Edizione del 11/02/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


SICILIA TV: CHE FARE CON LA NOSTRA EMITTENTE. IL GRUPPO CONSILIARE FARE FAVARA SCRIVE AL PdL DELL’ON. BOSCO:’TUONA IL VOSTRO SILENZIO’’.

 

ADESIONE AI DISTRETTI TURISTICI A FAVARA. MOBILITAZIONE DEI GIOVANI. ALTRI NUMEROSI SOGGETTI DICONO SI ALL’ADESIONE.  UNA NOTA ARRIVA ANCHE DAL GRUPPO CONSILIARE DEL PDL

 

TRASMISSIONE INCONTRI. OGGI OSPITE NEI NOSTRI STUDI IL SINDACO DI AGRIGENTO NONCHE’ PRESIDENTE PROVINCIALE UDC MARCO ZAMBUTO.

 

SCUOLA DI VIA OLANDA. LA STRUTTURA RESTA CHIUSA. SI ATTENDONO GLI ESITI DELLE ANALISI.


SICILIA TV, l’unica emittente televisiva favarese, come l’anno scorso è nuovamente a rischio chiusura e potrebbe, per scelta dell’amministrazione Manganella, da quasi subito non trasmettere più alla città i messaggi del sindaco, dei consiglieri, e nemmeno il consiglio comunale. In seguito, poi, a causa della insufficienza dei fondi economici (già ridotti a meno che al lumicino in questo clima di ristrettezze economiche, con spese e tasse in continuo aumento anche per noi), SICILIA TV non potrà più far seguire alla città nemmeno le vicende politiche, quelle cittadine, non potrà più dare voce al cittadino o mostrare quello che succede nel paese di Favara come le feste, le sagre, i momenti religiosi ... e l’elenco potrebbe continuare, arrivando fino alla chiusura dell’attività con la perdita della tanto amata Sicilia TV e dei posti di lavoro. Anche l’amministrazione Manganella, come quella di Russello in carica l’anno scorso, ha deciso di bandire una gara per il servizio di diffusione televisiva dei consigli comunali e degli spazi di informazione istituzionale. E’ una scelta ovviamente, ma è una soluzione in assoluta controtendenza con quella adottata ad esempio nel vicino comune di Agrigento, dove, soprattutto per salvaguardare le aziende dello stesso comune, si preferisce da anni affidare direttamente il servizio di ripresa e trasmissione del consiglio comunale alle sole emittenti che hanno sede legale nel comune di Agrigento, non bandendo quindi nessuna gara, ed escludendo di proposito, volutamente, le emittenti televisive (come ad esempio la nostra) che seppur si vedono anche nella città dei templi, non hanno sede ad Agrigento. Stesso discorso il Comune (di Agrigento) ha fatto, e fa, generalmente, per la pubblicità. Facciamo un esempio, avete visto la pubblicità della attuale “Sagra del mandorlo in fiore” su SICILIA TV o su altre emittenti televisive che non hanno sede legale nel comune di Agrigento? Assolutamente no! E non è certamente per via della mancanza di fondi che, anzi, sono più che abbondanti. Ma l’amministrazione comunale di Agrigento, soprattutto nell’anno del passaggio al digitale terrestre, ha preferito elargire quelle ingenti somme alle sole emittenti locali che hanno sede ad Agrigento. Stesso discorso è valso per i siti web. Solo i giornali internet che hanno sede legale ad Agrigento hanno pubblicizzato la sagra con un banner. Nessun pagamento verrà elargito quindi ad esempio a SICILIA TV, anche se in giorno di domenica (ed eravamo gli unici a farlo) ha realizzato delle riprese al Palacongressi di Agrigento, con i gruppi folk, che abbiamo trasmesso più volte in TV, a beneficio dei cittadini di Agrigento, di Favara e di tutti gli altri comuni raggiunti dal nostro segnale. Noi non siamo di Agrigento città e quindi niente risorse economiche. A Favara invece si preferisce fare il contrario, non salvaguardando quella che è addirittura “l’unica emittente” del luogo e ricorrendo a bandi di gara Chissà perché? O Chissà per chi? E qui arriviamo alla nota del gruppo consiliare “Fare Favara” che oggi in un comunicato stampa mette in evidenza, così come avevamo fatto noi in un servizio di qualche settimana fa, come “cambiano i musicanti, ma la musica rimane sempre la stessa”. Il gruppo “Fare Favara” punta il dito soprattutto sul PDL di Nino Bosco, che l’anno scorso stando all’opposizione si dichiarava contro il bando di gara che faceva rischiare, come adesso, di far chiudere SICILIA TV, avviando addirittura una "crociata" (come l'ha definita il gruppo Fare Favara) a favore dell’unica emittente di Favara con comunicati stampa, trasmissioni TV e se ricordate anche facendo affiggere ai muri della città diversi manifesti murali nei quali si vedeva una vignetta con un uomo imbavagliato e con la scritta “Addio alla voce del cittadino”. Oggi, invece, lo stesso PDL che guida la maggioranza e lo stesso Nino Bosco che ha voluto fortemente la candidatura di Rosario Manganella, fa “tuonare” solo il silenzio….! Comunicato stampa del gruppo consigliare “Fare Favara” “Dopo tanti anni - dicono i consiglieri Bellavia, Lombardo, Alaimo e Salemi - la nostra Città rischia seriamente di perdere una delle poche risorse storiche ed utile in tutto il territorio: Siciliatv, vera forza di idee, competenza e comunicazione, in un contesto desolante, animato solo dalla superficialità di una mediocre Amministrazione Comunale arrogante ed impreparata, che strumentalizza i giovani e chiede il silenzio dei vecchi, ma che distrugge le poche cose buone esistenti in città. Già lo scorso anno Siciliatvricordano- rischiava di scomparire, di non essere più l'unica cassa di risonanza televisiva dei favaresi. Si scatenò una vera e propria crociata per scongiurare il tutto. Oggi, invece, il silenzio anche fra coloro i quali appena un anno fa, come ad esempio l'On Bosco e tutto il PdL di Favara che testualmente in un comunicato dell'11 gennaio 2011 scriveva " troppi se e molti ma, sicuramente un modo violento ed impreciso nel gestire la pubblica amministrazione................................................il PdL nella sua interezza, con a capo l'On Bosco, nel rimanere sempre più amareggiati e sconfortati nell'assistere alla vandalizzazione delle risorse del territorio, credono opportuno anche perchè non più procrastinabile, una seria riflessione sul danno che questo sindaco e le sue comparse continuano ad arrecare alla città di Favara". Questo quello che pensava Bosco ed tutto il PdL nel 2011 ,oggi , invece –concludono i consiglieri di Fare Favara - tuona il suo silenzio, e dire che il cognome del sindaco e' cambiato ma non i metodi”.


E sulla questione con una nota interviene don Diego Acquisto. La possibilità che Sicilia-Tv non possa più prestare i suoi servizi alla collettività favarese, - così come paventato lo scorso anno su per giù di questi tempi - credo che, come allora, e forse anche più –dice don Diego- sia per l’opinione pubblica favarese un motivo di allarme e di preoccupazione, perché Favara resterebbe priva di un servizio importante ed essenziale per la propria crescita culturale. Da parte mia – continua il Sacerdote Diego Acquisto- sento di rivolgere al Sindaco Manganella , lo stesso appello che , a suo tempo ho pubblicamente rivolto al Sindaco Russello, cioè di valutare saggiamente la situazione e di apprezzare un’auspicata conclusione positiva della vertenza, superando anche legittimi punti di vista, ma parziali e discutibili, nel superiore interesse del bene comune.


Richiesta di adesione ai distretti turistici. Numerosi soggetti, tra associazioni e imprenditori locali, si sono uniti alla Nicodemo, Comitato Beni Comuni, Mela Blu, Fabaria Donna e Compassione per richiedere ai componenti del Consiglio Comunale e della Giunta di rivalutare la proposta di far parte dei distretti entro i termini fissati per il prossimo 24 Febbraio. "Considerando – scrivono- che l’adesione ai distretti può avvenire sia con delibera di Giunta che con delibera Consiliare, auspicano che la Giunta stessa e il Sindaco promuovano azioni volte all’adesione di Favara ai distretti turistici. Infine, con il dovuto rispetto del ruolo istituzionale cui sono preposti i nostri amministratori - scrivono i 22 soggetti – ci appelliamo al buon senso dei componenti dell’assise cittadina". Intanto gli stessi, nella nota, dicono di farsi promotori di ulteriore iniziative atte a sensibilizzare i rappresentati delle istituzioni e la cittadinanza tutta. Inoltre chiedono la convocazione di un’apposita ed urgente adunanza consiliare, nella quale confrontarsi e approntare la soluzione più idonea alla istanza popolare da loro presentata. Il loro slogan è “non siate distratti, votate i distretti!”.


Dopo i giovani del paese anche il gruppo consiliare del PDL, alla luce della proroga concessa dalla Regione Sicilia fino al prossimo 24 Febbraio per consentire ai Comuni di aderire ai distretti turistici, invita il Sindaco Manganella e la Giunta a mettere in campo le opportune azioni per portare nuovamente al vaglio della massima assise cittadina la proposta di adesione ai distretti turistici. “L’adesione del Comune di Favara, ai Distretti turistici, scrivono Maria Vella, Giuseppe Nobile, Giuseppe Milioti, Leonardo Pitruzzella, Giuseppe Rizzuto e Stefano Valenti, consentirà ad un vasto territorio di fare rete e di sviluppare un progetto ricettivo e ambientale omogeneo e integrato, comprendendo al proprio interno, non solo comuni ma anche associazioni socio-culturali, alberghi, b&b, ristoranti. Il Distretto Turistico – scrivono- non ha scopo di lucro e rappresenta ormai l’unico strumento attraverso cui verranno veicolati tutti i finanziamenti regionali, nazionali e comunitari. Inoltre, la partecipazione ai distretti consentirà - grazie al DL 70 del 2011, meglio noto come Decreto sviluppo – di fruire di un processo di defiscalizzazione e di un sistema burocratico molto più snello”. Secondo i consigliere del PdL non aderire ai distretti, comporterebbe senza alcun dubbio, al far marginare la nostra città dai flussi turistici dando un duro colpo ai tanti imprenditori locali.


Il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, è il prossimo ospite della Trasmissione “INCONTRI”. In studio affronteremo diversi argomenti, tra i quali la sua nuova candidatura a sindaco per la città dei templi, di Favara Ovest, di alcuni degli scandali e critiche che hanno coinvolto il Comune come la questione Callari e quella del licenziamento dell’ing. Morreale, ed ancora del Prg, della sagra del Mandorlo in Fiore. Tracceremo un bilancio della sua attività amministrativa e della grave crisi finanziaria che ha trovato al suo insediamento nel 2007, con l’incombente rischio dissesto finanziario e di come l’ha abilmente scongiurata. Con Marco Zambuto parleremo infine della attuale questione politica a Favara. L’appuntamento per questi argomenti e per altri è alla trasmissione INCONTRI in onda oggi dopo i TG, intorno alle 15.15 ed in replica in serata intorno alle 20.50 circa.


Si attendono gli esiti delle analisi delle acque per il ritorno tra i banchi di scuola degli alunni del Plesso Falcone-Borsellino del II° Circolo didattico di Favara. Ricordiamo che l’Istituto di Via Rag. Angela D’Oro è chiuso, con ordinanza sindacale, dallo scorso Lunedì 6 Febbraio, per presunta contaminazione da idrocarburi dell’acqua che sgorga dai rubinetti. Per fare il punto sulla questione, oggi al Municipio di Piazza Cavour, i membri della III^ Commissione, sanità e sicurezza sociale, presieduta dal Consigliere, Giuseppe Rizzuto, hanno incontrato l’Assessore Comunale al ramo, Marilì Chiapparo. Sul problema interviene anche il componente della commissione Salvatore Lupo. Lo stesso ritiene che bisogna prevenire problemi del genere anche se la burocrazia alle volte limita l’intervento degli Enti interessati. In attesa che l’ARPA fornisca i dati delle analisi, per gli alunni della Scuola , Falcone-Borsellino si prospetta, quindi, un altro periodo di vacanza forzata.


Il servizio di trasporto autobus di linea “Favara – Palermo” è inefficiente ed inoltre occorre istituire una fermata a Favara per raggiungere l’Università di Catania. A condividere queste osservazioni e richieste espresse qualche giorno fa dal consigliere comunale PdL Giuseppe Nobile sono ora i suoi colleghi di Aula “Falcone Borsellino” Mariella Vella, Giuseppe Milioti, Giuseppe Rizzuto, Stefano Valenti, Erica Matina e Antonio Palumbo. Nobile si era fatto portavoce dei numerosi studenti universitari favaresi che lamentano disservizi sulla tratta che porta al capoluogo e l’insufficienza di posti a sedere negli autobus. Secondo Nobile sono numerosi coloro i quali, con gli autobus già stracolmi di passeggeri, sono costretti a rinunciare all’imbarco e ad attendere l’arrivo di altri pullman. Ciò provoca ovviamente ritardi di arrivo a Palermo. Lo stesso consigliere chiedeva anche di fare istituire una fermata a Favara per raggiungere l’Università di Catania. La nota di Nobile con la condivisione di Mariella Vella, Giuseppe Milioti, Giuseppe Rizzuto, Stefano Valenti, Erica Matina e Antonio Palumbo, è stata già protocollata e notificata al sindaco ed al presidente del consiglio comunale. Compito di quest’ultimo sarà adesso mettere la questione al vaglio dei Capigruppo Consiliari ed eventualmente anche al Consiglio Comunale. I firmatari della nota, vogliono infine impegnare l’amministrazione comunale e gli uffici preposti a voler adottare in tempi brevi tutti gli atti necessari per l’istituzione della tratta gommata “Favara – Catania” e per potenziare la linea “Favara – Palermo”.


Operazione Self Service. Torna in libertà l’agrigentino Gerlando Tuttolomondo. A disporlo il Gip del Tribunale di Agrigento, Alberto Davico. Il 74enne imprenditore, che si trovava agli arresti domiciliari è stato difeso dall’Avv. Salvatore Pennica. All’imprenditore è stato imposto l’obbligo di dimora nel Comune di Agrigento.


Emergenza occupazione a Porto Empedocle. La CGIL il prossimo 28 Febbraio incontra l'Amministrazione Comunale Firetto. “La nostra struttura territoriale di Porto Empedocle riceve continue sollecitazioni da parte di disoccupati: la situazione dell'occupazione a Porto Empedocle - dice Mariella Lo Bello - come nel resto della Provincia, è esplosiva e drammatica. Tale disagio deve trovare risposta nell'efficienza della Pubblica Amministrazione e nella capacità di mettere in campo le soluzioni che sono possibili agevolando gli investimenti privati annunciati sia quelli pubblici bloccati da anni”.


E' stata ricevuta stamattina a Palazzo di Città dal Sindaco Zambuto, una delegazione del Comune di Cori, presente ad Agrigento con il Corteo Storico, in occasione della 67^ Sagra del Mandorlo in fiore. Il Corteo Storico della città laziale, è un elemento portante di questa sagra. Conserva antiche tradizioni medioevali ed è formato da circa cento elementi che indossano costumi della prima metà del XVI secolo.


Collaudata la scala antincendio per la messa in sicurezza della scuola “Lauricella” del Viale della Vittoria ad Agrigento. A dirlo l’Assessore comunale alla Pubblica istruzione ed all’edilizia scolastica Renato Bruno. L’opera, che ha avuto un costo di circa euro 102 mila euro, era stata realizzata negli anni scorsi e, per motivi legati a procedure burocratiche, non era stata ancora sottoposta a collaudo.


28 anni di opera nei confronti dei bisognosi. È quanto fatto dall’associazione donatori sangue di Favara. Nata il 10 febbraio del 1984 quest’anno ha spento le sue 28 candeline. Negli anni, l’associazione, ha alimentato le riserve ospedaliere e le speranze degli ammalati. ‎Ha cercato di strappare un sorriso a chi dalla vita sembrava ormai scartato. Quella piccola unità di sangue, dice il dott. Calogero Belluzzo, giunta in una fredda corsia, ha scaldato un cuore, donandogli un soffio di Vita e di Amore. “Dona sangue.....donerai un sorriso”. Questo lo slogan dell’Associazione.


Dal “disastro alla risorsa” ( riqualificazione del centro storico di Favara). Inaugurazione questa sera alle 19.00, della mostra collettiva di architettura, presso Farm Cultural Park a Favara. L’esposizione illustra l’operato svolto, per tutto il 2011, dagli studenti del Corso di Laboratorio di Sintesi Finale in Progettazione Architettonica e Urbana della Facoltà di Architettura di Agrigento coordinato dal Prof. Arch. Giuseppe Guerrera e coadiuvato dall’Arch. Calogero Giglia, riguardante il tema del museo del paesaggio come struttura narrativa e infrastruttura ecologica per il recupero del centro storico di Favara. La tesi trattata è quella di riutilizzare le aree libere derivanti dai crolli per la costruzione di un’infrastruttura a rete che individua nell’equilibrio ecologico urbano il principio fondativo di un sistema di spazi collettivi, di servizi pubblici e d’iniziative private; dunque, una struttura urbana che utilizza il disastro per rinascere in una nuova forma di vita per un progetto di città nuova. Alla mostra saranno inoltre presenti delle tavole illustrative del giardino di via Belmonte, a Favara, inaugurato nel giugno 2011.


Il premio Ugo Re Capriata quest’anno andrà al Burkina Faso. La giuria dell’Assostampa quasi all’unanimità, ha deciso di assegnare l’edizione 2012 del Premio al gruppo africano, partecipante alla 57 edizione del Festival del Foklore, che meglio ha saputo trasmettere, per la giuria, durante le esibizioni e le sfilate di questa settimana, il messaggio di pace e fratellanza tra i popoli. Domani Domenica a conclusione del festival del folklore il segretario provinciale dell’Assostampa Stelio Zaccaria consegnerà il premio, istituito nel 1968 in ricordo del prof. Ugo Re Capriata, compianto promotore culturale ed esperto di folklore. Zaccaria leggerà anche la motivazione dell’assegnazione del premio.


Nell’11esima mostra del libro al Palacongressi del Villaggio Mosè oggi si presenta alle ore 18.00, il libro racconti dello scrittore e drammaturgo Alfonso Gueli. ‘’Ombre scolpite’’ è il titolo del libro presentato da Matteo Collura. Questo è il secondo incontro con l’autore e si inserisce nella ricca programmazione curata da Mario Gaziano e Aurelio Patti con la direzione culturale di Enzo Caruso, direttore della Biblioteca Museo “Pirandello” di Agrigento. Domani pomeriggio invece Matteo Collora, intorno alle 18.00, sempre al Palacongressi, riceverà proprio dalla direzione della mostra del Libro, il Premio nazionale “Libro dell’anno 2011’’ grazie al suo libro ‘’Libro siciliano’’.


 

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