cioè l’Amore vince tutto, compresi il freddo, la pioggia, il gelo…e la stessa possibilità della neve. “Dalla Chiesa di S. Vito - dice don Diego - dove, anche oggi, con grande concorso di popolo di ogni fascia di età, prosegue la predicazione, semplice ma efficace, dell’Abate don Benedetto Chianetta, vogliamo fare partire un augurio a tutti gli innamorati autentici, in questo giorno della ricorrenza del loro Santo Patrono, S. Valentino. L’occasione della predicazione dell’Abate Chianetta a S. Vito è quella del turno delle QUARANTORE che, provvidenzialmente, - nell’avvicendarsi delle varie Chiese della Città, anche la giornata di oggi, proseguendo sino a domani - tocca alla Parrocchia di S. Vito, in quest’anno del bicentenario della Chiesa. Le Quarantore sono giornate di preghiera e di ADORAZIONE dell’AMORE che si è fatto sacramento, e quindi, secondo la fede cattolica, presenza viva e reale nella povertà del segno del pane e del vino. Contestualmente alle QUARANTORE allora, -continua don Diego- un’opportunità da non perdere, quella di oggi, FESTA di S. VALENTINO, per riflettere sul vero senso dell’amore. La catechesi dell’Abate Chianetta, anche oggi, come ancora domani, a conclusione della giornata di adorazione, alle ore 17,30.

L’amministrazione Comunale di Agrigento ha ricevuto stamattina una delegazione di docenti e studenti di Paesi stranieri presenti in città nell’ambito del programma “Comenius”. La delegazione che a giorni ricordiamo visiterà il comando provinciale della Guardia di Finanza, proviene dalla Lituania, Spagna e Turchia. Durante il ricevimento, oltre ai saluti della Città,c’è stato anche uno scambio di doni ed il sindaco Marco Zambuto ha consegnato ai convenuti delle pubblicazioni che illustrano alcuni monumenti architettonici di particolare rilievo di Agrigento e dei gadgets promozionali.

Domani mattina nell’ex collegio dei Filippini è in programma l’“Incontro con l’esperto” sulla prevenzione dalle dipendenze. L’Arcivescovo Montenegro terrà una “lectio magistralis” sull’educazione dei giovani alla vita. All’incontro che avrà inizio alle ore 9.30 parteciperanno i professionisti della sanità e gli alunni e docenti del Liceo Classico Empedocle.

Si è conclusa domenica la scuola di formazione politica per i giovani siciliani dell’UDC. Particolarmente nutrita è stata la delegazione dei giovani agrigentini che ha preso parte all’iniziativa, sviluppata in 4 giorni a Cefalù e che ha rappresentato, sia un momento di incontro tra circa 400 giovani siciliani, che un momento di confronto con figure autorevoli del mondo politico, economico e sociale, regionale e nazionale. Il responsabile giovanile Udc, Vincenzo Cutaia: “I giovani della provincia di Agrigento non vivevano un momento come questo trascorso a Cefalù da tanti anni, e sicuramente la presenza di una delegazione di circa 50 giovani, è segno positivo di ripresa di un nuovo percorso che si sta sviluppando in tanti comuni della provincia.

Non si arrestano gli attestati di solidarietà e vicinanza alla nostra emittente. “Siamo convinti – si legge in una nota di Generazione Futuro circolo di Favara - che bisogna tutelare il lavoro di coloro i quali hanno una sorta di prelazione sul mercato. Bandire una gara d’appalto – continua - sarebbe stato opportuno nel caso in cui a Favara sarebbe insistita un’altra emittente televisiva o – si legge ancora - qualora il servizio offerto sin’ora non rispecchiasse parametri di qualità di un certo livello. In merito ai criteri scelti dall’Amministrazione Comunale per il Bando di gara, ed ai tagli previsti nel capitolato d’appalto,Generazione Futuro evidenzia come una politica dei tagli degli affitti, porterebbe nelle casse comunali un risparmio di circa 12 milioni di euro. Per evitare il dissesto finanziario, il locale movimento politico giovanile, guidato da Antonio Moscato, invita l’Amministrazione Comunale a seguire le proposte che il capogruppo in consiglio comunale di FLI, Paolo Dalli Cardillo ha fatto dai nostri studi nel corso della diretta di Incontri. Ed in relazione al rischio chiusura della nostra emittente televisiva, interviene anche l’Associazione “Fabaria Donna” presieduta da Giusy Sutera Sardo che in una nota scrive: “Sicilia tv è come una famiglia per i cittadini favaresi ed è un servizio di comunicazione essenziale, per cui – continua - renderne priva la città sarebbe soltanto un passo indietro verso l’età della pietra”. “Sicilia TV deve proseguire la sua opera al servizio dell’interva collettività favarese e dei tanti cittadini emigrati in ogni parte del mondo”, queste invece sono le parole del Governatore della Confraternita Misericordia di Favara, Giuseppe Castronovo che in una nota giuntaci in redazione aggiunge:” A nome mio personale e di tutti i volontari della Misericordia, esprimo solidarietà e vicinanza all’editore di Sicilia TV Libertino Sorce. La nostra confraternita grazie ai servizi giornalistici dedicati da sicilia tv ha potuto rendere pubblico importanti attività sociali e sanitarie svolte dalla nostra Confraternita. Chiudere l’unica televisione favarese – conclude Castronovo – concorrerebbe ad escludere i cittadini da un informazione libera e costante che racconta le vicende del territorio”.

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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