Edizione del 10/02/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


DUE FORTI BOATI HANNO DISTURBATO LA QUIETE PUBBLICA A FAVARA. TANTA LA PAURA IN CITTA’ DI UN PROBABILE TERREMOTO.

CRONACA. INCENDIATO CAPANNONE A LICATA. INCIDENTE STRADALE SULLA STATALE 115. RAPINATA UNA DONNA E SCOPERO UN CENTRO DI RACCOLTA SCOMMESSE ILLEGALE A FAVARA.

DELLE PROPOSTE ANTI-DISSESTO DEL COMUNE DI FAVARA ARRIVANO DALLA LISTA RIPENSARE FAVARA.

ITALIA’S GOT TALENT. DOMANI SERA SU CANALE 5 L’ASSOCIAZIONE ALEMARY. CONFERENZA SULL’ORGANIZZAZIONE DEL CARNEVALE FAVARESE CON LE SCUOLE.

OGGI GIORNATA SI RICORDA IN ITALIA L’ECCIDIO DELLE FOIBE. INIZIATIVA AL MLK DI FAVARA.


Falso allarme terremoto stamattina a Favara. Intorno alle 10.00 due forti boati hanno provocato il panico tra la gente. Numerose le chiamate giunte alle forze dell’ordine e anche alla nostra redazione. Il forte rumore, sarebbe stato dovuto da un passaggio, probabilmente ad alta velocità superando la barriera del suono di un aereo che ha anche provocato un vuoto d’aria e di conseguenza la vibrazione delle vetrate.


Incendiato un capannone di campagna di un pensionato licatese. Ignoti hanno appiccato il fuoco non curanti che dentro vi erano anche della galline. Sono andate distrutte alcune attrezzature agricole del 74enne Giuseppe Vella. Sul posto i vigili del fuoco e i Carabinieri. Quest’ultimi stanno adesso indagando.


Incidente stradale stamattina sulla statale 115 tra Licata e Palma di Montechiaro. Il bilancio è di 6 feriti. Due le auto coinvolte, una Lancia Dedra e un Fiat Panda. A causare l’incidente probabilmente l’asfalto reso viscido dalla pioggia. Sul posto si sono recati di Vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare per estrarre dalle lamiere alcune persone. Immediata il trasporto con le ambulanze del 118 al pronto soccorso del vicino ospedale licatese San Giacomo D’Altopasso. Sul posto anche la Polizia stradale.


Aveva con sé 34.000 euro in contanti. L’incasso del suo bar tabacchi sito in Via Cannatello Al Villaggio Mosè. Li stava portando in banca, quando in contrada Crocca, mentre era alla guida della sua auto, una moto gli ha sbarrato la strada. Due malvivente con il volto travisato e armati, gli hanno rubato il denaro e si sono dati alla fuga. Immediate sono state le ricerche effettuate dai Carabinieri. Anche Favara è stata setacciata. Ad indagare sono i Carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile di Agrigento.


Lotta alle scommesse illegali e clandestine della Guardia di Finanza di Agrigento. Le fiamme gialle hanno scoperto a Favara un centro di raccolta delle scommesse all’interno di un locale adibito a sala giochi e ad internet point. Sequestrati oltre al materiale tipico di questa attività illegale anche 3 personal computer, 1 stampante ed denaro in contante. Denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento il titolare dell’esercizio poiché privo delle autorizzazioni previste dalle vigenti normative.


E sul dibattito politico favarese, dopo le due trasmissioni “Incontri” andate in onda rispettivamente il 30 gennaio e l’8 febbraio scorsi sulla nostra emittente, interviene il Sac. Diego Acquisto. “Parole, parole, soprattutto da parte dell’opposizione, ma, anche da questa, niente fatti concreti. Da parte della maggioranza, dopo i comunicati ufficiali di qualche settimana fa, silenzio assoluto, perché nulla è stato prodotto. “Continua quindi –dice don Diego- l’incertezza amministrativa, unitamente all’apprensione della cittadinanza che nota l’aggravarsi progressivo dei problemi e teme per il suo futuro. Lo stesso Sindaco Manganella non ha esitato a riconoscere nell’azione amministrativa qualche “smagliatura”; un modo elegante per riconoscere, a nostro giudizio, una caduta di tono e di qualità, un certo rallentamento di coesione nella “Coalizione di responsabilità”. Dietro l’incalzare delle domande del bravo conduttore Salvatore Sorce, ognuno dei presenti, giornalista o responsabile di Partito o Movimento –continua don Diego- ha avuto modo di dire la sua sull’attuale vicolo cieco che non sembra, almeno per il momento, offrire sbocchi di soluzione positiva”.


Con una nota indirizzata al Sindaco, all’assessore al Bilancio e al dirigente Affari Finanziari e per conoscenza al Presidente del consiglio e agli organi di informazione, il consigliere comunale di Ripensare Favara, Filippo Ceresi, fa delle proposte che potrebbe andare nella direzione dell’auspicabile risanamento dei conti comunali. Preso atto della delicata situazione contabile del Comune, sapendo di non potere permetterci il lusso di mettere a repentaglio la posizione dei dipendenti a tempo determinato, così come di non poter scaricare interamente sulle famiglie Favaresi il peso della scopertura finanziaria Ripensare Favara fa un serie di proposte: 1. Affidamento pluriennale, con bandi di evidenza pubblica, della gestione del Complesso Sportivo Polivalente, del Castello Chiaramontano e delle Ville Comunali, dai quali ricavare introiti evitando gli attuali costi sostenuti dal Comune. 2. Vendita all’asta dei beni patrimoniali immobiliari non immediatamente usufruibili, cessazione dei contratti d’affitto e razionale utilizzo degli immobili non alienabili e di quelli confiscati. 3. Fuoriuscita da consorzi, enti e società dalle quali il Comune non ha un ritorno specificatamente economico, bensì solo somme in uscita. 4. Attivazione delle aree di sosta a pagamento. 5. Accelerazione dell’esame delle pratiche di Sanatoria Edilizia ad oggi inevase. 6. Approvazione e attuazione del Piano dei Chioschi e delle Edicole, con vendita all’asta delle relative licenze. 7. Lotta serrata all’evasione fiscale, con la ridefinizione delle convenzioni per la riscossione dei tributi e la possibilità di procedere a condoni tombali. 8. Riduzione dell’ammontare dei gettoni di presenza dei Consiglieri Comunali, legati alla reale produttività delle sedute, sia consiliari che di commissione. 9. Rinegoziazione dei contratti per la fornitura di beni e servizi esterni. 10. Proposta di transazione, ai soggetti creditori, dei debiti maturati nei loro confronti. “Ri-Pensare Favara”, si dichiara infine pronta a confrontarsi sulla problematica e ad esitare favorevolmente gli atti tesi al reale ed equo risanamento del Comune di Favara.


Ad una settimana dal Sopralluogo della Commissione Consiliare ai Lavori Pubblici di Favara, abbiamo voluto chiedere oggi al Vice Sindaco, Angelo Messinese se dal Comune sono già state avviate le procedure necessarie alla bonifica della mini discarica abusiva di Via Cafisi. Come ricorderete è presente sul posto una vasca in eternit, pericolosa per la salute dei cittadini. Lo stesso dice di essere stato colto in ''castagna'' dalla nostra emittente. (nel tg l'intervista)


Il consigliere comunale di Agrigento Giuseppe De Francisci, lascia il Movimento per le autonomie. A dirlo ieri nel corso di una conferenza stampa, convocata per tracciare un bilancio delle sue attività svolte fino ad adesso. "Non mi presto a mettere la mia faccia in questo imbroglio a danno dei cittadini" ha detto De Francisci. L’On. Di Mauro, in caso di ballottaggio appoggerà il candidato sindaco Giuseppe Arnone”. Secondo De Francisci, “che senso ha cercare consensi e fare riunione per cercare un candidato quando poi si appoggia un’altra persona. "Evidentemente l'affetto nei confronti di Roberto Di Mauro non mi ha permesso di aprire prima gli occhi. Ero come un innamorato, che vede solo le cose belle e non i difetti. Adesso ho capito che il partito si trova in una situazione fallimentare, nonostante i miei cento e passa atti ispettivi al Comune di Agrigento".“ Pronta la risposta di Di Mauro. “Mi dispiace che De Francisci abbia fatto queste dichiarazioni per giustificare il suo allontanamento dal partito. Mi dispiace da un punto di vista affettivo, al di là della politica". Il nostro partito - dice Di Mauro- avrà un suo candidato sindaco e arriveremo al ballottaggio, per cui tutto ciò non esiste.


Ancora talenti agrigentini alla ribalta nazionale per dimostrare le loro capacità artistiche. Stiamo parlando di 4 componenti del gruppo di animazione AleMari che domani sera si esibiscono sul palco del noto talent show di Canale 5, “Italia’s Got Talent”. Al vaglio dei giurati, Rudy Zerbi, Maria De Filippi e Jerry Scotti la performance del quartetto formato dai titolari del gruppo di animazione, ovvero Alessandro Caramanno e Maria Patti e delle allieve Lisa Agozzino e Maria Spiteri. I 4 giovani talenti si esibiranno in un entusismante numero di illusionismo. La strada che li potrta alla ribalta televisiva nazionale per AleMari inizia ad un provino svolto nello scorso mese di Marzo a Bari. Il numero presentato dai giovani agrigentini ha convinto gli autori che li hanno voluti tra i partecipanti. Nel corso della puntata in onda domani sera, i tre giurati dovranno decidere sul proseguo dell’avventura televisiva dei 4 giovani. L’ammissione alla fase successiva del programma, potrebbe portare alla necessità di un sostegno, mediante televoto dei telespettatori. Sostegno che l’Amministrazione Comunale di Favara, con in testa il Vice Sindaco, Angelo Messinese chiede ai cittadini. Infatti Oggi al Municipio di Piazza Cavour si è svolta una conferenza stampa. Incontro con i giornalisti fissato per le ore 11:00 e che ha registrato circa un’ora di ritardo a causa della mancata comunicazione dal Comune ai diretti interessati, ovvero Alemari. Superato il momento di empasse, una telefonata ha avvisato i due artisti che si sono tempestivamente recati al Municipio di Piazza Cavour. L’invito rivolto alla cittadinanza è quello di fare il tifo per i giovani artisti e, se accadrà, aiutarli a realizzare il loro sogno, cioè quello di raggiungere il successo.


Il Carnevale favarese con le scuole edizione 2012. L’amministrazione comunale e gli assessorati alla pubblica istruzione e allo sport hanno organizzato per stamattina una conferenza di servizi (Nel tg di oggi maggiori informazioni)


Tra 10 e 15 mila persone perlopiù di nazionalità italiana, furono barbaramente uccise dai soldati dall’esercito comunista Jugoslavo di Tito. Per circa mezzo secolo la storia moderna ha cercato di nascondere il più possibile l’atroce massacro. Solo nel marzo del 2004, lo Stato Italiano ha istituito, con un’apposita legge, la giornata nazionale del ricordo, che si celebra proprio oggi 10 febbraio. La legge entrata in vigore quasi 6 anni fa riconosce la giornata del ricordo come portatrice alle generazioni future, della storica in onore alle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende legate al confine orientale della penisola. l Fatti avvennero nell’estremo nord est dell’Italia, dove nell’autunno del 1943, subito dopo l’armistizio che sanciva la fine della seconda guerra mondiale e fino al 1947, migliaia di persone furono rastrellate, deportate e uccise, dai soldati dell'esercito comunista del Generale Tito. Nell'Istria abbandonata dai soldati italiani e non ancora controllata dai tedeschi, i partigiani slavi gettarono nelle foibe centinaia di cittadini italiani vivi, la loro colpa era semplicemente di essere cittadini italiani. Ricordiamo che le foibe sono delle fosse carsiche nel terreno roccioso, profonde spesso anche oltre i 200 metri. Nel 1945, la carneficina delle foibe raggiunse l'apice dell'orrore. Lo sterminio fu condotto senza nessuna distinzione politica, razziale o economica , per ordine del Tiranno comunista, Tito furono uccisi tutti coloro che erano ingiustamente considerati i fautori del nazionalismo. Furono arrestati fascisti, anti-fascisti e partigiani, cattolici ed ebrei, uomini, donne, vecchi e bambini, industriali, agricoltori, pescatori, poliziotti e carabinieri, militari e civili, secondo un disegno che prevedeva l'epurazione attraverso torture, fucilazioni e infoibamenti. La persecuzione, soprattutto in quella che era considerata la terra di nessuno, vicina al confine è sottoposta all'amministrazione jugoslava, la violenza e l'efferatezza delle esecuzioni, precedute spesso da processi sommari, torture e linciaggi, determinarono l'esodo che nel dopoguerra allontanò quasi tutta la popolazione italiana dall'Istria. Ancora oggi, dopo circa sessant'anni, non ci sono le cifre ufficiali relative ai deportati, agli italiani uccisi durante la prigionia e, soprattutto, agli infoibati. Non importa oggi conoscere il numero esatto l’importante è che il ricordo sia vivo nella gente per evitare che in futuro qualunque essere umano si possa ritrovare protagonista, vittima o carnefice, di una storia di persecuzione.


E restiamo a parlare della giornata del ricordo, nell’aula magna dell’Istituto Martin Luther King di Favara, si è tenuta un’importante manifestazione celebrativa. Protagoniste le classi III, IV e V B; la I D e la IV C. Presente all’iniziativa organizzata dalla scuola, diretta dal prof. Salvatore Pirrera, anche l’amministrazione comunale con gli assessori Carlino e Chiapparo. (nel tg di oggi le interviste)


Vertenza rifiuti Il segretario provinciale della FIT CISL Nino Stella afferma: “i sindaci pensino a garantire i lavoratori e a scongiurare nuove emergenze”. Nelle prossime ore infatti i lavoratori delle ditte dell’ATO GESA AG2 potrebbero, proclamare un nuovo sciopero per il mancato pagamento degli stipendi arretrati. Per Nino Stella, tra le opzioni avanzate dai sindaci per risolvere definitivamente tutti i problemi legati al comparto, vi è quella di poter gestire direttamente il servizio: opzione, quest'ultima, attuabile solo nel caso in cui i comuni interessati, oltre a disporre della necessaria copertura finanziaria, fossero anche in grado di appianare i debiti progressi, che, ad oggi, ammontano a parecchi milioni di euro”. “La FIT CISL – continua Stella – invita i sindaci ad abbandonare gli atteggiamenti demagogici degli ultimi mesi, e a costruire insieme alle forze sociali, una piattaforma di rilancio vincente.


La marcia antimafia di sabato scorso a Palma di Montechiaro ha suscitato delle polemiche a Ravanusa in merito alla partecipazione con la fascia tricolore del presidente del Consiglio Comunale, Salvatore Grisafi. In merito, il capogruppo del PdL al consiglio comunale di Ravanusa, Salvatore Pennica chiede spiegazioni sia all’amministrazione che alla pubblica assise cittadina. “Chiedo – scrive in una nota il Consigliere Pennica, un formale atto di censura nei confronti del Presidente del Consiglio, per fargli capire, una volta e per che il palazzo municipale non è casa sua. E’ un bistrattato palazzo - continua il consigliere Pennica - che pur tuttavia ha delle regole ben precise che sono da rispettare e che – conclude - non possono in nessun modo essere modificate”.


Due splendidi esemplari di aquila minore che nei mesi passati sono stati curati dal personale CTS del Centro di Recupero di Cattolica Eraclea riprenderanno finalmente il volo. Una è stata consegnata dalla Forestale di Ribera l'altra invece è stata portata al Centro da un naturalista agrigentino. I ritrovamenti dei due rapaci risalgono alla fine di Novembre. Entrambe avevano brutte ferite e fratture causate da colpi di fucile e sono state operate al Centro di Recupero dal Dr. Lentini e dal suo staff. Dopo una riabilitazione di oltre due mesi, ecco ritornare in libertà.


Scuola 2° Circolo didattico di Favara. Dall’istituzione scolastica fanno sapere, che a causa della momentanea chiusura del Plesso Falcone e Borsellino di via Olanda, dovuta a problemi idrici, le iscrizioni per la scuola dell'infanzia e primaria possono essere effettuate nel plesso "Mons. Giudice" di via Roma. A darne comunicazione il dirigente scolastico dott.ssa Antonietta Maria Morreale.


“2012: Verso la cura della sclerosi multipla” è il titolo scelto dal Lions Club Zolfare di Agrigento per il Convegno che si svolge oggi alle 18.00 al Palazzo Bellacera di Comitini. Tra i relatori anche il Prof. Luigi Grimaldi, primario del reparto di neurologia dell’Ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù. Ad introdurre i lavori, il presidente del Lions Club, Giovanna Zaffuto. A portare i saluti di amministrazione Comunale, Il Sindaco di Comitini, Nino Contino.


Incontro con il dottor Giovanbattista Tona, giudice presso il Tribunale di Caltanissetta e Presidente della locale sezione dell’Associazione Nazionale Magistrati, su “Fede e Diritto in Rosario Livatino” domani sabato 11 febbraio alle ore 17,00 Palazzo Stella- Canicattì Il magistrato incontrerà i cittadini grazie all’iniziativa dell’Associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” che lo hanno invitato. Per l’occasione il giudice Tona illustrerà anche le motivazioni che lo hanno convinto assieme al dottor Salvatore Cardinale e ai colleghi della Sezione di Caltanissetta dell’Associazione Nazionale Magistrati di riunire nell’elegante libro “Non di pochi, ma di tanti. Riflessioni intorno alla Giustizia” le due relazioni di Rosario Livatino su temi, ancora oggi di particolare attualità, come il ruolo del Giudice nella società ed il rapporto che può esserci tra Fede e Diritto.


Ha aperto i battenti al Palacongressi di Villaggio Mosè l’11esima Mostra del libro d'Arte e di Tradizioni Popolari della Sicilia dal '700 al '900. Il taglio del nastro è stato affidato al Vice Sindaco di Agrigento, Alfonso Montana. Direttore Culturale della manifestazione letteraria, l'arch. Enzo Caruso mentre la direzione editoriale è di Mario Gaziano e Aurelio Patti. La kermesse si inserisce nell’ambito delle 67^ Sagra del Mandorlo in Fiore, tra le manifestazioni collaterali alla mostra anche il Concorso letterario “I Poeti Del Mandorlo E Della Natura” giunto alla 4^ edizione.


Sarà il concerto del Maestro Paolo Scanabissi ad inaugurare domani a Sciacca, la stagione concertistica dell’accademia Culturale “Il Cerchio delle Arti”. La stagione articolata in sei appuntamenti, si chiude il prossimo 19 Maggio. Luogo dei concerti l’Auditorium dell’ex convento di San Francesco. L’appuntamento con la performance di apertura è per domani alle ore 20:00.


 

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