Edizione del 28/01/2012
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
75 MLN DI EURO IL
PATRIMONIO SEQUESTRATO AD ESPONENTI MAFIOSI E SUOI FAMILIARI. OPERAZIONE SVOLTA DALLA G.D.F. A CANICATTì
CEMENTO DEPOTENZIATO ALL’OSPEDALE DI
AGRIGENTO. RINVIO A GIUDIZIO PER GLI IMPUTATI.
VIOLENZA SESSUALE SU MINORE LUNGO
POLTICA. CONGRESSO
PROVINCIALE OGGI DELL’UDC IN VISTA ANCHE DELLE PROSSIME AMMINISTRATIVE DI
AGRIGENTO. INTANTO D’ORSI ASSEGNA LE DELEGHE A TRE ASSESSORI.
CONVEGNO AD
AGRIGENTO SUL GIOCO CONSAPEVOLE, INTEGRITA’ NELLO SPORT E BENESSERE DELLA
PERSONA IN ITALIA ED IN EUROPA.
Duro colpo della Guardia di Finanza di Agrigento al patrimonio economico della famiglia mafiosa
di Canicattì. Sequestrati beni per un valore
complessivo di oltre i 75 milioni di Euro. Imprese, terreni, ville, conti correnti bancari ed
automobili di lusso riconducibili a tre esponenti di spicco di Cosa nostra canicattinese. Il Primo in ordine alfabetico è Angelo Di
Bella, imprenditore 57enne, attualmente detenuto
perché coinvolto nelle operazioni: Altamafia del 2004
ed Agorà del 2008. Blitz quest’ultimo che portò anche
all’arresto degli altri due soggetti su cui si è stretta la morsa delle fiamme
gialle, ovvero gli imprenditori Vincenzo Leone e Luigi
Messana rispettivamente di 41 e 54 anni anch’essi
sottoposti in regime carcerario. I sequestri effettuati in territorio di Canicattì sono stati chiesti al Tribunale di Agrigento, dai giudici della direzione Distrettuale
Antimafia di Palermo. Complesse le indagini del Comando Provinciale della
Guardia di Finanza, durate oltre un anno e che hanno smascherato una fitta rete
di fiancheggiatori, collaboratori, soci e prestanome, quasi tutti interni ai
nuclei familiari di Di
Bella, Leone e Messana. Dalle
indagine emerge come il valore complessivo del patrimonio di ogni
famiglia si equivaleva. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati in
conferenza stampa, dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento, Col. Pasquale Porzio. Nell’operazione sono
stati impiegati oltre 50 finanzieri. 33 i soggetti denunciati 20 le imprese sequestrate. Circa la metà
costituite da aziende agricole, di produzione o di trasformazione di
prodotti di eccellenza tipici del territorio; 5 imprese operano nel settore
dell’edilizia per costruzioni civili ed industriali, le altre sono: imprese
commerciali, una in particolare opera nel settore dell’ingrosso e al dettaglio
di prodotti alimentari; società immobiliari e di servizi. Il sequestro ha
riguardato anche centinaia di ettari di terreni
coltivati, veri e propri poderi nei territori di Canicattì,
Naro e Delia, in provincia di Caltanissetta; ma anche decine di immobili:
appartamenti, ville, magazzini e capannoni industriali. Decine
le autovetture, tra le quali macchine di lusso, sequestrate ai membri
dell’organizzazione. Infine, circa 250 rapporti
bancari, tra conti correnti, certificati di deposito, polizze vita, fondi,
carte di credito. A tutela dei posti di lavoro dei dipendenti delle
imprese sequestrate,
Cemento depotenziato all’ospedale San Giovanni di Dio di
Agrigento. Gli 8 imputati accusati di aver perpetrato irregolarità nella
costruzione della struttura ospedaliera, sono strati rinviati a giudizio dal
giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento,
Valerio D’Andria. La prima udienza del dibattimento è
stata fissata per il 2 aprile, davanti al giudice monocratico
Alessia Geraci. Per gli imputati
che sono tecnici ed imprenditori, i reati contestati sono falso e truffa.
Si tratta di Antonio Raia,
66 anni; Girolamo Traina, 65 anni; Gerlando Spallitta,
70 anni; Salvatore Brucculeri, 56 anni; Fancesco Paolo Scaglione 61 anni; Francesco Lusco, 67 anni;
Marco Campione 50 anni e Angelo Alletto 58 anni. L’inchiesta è stata coordinata
dal procuratore Renato Di Natale, dall’aggiunto Ignazio Fonzo
e dal sostituto Antonella Pandolci.
E’ stata fissata per venerdì prossimo 3 febbraio al Tribunale di Agrigento la data dell’incidente probatorio sul presunto
caso di violenza sessuale consumato sul Traghetto Porto Empedocle-Lampedusa
ai danni di un bambino di 10 anni. Al GIP, Luisa Turco,
il bambino assistito dall’avvocato di famiglia, dovrà raccontare quanto
avvenuto durante la traversata. L’uomo, presunto responsabile dell’abuso, fu
arrestato, in quanto i RIS di Messina scoprirono sul pigiama del
piccolo tracce di liquido seminale maschile.
Crollo di Palazzo Lo Jacono ad Agrigento,
nell’inchiesta coordinata dai Pubblici Ministeri Santo Fornasier
ed Arianna Ciavattini della Procura agrigentina, oltre al Sindaco, Marco Zambuto,
nel registro degli indagati sono stati iscritti anche il dirigente dell’Ufficio
Tecnico Comunale, Giuseppe Principato, il funzionario Calogero Tulumello, ed i tecnici responsabili della messa in
sicurezza dell’edificio barocco, ovvero, Gaspare Triassi, Andrea Patti e Marcello Cappellino. Tutti gli
indagati sono accusati a vario titolo di disastro doloso e delitti colposi.
Si è riunito oggi ad Agrigento il Comitato provinciale UDC. All’ordine del giorno, un’approfondita analisi sulla situazione
politica della città della Valle dei Templi, in vista della prossima tornata
elettorale delle amministrative. Inoltre si è fatta un’analisi sulle tante criticità economico – sociali in cui versa
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento
Eugenio D’Orsi, ha assegnato le deleghe ai tre assessori che dal mese di Agosto
scorso e poi nei diversi mesi a seguire, erano stati nominati ma che si
trovavano ancora senza incarichi. A Giuseppe Montana di Grande Sud vanno le
deleghe alla Cultura, sport e spettacolo; Vito Terrana
MPA Lavori pubblici e Ignazio Amato di FLI le deleghe alla
Pubblica istruzione ed edilizia scolastica.
I temi legati al gioco sano, consapevole e responsabile, alle dipendenze
come il cibo, fumo, alcol, videogiochi, internet, shopping ,
ai valori educativi ed alla integrità allo sport, alla salute e al benessere
della persona, sono stati al centro del convegno dal titolo "Gioco
consapevole, integrità nello sport e benessere della persona in Italia e in
Europa" in programma oggi ad Agrigento. Il convegno, che è stato promosso
dall’On. Salvatore Iacolino, si è avvalso
dell’organizzazione dell’Associazione Culturale “Sirius”.
L’incontro – dibattito ha avuto come scopo costituire un momento di confronto e
di riflessione sul crescente fenomeno delle dipendenze e sulle conseguenze
disastrose che le stesse determinano a livello familiare lavorativo e
relazionale. Esperti, politici e operatori del settore hanno analizzato i profili
patologici, i percorsi di prevenzione e di riabilitazione alla luce
dell’attuale quadro normativo italiano ed europeo.
E come detto ieri nel corso del nostro telegiornale,
Ieri il sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto
ha ricevuto in mattinata una delegazione di pescatori
del comparto marittimo locale, da settimane in agitazione soprattutto per il
“caro gasolio” che mette in ginocchio le loro attività. Lo stesso sindaco nel
pomeriggio li ha accompagnati a Palermo presso l’Assessorato Risorse Agricole e
della Pesca. I rappresentanti della marineria empedoclina
hanno potuto manifestare all’assessore regionale Elio D’Antrassi
i loro disagi in modo tale da portarli al vaglio del Governo Regionale.
A Favara un altro progetto finanziato si aggiunge a quelli già stanziati
nell’ambito della programmazione PISU/PIST e al progetto Chiaramont’Arte ammesso nell’ambito del P.O. F.E.R.S. Sicilia 2007/2013. Il
progetto riguarda l'incremento e lo sviluppo economico e culturale locale,
attraverso specifici interventi che permettano la
definizione e l'offerta di nuovi itinerari turistico-culturali,
capaci oltremodo di contribuire al miglioramento della vita sociale e
relazionale della cittadinanza. Ad esprime soddisfazione è
l’ex amministratore favarese Joseph Zambito. Questo, dice, è l’ennesimo risultato raggiunto
grazie allo sforzo e all’atto di indirizzo politico n.
161 del 02/11/2010 che ha visto la proposta denominata “Favara in-contemporanea” presentata dall’ Amministrazione Russello il 10° posto su 102 progettualità
e riguardante
Ed ancora attestati di vicinanza ci giungono in redazione da
cittadini favaresi dopo le dichiarazioni del sindaco
di Favara Rosario Manganella fatte, ricordiamo in occasione della conferenza
stampa per parlare delle criticità dell’Ente, alla nostra redazione
giornalistica. A scrivere questa volta è la cittadina Maria
Nona, conosciuta in città per le sue battaglie contro la privatizzazione
dell’acqua. In virtù dei lunghi anni di partecipazione attiva alla vita sociale
della nostra comunità, e in considerazione delle critiche all’emittente Sicilia
TV fatte dal sindaco, dice
“La decisione assunta dall’Assessore alla sanità Massimo Russo di riattivare
il servizio del 118 di S. Leone , è una scelta che
ripristina gli standard organizzativi di Emergenze-Urgenza”. Ad affermarlo è
Antonio Cutugno Coordinatore Comparto Sanità FP CGIL di Agrigento. “Abbiamo evidenziato in assessorato le
criticità della nostra sanità territoriale, quelle criticità, che ancora oggi,
stiamo cercando di superare, come ad esempio i Punti di primo Intervento (PPI)
o il Presidio Territoriale di Emergenza (PTE) previsti
dalla legge di riforma con specifiche linee guida e che ad oggi non ci sono”.
Siamo soddisfatti per il risultato raggiunto - continua Cutugno
– consapevoli però, che molto ancora c’è da fare, ma tutto ciò non ci spaventa ma ci stimola ad essere sempre più presenti ed
incisivi, affinché, le scelte della politica siano sempre più aderenti al
tessuto sociale, e non siano invece solo proclami e conti matematici”.
Sagra del mandorlo in fiore 2012: pubblicati sul sito internet del Comune
di Agrigento gli avvisi delle gare informali per
l’acquisizione dei servizi. In particolare sono stati pubblicati i seguenti
avvisi relativi a: servizi di biglietteria e
sbigliettamento con scadenza il 30/01/2012 alle ore 10; importo a base d’asta:
aggio 15%. servizio hostess con scadenza il 31/01/2012
alle ore 10; importo a base d’asta: € 2.100. servizio noleggio undici pullmans con conducente per trasporto gruppi con scadenza
il 30/01/2012 alle ore 11; importo a base asta € 19.500,00. noleggio e
assistenza tecnica degli impianti di amplificazione per le manifestazioni in
programma con scadenza per la presentazione delle offerte il 30/01/2012 alle
ore 12; importo a base d’asta: €19.900.
Domani Favara celebra Leonardo Sciascia nel 22°
Anniversario della sua scomparsa. Per l’occasione verrà
proposto lo spettacolo teatrale di Mario Gaziano Frà Diego
È in programma domani domenica alle ore 9.00, presso l’associazione
Liberamente Favara, in Via Italia, 42, la prima sessione del corso
BLSD di prima assistenza sanitaria. Ad organizzare il corso oltre che
l’associazione cofondata da Michele Montalbano anche l’associazione I
nostri 2 angeli e si concluderà in giornata al termine della quale verrà
rilasciato un attestato valido anche come credito formativo ai fini
universitari e di punteggio concorsuale. Saranno presenti operatori
specializzati del 118 accreditati dalla Regione Sicilia.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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